Tipo Corso:
Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 anni
Durata (anni):
6
Struttura di riferimento:
Sede:
Ferrara - Università degli Studi
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici, il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) complessivi, articolati su sei anni di corso, di cui almeno 90 CFU da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali. In attuazione della Missione 4, Componente 1, riforma 1.5 del PNRR «Riforma delle classi di laurea», si è ritenuta la necessità di incrementare la flessibilità e l'interdisciplinarietà dei corsi di studio, soprattutto al fine di fronteggiare il disallineamento emergente tra offerta formativa e domanda occupazionale, la distribuzione dei 360 crediti formativi è determinata nel rispetto dell'articolo 3, commi 6 e 7 del DM n.1649 del 19/12/2023, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti le “attività formative indispensabili' alla formazione dell'odontoiatra, distinte in attività formative di base e caratterizzanti. Al CFU, che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, si offre l'attribuzione di un valore medio di 10-12 ore per lezione frontale e di 20 ore per l'attività professionalizzante con guida del docente su piccoli gruppi all'interno della struttura didattica e del territorio. La restante quota del credito formativo è a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale.
Il corso di studio si pone l'obiettivo di formare la figura professionale dell'Odontoiatra (categoria ISTAT Dentisti e Odontostomatologi), professionista idoneo a trattare le malattie della bocca e dei denti onde ripristinare e/o mantenere le funzioni fisiologiche del distretto odontostomatologico.
A conclusione dei sei anni la laureata/il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria ha acquisito:
- conoscenze teoriche essenziali delle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale, e comprensione dei metodi scientifici, compresi i principi relativi alla misura delle funzioni biologiche, alla valutazione di fatti stabiliti scientificamente e all'analisi dei dati;
- capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria estesa anche alla dimensione socioculturale e di genere, i dati relativi allo stato di salute orale e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato;
- abilità ed esperienza, unite a capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi odontostomatologici prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo;
- conoscenza delle dimensioni storiche, epistemologiche ed etiche della odontoiatria;
- capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari;
- capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle diverse attività sanitarie di gruppo;
- capacità di applicare, nelle decisioni cliniche, anche i principi dell'economia sanitaria;
- capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.
Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche e le attività pratiche di tipo clinico acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea.
I laureati magistrali della classe dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari
Negli aspetti generali, il biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale.
Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico con particolare riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante. Acquisite durante il primo biennio le conoscenze sui grandi sistemi e compresi i principi eziopatogenetici alla base delle alterazioni organiche, funzionali ed omeostatiche, si valutano i quadri anatomopatologici delle affezioni più comuni e si introducono i principi generali delle scienze farmacologiche ed anestesiologiche.
I corsi di discipline odontostomatologiche (che affrontano le tematiche della prevenzione, patologia orale, odontoiatria restaurativa, chirurgia orale, gnatologia, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi), pur sviluppando ciascuna differenti ambiti disciplinari, perseguono l'obiettivo comune di maturare conoscenze, abilità e competenze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel rispetto delle norme medico legali ed etiche vigenti nei paesi dell'Unione Europea. Nel quinto anno vengono introdotti un corso di patologia e terapia maxillo-facciale ed un corso di implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale del trattamento del paziente con lezioni teoriche e tirocini clinici.
Il sesto anno prevede una attività didattica esclusivamente professionalizzante finalizzata all'acquisizione delle competenze di cura del paziente con problematiche odontostomatologiche. Le sessioni cliniche e di didattica frontale ad impostazione seminariale di problem-solving (patologia speciale odontostomatologica, odontoiatria preventiva e di comunità, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, gnatologia, clinica odontostomatologica, odontoiatria pediatrica e riabilitazione protesica) proseguono ed integrano le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni, enfatizzando anche le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale.
È inoltre prevista un'offerta di attività didattiche a scelta e affini o integrative con almeno 30 cfu (ex DM 1649 del 19/12/2023) per consentire agli studenti di personalizzare il percorso formativo secondo le proprie inclinazioni e per incentivare l'approccio interdisciplinare.
Specifico rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa professionalizzante di TPV prodromico al conseguimento del titolo accademico abilitante. Nell'ambito dei 90 CFU da conseguire nell'intero percorso formativo e destinati all'attività formativa professionalizzante, 30 CFU sono destinati allo svolgimento del TPV interno al corso di studio, che prevede lo svolgimento, come primo operatore, di attività pratiche in ambito preventivo, diagnostico e terapeutico delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi, come disciplinato nelle modalità da apposito protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale.
Ad ogni CFU pari a 25 ore riservato al TPV corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti come primo operatore; le eventuali restanti 5 ore possono essere dedicate allo studio individuale o ad altre attività formative professionalizzanti.
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, l'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita all'esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il già menzionato esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea. La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea. I laureati della classe devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale.
Il corso di studio si pone l'obiettivo di formare la figura professionale dell'Odontoiatra (categoria ISTAT Dentisti e Odontostomatologi), professionista idoneo a trattare le malattie della bocca e dei denti onde ripristinare e/o mantenere le funzioni fisiologiche del distretto odontostomatologico.
A conclusione dei sei anni la laureata/il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria ha acquisito:
- conoscenze teoriche essenziali delle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale, e comprensione dei metodi scientifici, compresi i principi relativi alla misura delle funzioni biologiche, alla valutazione di fatti stabiliti scientificamente e all'analisi dei dati;
- capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria estesa anche alla dimensione socioculturale e di genere, i dati relativi allo stato di salute orale e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato;
- abilità ed esperienza, unite a capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi odontostomatologici prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo;
- conoscenza delle dimensioni storiche, epistemologiche ed etiche della odontoiatria;
- capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari;
- capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle diverse attività sanitarie di gruppo;
- capacità di applicare, nelle decisioni cliniche, anche i principi dell'economia sanitaria;
- capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.
Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche e le attività pratiche di tipo clinico acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea.
I laureati magistrali della classe dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari
Negli aspetti generali, il biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale.
Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico con particolare riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante. Acquisite durante il primo biennio le conoscenze sui grandi sistemi e compresi i principi eziopatogenetici alla base delle alterazioni organiche, funzionali ed omeostatiche, si valutano i quadri anatomopatologici delle affezioni più comuni e si introducono i principi generali delle scienze farmacologiche ed anestesiologiche.
