Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
Ferrara - Università degli Studi
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Obiettivi formativi Nei due anni della Laurea Magistrale lo studente acquisirà una forte e solida preparazione nelle discipline cardine dell’ingegneria civile oltre che l’approfondimento di alcune tematiche rese disponibile tramite le opzioni di studio. L’obiettivo formativo è quello di creare una figura con preparazione a largo spettro, solida e tale di consentire adattamenti nel mondo del lavoro su diverse tematiche e ruoli (dirigente, responsabile dei processi, progettista, modellista, pianificatore) Descrizione del percorso formativo Il percorso formativo è unico, fortemente incentrato sulle materie cardine dell’ingegneria civile (le costruzioni civili-industriali, idrauliche, in terra, gli aspetti architettonici, la sicurezza, ecc.). Saranno possibili percorsi personali, che, a parità di tipo di attività (caratterizzante o affine), consentano allo studente di costruire la propria formazione salvaguardando comunque una integrità nel processo formativo. Verranno in particolare sviluppate attività riguardanti il campo delle strutture (includendovi gli aspetti geotecnici), il campo dell’ingegneria idraulica (includendovi gli aspetti ambientali e sanitari) e il campo dell’ingegneria edile (includendovi gli aspetti tecnologici quali il risparmio energetico). Il percorso formativo si snoderà quindi con la proposizione di materie di insegnamento ad elevato numero di crediti (9-12 cfu) tali da creare la base comune a tutti gli studenti del corso di studio predisposto presso il Dipartimento di Ingegneria di Ferrara, a cui seguiranno corsi in opzione, su attività caratterizzanti o affini, presentati allo studenti in modo da mantenere un disegno organico e allo stesso tempo di perseguire uno specifico target di preparazione.
Conoscenze e capacità di comprensione
Lo studente al termine del percorso formativo avrà solide conoscenze per la comprensione dei fondamenti e delle tematiche di avanguardia dell’ingegneria civile e piena capacità di studiare su fonti anche complesse; sarà in grado di elaborare soluzioni progettuali originali e sviluppare idee innovative.
Le materie dell’ingegneria delle costruzioni forniranno conoscenza e comprensione del comportamento dei materiali in diverse condizioni di carico statico e dinamico, del comportamento degli edifici in condizioni sismiche e delle procedure numeriche che ne quantificano lo stato di sollecitazione, della normativa antisismica vigente e delle eventuali modifiche future; del comportamento delle terre dell’interazione suolo-edifici in termini antisismici; del contesto sismico in termini del suo legame con le formazioni geologiche; delle tecniche volte alla valutazione economica degli edifici e del sistema di rappresentazione catastale; delle tecniche per il recupero strutturale di edifici dissestati utilizzando materiali consoni allo stile dell’opera.
Le materie dell’ingegneria idraulico-sanitaria forniranno piena conoscenza dei processi idrologici e della loro modellazione in forma deterministica e in forma stocastica, dei processi di propagazione in alveo e del moto dell’acqua su superfici piane e della relativa modellistica numerica; degli interventi da eseguire in alveo al fine di controllarne l’equilibrio dinamico in termini di erosione del fondo e di stabilità delle sponde e degli argini; degli interventi da eseguire per proteggere le coste dall’aggressività delle acque marine e per preservare l’equilibrio naturale fra erosione e ricarica; degli interventi di bonifica di siti contaminati e inquinati, delle relative tecniche e procedure in accordo con la normativa nazionale e transnazionale; delle tecniche di trattamento delle acque reflue oltre agli aspetti di controllo del contesto acqua-aria-terra; del trattamento dei rifiuti solidi e delle tecniche di riciclaggio dei diversi materiali; delle tecniche di controllo e di mitigazione del rischio idraulico; delle tecniche di rappresentazione dei processi di inquinamento in alveo e dei corrispondenti interventi atti a limitarne gli effetti negativi.
