Tipo Corso:
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
Durata (anni):
5
Dipartimento:
Sede:
Ferrara - Università degli Studi
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza si prefigge l'obiettivo di formare laureati che siano idonei allo studio del diritto ed alla pratica dello stesso.
In particolare, oltre agli obiettivi qualfiicanti della classe, il laureato magistrale dovrà:
-essere in grado di comprendere e valutare i principi ed istituti di diritto positivo avvalendosi anche di tecniche e metodologie casistiche;
-essere in grado di predisporre atti giuridici in ambito negoziale, processuale e/o amministrativo, comprensibili e sistematicamente coerenti in rapporto ai contesti d'impiego;
-essere in grado, ai fini applicativi del diritto, di affrontare con consapevolezza l'analisi casistica e la qualificazione giuridica di fatti e fattispecie;
- essere in grado di esporre oralmente, in modo appropriato, problematiche giuridiche complesse e di indicare le loro possibili soluzioni;
-avere abilità nell'informatica e sapere utilizzare, oltre l'italiano, una lingua dell'Unione Europea in forma scritta e orale, con riferimento al lessico delle discipline giuridiche specialistiche;
-avere conoscenza e consapevolezza degli aspetti istituzionali degli ordinamenti giudiziari; della deontologia professionale; della logica dell'argomentazione giuridica e forense; dell'informatica giuridica.
In particolare, oltre agli obiettivi qualfiicanti della classe, il laureato magistrale dovrà:
-essere in grado di comprendere e valutare i principi ed istituti di diritto positivo avvalendosi anche di tecniche e metodologie casistiche;
-essere in grado di predisporre atti giuridici in ambito negoziale, processuale e/o amministrativo, comprensibili e sistematicamente coerenti in rapporto ai contesti d'impiego;
-essere in grado, ai fini applicativi del diritto, di affrontare con consapevolezza l'analisi casistica e la qualificazione giuridica di fatti e fattispecie;
- essere in grado di esporre oralmente, in modo appropriato, problematiche giuridiche complesse e di indicare le loro possibili soluzioni;
-avere abilità nell'informatica e sapere utilizzare, oltre l'italiano, una lingua dell'Unione Europea in forma scritta e orale, con riferimento al lessico delle discipline giuridiche specialistiche;
-avere conoscenza e consapevolezza degli aspetti istituzionali degli ordinamenti giudiziari; della deontologia professionale; della logica dell'argomentazione giuridica e forense; dell'informatica giuridica.
Conoscenze e capacità di comprensione
Al momento del conseguimento del titolo il laureato magistrale dovrà conoscere e saper comprendere il ragionamento giuridico ai livelli più alti, padroneggiando sia il procedimento interpretativo necessario all’applicazione giudiziaria delle disposizioni normative (ed alla correlativa comprensione delle sentenze), sia il significato e le ricadute del pensiero dottrinale e degli indirizzi giurisprudenziali nelle loro diverse evoluzioni. Acquisendo le competenze disciplinari offerte dal Corso (elencate in dettaglio al quadro successivo), il laureato maturerà una consapevolezza critica e qualificata non della «legge», ma della «giurisprudenza» cioè della scienza dell’applicazione delle regole di diritto a casi concreti.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato magistrale dovrà avere capacità di rappresentare ad interlocutori professionali qualificati (giudici, avvocati, notai, docenti universitari, professionisti di altre discipline) questioni giuridiche controverse o controvertibili e le loro possibili soluzioni, utilizzando metodi e forme tipiche dell’argomentazione giuridica. Le conoscenze magistrali si sostanziano nella capacità di fornire pareri motivati su casi pratici, di orientare, su tali basi, le persone al comportamento giuridicamente più corretto, di identificare le migliori linee di difesa giurisdizionale proprie ed altrui, nonché di operare sul discorso dottrinale e/o di assumere criticamente una posizione attiva nello sviluppo della scienza giuridica; inclusa la capacita di ragionare sul rapporto tra le norme statali e quelle di altri ordinamenti, giuridici e non giuridici. Il profilo include la capacità di avvalersi di strumenti informatici (essenzialmente, navigazione on-line e programmi di videoscrittura) ed il possesso di competenze linguistiche intermedie in almeno una delle lingue dell’Unione Europea.
Autonomia di giudizi
I laureati nel corso dovranno essere in grado di raccogliere e interpretare dati, anche inediti, elaborandoli al fine della formulazione di giudizi autonomi. In tale autonomia di giudizio rientra anche la piena consapevolezza delle responsabilità etiche e sociali che sottostanno ai loro compiti professionali in ambito giuridico nonché dei princìpi deontologici che li governano, in correlazione ai mutamenti della coscienza sociale e delle acquisizioni tecnico-scientifiche, evoluzione normativa, prassi giurisprudenziale, anche sovranazionale.