I corsi di discipline odontostomatologiche (che affrontano le tematiche della prevenzione, patologia orale, odontoiatria restaurativa, chirurgia orale, gnatologia, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi), pur sviluppando ciascuna differenti ambiti disciplinari, perseguono l'obiettivo comune di maturare conoscenze, abilità e competenze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel rispetto delle norme medico legali ed etiche vigenti nei paesi dell'Unione Europea. Nel quinto anno vengono introdotti un corso di patologia e terapia maxillo-facciale ed un corso di implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale del trattamento del paziente con lezioni teoriche e tirocini clinici.
Il sesto anno prevede una attività didattica esclusivamente professionalizzante finalizzata all'acquisizione delle competenze di cura del paziente con problematiche odontostomatologiche. Le sessioni cliniche e di didattica frontale ad impostazione seminariale di problem-solving (patologia speciale odontostomatologica, odontoiatria preventiva e di comunità, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, gnatologia, clinica odontostomatologica, odontoiatria pediatrica e riabilitazione protesica) proseguono ed integrano le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni, enfatizzando anche le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale.
È inoltre prevista un'offerta di attività didattiche a scelta e affini o integrative con almeno 30 cfu (ex DM 1649 del 19/12/2023) per consentire agli studenti di personalizzare il percorso formativo secondo le proprie inclinazioni e per incentivare l'approccio interdisciplinare.
Specifico rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa professionalizzante di TPV prodromico al conseguimento del titolo accademico abilitante. Nell'ambito dei 90 CFU da conseguire nell'intero percorso formativo e destinati all'attività formativa professionalizzante, 30 CFU sono destinati allo svolgimento del TPV interno al corso di studio, che prevede lo svolgimento, come primo operatore, di attività pratiche in ambito preventivo, diagnostico e terapeutico delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi, come disciplinato nelle modalità da apposito protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale.
Ad ogni CFU pari a 25 ore riservato al TPV corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti come primo operatore; le eventuali restanti 5 ore possono essere dedicate allo studio individuale o ad altre attività formative professionalizzanti.
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, l'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita all'esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il già menzionato esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea. La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea. I laureati della classe devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale.
Conoscenze e capacità di comprensione
La laureata/il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve avere conoscenze della base biomedica, tecnica e di scienze cliniche sufficienti per comprendere le condizioni normali e patologiche rilevanti per l'odontoiatria e deve avere capacità di comprensione dell'importanza di queste informazioni nelle situazioni clinico-professionali.
In particolare, tali capacità si esplicano nei seguenti domini:
- nozioni fondamentali e metodologia di fisica e statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici;
- conoscenza di base dei fenomeni biologici, anche a livello molecolare, per la comprensione dello studio dell'apparato stomatognatico e delle moderne tecniche di mantenimento dello stato di salute orale;
- principi di analisi del comportamento della persona, finalizzata alla comunicazione professionale e ad indirizzi terapeutici preventivi e riabilitativi;
- approccio integrato al paziente, alla fisiologia e alle patologie, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico, microbiologico, clinico o clinico-specialistico odontostomatologico, nel contesto di una visione unitaria e globale della malattia;
- fondamenti delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio qualitativo e quantitativo dei determinanti patogenetici e dei processi biologici significativi, ai fini della diagnosi e della prognosi in odontoiatria, secondo i principi della evidence based dentistry;
- principi della medicina traslazionale e delle biotecnologie avanzate per la prognosi, la diagnosi e le terapie delle malattie odontostomatologiche, approccio di medicina personalizzata e uso clinico dei materiali biologici o biocompatibili;
- organizzazione morfo-funzionale in condizioni normali del corpo umano e in particolare dell'apparato stomatognatico, ai fini del mantenimento dello stato di salute della persona sana e della comprensione delle modificazioni patologiche con la doverosa attenzione alle differenze individuali e di popolazione, di genere, anche nella dimensione temporale che va dallo sviluppo embrionale, alla organogenesi, alla crescita somatica ed all'invecchiamento;
- esame del paziente e diagnosi: rilevare una corretta anamnesi, compresa l'anamnesi medica, condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, formulare un piano di trattamento globale ed eseguire la terapia appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario;
- diagnosi e terapia delle patologie del distretto oro-maxillo-facciale includenti anche le articolazioni temporo-mandibolari;
- riconoscimento e gestione corretta delle manifestazioni orali di patologie sistemiche e/o riferimento del paziente ad altra competenza
- valutazione della salute generale del paziente e delle relazioni fra patologia sistemica e cavo orale e modulazione del piano di trattamento odontoiatrico in relazione alla patologia sistemica e alle caratteristiche individuali (età/genere) e di popolazione;
- diagnosi delle patologie orali e delle anomalie di sviluppo secondo le classificazioni accettate dalla comunità internazionale;
- diagnosi e gestione clinica del dolore dentale, oro-facciale e cranio-mandibolare o riferimento del paziente ad altra competenza;
- screening, diagnosi e gestione delle patologie orali e dentali, comprese le neoplasie maligne, delle patologie mucose e ossee o riferimento del paziente ad altra competenza;
- esecuzione di esami radiografici dentali con le tecniche di routine;
- riconoscimento dei segni radiologici di deviazione dalla norma;
- principi di radioprotezione;
- rimozione dei depositi duri e molli che si accumulano sulle superfici dei denti e levigatura delle superfici radicolari;
- incisione, scollamento e riposizionamento di un lembo mucoso, nell'ambito di interventi di chirurgia orale;
- trattamenti endodontici su monoradicolati e poliradicolati;
- interventi di chirurgia periapicale in patologie dell'apice e del periapice;
- exodontia di routine;
- avulsione chirurgica di radici e denti inclusi, rizectomie;
- biopsie incisionali ed escissionali;
- riabilitazione funzionale della capacità masticatoria ed estetica con protesi fisse o rimovibili (complete o parziali);
- indicazioni alla terapia implantare, effettuazione o riferimento del paziente ad altra competenza;
- restauro dell'anatomia funzionale dei denti utilizzando tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica;
- correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse;