Infine, le materie tipiche dell’edilizia forniranno piena conoscenza e comprensione delle tecniche di recupero degli edifici adibiti ad uso abitativo o industriale nel rispetto della cifra stilistica e dell’uso dei materiali connessi al periodo costruttivo; delle tecniche per la progettazione di complessi di edifici ad uso abitativo formanti quartieri, nel rispetto dei rapporti volumetrici e spaziali; delle procedure mirate all’organizzazione dei cantieri oltre che delle tecniche di realizzazione dei piani di sicurezza e di organizzazione dei piani di costo; delle tecniche cartografiche numeriche di rappresentazione del costruito oltre che del suo rilevamento con strumentazione avanzata; delle modalità di realizzazione di impianti tecnici e idraulici presenti negli edifici civili e industriali; delle tecniche di isolamento acustico negli edifici civili, negli edifici pubblici e nei grandi teatri per prosa e musica; delle tecniche di misura ed elaborazione dati attinenti il rilevamento e la geodesia; delle tecniche per caratterizzare le diverse tipologie edilizie.
Le conoscenze indicate verranno conseguite attraverso insegnamenti caratterizzanti e affini e la verifica dei risultati avverrà con prove scritte e orali oltre che la discussione di specifici elaborati numerici e grafici e di applicazioni sviluppate durante le esercitazioni svolte internamente ai corsi.
Le materie dell’ingegneria delle costruzioni forniranno conoscenza e comprensione del comportamento dei materiali in diverse condizioni di carico statico e dinamico, del comportamento degli edifici in condizioni sismiche e delle procedure numeriche che ne quantificano lo stato di sollecitazione, della normativa antisismica vigente e delle eventuali modifiche future; del comportamento delle terre dell’interazione suolo-edifici in termini antisismici; del contesto sismico in termini del suo legame con le formazioni geologiche; delle tecniche volte alla valutazione economica degli edifici e del sistema di rappresentazione catastale; delle tecniche per il recupero strutturale di edifici dissestati utilizzando materiali consoni allo stile dell’opera.
Le materie dell’ingegneria idraulico-sanitaria forniranno piena conoscenza dei processi idrologici e della loro modellazione in forma deterministica e in forma stocastica, dei processi di propagazione in alveo e del moto dell’acqua su superfici piane e della relativa modellistica numerica; degli interventi da eseguire in alveo al fine di controllarne l’equilibrio dinamico in termini di erosione del fondo e di stabilità delle sponde e degli argini; degli interventi da eseguire per proteggere le coste dall’aggressività delle acque marine e per preservare l’equilibrio naturale fra erosione e ricarica; degli interventi di bonifica di siti contaminati e inquinati, delle relative tecniche e procedure in accordo con la normativa nazionale e transnazionale; delle tecniche di trattamento delle acque reflue oltre agli aspetti di controllo del contesto acqua-aria-terra; del trattamento dei rifiuti solidi e delle tecniche di riciclaggio dei diversi materiali; delle tecniche di controllo e di mitigazione del rischio idraulico; delle tecniche di rappresentazione dei processi di inquinamento in alveo e dei corrispondenti interventi atti a limitarne gli effetti negativi.
Infine, le materie tipiche dell’edilizia forniranno piena conoscenza e comprensione delle tecniche di recupero degli edifici adibiti ad uso abitativo o industriale nel rispetto della cifra stilistica e dell’uso dei materiali connessi al periodo costruttivo; delle tecniche per la progettazione di complessi di edifici ad uso abitativo formanti quartieri, nel rispetto dei rapporti volumetrici e spaziali; delle procedure mirate all’organizzazione dei cantieri oltre che delle tecniche di realizzazione dei piani di sicurezza e di organizzazione dei piani di costo; delle tecniche cartografiche numeriche di rappresentazione del costruito oltre che del suo rilevamento con strumentazione avanzata; delle modalità di realizzazione di impianti tecnici e idraulici presenti negli edifici civili e industriali; delle tecniche di isolamento acustico negli edifici civili, negli edifici pubblici e nei grandi teatri per prosa e musica; delle tecniche di misura ed elaborazione dati attinenti il rilevamento e la geodesia; delle tecniche per caratterizzare le diverse tipologie edilizie.
