Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Sede:
Ferrara - Università degli Studi
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea si prefigge di formare figure professionali che posseggano:
• una adeguata preparazione culturale nell'ambito della biologia di base ed applicata anche ai sistemi ambientali, delle tecnologie ricombinanti, delle tecniche di coltura in-vitro e di produzione di metaboliti mediante fermentazione o utilizzo di enzimi isolati, nonché delle problematiche scientifiche e legali legate all'utilizzo delle biotecnologie, così da poter operare nel campo della innovazione tecnologica e individuare nuove filiere che consentano un miglioramento della sostenibilità economica e ambientale delle attività produttive
• una solida padronanza del metodo scientifico di indagine e degli strumenti analitici, con particolare attenzione alla capacità di pianificazione di esperimenti e prove su scala sia di laboratorio che produttiva
• una adeguata padronanza dei principali strumenti di calcolo e di analisi statistica necessari per l'uso di strumentazioni avanzate, la rielaborazione e valutazione di risultati, e l'applicazione delle più comuni analisi in silico
• una buona conoscenza della lingua inglese, unita a una capacità di analisi bibliografica e di sintesi dello stato dell'arte di un qualsivoglia aspetto scientifico in connessione a un processo produttivo, nonché una familiarità nel condensare tali aspetti in report scritti o in presentazioni orali
• una adeguata capacità di lavoro di gruppo, ma anche una sufficiente autonomia sia decisionale che esecutiva, compresa la capacità di assumere responsabilità di sviluppo ed esecuzione di progetti sperimentali o nella conduzione di strutture produttive.
Il corso si propone di creare figure a elevata professionalità che possano operare in due ambiti principali, le Biotecnologie per l’Ambiente e le Biotecnologie per la Salute.
Per quanto riguarda l’ambito delle Biotecnologie per l’ambiente, il laureato dovrà:
• saper conoscere ed analizzare la struttura e il funzionamento degli ecosistemi anche in relazione a specifici impatti antropici;
• conoscere i rapporti tra gli organismi e l’ambiente, anche in relazione agli effetti di inquinanti in vari comparti ecosistemici;
• conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne prevenire gli effetti nocivi attraverso l'uso di specifiche piattaforme tecnologiche disegnate anche per valutarne l’impatto ambientale;
• conoscere le metodologie legate alla gestione e alla conservazione delle risorse naturali, alla prevenzione dei danni ambientali, e al trattamento di rifiuti solidi e liquidi;
•conoscere le principali funzioni ecosistemiche per utilizzare la metodologia più appropriata per ottenere miglioramento ambientale ed economico nelle produzioni
• conoscere le basi molecolari dell'interazione tra piante e patogeni, e tra piante e ambiente;
• comprendere i principi alla base delle tecniche di recupero ambientale di ecosistemi degradati
• saper riconoscere (anche attraverso specifiche indagini diagnostiche molecolari) le interazioni tra microorganismi e organismi umani, animali e vegetali, così da comprenderne i processi di sviluppo e di interazione e poter sviluppare prodotti innovativi a basso impatto ambientale;
• padroneggiare le basi delle tecniche di sviluppo e di utilizzo delle biomasse quali fonti energetiche rinnovabili, e della produzione di sostanze mediante fermentazione o uso di enzimi;
• possedere conoscenze di base relative all’economia, all’organizzazione e alla gestione delle imprese, alla creazione d’impresa, alla gestione di progetti di innovazione e alle attività di marketing (ivi inclusa la brevettualità di prodotti innovativi) di prodotti e processi di carattere biotecnologico applicati alla salvaguardia ambientale e al ridotto impatto ambientale;
• essere in grado di organizzare attività di sviluppo nell’ambito di aziende biotecnologiche.