- conoscenza dei meccanismi molecolari e cellulari di azione delle diverse classi di farmaci, relativi impieghi terapeutici e criteri di definizione degli schemi terapeutici, anche tenuto conto dei principi della farmacodinamica, della farmacocinetica e della variabilità di risposta in rapporto a fattori di genere, genetici e fisiopatologici e delle interazioni farmacologiche;
- principi e metodi della farmacologia clinica, compresa la farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia, ed effetti collaterali e tossicità di farmaci e di sostanze d'abuso;
- conoscenza approfondita dei farmaci direttamente e indirettamente correlati con la pratica dell'odontoiatria e comprensione delle implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche riguardanti le terapie odontoiatriche;
- conoscenza e applicazione della gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatra);
- basi scientifiche e tecnologiche ed opportunità delle moderne tecnologie di drug delivery controllato e delle terapie avanzate in odontoiatria;
- situazioni cliniche di emergenza e urgenza, garantendo gli interventi di primo soccorso;
- valutazione di dati epidemiologici e loro impiego ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie con particolare riguardo a quelle di interesse odontoiatrico nei singoli e nelle comunità;
- conoscenze e abilità teorico/pratiche relative alla preparedness, alla medicina dei disastri e al quadro nazionale e internazionale di prevenzione e gestione delle pandemie e delle emergenze di sanità pubblica in ordine alle specificità del contesto specialistico;
- norme deontologiche e responsabilità professionale, valutando criticamente i principi etici che sottendono le scelte professionali;
- principali norme e modelli che regolano l'organizzazione sanitaria;
- principi essenziali di economia sanitaria ai fini della applicazione nelle decisioni odontoiatriche con specifico riguardo al rapporto costo/beneficio delle procedure diagnostiche e terapeutiche, della continuità terapeutica ospedale-territorio e dell'appropriatezza organizzativa;
- odontoiatria di comunità e della popolazione in un contesto nazionale e globale;
- principi di bioetica nella professione sanitaria;
- storia della medicina e dell'odontoiatria, con attenzione alla evoluzione storica dei valori epistemologici ed etici;
- utilizzo appropriato di moderne metodologie orientate all'informazione, all'istruzione e all'educazione sanitaria;
- scienza dei biomateriali per quanto attiene la pratica dell'odontoiatria e le applicazioni delle tecnologie biomediche alla odontoiatria per sistemi e soluzioni innovative;
- principi di tecnologie e metodi analitici specifici per l'estrazione ed elaborazione avanzata dei dati per la ricerca clinica e gestione dei sistemi informativi di supporto alle varie tipologie di attività assistenziale nel rispetto delle norme relative al trattamento ed alla sicurezza dei dati sensibili dei pazienti.
L'attività didattica che consente l'acquisizione dei crediti formativi si svolge attraverso: lezioni frontali, attività di tirocinio curricolare, attività di esercitazioni/ laboratorio, oltre ad attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.
L'attività didattica è svolta in presenza. Alcune ore potranno essere erogate come didattica assistita tramite piattaforma e-learning “Moodle” certificativa sempre sotto la supervisione del Docente titolare dell'insegnamento.
La verifica e la valutazione delle conoscenze e competenze acquisite vengono effettuate con modalità indicate dai docenti. Tali valutazioni possono prevedere prove scritte e orali, di laboratorio, valutazioni di progetti, sia con valutazioni complessive sia con prove in itinere. L'attestazione di frequenza delle attività didattiche obbligatorie è necessaria per sostenere il relativo esame del Corso d'Insegnamento.
In particolare, tali capacità si esplicano nei seguenti domini:
- nozioni fondamentali e metodologia di fisica e statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici;
- conoscenza di base dei fenomeni biologici, anche a livello molecolare, per la comprensione dello studio dell'apparato stomatognatico e delle moderne tecniche di mantenimento dello stato di salute orale;
- principi di analisi del comportamento della persona, finalizzata alla comunicazione professionale e ad indirizzi terapeutici preventivi e riabilitativi;
- approccio integrato al paziente, alla fisiologia e alle patologie, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico, microbiologico, clinico o clinico-specialistico odontostomatologico, nel contesto di una visione unitaria e globale della malattia;
- fondamenti delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio qualitativo e quantitativo dei determinanti patogenetici e dei processi biologici significativi, ai fini della diagnosi e della prognosi in odontoiatria, secondo i principi della evidence based dentistry;
- principi della medicina traslazionale e delle biotecnologie avanzate per la prognosi, la diagnosi e le terapie delle malattie odontostomatologiche, approccio di medicina personalizzata e uso clinico dei materiali biologici o biocompatibili;
- organizzazione morfo-funzionale in condizioni normali del corpo umano e in particolare dell'apparato stomatognatico, ai fini del mantenimento dello stato di salute della persona sana e della comprensione delle modificazioni patologiche con la doverosa attenzione alle differenze individuali e di popolazione, di genere, anche nella dimensione temporale che va dallo sviluppo embrionale, alla organogenesi, alla crescita somatica ed all'invecchiamento;
- esame del paziente e diagnosi: rilevare una corretta anamnesi, compresa l'anamnesi medica, condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, formulare un piano di trattamento globale ed eseguire la terapia appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario;
- diagnosi e terapia delle patologie del distretto oro-maxillo-facciale includenti anche le articolazioni temporo-mandibolari;
- riconoscimento e gestione corretta delle manifestazioni orali di patologie sistemiche e/o riferimento del paziente ad altra competenza
- valutazione della salute generale del paziente e delle relazioni fra patologia sistemica e cavo orale e modulazione del piano di trattamento odontoiatrico in relazione alla patologia sistemica e alle caratteristiche individuali (età/genere) e di popolazione;
- diagnosi delle patologie orali e delle anomalie di sviluppo secondo le classificazioni accettate dalla comunità internazionale;
- diagnosi e gestione clinica del dolore dentale, oro-facciale e cranio-mandibolare o riferimento del paziente ad altra competenza;
- screening, diagnosi e gestione delle patologie orali e dentali, comprese le neoplasie maligne, delle patologie mucose e ossee o riferimento del paziente ad altra competenza;
- esecuzione di esami radiografici dentali con le tecniche di routine;
- riconoscimento dei segni radiologici di deviazione dalla norma;
- principi di radioprotezione;
- rimozione dei depositi duri e molli che si accumulano sulle superfici dei denti e levigatura delle superfici radicolari;
- incisione, scollamento e riposizionamento di un lembo mucoso, nell'ambito di interventi di chirurgia orale;
- trattamenti endodontici su monoradicolati e poliradicolati;
- interventi di chirurgia periapicale in patologie dell'apice e del periapice;
- exodontia di routine;