Le conoscenze indicate verranno conseguite attraverso insegnamenti caratterizzanti e affini e la verifica dei risultati avverrà con prove scritte e orali oltre che la discussione di specifici elaborati numerici e grafici e di applicazioni sviluppate durante le esercitazioni svolte internamente ai corsi.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
La didattica di questi due anni mira a formare tecnici immediatamente operativi in ambito lavorativo, in grado applicare le conoscenze acquisite e di trasformare in applicazioni quelle conoscenze che potranno essere acquisite negli ambienti di lavoro o tramite ulteriori approfondimenti di studio.
I laureati in Ingegneria Civile avranno capacità di progettare:
- edifici e opere (ponti, cavalcavia, sottopassi) in cemento armato, cemento armato precompresso, in acciaio, in muratura, in sistemi misti, ecc.
- infrastrutture idrauliche (fognature, acquedotti e le opere ad esse attinenti quali scaricatori di piena, sifoni rovesci, serbatoi interrati e pensili, impianti di sollevamento e idrovori)
- muri di sostegno, opere in terra in generale (argini e piccole dighe, oltre che i rilevati stradali)
- reti stradali, incroci complessi, sistemi viari di collegamento e flussi di traffico.
Le materie tipiche dell’ingegneria delle costruzioni forniscono le capacità di eseguire progetti, studi e analisi:
- di edifici antisismici
- di sistemi di fondazioni complessi nel contesto di una progettazione antisismica
- delle opere in terra e della realizzazione di tunnel e gallerie
- di valutazione economica degli edifici ai fini di compravendita e/o di valutazione fallimentare.
ed inoltre di:
- dialogare con geologi per la caratterizzazione sismica del territorio sul quale vanno a progettare opere strutturali
- utilizzare software avanzati di calcolo strutturale e
- progettare interventi di recupero strutturale di edifici antichi e dissestati.
Nel caso il laureato abbia approfondito le materie tipiche dell’ingegneria idraulico ambientale, egli avrà capacità di
- eseguire studi idrologici per la caratterizzazione, in termini di sollecitazione idraulica, di opere strutturali e di sistemi naturali di contenimento e trasporto dell’acqua;
- sviluppare studi numerici avanzati per lo studio di fenomeni idraulici complessi quali gli allagamenti conseguenti a crisi arginale, ma anche progettare sistemi di controllo automatico del flusso in condizioni ordinarie ed estreme nei sistemi di canali di irrigazione e bonifica
- progettare opere di sistemazione fluviale mirate al rispetto della naturalità’ dei sistemi idrici
- progettare impianti di depurazione
- eseguire studi e piani di intervento per la bonifica dei siti inquinati e pianificare il recupero e il riciclaggio dei materiali di scarto
- progettare interventi strutturali di basso impatto ambientale per la conservazione e il recupero delle coste.
Infine, il laureato che avrà approfondito le materie tipiche dell’ingegneria edile e territoriale, avrà capacità di:
- gestire cantieri complessi
- gestire pienamente gli aspetti della sicurezza
- eseguire studi e progetti mirati a descrivere per via cartografica il territorio
- eseguire studi e progetti mirati al recupero storico, artistico e formale, di edifici di valore architettonico
- eseguire progetti di unità abitative, di edifici ad uso civile e di quartieri nel rispetto di linee architettoniche riconoscibili e classificabili
- degli edifici saprà progettare, disegnare e calcolare gli impianti tecnici di riscaldamento e climatizzazione e gestire gli aspetti connessi all’isolamento acustico. Saprà infine eseguire rilievi , tracciamenti, controlli e monitoraggi di strutture e infrastrutture.
Lo strumento didattico per eccellenza sarà lo sviluppo di articolate applicazioni progettuali, anche a carattere multi-disciplinare, spingendo così l’allievo ad affrontare in modo organico i diversi aspetti di un’opera civile. La verifica dell’acquisizione di tali abilità sarà fatta tramite prove scritte, orali e pratico-tecniche, ma più ancora tramite la discussione di elaborati grafici predisposti durante le attività di insegnamento.
I laureati in Ingegneria Civile avranno capacità di progettare:
- edifici e opere (ponti, cavalcavia, sottopassi) in cemento armato, cemento armato precompresso, in acciaio, in muratura, in sistemi misti, ecc.