Per quanto riguarda l’ambito delle “Biotecnologie per la salute” i laureati dovranno:
• padroneggiare piattaforme tecnologiche specifiche, come: ingegneria genetica, proteica e metabolica, individuazione di bersagli molecolari, modellistica molecolare, progettazione e sviluppo di kit diagnostici, tecniche di fermentazione e di bioconversione per la produzione di piccole molecole e di proteine di interesse (enzimi, proteine ricombinanti, metaboliti, vaccini, fine chemicals, etc.), tecniche di purificazione e analisi delle biomolecole, validazione della biocompatibilità di materiali, progettazione di materiali biomimetici, progettazione e sviluppo di nanomateriali e nanosistemi a base di biomolecole, validazione di composti guida in sistemi in vitro e ex vivo.
• possedere conoscenze e tecniche fondamentali nei vari campi delle biotecnologie industriali;
• conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici e della formulazione di biofarmaci;
• possedere una conoscenza approfondita degli aspetti biochimici e genetici delle cellule dei procarioti ed eucarioti e delle tecniche di colture cellulari, anche su larga scala;
• conoscere e saper utilizzare le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari anche ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci, molecole e kit per la diagnostica e vaccini, e per lo sviluppo di biotecnologie innovative a tutela dell’ambiente;
• possedere competenze per l’analisi di biofarmaci e vaccini e per lo sviluppo di tecniche per la diagnostica in campo umano per quanto riguarda gli aspetti chimici, biologici, biofisici e tossicologici;
• conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici, e della formulazione di biofarmaci;
• conoscere tecniche e tecnologie specifiche in settori quali la modellistica molecolare, il disegno e la progettazione di farmaci innovativi;
• conoscere i fondamenti dei processi patologici d’interesse umano;
• possedere la capacità di disegnare, d’intesa con il laureato specialista in medicina e chirurgia, strategie diagnostiche e terapeutiche, a base biotecnologica;
• conoscere le problematiche connesse con gli ambienti di lavoro sotto il profilo chimico, biologico e medico;
• possedere conoscenze di base relative all’economia, all’organizzazione e alla gestione delle imprese, alla creazione d’impresa, alla gestione di progetti di innovazione e alle attività di marketing (ivi inclusa la brevettualità di prodotti innovativi) di prodotti farmaceutici di carattere biotecnologico;
• essere in grado di organizzare attività di sviluppo nell’ambito di aziende farmaceutiche e biotecnologiche.
• una adeguata preparazione culturale nell'ambito della biologia di base ed applicata anche ai sistemi ambientali, delle tecnologie ricombinanti, delle tecniche di coltura in-vitro e di produzione di metaboliti mediante fermentazione o utilizzo di enzimi isolati, nonché delle problematiche scientifiche e legali legate all'utilizzo delle biotecnologie, così da poter operare nel campo della innovazione tecnologica e individuare nuove filiere che consentano un miglioramento della sostenibilità economica e ambientale delle attività produttive
• una solida padronanza del metodo scientifico di indagine e degli strumenti analitici, con particolare attenzione alla capacità di pianificazione di esperimenti e prove su scala sia di laboratorio che produttiva
• una adeguata padronanza dei principali strumenti di calcolo e di analisi statistica necessari per l'uso di strumentazioni avanzate, la rielaborazione e valutazione di risultati, e l'applicazione delle più comuni analisi in silico
• una buona conoscenza della lingua inglese, unita a una capacità di analisi bibliografica e di sintesi dello stato dell'arte di un qualsivoglia aspetto scientifico in connessione a un processo produttivo, nonché una familiarità nel condensare tali aspetti in report scritti o in presentazioni orali
• una adeguata capacità di lavoro di gruppo, ma anche una sufficiente autonomia sia decisionale che esecutiva, compresa la capacità di assumere responsabilità di sviluppo ed esecuzione di progetti sperimentali o nella conduzione di strutture produttive.
Il corso si propone di creare figure a elevata professionalità che possano operare in due ambiti principali, le Biotecnologie per l’Ambiente e le Biotecnologie per la Salute.