- avulsione chirurgica di radici e denti inclusi, rizectomie;
- biopsie incisionali ed escissionali;
- riabilitazione funzionale della capacità masticatoria ed estetica con protesi fisse o rimovibili (complete o parziali);
- indicazioni alla terapia implantare, effettuazione o riferimento del paziente ad altra competenza;
- restauro dell'anatomia funzionale dei denti utilizzando tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica;
- correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse;
- conoscenza dei meccanismi molecolari e cellulari di azione delle diverse classi di farmaci, relativi impieghi terapeutici e criteri di definizione degli schemi terapeutici, anche tenuto conto dei principi della farmacodinamica, della farmacocinetica e della variabilità di risposta in rapporto a fattori di genere, genetici e fisiopatologici e delle interazioni farmacologiche;
- principi e metodi della farmacologia clinica, compresa la farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia, ed effetti collaterali e tossicità di farmaci e di sostanze d'abuso;
- conoscenza approfondita dei farmaci direttamente e indirettamente correlati con la pratica dell'odontoiatria e comprensione delle implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche riguardanti le terapie odontoiatriche;
- conoscenza e applicazione della gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatra);
- basi scientifiche e tecnologiche ed opportunità delle moderne tecnologie di drug delivery controllato e delle terapie avanzate in odontoiatria;
- situazioni cliniche di emergenza e urgenza, garantendo gli interventi di primo soccorso;
- valutazione di dati epidemiologici e loro impiego ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie con particolare riguardo a quelle di interesse odontoiatrico nei singoli e nelle comunità;
- conoscenze e abilità teorico/pratiche relative alla preparedness, alla medicina dei disastri e al quadro nazionale e internazionale di prevenzione e gestione delle pandemie e delle emergenze di sanità pubblica in ordine alle specificità del contesto specialistico;
- norme deontologiche e responsabilità professionale, valutando criticamente i principi etici che sottendono le scelte professionali;
- principali norme e modelli che regolano l'organizzazione sanitaria;
- principi essenziali di economia sanitaria ai fini della applicazione nelle decisioni odontoiatriche con specifico riguardo al rapporto costo/beneficio delle procedure diagnostiche e terapeutiche, della continuità terapeutica ospedale-territorio e dell'appropriatezza organizzativa;
- odontoiatria di comunità e della popolazione in un contesto nazionale e globale;
- principi di bioetica nella professione sanitaria;
- storia della medicina e dell'odontoiatria, con attenzione alla evoluzione storica dei valori epistemologici ed etici;
- utilizzo appropriato di moderne metodologie orientate all'informazione, all'istruzione e all'educazione sanitaria;
- scienza dei biomateriali per quanto attiene la pratica dell'odontoiatria e le applicazioni delle tecnologie biomediche alla odontoiatria per sistemi e soluzioni innovative;
- principi di tecnologie e metodi analitici specifici per l'estrazione ed elaborazione avanzata dei dati per la ricerca clinica e gestione dei sistemi informativi di supporto alle varie tipologie di attività assistenziale nel rispetto delle norme relative al trattamento ed alla sicurezza dei dati sensibili dei pazienti.
L'attività didattica che consente l'acquisizione dei crediti formativi si svolge attraverso: lezioni frontali, attività di tirocinio curricolare, attività di esercitazioni/ laboratorio, oltre ad attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.
L'attività didattica è svolta in presenza. Alcune ore potranno essere erogate come didattica assistita tramite piattaforma e-learning “Moodle” certificativa sempre sotto la supervisione del Docente titolare dell'insegnamento.
La verifica e la valutazione delle conoscenze e competenze acquisite vengono effettuate con modalità indicate dai docenti. Tali valutazioni possono prevedere prove scritte e orali, di laboratorio, valutazioni di progetti, sia con valutazioni complessive sia con prove in itinere. L'attestazione di frequenza delle attività didattiche obbligatorie è necessaria per sostenere il relativo esame del Corso d'Insegnamento.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il Laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria sarà in grado di prevenire, diagnosticare e trattare le patologie riguardanti i denti, i tessuti duri e molli del cavo orale, con particolare attenzione ai tessuti mineralizzati e non, come i tessuti parodontali, alla mucosa orale, alle ossa mascellari, alla muscolatura masticatoria e all'articolazione temporo-mandibolare. Egli sarà in grado di trattare tali patologie al fine di mantenere gli elementi dentari e la loro funzione, sostituendo quelli irrimediabilmente compromessi o mancanti tramite riabilitazioni protesiche. Questo avverrà dopo l'apprendimento dei principi fondamentali del funzionamento dell'organismo e la sua struttura, al fine di acquisire la conoscenza delle cause e della patogenesi delle malattie e le basi farmacologiche per trattarle e per prevenirle, sapendo interpretare i principali quadri patologici e diagnosticare le loro interconnessioni con la patologia orale e stomatognatica. Egli sarà in grado di interpretare i principali esami diagnostici al fine di poter definire le correlazioni tra malattie odontoiatriche e sistemiche onde poter approcciare, quando necessario, un trattamento multidisciplinare. Sarà in grado di impostare, soprattutto nell'età evolutiva, programmi di prevenzione della patologia cariosa e delle malocclusioni, riconoscendo e influenzando positivamente i fattori di crescita delle arcate dentarie, al fine di impostare un corretto rapporto spaziale tra le arcate dentarie antagoniste mediante trattamento ortognatodontico.
Il Laureato integrerà le conoscenze di organizzazione gestionale acquisite, allo scopo di coordinare l'attività di unità operative in cui sono coinvolte diverse figure professionali quali igienisti dentali, odontotecnici, assistenti alla poltrona e personale amministrativo. Egli svilupperà inoltre abilità comunicative che dovrà applicare nel rapporto con il paziente e con le altre figure del team odontoiatrico, al fine di comprendere le esigenze e le aspettative del paziente, nel rispetto delle indicazioni legali che governano i vari percorsi con un corretto rapporto medico/paziente da un punto di vista legislativo e contrattuale.
Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati attesi vengono conseguiti e verificati sono differenti in base alla tipologia del corso stesso.
In particolare i corsi teorici e le attività formative pre cliniche e cliniche nell'ambito delle materie dell'area B concorrono tutte a far maturare nello studente abilità ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, considerandone anche gli aspetti giuridici, medico-legali e organizzativi.
Gli insegnamenti che interessano le materie professionalizzanti si articolano con l'intento di consolidare nello studente non solo le conoscenze e le competenze specifiche ma anche l'abitudine di contestualizzare tali conoscenze/competenze nell'analisi del caso clinico globale, anche attraverso l'applicazione di metodiche didattiche basate sul Problem-Based Learning e sul Case-Based Learning.