- infrastrutture idrauliche (fognature, acquedotti e le opere ad esse attinenti quali scaricatori di piena, sifoni rovesci, serbatoi interrati e pensili, impianti di sollevamento e idrovori)
- muri di sostegno, opere in terra in generale (argini e piccole dighe, oltre che i rilevati stradali)
- reti stradali, incroci complessi, sistemi viari di collegamento e flussi di traffico.
Le materie tipiche dell’ingegneria delle costruzioni forniscono le capacità di eseguire progetti, studi e analisi:
- di edifici antisismici
- di sistemi di fondazioni complessi nel contesto di una progettazione antisismica
- delle opere in terra e della realizzazione di tunnel e gallerie
- di valutazione economica degli edifici ai fini di compravendita e/o di valutazione fallimentare.
ed inoltre di:
- dialogare con geologi per la caratterizzazione sismica del territorio sul quale vanno a progettare opere strutturali
- utilizzare software avanzati di calcolo strutturale e
- progettare interventi di recupero strutturale di edifici antichi e dissestati.
Nel caso il laureato abbia approfondito le materie tipiche dell’ingegneria idraulico ambientale, egli avrà capacità di
- eseguire studi idrologici per la caratterizzazione, in termini di sollecitazione idraulica, di opere strutturali e di sistemi naturali di contenimento e trasporto dell’acqua;
- sviluppare studi numerici avanzati per lo studio di fenomeni idraulici complessi quali gli allagamenti conseguenti a crisi arginale, ma anche progettare sistemi di controllo automatico del flusso in condizioni ordinarie ed estreme nei sistemi di canali di irrigazione e bonifica
- progettare opere di sistemazione fluviale mirate al rispetto della naturalità’ dei sistemi idrici
- progettare impianti di depurazione
- eseguire studi e piani di intervento per la bonifica dei siti inquinati e pianificare il recupero e il riciclaggio dei materiali di scarto
- progettare interventi strutturali di basso impatto ambientale per la conservazione e il recupero delle coste.
Infine, il laureato che avrà approfondito le materie tipiche dell’ingegneria edile e territoriale, avrà capacità di:
- gestire cantieri complessi
- gestire pienamente gli aspetti della sicurezza
- eseguire studi e progetti mirati a descrivere per via cartografica il territorio
- eseguire studi e progetti mirati al recupero storico, artistico e formale, di edifici di valore architettonico
- eseguire progetti di unità abitative, di edifici ad uso civile e di quartieri nel rispetto di linee architettoniche riconoscibili e classificabili
- degli edifici saprà progettare, disegnare e calcolare gli impianti tecnici di riscaldamento e climatizzazione e gestire gli aspetti connessi all’isolamento acustico. Saprà infine eseguire rilievi , tracciamenti, controlli e monitoraggi di strutture e infrastrutture.
Lo strumento didattico per eccellenza sarà lo sviluppo di articolate applicazioni progettuali, anche a carattere multi-disciplinare, spingendo così l’allievo ad affrontare in modo organico i diversi aspetti di un’opera civile. La verifica dell’acquisizione di tali abilità sarà fatta tramite prove scritte, orali e pratico-tecniche, ma più ancora tramite la discussione di elaborati grafici predisposti durante le attività di insegnamento.
