ID:
188825
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
40
CFU:
6
Url:
GIURISPRUDENZA (SEDE DI ROVIGO)/PERCORSO COMUNE Anno: 3
GIURISPRUDENZA (SEDE DI ROVIGO)/PERCORSO COMUNE Anno: 5
GIURISPRUDENZA/PERCORSO COMUNE Anno: 3
GIURISPRUDENZA/PERCORSO COMUNE Anno: 5
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (16/02/2026 - 15/05/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’insegnamento si prefigge un duplice obiettivo formativo. Da un lato, introdurre gli studenti agli aspetti essenziali della disciplina civilistica applicabile, in generale, alle organizzazioni a scopo non lucrativo e, in particolare, agli enti del c.d. Terzo settore. Precisamente, dopo aver analizzato l’apparato di regole che l’ordinamento italiano dedica agli enti collettivi non profit, il corso concentrerà l’attenzione sui contenuti del codice del Terzo settore (d. lgs. 117/2017), esaminando le principali tipologie e le forme di enti del Terzo settore, nonché il modo in cui si declinano gli elementi strutturali di tali organizzazioni. Specifica attenzione sarà dedicata ai rapporti fra disciplina contenuta nel codice civile e nel codice del Terzo settore, ai contenuti degli atti costitutivi degli ETS e al procedimento di iscrizione degli stessi nel Registro unico nazionale, nonché alle regole che trovano applicazione al funzionamento degli organi di tali enti. Dall’altro lato, il corso intende approfondire la conoscenza delle organizzazioni religiose e degli enti ecclesiastici, soffermandosi sulla loro definizione giuridica, sul regime normativo cui sono sottoposti, nonché sulle modalità con cui tali enti operano nel contesto del Terzo settore, anche attraverso l’analisi di casi studio. L’insegnamento mira altresì a fornire agli studenti una chiave di lettura critica della materia, favorendo l’acquisizione di un metodo di studio maturo e consapevole per l’interpretazione, la comprensione e l’applicazione dei temi oggetto di approfondimento. L’obiettivo è perseguito anche attraverso l’utilizzo di materiali giurisprudenziali, documenti normativi e atti costitutivi di soggetti ETS. Le principali conoscenze acquisite saranno: la conoscenza delle fonti italiane ed europee in materia di enti non lucrativi e di enti del Terzo settore; la conoscenza e la comprensione del funzionamento di tali enti e delle regole che ne governano l’attività; la comprensione della natura giuridica e delle finalità delle organizzazioni religiose e degli enti ecclesiastici operanti nel terzo settore; la consapevolezza del ruolo di tali soggetti nel contesto socio-giuridico contemporaneo; l’apprendimento di un metodo di studio che consenta di cogliere le specificità del rapporto tra diritto e religione, anche in prospettiva applicativa e interdisciplinare. Le principali abilità sviluppate saranno: la capacità di impiegare le nozioni privatistiche in materia di terzo settore, utilizzando concetti e regole che governano tale settore dell’ordinamento; la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico proprio della materia; la capacità di analizzare criticamente i profili giuridici degli enti religiosi alla luce della normativa del Terzo settore; la capacità di operare con le fonti del diritto civile e del diritto ecclesiastico; la comprensione del ruolo pubblico delle organizzazioni religiose nella società italiana; la capacità di riflettere criticamente sui rapporti tra ordinamenti giuridici statuali e sistemi normativi religiosi, anche attraverso l’analisi di casi concreti.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua italiana. Buona conoscenza dei concetti giuridici di base, nonché sufficiente attitudine all’apprendimento e al ragionamento. Abilità nell’interpretazione dei testi. Gli studenti debbono possedere una buona conoscenza della Carta costituzionale italiana e del sistema delle fonti del diritto italiano. È possibile sostenere l’esame di Enti del Terzo settore e organizzazioni religiose soltanto dopo aver superato gli esami di Diritto Costituzionale e Istituzioni di Diritto Privato.
Metodi didattici
Il corso è organizzato in lezioni frontali, esercitazioni guidate ed approfondimenti seminariali sugli argomenti oggetto del programma. Durante le esercitazioni e gli approfondimenti seminariali saranno analizzati casi studio e selezionati materiali normativi e giurisprudenziali relativi temi trattati. Le lezioni saranno erogate in presenza presso la sede di Rovigo.
Verifica Apprendimento
L’esame consiste unicamente in una prova orale. Nell’ambito di quest’ultima verrà verificata la conoscenza e la comprensione degli istituti che costituiscono oggetto del programma. Al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati, lo studente è chiamato a rispondere ad alcune domande (di norma tre) dalle quali si muoverà per affrontare un percorso più ampio di discussione su diversi argomenti che formano oggetto del corso. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito di tale prova. Con riguardo ai frequentanti, per la preparazione dell’esame dovranno essere tenuti in considerazione prevalentemente gli appunti delle lezioni. Per gli studenti non frequentanti, l’esame verterà in una discussione (articolata di norma su tre domande) su argomenti tratti dai testi riportati alla voce “Testi di riferimento”.
Testi
Per gli studenti che non seguiranno le lezioni è indispensabile lo studio dei seguenti testi. Per la parte civilistica, il testo sarà indicato prima dell'inizio delle lezioni. Per la seconda parte, si consiglia: I. BOLGIANI, Gli effetti della riforma del Terzo settore in materia di «enti religiosi civilmente riconosciuti», Giappichelli, 2021, pp. 1-76.
Contenuti
Il corso di Enti del Terzo settore e organizzazioni religiose si compone di due parti. La prima parte, della durata complessiva di circa 20 ore, avrà ad oggetto i seguenti temi: - la disciplina privatistica degli enti non lucrativi; - il codice del Terzo settore (d. lgs. 117/2017); - i rapporti fra codice del Terzo settore e codice civile; - le principali tipologie di enti del Terzo settore; - gli elementi strutturali degli enti del Terzo settore; - l’atto costitutivo e lo statuto degli enti del Terzo settore - il Registro unico nazionale del Terzo settore e il procedimento di iscrizione; - gli organi degli enti del Terzo settore. Nella seconda parte, della durata di circa 20 ore, saranno affrontati i seguenti temi: - le organizzazioni religiose e gli enti ecclesiastici: nozione e regime giuridico; - l’applicazione della normativa sul Terzo settore agli enti religiosi; - il ruolo delle organizzazioni religiose nel sistema di welfare italiano. Saranno inoltre condotte esercitazioni su materiali normativi e giurisprudenziali e casi studio sulla ricezione normativa della disciplina in materia di Terzo settore da parte delle organizzazioni religiose.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi (2)
GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
GIURISPRUDENZA (SEDE DI ROVIGO)
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone
Persone (2)
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
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