Per quanto riguarda l’ambito delle Biotecnologie per l’ambiente, il laureato dovrà:
• saper conoscere ed analizzare la struttura e il funzionamento degli ecosistemi anche in relazione a specifici impatti antropici;
• conoscere i rapporti tra gli organismi e l’ambiente, anche in relazione agli effetti di inquinanti in vari comparti ecosistemici;
• conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne prevenire gli effetti nocivi attraverso l'uso di specifiche piattaforme tecnologiche disegnate anche per valutarne l’impatto ambientale;
• conoscere le metodologie legate alla gestione e alla conservazione delle risorse naturali, alla prevenzione dei danni ambientali, e al trattamento di rifiuti solidi e liquidi;
•conoscere le principali funzioni ecosistemiche per utilizzare la metodologia più appropriata per ottenere miglioramento ambientale ed economico nelle produzioni
• conoscere le basi molecolari dell'interazione tra piante e patogeni, e tra piante e ambiente;
• comprendere i principi alla base delle tecniche di recupero ambientale di ecosistemi degradati
• saper riconoscere (anche attraverso specifiche indagini diagnostiche molecolari) le interazioni tra microorganismi e organismi umani, animali e vegetali, così da comprenderne i processi di sviluppo e di interazione e poter sviluppare prodotti innovativi a basso impatto ambientale;
• padroneggiare le basi delle tecniche di sviluppo e di utilizzo delle biomasse quali fonti energetiche rinnovabili, e della produzione di sostanze mediante fermentazione o uso di enzimi;
• possedere conoscenze di base relative all’economia, all’organizzazione e alla gestione delle imprese, alla creazione d’impresa, alla gestione di progetti di innovazione e alle attività di marketing (ivi inclusa la brevettualità di prodotti innovativi) di prodotti e processi di carattere biotecnologico applicati alla salvaguardia ambientale e al ridotto impatto ambientale;
• essere in grado di organizzare attività di sviluppo nell’ambito di aziende biotecnologiche.
Per quanto riguarda l’ambito delle “Biotecnologie per la salute” i laureati dovranno:
• padroneggiare piattaforme tecnologiche specifiche, come: ingegneria genetica, proteica e metabolica, individuazione di bersagli molecolari, modellistica molecolare, progettazione e sviluppo di kit diagnostici, tecniche di fermentazione e di bioconversione per la produzione di piccole molecole e di proteine di interesse (enzimi, proteine ricombinanti, metaboliti, vaccini, fine chemicals, etc.), tecniche di purificazione e analisi delle biomolecole, validazione della biocompatibilità di materiali, progettazione di materiali biomimetici, progettazione e sviluppo di nanomateriali e nanosistemi a base di biomolecole, validazione di composti guida in sistemi in vitro e ex vivo.
• possedere conoscenze e tecniche fondamentali nei vari campi delle biotecnologie industriali;
• conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici e della formulazione di biofarmaci;
• possedere una conoscenza approfondita degli aspetti biochimici e genetici delle cellule dei procarioti ed eucarioti e delle tecniche di colture cellulari, anche su larga scala;
• conoscere e saper utilizzare le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari anche ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci, molecole e kit per la diagnostica e vaccini, e per lo sviluppo di biotecnologie innovative a tutela dell’ambiente;
• possedere competenze per l’analisi di biofarmaci e vaccini e per lo sviluppo di tecniche per la diagnostica in campo umano per quanto riguarda gli aspetti chimici, biologici, biofisici e tossicologici;
• conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici, e della formulazione di biofarmaci;
• conoscere tecniche e tecnologie specifiche in settori quali la modellistica molecolare, il disegno e la progettazione di farmaci innovativi;
• conoscere i fondamenti dei processi patologici d’interesse umano;
• possedere la capacità di disegnare, d’intesa con il laureato specialista in medicina e chirurgia, strategie diagnostiche e terapeutiche, a base biotecnologica;
• conoscere le problematiche connesse con gli ambienti di lavoro sotto il profilo chimico, biologico e medico;
• possedere conoscenze di base relative all’economia, all’organizzazione e alla gestione delle imprese, alla creazione d’impresa, alla gestione di progetti di innovazione e alle attività di marketing (ivi inclusa la brevettualità di prodotti innovativi) di prodotti farmaceutici di carattere biotecnologico;
• essere in grado di organizzare attività di sviluppo nell’ambito di aziende farmaceutiche e biotecnologiche.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il corso di laurea in Biotecnologie si prefigge il compito di formare giovani che posseggano, oltre a una approfondita conoscenza della struttura e della funzione dei sistemi biologici e a una solida preparazione nelle biotecnologie di base, anche conoscenze specifiche per creare figure a elevata professionalità che possano operare in due ambiti principali, le Biotecnologie per l’Ambiente e le Biotecnologie per la Salute.