Autonomia di giudizi
Il laureato magistrale al termine del suo percorso di studi sarà capace di ricondurre articolate e complesse problematiche reali, attinenti le discipline dell’ingegneria civile affrontate durante il percorso di studi biennale, a schemi logico-procedurali o ambiti tecnici ove applicare le conoscenze acquisite anche in carenza di informazioni piene e certe. Saprà quindi giudicare quali possibili soluzioni siano ragionevolmente proponibili o esprimere opinione ponderata su soluzioni tecniche presentate a fronte dell’assegnato problema, valutando anche l’impatto ambientale e le ricadute sociali conseguenti ad un intervento ingegneristico incidente sul territorio sia localmente sia in modo esteso. Questa capacità di autonomia di giudizio rappresenta un target fondamentale da conseguire nell’ambito dei vari corsi di insegnamento spingendo l’allievo ad affrontare, tramite le esercitazioni tecnico-progettuali e discussioni con tecnici di elevata competenza professionale, temi concreti nell’ambito dei quali poter applicare in modo proprio e ragionato gli strumenti e le metodiche insegnate, oppure discutendo e argomentando analisi su soluzioni progettuali avanzate da tecnici esperti su assegnati problemi, tenendo sempre presente la valenza sociale degli interventi costruttivi o ingegneristici in generale, tali cioè da incidere materialmente sul territorio e sul tessuto sociale. La verifica del conseguimento della autonomia di giudizio avverrà prevalentemente nella fase di preparazione della tesi di laurea dove il docente avrà cura di valutare le modalità con cui il candidato pone in relazione il peso dei diversi aspetti del problema trattato. Analoga verifica sarà comunque svolta in fase di esame delle diverse discipline che compongono la carriera dello studente, spingendo lo studente ad esprimere giudizi sull’importanza dei diversi aspetti in cui si articola la sua risposta al problema posto.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale avrà abilità comunicative (parlate e scritte) che lo renderanno capace di comunicare idee, aspetti tecnici, soluzioni progettuali, informazioni tecniche anche a interlocutori non specialistici, privilegiando la semplicità espositiva, la chiarezza tale da evitare ogni ambiguità sul significato delle proprie proposte progettuali o di azione. Sarà in grado di organizzare presentazioni, rapporti tecnici, e di circoscrivere le problematiche e le diverse argomentazioni e discuterne, nell’ambito di riunioni di lavoro o in pubblico, sia con personale tecnico sia con personale non tecnico o di altra specializzazione. La verifica di queste abilità comunicative avverrà tramite colloqui, interviste, prove scritte, stesura di rapporti estesi e di relazioni articolate che sono poi gli strumenti con cui vengono verificate le conoscenze acquisite, la capacità di applicarle a casi reali e di come tali conoscenze possono essere trasformate in proposte progettuali.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale avrà sviluppato capacità di apprendimento, di organizzazione e di pianificazione dello studio che gli consentiranno di continuare a studiare in modo autonomo e con sicura capacità di discernimento e scelta. Questa capacità sarà conseguita proprio in base alle modalità di insegnamento che porteranno sempre ad evidenziare gli aspetti principali, ovvero cardine di un processo logico-formale o tecnico-progettuale, e gli aspetti conseguenti. Conseguenza di questa capacità sarà la possibilità di studiare su testi di varia complessità, sia in lingua italiana, sia in lingua inglese, mirati a specifici approfondimenti (testi avanzati) ma anche a evidenziare gli aspetti interdisciplinari delle diverse tematiche. Potrà in altre parole affrontare lo gli approfondimenti su discipline altamente tecniche o scientifiche o in alternativa fortemente professionalizzanti ed identificare le relazioni ed i punti di contatto con altre discipline in modo da conseguire con lo studio una ampia visione di insieme e interdisciplinare. La verifica della acquisizione della capacità di apprendimento avverrà sia durante il corso di studi sia in fase di preparazione di tesi. In particolare, durante il corso di studi lo studente sarà valutato in fase di esame oltre che sulla specifica conoscenza acquisita e sulla sua capacità di applicarla e gestirla, anche dal punto di vista della sua capacita di consultare diversi testi al fine di formarsi una specifica conoscenza di un determinato problema. Durante la preparazione della tesi lo studente sarà invitato a sviluppare uno studio che implicherà la consultazione di diverse fonti e sarà quindi in questa fase che sarà possibile verificare la sua autonomia nel costruirsi il processo di apprendimento delle nozioni e delle informazioni necessarie per lo sviluppo della sua tesi di laurea.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi ad un corso di Laurea Magistrale (LM) attivato presso il Dipartimento di Ingegneria ai sensi del DM 270/2004 occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L’accesso ai corsi di LM è subordinato al possesso di requisiti curriculari e all’adeguatezza della preparazione personale scientifico-tecnica e linguistica, secondo quanto previsto dall’art. 6 comma 2 del citato D.M. I requisiti curriculari necessari per l’accesso al corso di laurea sono definiti dal regolamento didattico del corso di studio. Eventuali integrazioni curriculari, in termini di crediti formativi universitari, devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale. L’adeguatezza della preparazione scientifico-tecnica e della capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari (con particolare attenzione alla lingua inglese essendo quest’ultima la più usata nell’ambito scientifico-tecnico), è verificata da un’apposita commissione, nominata dal Consiglio di Corso di studio, sulla base delle indicazioni stabilite dal Regolamento didattico del Corso di studio.