Per i CFU di tirocinio sono state create le condizioni logistiche e organizzative (disponibilità di strutture cliniche e tutor) affinché l'attività di formazione pratica su paziente, in particolare per il 6° anno di corso, prevedesse un ampio numero di prestazioni eseguite in qualità di primo operatore nelle principali discipline professionalizzanti. Per la valutazione di tale attività pratica è stato redatto e condiviso tra tutti i docenti uno strumento docimologico specifico per la determinazione qualitativa e quantitativa dell'attività clinico pratica svolta dagli studenti (funzionale anche alla formulazione del giudizio di esame finale).
La didattica frontale-seminariale prevista per gli studenti del 6 anno è prevalentemente finalizzata alla discussione interdisciplinare di casi clinici affrontati in corso di tirocinio e discussi in sessioni congiunte da docenti/tutor e studenti, sessioni che contribuiscono alla valutazione finale del discente.
Un particolare tipo di tirocinio è il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), nel quale lo studente dovrà acquisire la capacità di applicare in autonomia le competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche professionali e raggiungere un livello di preparazione pratica tale da acquisire l'abilitazione all'esercizio della professione.
Il TPV sarà valutato attraverso giudizi che caratterizzano il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale raggiunta durante il percorso formativo. I CFU del TPV sono acquisiti previa certificazione dei tutor identificati dai Consigli di Corso di studio e validazione da parte del presidente, che ne attesta la veridicità e ne acquisisce la responsabilità in termini di ore di attività svolte, numero di prestazioni eseguite, valutazione positiva secondo specifici criteri, tra i quali: conoscenze tecniche e dei protocolli operativi e di sicurezza; abilità manuale; organizzazione del lavoro e capacità di collaborazione nonché approccio con i pazienti. La frequenza dei TPV e le relative attività cliniche vengono certificate dalla compilazione di un apposito libretto.
Il Laureato integrerà le conoscenze di organizzazione gestionale acquisite, allo scopo di coordinare l'attività di unità operative in cui sono coinvolte diverse figure professionali quali igienisti dentali, odontotecnici, assistenti alla poltrona e personale amministrativo. Egli svilupperà inoltre abilità comunicative che dovrà applicare nel rapporto con il paziente e con le altre figure del team odontoiatrico, al fine di comprendere le esigenze e le aspettative del paziente, nel rispetto delle indicazioni legali che governano i vari percorsi con un corretto rapporto medico/paziente da un punto di vista legislativo e contrattuale.
Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati attesi vengono conseguiti e verificati sono differenti in base alla tipologia del corso stesso.
In particolare i corsi teorici e le attività formative pre cliniche e cliniche nell'ambito delle materie dell'area B concorrono tutte a far maturare nello studente abilità ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, considerandone anche gli aspetti giuridici, medico-legali e organizzativi.
Gli insegnamenti che interessano le materie professionalizzanti si articolano con l'intento di consolidare nello studente non solo le conoscenze e le competenze specifiche ma anche l'abitudine di contestualizzare tali conoscenze/competenze nell'analisi del caso clinico globale, anche attraverso l'applicazione di metodiche didattiche basate sul Problem-Based Learning e sul Case-Based Learning.
Per i CFU di tirocinio sono state create le condizioni logistiche e organizzative (disponibilità di strutture cliniche e tutor) affinché l'attività di formazione pratica su paziente, in particolare per il 6° anno di corso, prevedesse un ampio numero di prestazioni eseguite in qualità di primo operatore nelle principali discipline professionalizzanti. Per la valutazione di tale attività pratica è stato redatto e condiviso tra tutti i docenti uno strumento docimologico specifico per la determinazione qualitativa e quantitativa dell'attività clinico pratica svolta dagli studenti (funzionale anche alla formulazione del giudizio di esame finale).
La didattica frontale-seminariale prevista per gli studenti del 6 anno è prevalentemente finalizzata alla discussione interdisciplinare di casi clinici affrontati in corso di tirocinio e discussi in sessioni congiunte da docenti/tutor e studenti, sessioni che contribuiscono alla valutazione finale del discente.
Un particolare tipo di tirocinio è il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), nel quale lo studente dovrà acquisire la capacità di applicare in autonomia le competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche professionali e raggiungere un livello di preparazione pratica tale da acquisire l'abilitazione all'esercizio della professione.
Il TPV sarà valutato attraverso giudizi che caratterizzano il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale raggiunta durante il percorso formativo. I CFU del TPV sono acquisiti previa certificazione dei tutor identificati dai Consigli di Corso di studio e validazione da parte del presidente, che ne attesta la veridicità e ne acquisisce la responsabilità in termini di ore di attività svolte, numero di prestazioni eseguite, valutazione positiva secondo specifici criteri, tra i quali: conoscenze tecniche e dei protocolli operativi e di sicurezza; abilità manuale; organizzazione del lavoro e capacità di collaborazione nonché approccio con i pazienti. La frequenza dei TPV e le relative attività cliniche vengono certificate dalla compilazione di un apposito libretto.
Autonomia di giudizi
Il laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve possedere un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda. Deve essere in grado anche di effettuare valutazioni statistiche sulla base degli strumenti che gli sono stati messi a disposizione durante il corso di studi.
Pertanto al termine del percorso i laureati debbono essere in grado di:
- Riconoscere, applicando le basi della patologia generale e clinica, i segni e sintomi di patologia a carico dell'apparato stomatognatico.
- Avvalersi dei mezzi diagnostici strumentali di tipo radiografico e sierologico.
- diagnosticare e gestire le comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza;
- eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine: (periapicali, bite-wing, extraorali proteggendo il paziente e l'équipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti);
- riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma.
- Incrementare la conoscenza degli aspetti clinici delle patologie odontostomatologiche definendo i criteri di diagnosi differenziale, sottolineando le metodiche diagnostiche e le loro indicazioni applicative.
- Affinare le conoscenze terapeutiche.
- Praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente;
- individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità e l'interpretazione dei dati elaborati dalle proprie conoscenze portare a giudizi autonomi che abbiano risvolti sociali, scientifici ed etici nella pratica della odontoiatria di comunità.
- Riconoscere le patologie sistemiche e i rischi connessi al trattamento odontoiatrico in tali circostanze.
- Riconoscere l'importanza delle terapie farmacologiche e della loro interazione con farmaci odontoiatrici.