Conoscenze specifiche nell’ambito delle Biotecnologie ambientali.
I giovani saranno formati per acquisire una approfondita conoscenza:
- della struttura e della funzione delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari nei quali intervengono, delle cellule eucariotiche e procariotiche, delle loro strutture ed attività, della loro modificazione e manipolazione genetica,
- della valutazione dell'effetto di sostanze tossiche sull'ambiente;
- delle metodiche di trattamento dei rifiuti e dei reflui;
- delle tecniche di isolamento e produzione di composti a elevato valore aggiunto da biomasse vegetali, così come di produzione di biocarburanti;
- dei processi biocatalitici attuati mediante l'impiego di enzimi e microrganismi per la biotrasformazione di molecole di interesse industriale e commerciale;
- delle principali tecnologie di recupero ambientale e del biorisanamento;
- degli aspetti economici utili a verificare la validità dei processi biotecnologici, delle normative in campo biotecnologico, laboratoristico e produttivo, nonché le tecniche di controllo qualità e di certificazione dei prodotti;
- degli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale per poterne prevenirne gli effetti nocivi;
- delle tecnologie di base del biorisanamento ambientale condotte sia con microorganismi che con vegetali superiori
Conoscenze specifiche nell’ambito delle Biotecnologie per la salute.
I giovani saranno formati per acquisire una approfondita conoscenza:
- di piattaforme tecnologiche specifiche in questo ambito;
- di tecniche fondamentali nei vari campi delle biotecnologie industriali;
- degli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici e della formulazione di biofarmaci;
- degli aspetti biochimici e genetici delle cellule dei procarioti ed eucarioti e delle tecniche di colture cellulari, anche su larga scala;
- delle principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari anche ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci, molecole e kit per la diagnostica e vaccini;
- dell’analisi di biofarmaci e vaccini e per lo sviluppo di tecniche per la diagnostica in campo umano per quanto riguarda gli aspetti chimici, biologici, biofisici e tossicologici;
- degli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici, e della formulazione di biofarmaci;
- delle tecniche e tecnologie specifiche in settori quali la modellistica molecolare, il disegno e la progettazione di farmaci innovativi;
- dei fondamenti dei processi patologici d’interesse umano;
- delle problematiche connesse con gli ambienti di lavoro sotto il profilo chimico, biologico e medico;
Le conoscenze sopraelencate sono acquisite mediante la partecipazione a lezioni frontali, laboratori e esercitazioni, e le conoscenze acquisite verranno verificate al momento dell'esame finale relativo ai corsi di insegnamento mediante prove scritte e/o orali predisposte in modo da valutare anche l'attitudine alla comprensione dei processi biotecnologici.
Altro mezzo fondamentale per sviluppare indipendenza e consapevolezza critica sarà l'elaborazione della tesi finale, che consisterà in una tesi sperimentale originale preparata dallo studente sotto la guida di un relatore al termine di un tirocinio, svolto in un laboratorio di ricerca o in un reparto di ricerca e sviluppo di una azienda che operi nel settore delle biotecnologie ambientali o della salute. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una autonomia di scelta e una capacità progettuale negli ambiti tecnologici più innovativi, con l'impiego degli strumenti più avanzati. Sarà inoltre in grado di utilizzare almeno l’inglese, oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico tecnico-scientifico proprio delle discipline connesse agli ambiti del CdS.