Esame finale
La prova finale consiste nella presentazione in seduta pubblica di una dissertazione scritta (tesi), elaborata dallo studente sotto la guida del/i relatore/i, redatta in lingua italiana oppure in lingua inglese, avente per oggetto un’attività di ricerca e/o sviluppo nel settore dell’Ingegneria Civile con caratteristiche di originalità e rilevanza scientifica e/o applicativa. Lo studente deve dimostrare di aver raggiunto una elevata capacità di analisi, di saper impostare lo studio in modo organico dando il giusto peso ai diversi aspetti che compongono il problema analizzato, arrivando a proporre una o più soluzione opportunamente fra loro comparate, valutando l’impatto ambientale e le ricadute sociali che un intervento ingegneristico può comportare, valutando inoltre gli aspetti economici dell’opera o del complesso degli interventi e l’interazione con il tessuto industriale e sociale presente sul territorio su cui si innesta l’intervento. Deve inoltre dimostrare di sapere organizzare verbalmente la presentazione in modo chiaro, organico e sintetico. Il voto finale viene espresso in centodecimi con eventuale lode. Il numero di crediti attribuito alla prova finale sarà compreso fra 9 e 15. Le modalità di svolgimento della prova finale, della sua stesura nonché i criteri per la sua valutazione sono stabiliti dal regolamento didattico del corso di studio.
Insegnamenti
Insegnamenti (37)
12 CFU
120 ore
12 CFU
120 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
12 CFU
120 ore
9 CFU
90 ore
202028 - IDROLOGIA E SISTEMI DI BONIFICA IDRAULICA
Primo Semestre (19/09/2025 - 17/12/2025)
- 2025
Opzionale
9 CFU
90 ore
202028 - IDROLOGIA E SISTEMI DI BONIFICA IDRAULICA
Primo Semestre (19/09/2025 - 17/12/2025)
- 2025
Opzionale
9 CFU
90 ore
203228 - CORROSIONE E PROTEZIONE DELLE LEGHE METALLICHE
Secondo Semestre (24/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
203229 - DEGRADO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO
Secondo Semestre (24/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
3 CFU
30 ore
9 CFU
90 ore
51693 - CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI METALLICI
Secondo Semestre (24/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
57577 - VALUTAZIONE PROGETTI IMMOBILIARI E AMBIENTALI
Secondo Semestre (24/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
59042 - CARATTERIZZAZIONE SORGENTI SISMOGENICHE
Primo Semestre (19/09/2025 - 17/12/2025)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
3 CFU
30 ore
61877 - IDRAULICA FLUVIALE E PROTEZIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO
Primo Semestre (19/09/2025 - 17/12/2025)
- 2025
Opzionale
9 CFU
90 ore
61877 - IDRAULICA FLUVIALE E PROTEZIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO
Primo Semestre (19/09/2025 - 17/12/2025)
- 2025
Opzionale
9 CFU
90 ore
9 CFU
90 ore
74237 - DECOMMISSIONING E VALUTAZIONE DEL RISCHIO NEL TRATTAMENTO DELL'ACQUA
Secondo Semestre (24/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
9 CFU
90 ore
74237 - DECOMMISSIONING E VALUTAZIONE DEL RISCHIO NEL TRATTAMENTO DELL'ACQUA
Secondo Semestre (24/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
9 CFU
90 ore
74316 - IDRAULICA MARITTIMA E GESTIONE DELLE RETI IDRICHE
Secondo Semestre (24/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
9 CFU
90 ore
74316 - IDRAULICA MARITTIMA E GESTIONE DELLE RETI IDRICHE
Secondo Semestre (24/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
9 CFU
90 ore
74318 - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ANTISISMICA AVANZATA
Secondo Semestre (24/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
9 CFU
90 ore
76957 - LABORATORIO DI MECCANICA COMPUTAZIONALE
Secondo Semestre (24/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
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Persone (22)
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Ricercatori a tempo determinato - Tipo A
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