Siffatto risultato verrà perseguito fornendo, nell'ambito del percorso didattico, i necessari strumenti per una rilettura critica delle nozioni impartite.
Siffatto risultato verrà perseguito fornendo, nell'ambito del percorso didattico, i necessari strumenti per una rilettura critica delle nozioni impartite.
Abilità comunicative
I laureati nel corso dovranno saper comunicare, oralmente e in forma scritta, con chiarezza e completezza informazioni, idee, problemi e soluzioni di fattispecie a rilevanza giuridica, relative al campo giuridico-amministrativo, pubblico e privato, a interlocutori specialisti e non specialisti.
Tale risultato verrà perseguito cercando di abituare lo studente, durante il percorso di studi, a instaurare confronti speculativi con diversi interlocutori sui temi oggetti di insegnamento.
Tale risultato verrà perseguito cercando di abituare lo studente, durante il percorso di studi, a instaurare confronti speculativi con diversi interlocutori sui temi oggetti di insegnamento.
Capacità di apprendimento
I laureati nel corso dovranno essere in grado di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per affrontare e risolvere i problemi giuridici che si presentano nel corso della loro attività professionale (magistratura, avvocatura, notariato, carriere internazionali, …). In particolare, essi dovranno essere in grado di integrarsi ed operare nei diversi settori ad alata professionalità giuridica, impiegando nei casi concreti le conoscenze e le competenze metodologiche acquisite, anche in presenza di fattispecie problematiche inedite, che necessitino di soluzione applicative originali. La capacità di apprendimento verrà verificata attraverso colloqui, verifiche intermedie e prove d'esame variamente congeniate.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il Dipartimento organizza corsi di orientamento allo studio universitario, nonché corsi di base, svolti in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore, per colmare eventuali lacune presenti nella formazione iniziale, sì da rendere possibile, all'inizio del percorso didattico, l'acquisizione di una adeguata preparazione. Le modalità di verifica di tale preparazione (relativa essenzialmente alla conoscenza adeguata della storia italiana contemporanea e alle abilità logico-argomentative) sono individuate dal Consiglio di Dipartimento.
Conoscenze richieste per l'accesso: nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza non è previsto il “numero chiuso”. Come previsto dalla nuova normativa sui corsi di laurea, gli studenti che si iscrivono al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza devono sottoporsi, dopo aver perfezionato l'immatricolazione, ad un test di verifica della propria preparazione rispetto alle conoscenze specifiche che il Dipartimento ritiene indispensabili per affrontare gli studi. Il test verte sulle seguenti materie: logica, conoscenze linguistiche e storia, soprattutto contemporanea.
Relativamente agli studenti che effettuino trasferimento da altra Università, passaggio da altro corso di laurea o immatricolazione con richiesta di abbreviazione di corso, il test di verifica della preparazione iniziale è da intendersi obbligatorio per coloro che provengono da corsi di laurea non afferenti alla classe 31, alla classe 2, alla classe LMG/01 e alla classe L-14 indipendentemente dal numero di esami sostenuti qualora in precedenza non abbiano superato esami vertenti su almeno una delle aree tematiche che costituiscono oggetto del test di verifica o almeno un esame di settore scientifico-disciplinare giuridico (IUS). Il test non è richiesto agli studenti che transitano dal Vecchio Ordinamento al Nuovo Ordinamento del corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. Il test di verifica è da intendersi obbligatorio anche per gli studenti provenienti da corsi di laurea afferenti alle suddette classi, qualora non abbiano sostenuto alcun esame. In tutti questi casi il test di verifica sarà effettuato solo dopo la delibera di ammissione e il perfezionamento dell'iscrizione da parte degli studenti interessati.
Modalità di verifica delle conoscenze d'accesso: il test prevede 20 domande riguardanti gli argomenti sopracitati e non pregiudica l'iscrizione al corso di laurea.
Agli studenti che rivelassero lacune nelle aree tematiche oggetto del test (risposte corrette inferiori a 11) verrà proposto un apposito programma didattico di recupero.
Criteri per la determinazione degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi e modalità per il recupero: l'ammontare dell'eventuale obbligo formativo da colmare viene assegnato allo studente sulla base dell'esito del test di verifica della preparazione iniziale. Tale obbligo formativo va colmato dallo studente entro il primo anno di corso. Una volta stabiliti, i programmi di recupero saranno pubblicati alla pagina web http://www.giuri.unife.it alla voce Studenti, “Test di verifica delle conoscenze iniziali”. Lo studente che non effettua il test di verifica della preparazione iniziale o che non recupera l'eventuale obbligo formativo entro il 30 settembre dell'anno solare successivo all'anno di immatricolazione non potrà accedere al secondo anno regolare e sarà iscritto al Fuori corso del primo anno sino alla prima, successiva iscrizione utile a obbligo formativo assolto.