Conoscenze specifiche nell’ambito delle Biotecnologie ambientali.
I giovani saranno formati per acquisire una approfondita conoscenza:
- della struttura e della funzione delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari nei quali intervengono, delle cellule eucariotiche e procariotiche, delle loro strutture ed attività, della loro modificazione e manipolazione genetica,
- della valutazione dell'effetto di sostanze tossiche sull'ambiente;
- delle metodiche di trattamento dei rifiuti e dei reflui;
- delle tecniche di isolamento e produzione di composti a elevato valore aggiunto da biomasse vegetali, così come di produzione di biocarburanti;
- dei processi biocatalitici attuati mediante l'impiego di enzimi e microrganismi per la biotrasformazione di molecole di interesse industriale e commerciale;
- delle principali tecnologie di recupero ambientale e del biorisanamento;
- degli aspetti economici utili a verificare la validità dei processi biotecnologici, delle normative in campo biotecnologico, laboratoristico e produttivo, nonché le tecniche di controllo qualità e di certificazione dei prodotti;
- degli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale per poterne prevenirne gli effetti nocivi;
- delle tecnologie di base del biorisanamento ambientale condotte sia con microorganismi che con vegetali superiori
Conoscenze specifiche nell’ambito delle Biotecnologie per la salute.
I giovani saranno formati per acquisire una approfondita conoscenza:
- di piattaforme tecnologiche specifiche in questo ambito;
- di tecniche fondamentali nei vari campi delle biotecnologie industriali;
- degli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici e della formulazione di biofarmaci;
- degli aspetti biochimici e genetici delle cellule dei procarioti ed eucarioti e delle tecniche di colture cellulari, anche su larga scala;
- delle principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari anche ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci, molecole e kit per la diagnostica e vaccini;
- dell’analisi di biofarmaci e vaccini e per lo sviluppo di tecniche per la diagnostica in campo umano per quanto riguarda gli aspetti chimici, biologici, biofisici e tossicologici;
- degli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici, e della formulazione di biofarmaci;
- delle tecniche e tecnologie specifiche in settori quali la modellistica molecolare, il disegno e la progettazione di farmaci innovativi;
- dei fondamenti dei processi patologici d’interesse umano;
- delle problematiche connesse con gli ambienti di lavoro sotto il profilo chimico, biologico e medico;
Le conoscenze sopraelencate sono acquisite mediante la partecipazione a lezioni frontali, laboratori e esercitazioni, e le conoscenze acquisite verranno verificate al momento dell'esame finale relativo ai corsi di insegnamento mediante prove scritte e/o orali predisposte in modo da valutare anche l'attitudine alla comprensione dei processi biotecnologici.
Altro mezzo fondamentale per sviluppare indipendenza e consapevolezza critica sarà l'elaborazione della tesi finale, che consisterà in una tesi sperimentale originale preparata dallo studente sotto la guida di un relatore al termine di un tirocinio, svolto in un laboratorio di ricerca o in un reparto di ricerca e sviluppo di una azienda che operi nel settore delle biotecnologie ambientali o della salute. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una autonomia di scelta e una capacità progettuale negli ambiti tecnologici più innovativi, con l'impiego degli strumenti più avanzati. Sarà inoltre in grado di utilizzare almeno l’inglese, oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico tecnico-scientifico proprio delle discipline connesse agli ambiti del CdS.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati saranno forniti delle conoscenze richieste per l’analisi di nuovi prodotti e nuove modalità di produzione, così da trovare impiego nei campi dell’ambiente, del recupero ambientale e dello sviluppo di tecniche produttive e di gestione delle risorse a ridotto impatto ambientale, dei prodotti per la salute, della diagnostica microbiologica, della diagnostica biochimico-molecolare.