L'autonomia di giudizio dei laureati si esprimerà con il riconoscimento e la capacità di eseguire autonomamente la diagnosi delle patologie odontogene a carico dei tessuti duri e molli del cavo orale, considerando le criticità legate allo stato salute del paziente, in relazione agli aspetti di prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie odontoiatriche.
Questo avverra' attraverso la messa a punto di protocolli di prevenzione standardizzati, la scelta di metodologie, strategie, ed eventuale utilizzo di apparecchiature, ottimali per raggiungere i risultati attesi, anche grazie alla revisione critica delle informazioni reperite con la ricerca bibliografica e/o informatica.
La maturazione di tali capacità avverrà e sarà verificata durante i tirocini, nei quali l'incontro con persone, professionalità, strutture e metodologie diverse faciliterà lo sviluppo di un pensiero critico autonomo.
Uguale rilevanza assumeranno la partecipazione attiva alle lezioni, la preparazione degli esami e della prova finale, ulteriori momenti di maturazione e di verifica.
La conoscenza della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e la loro conseguente applicazione saranno finalizzate al raggiungimento di competenze professionali specifiche, ossia alla capacità di padroneggiare e gestire con autonomia e/o in team atti, tecnologie e procedure.
L'acquisizione di un comportamento coerente con i fondamenti deontologici costituirà uno degli obiettivi che completerà il percorso formativo.
L'autonomia di giudizio sarà verificata mediante le valutazioni da parte dei tutor addetti, mediante gli esami di tirocinio e attraverso la verifica legata all'esame finale.
Pertanto al termine del percorso i laureati debbono essere in grado di:
- Riconoscere, applicando le basi della patologia generale e clinica, i segni e sintomi di patologia a carico dell'apparato stomatognatico.
- Avvalersi dei mezzi diagnostici strumentali di tipo radiografico e sierologico.
- diagnosticare e gestire le comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza;
- eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine: (periapicali, bite-wing, extraorali proteggendo il paziente e l'équipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti);
- riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma.
- Incrementare la conoscenza degli aspetti clinici delle patologie odontostomatologiche definendo i criteri di diagnosi differenziale, sottolineando le metodiche diagnostiche e le loro indicazioni applicative.
- Affinare le conoscenze terapeutiche.
- Praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente;
- individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità e l'interpretazione dei dati elaborati dalle proprie conoscenze portare a giudizi autonomi che abbiano risvolti sociali, scientifici ed etici nella pratica della odontoiatria di comunità.
- Riconoscere le patologie sistemiche e i rischi connessi al trattamento odontoiatrico in tali circostanze.
- Riconoscere l'importanza delle terapie farmacologiche e della loro interazione con farmaci odontoiatrici.
L'autonomia di giudizio dei laureati si esprimerà con il riconoscimento e la capacità di eseguire autonomamente la diagnosi delle patologie odontogene a carico dei tessuti duri e molli del cavo orale, considerando le criticità legate allo stato salute del paziente, in relazione agli aspetti di prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie odontoiatriche.
Questo avverra' attraverso la messa a punto di protocolli di prevenzione standardizzati, la scelta di metodologie, strategie, ed eventuale utilizzo di apparecchiature, ottimali per raggiungere i risultati attesi, anche grazie alla revisione critica delle informazioni reperite con la ricerca bibliografica e/o informatica.
La maturazione di tali capacità avverrà e sarà verificata durante i tirocini, nei quali l'incontro con persone, professionalità, strutture e metodologie diverse faciliterà lo sviluppo di un pensiero critico autonomo.
Uguale rilevanza assumeranno la partecipazione attiva alle lezioni, la preparazione degli esami e della prova finale, ulteriori momenti di maturazione e di verifica.
La conoscenza della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e la loro conseguente applicazione saranno finalizzate al raggiungimento di competenze professionali specifiche, ossia alla capacità di padroneggiare e gestire con autonomia e/o in team atti, tecnologie e procedure.
L'acquisizione di un comportamento coerente con i fondamenti deontologici costituirà uno degli obiettivi che completerà il percorso formativo.
L'autonomia di giudizio sarà verificata mediante le valutazioni da parte dei tutor addetti, mediante gli esami di tirocinio e attraverso la verifica legata all'esame finale.
Abilità comunicative
Il laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve saper gestire i rapporti con i colleghi medici e odontoiatri, con i collaboratori e con i pazienti.
Tali abilità sono in linea con le medesime del laureato in Medicina e Chirurgia, in un'ottica di formazione completa e interdisciplinare:
Capacità di Comunicazione
1) Ascoltare attentamente per estrarre e sintetizzare l'informazione rilevante su tutte le problematiche, comprendendone i loro contenuti.
2) Mettere in pratica le capacità comunicative per facilitare la comprensione con i pazienti e loro parenti, rendendoli capaci di condividere le decisioni come partners alla pari.
3) Comunicare in maniera efficace con i colleghi, con la Facoltà, con la comunità, con altri settori e con i media.
4) Interagire con altre figure professionali coinvolte nella cura dei pazienti attraverso un lavoro di gruppo efficiente.
5) Dimostrare di avere le capacità di base e gli atteggiamenti corretti nell'insegnamento agli altri.
6) Dimostrare una buona sensibilità verso i fattori culturali e personali che migliorano le interazioni con i pazienti e con la comunità.
7) Comunicare in maniera efficace sia oralmente che in forma scritta.
8) Creare e mantenere buone documentazioni mediche.
9) Riassumere e presentare l'informazione appropriata ai bisogni dell'audience, e discutere piani di azione raggiungibili e accettabili che rappresentino delle priorità per l'individuo e per la comunità.
Le modalità con cui le abilità comunicative vengono verificate si articolano su piu' livelli, attraverso le valutazioni dei diversi docenti e tutor delle discipline, che affiancano e supervi-sionano sempre come lo studente si relaziona con i pazienti, i familiari, il personale infermieristico, amministrativo e tecnico-sanitario (nella logica del team approach).
La proprieta' di linguaggio scientifico viene valutata durante l'esposizione dei casi clinici assegnati durante la presentazione e discussione interdisciplinare dei casi clinici assegnati. La tesi inoltre viene redatta, in lingua italiana o inglese, e successivamente valutata ed esposta sotto forma di presentazione plenaria alla commissione di laurea.
Tali abilità sono in linea con le medesime del laureato in Medicina e Chirurgia, in un'ottica di formazione completa e interdisciplinare:
Capacità di Comunicazione
1) Ascoltare attentamente per estrarre e sintetizzare l'informazione rilevante su tutte le problematiche, comprendendone i loro contenuti.