Conoscenze richieste per l'accesso: nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza non è previsto il “numero chiuso”. Come previsto dalla nuova normativa sui corsi di laurea, gli studenti che si iscrivono al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza devono sottoporsi, dopo aver perfezionato l'immatricolazione, ad un test di verifica della propria preparazione rispetto alle conoscenze specifiche che il Dipartimento ritiene indispensabili per affrontare gli studi. Il test verte sulle seguenti materie: logica, conoscenze linguistiche e storia, soprattutto contemporanea.
Relativamente agli studenti che effettuino trasferimento da altra Università, passaggio da altro corso di laurea o immatricolazione con richiesta di abbreviazione di corso, il test di verifica della preparazione iniziale è da intendersi obbligatorio per coloro che provengono da corsi di laurea non afferenti alla classe 31, alla classe 2, alla classe LMG/01 e alla classe L-14 indipendentemente dal numero di esami sostenuti qualora in precedenza non abbiano superato esami vertenti su almeno una delle aree tematiche che costituiscono oggetto del test di verifica o almeno un esame di settore scientifico-disciplinare giuridico (IUS). Il test non è richiesto agli studenti che transitano dal Vecchio Ordinamento al Nuovo Ordinamento del corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. Il test di verifica è da intendersi obbligatorio anche per gli studenti provenienti da corsi di laurea afferenti alle suddette classi, qualora non abbiano sostenuto alcun esame. In tutti questi casi il test di verifica sarà effettuato solo dopo la delibera di ammissione e il perfezionamento dell'iscrizione da parte degli studenti interessati.
Modalità di verifica delle conoscenze d'accesso: il test prevede 20 domande riguardanti gli argomenti sopracitati e non pregiudica l'iscrizione al corso di laurea.
Agli studenti che rivelassero lacune nelle aree tematiche oggetto del test (risposte corrette inferiori a 11) verrà proposto un apposito programma didattico di recupero.
Criteri per la determinazione degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi e modalità per il recupero: l'ammontare dell'eventuale obbligo formativo da colmare viene assegnato allo studente sulla base dell'esito del test di verifica della preparazione iniziale. Tale obbligo formativo va colmato dallo studente entro il primo anno di corso. Una volta stabiliti, i programmi di recupero saranno pubblicati alla pagina web http://www.giuri.unife.it alla voce Studenti, “Test di verifica delle conoscenze iniziali”. Lo studente che non effettua il test di verifica della preparazione iniziale o che non recupera l'eventuale obbligo formativo entro il 30 settembre dell'anno solare successivo all'anno di immatricolazione non potrà accedere al secondo anno regolare e sarà iscritto al Fuori corso del primo anno sino alla prima, successiva iscrizione utile a obbligo formativo assolto.
Esame finale
Quale prova finale per il conseguimento della laurea magistrale sarà presentata e discussa una dissertazione scritta (tesi) il cui argomento, concordato con uno dei docenti del corso di laurea (relatore), deve essere congruente con gli obiettivi formativi specifici del corso stesso e volto all'approfondimento delle conoscenze di metodo e dei contenuti culturali, scientifici e professionali essenziali per la formazione del giurista e per l'avvio alle diverse attività legali.
Conoscenza e comprensione: Padronanza dell'interpretazione delle disposizioni in funzione della risoluzione di questioni giuridiche, anche attraverso la conoscenza della lingua inglese, nell'ambito della disciplina prescelta.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Capacità di redazione di un elaborato scritto, in cui si affronti una questione giuridica mettendo a frutto le metodologie interpretative acquisite nel corso di studi;
- Capacità di argomentare, secondo una logica giuridica rigorosa, la soluzione o le soluzioni proposte, discutendone i diversi profili problematici.
Conoscenza e comprensione: Padronanza dell'interpretazione delle disposizioni in funzione della risoluzione di questioni giuridiche, anche attraverso la conoscenza della lingua inglese, nell'ambito della disciplina prescelta.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Capacità di redazione di un elaborato scritto, in cui si affronti una questione giuridica mettendo a frutto le metodologie interpretative acquisite nel corso di studi;
- Capacità di argomentare, secondo una logica giuridica rigorosa, la soluzione o le soluzioni proposte, discutendone i diversi profili problematici.