Possiederanno inoltre una buona capacità di conoscenza dell'innovazione scientifica e tecnologica nei diversi contesti applicativi delle biotecnologie in ambito ambientale e della salute; un'approfondita conoscenza delle metodologie di laboratorio, degli strumenti analitici e delle metodiche di analisi in modo da acquisire abilità nell'elaborazione e messa a punto di metodi analitici di indagine biotecnologica, in particolare per: la caratterizzazione della qualità dei prodotti e il controllo della loro qualità e salubrità; la bioindustria diagnostica (in ambito sia ambientale, che della salute che delle biotecnologie vegetali), chimica (biotrasformazioni e bioseparazioni di principi attivi), di trattamento dei rifiuti e dei reflui.
I laureati in biotecnologie potranno assume posizioni di collaboratori in laboratori a prevalente caratterizzazione biotecnologica, condividere la responsabilità di progetti e strutture e partecipare al coordinamento di programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie industriali, con particolare riguardo al settore ambientale e della salute, tenendo conto dei risvolti sia tecnici che giuridici.
Possiederanno inoltre una buona capacità di conoscenza dell'innovazione scientifica e tecnologica nei diversi contesti applicativi delle biotecnologie in ambito ambientale e della salute; un'approfondita conoscenza delle metodologie di laboratorio, degli strumenti analitici e delle metodiche di analisi in modo da acquisire abilità nell'elaborazione e messa a punto di metodi analitici di indagine biotecnologica, in particolare per: la caratterizzazione della qualità dei prodotti e il controllo della loro qualità e salubrità; la bioindustria diagnostica (in ambito sia ambientale, che della salute che delle biotecnologie vegetali), chimica (biotrasformazioni e bioseparazioni di principi attivi), di trattamento dei rifiuti e dei reflui.
I laureati in biotecnologie potranno assume posizioni di collaboratori in laboratori a prevalente caratterizzazione biotecnologica, condividere la responsabilità di progetti e strutture e partecipare al coordinamento di programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie industriali, con particolare riguardo al settore ambientale e della salute, tenendo conto dei risvolti sia tecnici che giuridici.
Autonomia di giudizi
Il laureato in Biotecnologie sarà in grado di:
- conoscere le tecniche strumentali e le procedure sperimentali più appropriate per la determinazione strutturale e funzionale delle diverse tipologie biomolecolari;
- valutare i rapporti costi-benefici e l'impatto sull’ambiente e la salute nella progettazione e pianificazione per la produzione di prodotti e processi biotecnologici;
- analizzare i problemi e scegliere gli approcci metodologici più efficaci per una risoluzione ottimale degli stessi in un contesto di ricerca.
Il laureato dovrà possedere inoltre conoscenze nelle colture di contesto, con particolare riferimento ai temi della valorizzazione della proprietà intellettuale, dell'economia e della gestione aziendale. Sarà in grado di lavorare in autonomia, anche partecipando a progetti e strutture, e sarà qualificato per svolgere attività di ricerca di base ed applicata, di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, attività professionale e di progetto in ambiti correlati con discipline biotecnologiche nell’ambito dell’ambiente e della salute.
- conoscere le tecniche strumentali e le procedure sperimentali più appropriate per la determinazione strutturale e funzionale delle diverse tipologie biomolecolari;
- valutare i rapporti costi-benefici e l'impatto sull’ambiente e la salute nella progettazione e pianificazione per la produzione di prodotti e processi biotecnologici;
- analizzare i problemi e scegliere gli approcci metodologici più efficaci per una risoluzione ottimale degli stessi in un contesto di ricerca.
Il laureato dovrà possedere inoltre conoscenze nelle colture di contesto, con particolare riferimento ai temi della valorizzazione della proprietà intellettuale, dell'economia e della gestione aziendale. Sarà in grado di lavorare in autonomia, anche partecipando a progetti e strutture, e sarà qualificato per svolgere attività di ricerca di base ed applicata, di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, attività professionale e di progetto in ambiti correlati con discipline biotecnologiche nell’ambito dell’ambiente e della salute.