2) Mettere in pratica le capacità comunicative per facilitare la comprensione con i pazienti e loro parenti, rendendoli capaci di condividere le decisioni come partners alla pari.
3) Comunicare in maniera efficace con i colleghi, con la Facoltà, con la comunità, con altri settori e con i media.
4) Interagire con altre figure professionali coinvolte nella cura dei pazienti attraverso un lavoro di gruppo efficiente.
5) Dimostrare di avere le capacità di base e gli atteggiamenti corretti nell'insegnamento agli altri.
6) Dimostrare una buona sensibilità verso i fattori culturali e personali che migliorano le interazioni con i pazienti e con la comunità.
7) Comunicare in maniera efficace sia oralmente che in forma scritta.
8) Creare e mantenere buone documentazioni mediche.
9) Riassumere e presentare l'informazione appropriata ai bisogni dell'audience, e discutere piani di azione raggiungibili e accettabili che rappresentino delle priorità per l'individuo e per la comunità.
Le modalità con cui le abilità comunicative vengono verificate si articolano su piu' livelli, attraverso le valutazioni dei diversi docenti e tutor delle discipline, che affiancano e supervi-sionano sempre come lo studente si relaziona con i pazienti, i familiari, il personale infermieristico, amministrativo e tecnico-sanitario (nella logica del team approach).
La proprieta' di linguaggio scientifico viene valutata durante l'esposizione dei casi clinici assegnati durante la presentazione e discussione interdisciplinare dei casi clinici assegnati. La tesi inoltre viene redatta, in lingua italiana o inglese, e successivamente valutata ed esposta sotto forma di presentazione plenaria alla commissione di laurea.
Capacità di apprendimento
Il laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve aver sviluppato capacità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi con un alto grado di autonomia.
Tali abilità sono in linea con le medesime del laureato in Medicina e Chirurgia, in un'ottica di formazione completa e interdisciplinare:
-Raccogliere, organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria e biomedica dalle diverse risorse e database disponibili.
-Raccogliere le informazioni specifiche sul paziente dai sistemi di gestione di dati clinici.
-Utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto alle pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive e per la sorveglianza ed il monitoraggio dello stato di salute.
-Comprendere l'applicazione e anche le limitazioni della tecnologia dell'informazione.
-Gestire un buon archivio della propria pratica medica, per una sua successiva analisi e miglioramento.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica stabilite da parte del docente di ciascun modulo didattico, le cui modalita' vengono pubblicate sul sito internet del corso, e sono aggiornate entro l'inizio di ogni anno accademico. Nell'esprimere la valutazione complessiva, il docente analizza non solo le conoscenze maturate durante l'autoapprendimento, ma considera anche il percorso formativo e l'assiduità con cui esso e' stato svolto, i risultati ottenuti durante le esercitazioni pratiche cliniche e precliniche, e le attivita' seminariali.
Tali abilità sono in linea con le medesime del laureato in Medicina e Chirurgia, in un'ottica di formazione completa e interdisciplinare:
-Raccogliere, organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria e biomedica dalle diverse risorse e database disponibili.
-Raccogliere le informazioni specifiche sul paziente dai sistemi di gestione di dati clinici.
-Utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto alle pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive e per la sorveglianza ed il monitoraggio dello stato di salute.
-Comprendere l'applicazione e anche le limitazioni della tecnologia dell'informazione.
-Gestire un buon archivio della propria pratica medica, per una sua successiva analisi e miglioramento.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica stabilite da parte del docente di ciascun modulo didattico, le cui modalita' vengono pubblicate sul sito internet del corso, e sono aggiornate entro l'inizio di ogni anno accademico. Nell'esprimere la valutazione complessiva, il docente analizza non solo le conoscenze maturate durante l'autoapprendimento, ma considera anche il percorso formativo e l'assiduità con cui esso e' stato svolto, i risultati ottenuti durante le esercitazioni pratiche cliniche e precliniche, e le attivita' seminariali.
Requisiti di accesso
L'accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria è subordinato al possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado ovvero di un titolo di studio estero riconosciuto idoneo in conformità alla normativa vigente.
Le conoscenze iniziali necessarie sono quelle previste nei programmi delle scuole secondarie di secondo grado relative alle discipline di biologia, chimica, fisica e matematica, stabilite dalle Indicazioni nazionali per i Licei e dalle linee guida per gli Istituti Tecnici e per gli Istituti Professionali.
Le modalità di accesso al corso di laurea magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria ad esito di un semestre filtro, sono definite con apposito provvedimento dal Ministero dell'Università e della Ricerca, nel rispetto della normativa vigente.
Esame finale
Per il conseguimento della laurea magistrale è prevista la presentazione di una tesi elaborata in modo originale in lingua italiana dallo studente sotto la guida di un Relatore.
Lo Studente ha la disponibilità di 8 CFU finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea Magistrale. Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve aver seguito tutti i Corsi ed avere superato tutti i relativi esami.
A determinare il voto di laurea contribuiscono la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, la valutazione della tesi in sede di discussione, e l'eventuale valutazione di altre attività specifiche per il Corso di Studio.
La tesi di laurea potrà essere redatta in lingua italiana o in lingua inglese.
La votazione dell'esame finale di laurea sarà espressa in centodecimi, con eventuale lode.
Le modalità di svolgimento della prova finale, nonché i criteri per la sua valutazione verranno indicati nel regolamento didattico del corso di studio e sono reperibili al seguente link:
https://corsi.unife.it/lm-odontoiatria/laurearsi/laurea
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, l'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria – classe LM-46 abilita all'esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea.
La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale.
Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea.
La commissione giudicatrice della PPV ha composizione paritetica ed è costituita da almeno 4 membri. I membri della commissione sono, per la metà, docenti universitari, uno dei quali con funzione di Presidente, designati dal Consiglio di corso di studio, e, per l'altra metà, membri designati dalla Commissione Albo odontoiatri nazionale sentite le Commissioni Albo odontoiatri di riferimento, iscritti da almeno cinque anni all'Albo degli Odontoiatri. Un membro iscritto all'Albo degli Odontoiatri, designato con le medesime modalità, è invitato a partecipare alla sessione di laurea, fermo restando il rispetto dei principi di cui agli articoli 42 e 43 del Regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
Lo Studente ha la disponibilità di 8 CFU finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea Magistrale. Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve aver seguito tutti i Corsi ed avere superato tutti i relativi esami.