Profili Professionali
Profili Professionali (5)
AVVOCATO
Questa figura possiede una strutturata ed aggiornata conoscenza del diritto civile, penale, amministrativo e di altre discipline più settoriali (ad esempio diritto commerciale e tributario) finalizzata ad operare in situazioni complesse che variano dal componimento amichevole o dalla prevenzione delle liti, all'esercizio della professione in sede più propriamente contenziosa (tutela dei diritti dinanzi alle autorità giudiziarie).
Le competenze tipiche dell'avvocato sono quelle di curare, rappresentare e tutelare gli interessi di persone fisiche o di enti, nei diversi gradi dei processi penali, civili e amministrativi; stilare contratti o altri documetni nell'interesse dei propri assistiti; fornire consulenze legali. La professione di avvocato è regolata dalla legge dello Stato, dai regolamenti di attuazione e dalle norme di disciplina del Consiglio Nazionale Forense ed è garantita dalla presenza di appositi Ordini professionali.
avvocato, avvocato civilista, avvocato patrocinante in cassazione, avvocato penalista
ESPERTO LEGALE IN ENTI PUBBLICI
Questa figura possiede una conoscenza approfondita del diritto delle amministrazioni pubbliche (o diritto amministrativo), che gli consente di operare sia al fine della adozione di provvedimenti amminisitrativi, sia con riferimento ad altri atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno (ad esempio, contratti di appalto o di lavoro), nonchè in materia amministrativo-contabile (bilancio e gestione delle pubbliche risorse).
Le professioni comprese in questa unità affrontano, gestendo e coordinando le attività di appositi uffici, gli aspetti legali tipici della attività della amministrazione pubblica, rappresentandole e tutelandone eventualmente gli interessi (se in possesso anche del titolo di avvocato) nelle procedure legali, nei diversi gradi dei processi penali, civili ed amministrativi; stilando provvedimenti, contratti e altri atti, anche interni, nonchè in materia giuridico-contabile. Agli impieghi nelle pubbliche amministrazione si accede, di norma, mediante concorso pubblico.
avvocato dello stato, avvocato distrettuale, avvocato generale, esperto legale in ente pubblico, giudice di commissione tributaria, sostituto avvocato dello stato, sostituto avvocato generale, specialista in attività di arbitrato e conciliazione, vice avvocato dello stato, vice avvocato generale
ESPERTO LEGALE IN IMPRESE
Questa figura possiede una conoscenza del diritto specializzata in funzione del settore in cui opera che comprende principalmente l'organizzazione e la gestione dei rapporti di lavoro, i contratti utilizzati per l'attività dell'impresa, le norme di diritto pubblico aventi ad oggetto i più importanti doveri dell'impresa stessa (ad esempio doveri tributari o derivanti dalla legislazione ambientale).
Le professioni comprese in questa unità affrontano, gestendo e coordinando le attività di appositi uffici, gli aspetti legali propri delle attività di imprese, rappresentandole e tutelandone eventualmente gli interessi (se in possesso anche del titolo di Avvocato) nei diversi gradi dei processi penali, civili ed amministrativi; stilando documenti, contratti e altri atti. L'assunzione avviene di norma mediante una selezione del personale da parte dell'impresa privata. Alcune imprese pubbliche (società a totale o parziale partecipazione pubblica) hanno l'obbligo, nei limiti in cui la legge lo prevede, di svolgere apposite procedure concorsuali.
Agente di brevetti, consulente in proprietà industriale, esperto contrattistica internazionale, esperto legale in impresa, giurista di impresa
MAGISTRATO
Questa figura possiede una conoscenza approfondita della interpretazione e della applicazione della legge, finalizzata alla decisione giurisdizionale (mediante sentenza o altri provvedimenti giudiziari) delle controversie civili e penali. Le competenze del magistrato sono estese al diritto amministrativo, costituzionale, europeo ed in genere a tutti settori del diritto nazionale ed internazionale.
La funzione di magistrato consiste nel decidere la controversia con un provvedimentio giurisdizionale, emesso in conformità alle norme dell'ordinameto giuridico nazionale, europeo ed internazionale, promuovendo ove occorra giudizio di costituzionalità delle leggi o questioni pregiudiziali dinanzi alle giurisdizioni sovranazionali. La funzione di magistrato è regolata dalle norme sull'ordinametno giudiziario .
magistrato di cassazione, magistrato di tribunale, primo referendario del consiglio di stato, primo referendario della corte dei conti, referendario del consiglio di stato, referendario della corte dei conti, uditore giudiziario, consigliere della corte dei conti, consigliere di stato, giudice di pace, magistrato, magistrato d'appello, pubblico ministero
NOTAIO
Questa figura possiede una conoscenza giuridica riferibile a tutti i settori dei rapporti giuridici tra persone fisiche e giuiridiche, in particolare nel campo del diritto societario, civile e tributario, che gli permette di svolgere la funzione, anche pubblica, caratteristica dell'attività notarile.