Abilità comunicative
Il laureato in Biotecnologie:
- è capace di lavorare in gruppo nell'ambito della discussione su progettazione e applicazione di protocolli sperimentali;
- possiede capacità relazionali e di comunicazione che gli permettono di lavorare anche in contesti internazionali;
- è capace di divulgare i dati sperimentali e di redigere rapporti tecnico-scientifici, sia in italiano che in inglese;
- deve saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche utilizzando metodi multimediali.
Le abilità comunicative vengono particolarmente sviluppate in occasione del lavoro di stage e della tesi per i quali sono previste rispettivamente relazioni finali scritte e la presentazione dell'elaborato di tesi, che avverrà attraverso strumenti multimediali, davanti all'apposita commissione di laurea.
- è capace di lavorare in gruppo nell'ambito della discussione su progettazione e applicazione di protocolli sperimentali;
- possiede capacità relazionali e di comunicazione che gli permettono di lavorare anche in contesti internazionali;
- è capace di divulgare i dati sperimentali e di redigere rapporti tecnico-scientifici, sia in italiano che in inglese;
- deve saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche utilizzando metodi multimediali.
Le abilità comunicative vengono particolarmente sviluppate in occasione del lavoro di stage e della tesi per i quali sono previste rispettivamente relazioni finali scritte e la presentazione dell'elaborato di tesi, che avverrà attraverso strumenti multimediali, davanti all'apposita commissione di laurea.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Biotecnologie:
- è capace di approfondire tematiche complesse nel campo di competenza;
- è capace di approfondire e mettere a punto tecniche innovative nel campo delle biotecnologie in ambito ambientale e dei prodotti per la salute;
- è capace di lavorare in modo autonomo e di proseguire autonomamente in studi superiori in campo biotecnologico.
Le modalità di verifica della personale preparazione, raggiunta durante lo svolgimento del percorso degli studi magistrali, sono previste nella SUA-CdS in maniera dettagliata per ciascuna attività formativa.
- è capace di approfondire tematiche complesse nel campo di competenza;
- è capace di approfondire e mettere a punto tecniche innovative nel campo delle biotecnologie in ambito ambientale e dei prodotti per la salute;
- è capace di lavorare in modo autonomo e di proseguire autonomamente in studi superiori in campo biotecnologico.
Le modalità di verifica della personale preparazione, raggiunta durante lo svolgimento del percorso degli studi magistrali, sono previste nella SUA-CdS in maniera dettagliata per ciascuna attività formativa.
Requisiti di accesso
Lo studente che si iscrive al Corso di Biotecnologie deve essere in possesso di un titolo di studio della scuola media superiore, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
In particolare, per l'ammissione al corso di laurea in Biotecnologie sono richieste conoscenze di discipline scientifiche di base - biologia, matematica, fisica, chimica- e di comprensione di logica elementare con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola media superiore.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste dalla SUA del corso di laurea (SUA-CdS).
Gli eventuali debiti formativi derivanti da carenze nelle predette conoscenze dovranno essere colmate entro il primo anno di corso secondo le modalità previste e dettagliate dalla predetta Scheda SUA-CdS.
In particolare, per l'ammissione al corso di laurea in Biotecnologie sono richieste conoscenze di discipline scientifiche di base - biologia, matematica, fisica, chimica- e di comprensione di logica elementare con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola media superiore.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste dalla SUA del corso di laurea (SUA-CdS).
Gli eventuali debiti formativi derivanti da carenze nelle predette conoscenze dovranno essere colmate entro il primo anno di corso secondo le modalità previste e dettagliate dalla predetta Scheda SUA-CdS.