A determinare il voto di laurea contribuiscono la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, la valutazione della tesi in sede di discussione, e l'eventuale valutazione di altre attività specifiche per il Corso di Studio.
La tesi di laurea potrà essere redatta in lingua italiana o in lingua inglese.
La votazione dell'esame finale di laurea sarà espressa in centodecimi, con eventuale lode.
Le modalità di svolgimento della prova finale, nonché i criteri per la sua valutazione verranno indicati nel regolamento didattico del corso di studio e sono reperibili al seguente link:
https://corsi.unife.it/lm-odontoiatria/laurearsi/laurea
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, l'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria – classe LM-46 abilita all'esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea.
La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale.
Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea.
La commissione giudicatrice della PPV ha composizione paritetica ed è costituita da almeno 4 membri. I membri della commissione sono, per la metà, docenti universitari, uno dei quali con funzione di Presidente, designati dal Consiglio di corso di studio, e, per l'altra metà, membri designati dalla Commissione Albo odontoiatri nazionale sentite le Commissioni Albo odontoiatri di riferimento, iscritti da almeno cinque anni all'Albo degli Odontoiatri. Un membro iscritto all'Albo degli Odontoiatri, designato con le medesime modalità, è invitato a partecipare alla sessione di laurea, fermo restando il rispetto dei principi di cui agli articoli 42 e 43 del Regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
Profili Professionali
Profili Professionali
ODONTOIATRA
I principali compiti che la laureata/il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria può svolgere nella professione di Odontoiatra sono le attività inerenti alla diagnosi e alla terapia delle malattie e anomalie congenite e acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti, nonché alla prevenzione e alla riabilitazione odontoiatriche. Gli odontoiatri devono possedere conoscenze di organizzazione gestionale idonee a coordinare l'attività di unità operative in cui sono coinvolte diverse figure professionali quali igienisti dentali, assistenti di studio odontoiatrico, odontotecnici e personale amministrativo. Per raggiungere maggiori livelli di responsabilità la laureata/il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria può acquisire ulteriori competenze tramite successivi percorsi di formazione quali le Scuole di Specializzazione di area odontoiatrica (in Italia Chirurgia Orale, Odontoiatria Pediatrica, Ortognatodonzia), dottorato di ricerca, master e corsi di formazione anche in paesi UE ed extra-UE.
Nel contesto della propria funzione professionale, la laureata/il laureato nei corsi di laurea magistrale in odontoiatria e protesi dentaria svolgono attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione.
Deve essere inoltre in grado di:
- applicare correttamente le conoscenze odontoiatriche, le abilità cliniche e i valori professionali, fornendo un'assistenza di alta qualità e sicura, incentrata sul paziente.
- raccogliere, interpretare e valutare criticamente informazioni e dati relativi allo stato di salute orale e di malattia del singolo individuo per prendere decisioni cliniche ed eseguire interventi diagnostici e terapeutici all'interno del proprio ambito di pratica con la consapevolezza dei limiti della propria competenza;
- elaborare un processo decisionale che sia informato dalle migliori pratiche derivate dalla Evidence Based Dentistry, prendendo in considerazione le circostanze specifiche e le preferenze del paziente, in relazione alla disponibilità di risorse;
- utilizzare le conoscenze scientifiche e le tecnologie innovative integrate nel complesso processo di prevenzione, diagnosi e cura.
- mettere in atto una pratica clinica aggiornata, etica ed efficiente, condotta in collaborazione con i pazienti e le loro famiglie, altri professionisti della salute e la comunità;
- utilizzare comportamenti ed attitudini del “sapere essere” odontoiatra, avendo acquisito i valori della professionalità, aderendo ai principi etici della professione e osservando le regole del codice deontologico;
- contribuire, con la propria esperienza e il proprio lavoro, a migliorare la salute orale della comunità, della popolazione, comprendendo i bisogni di salute globale e adoperandosi alla mobilitazione delle risorse necessarie ai cambiamenti
Nel contesto della propria funzione, la laureata/il laureato sviluppa un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.
I laureati e le laureate in Odontoiatria e Protesi Dentaria hanno opportunità di esercizio professionale con diritto di stabilimento e di esercizio della professione nei paesi dell'Unione Europea e ove garantito dal riconoscimento bilaterale dei titoli di studio tra i Paesi dell'Unione europea.
L'odontoiatra può svolgere attività in vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e biomedici.
Gli sbocchi occupazionali, regolati in base alle prescrizioni di legge, prevedono:
a) attività presso strutture del servizio sanitario nazionale, in Enti pubblici e aziende statali/pubbliche o private;
b) attività di ricerca nei settori della odontoiatria clinici o preclinici;
c) attività come libero professionista
Un caso particolare di sbocco occupazionale è la prosecuzione degli studi in Dottorati di Ricerca o Scuole di Specializzazione di area odontoiatrica. In Italia sono attualmente attive le Scuole di Specializzazione in Chirurgia Orale, Odontoiatria Pediatrica e Ortognatodonzia.
Secondo i dati ISTAT, la laureata/il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria in Italia svolge principalmente la sua attività in regime libero-professionale.
Insegnamenti
Insegnamenti (15)
12 CFU
140 ore
7 CFU
70 ore
184816 - TERAPIE ANTIBATTERICHE INNOVATIVE NEL CAVO ORALE: I BATTERIOFAGI
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Opzionale
1 CFU
12 ore
205432 - INFORMATICA E STATISTICA MEDICA
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Obbligatorio
9 CFU
98 ore
005421 - CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
- 2025
Obbligatorio
6 CFU
75 ore
184217 - FORMAZIONE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO AI SENSI DEL D.LGS. 81/2008 E S.M.I. – RISCHIO ALTO
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Obbligatorio
0 CFU
0 ore
3 CFU
24 ore
5 CFU
50 ore
4 CFU
48 ore
6 CFU
75 ore
2 CFU
24 ore
6 CFU
75 ore
59576 - APPARATO STOMATOGNATICO - APPROFONDIMENTI MORFO-FUNZIONALI
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Opzionale
2 CFU
24 ore
6 CFU
72 ore
97118 - EPIGENETICA DELLA CELLULA NORMALE E TRASFORMATA
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Opzionale
2 CFU
24 ore
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Persone
Persone (12)
Docenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori Tenure TrackPersonale tecnico amm.vo
Personale tecnico amm.voRicercatori Tenure Track
Docenti
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