Le professioni comprese in questa unità ricevono e redigono gli atti tra vivi e di ultima volontà (ad esempio i testamenti); attribuiscono loro (ove del caso) pubblica fede; li conservano; ne rilasciano copie, estratti e certificazioni; suggeriscono alle parti l’atto più idoneo a raggiungere i loro obiettivi; verificano la legalità dei contenuti oggetto degli atti da essi redatti. La professione di Notaio è regolata dalle leggi dello Stato ed è garantita da appositi Ordini professionali (collegi).
Notaio
Insegnamenti
Insegnamenti (100)
6 CFU
40 ore
12 CFU
80 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
12 CFU
80 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
9 CFU
60 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
15 CFU
90 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
2 ore
013931 - STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
019810 - DIRITTO AGRARIO DELL'UNIONE EUROPEA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
131555 - DIRITTO PRIVATO MINORILE ITALIANO ED EUROPEO
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
3 CFU
20 ore
131557 - DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
131954 - TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E ANTICORRUZIONE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
131955 - GIURISDIZIONE E PREVENZIONE DELLA RESPONSABILITA' DA REATO DELLE PERSONE GIURIDICHE
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
9 CFU
60 ore
6 CFU
40 ore
168194 - THE TRANSFORMATION OF THE EUROPEAN UNION'S PUBLIC FINANCES POST-NEXT GENERATION EU
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
3 CFU
20 ore
6 CFU
40 ore
168593 - EQUALITY AND NON-DISCRIMINATION LAW: CONCEPTS AND CHALLENGES
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
169993 - TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E MEDIAZIONE
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
169993 - TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E MEDIAZIONE
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
43713 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
6 CFU
40 ore
43735 - STORIA DELLE COSTITUZIONI E DELLE CODIFICAZIONI MODERNE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
40 ore
43738 - METODOLOGIA E LOGICA GIURIDICA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
44729 - DIRITTI UMANI E DIRITTO UMANITARIO NEI CONFLITTI ARMATI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
42 ore
0 CFU
24 ore
50495 - DIRITTO PUBBLICO DELL'INFORMAZIONE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
50535 - DIRITTO AMBIENTALE DELL'UNIONE EUROPEA
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
50537 - DIRITTO DEL LAVORO DELL'UNIONE EUROPEA
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
15 CFU
90 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
15 CFU
90 ore
52865 - DIRITTO EUROPEO DELL'IMMIGRAZIONE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
54587 - DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE MILITARE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
42 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
15 CFU
90 ore
6 CFU
40 ore
55728 - DIRITTO CIVILE II (OBBLIGAZIONI E CONTRATTI)
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
12 CFU
80 ore
55787 - DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
3 CFU
20 ore
6 CFU
40 ore
59276 - DIRITTO DELL'ARBITRATO E DELLE A.D.R.
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
59276 - DIRITTO DELL'ARBITRATO E DELLE A.D.R.
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
61216 - ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA TESI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
12 CFU
120 ore
61217 - DISCUSSIONE DELLA DISSERTAZIONE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
6 ore
62339 - INTRODUCTION TO INTERNATIONAL AND EU LAW
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
62339 - INTRODUCTION TO INTERNATIONAL AND EU LAW
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
6 CFU
42 ore
62596 - DIRITTO CIVILE I (FAMIGLIA E SUCCESSIONI)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
40 ore
12 CFU
80 ore
9 CFU
60 ore
64497 - DIRITTO DELLA PESCA E DELL'ACQUACOLTURA
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
67479 - CONOSCENZA E DIDATTICA DEL DIRITTO
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
68276 - DIRITTO DELLA LOGISTICA E DEI TRASPORTI
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
68276 - DIRITTO DELLA LOGISTICA E DEI TRASPORTI
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
70576 - DIRITTO INTERNAZIONALE DELLA NAVIGAZIONE AEREA
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
42 ore
70605 - DIRITTO PENALE DELLA SICUREZZA DEL LAVORO
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
70656 - DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA E DELL'INSOLVENZA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
75996 - TECNICHE D'INDAGINE E CRIMINALISTICA FORENSE
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
75997 - CRIMINALITA' ORGANIZZATA E MISURE DI PREVENZIONE
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
76000 - DIRITTO PENITENZIARIO E DELL'ESECUZIONE PENALE
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