Esame finale
La prova finale, alla quale vengono assegnati 18 CFU complessivi, consiste nella redazione e discussione pubblica, effettuata davanti alla Commissione di Laurea, di un breve elaborato finale che descriva gli esperimenti svolti presso laboratori dipartimentali dell'Università di Ferrara o presso altri laboratori pubblici e privati qualificati. Tale elaborato deve illustrare le finalità, i metodi e/o le tecniche sperimentali utilizzati, gli eventuali risultati ottenuti opportunamente elaborati, e le conclusioni che possono essere tratte. La relazione sul lavoro svolto è discussa davanti ad una commissione nominata dal Consiglio di CdS. La votazione è espressa in cento decimi.
L'attività sperimentale svolta ai fini della Laurea potrà essere svolta dallo studente presso i laboratori universitari o di altri enti pubblici o privati, con la guida di un docente del corso di laurea.
L'elaborato potrà anche essere redatto in lingua inglese.
Il voto finale verrà espresso in 110/110 centodecimi con eventuale lode.
I criteri per l'attribuzione del punteggio finale sono descritti nella SUA del Corso di Studio.
L'attività sperimentale svolta ai fini della Laurea potrà essere svolta dallo studente presso i laboratori universitari o di altri enti pubblici o privati, con la guida di un docente del corso di laurea.
L'elaborato potrà anche essere redatto in lingua inglese.
Il voto finale verrà espresso in 110/110 centodecimi con eventuale lode.
I criteri per l'attribuzione del punteggio finale sono descritti nella SUA del Corso di Studio.
Insegnamenti
Insegnamenti (55)
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
50 ore
9 CFU
74 ore
6 CFU
50 ore
9 CFU
74 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
013860 - CHIMICA GENERALE ED INORGANICA
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
014785 - ATTIVITA' FORMATIVE TRASVERSALI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
150 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
50 ore
6 CFU
50 ore
117747 - C.I. FONDAMENTI DI FARMACOLOGIA E FARMACOGENOMICA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
12 CFU
96 ore
117748 - PRINCIPI DI FARMACOLOGIA E RICERCA PRECLINICA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
125152 - ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOCHIMICA PER L'AMBIENTE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
6 CFU
50 ore
0 CFU
0 ore
0 CFU
0 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
55194 - PRODOTTI COSMETICI NATURALI ED ECOSOSTENIBILI
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
55921 - FORMAZIONE SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO AI SENSI DEL D.LGS.81/2008 E S.M.I.
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
0 CFU
0 ore
56129 - LINGUA INGLESE: VERIFICA DELLE CONOSCENZE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
56734 - CI BIOLOGIA E FISIOLOGIA VEGETALE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
12 CFU
100 ore
56757 - TECNOLOGIE BIOCHIMICHE E CELLULARI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
56994 - TECNOLOGIE MOLECOLARI E RICOMBINANTI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
50 ore
57054 - CHIMICA DEGLI ALIMENTI FUNZIONALI
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
57054 - CHIMICA DEGLI ALIMENTI FUNZIONALI
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
36 ore
60456 - PROVA FINALE ATTIVITA' PREPARATORIA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
8 CFU
40 ore
60457 - PROVA FINALE DISCUSSIONE DELLA DISSERTAZIONE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
4 CFU
20 ore
67577 - PROCESSI BIOLOGICI PER LA SOSTENIBILITA'
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
70117 - CI TOSSICOLOGIA E CHIMICA AMBIENTALE
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
12 CFU
96 ore
70480 - ELEMENTI DI MATEMATICA E DI STATISTICA
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
12 CFU
96 ore
12 CFU
96 ore
72198 - TECNOLOGIE GENOMICHE E FARMACOGENETICA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
12 CFU
96 ore
12 CFU
96 ore
12 CFU
96 ore
74396 - ORGANISMI ANIMALI DI INTERESSE BIOTECNOLOGICO
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
93318 - METODI E MODELLI MATEMATICI PER LA BIOLOGIA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
93719 - SENSORI CHIMICI, FISICI E BIOSENSORI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
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36 ore
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