Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
Ferrara - Università degli Studi
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il CdS LM-33 in Ingegneria Meccanica rispetta i criteri definiti nei DDMM 16 marzo 2007.
In particolare, il CdS si prefigge l’obiettivo di impartire una formazione ingegneristica di livello elevato in campo meccanico, e quindi preparare professionisti che conoscano in modo critico:
- metodologie innovative di progettazione meccanica, comprendenti anche l'impiego di tecniche e strumenti avanzati e criteri di impiego dei materiali innovativi (area “Progettazione di macchine e meccanismi”);
- strumenti avanzati di progettazione termofluidodinamica di macchine ed impianti (area “Termotecnica, termocinetica ed energetica”);
- metodologie per lo studio della microstruttura e delle proprietà meccaniche di leghe metalliche, di materiali polimerici e compositi; per lo studio dei fenomeni e dei meccanismi di corrosione, di degrado e delle metodiche di protezione (area “Materiali”).
- metodologie per la pianificazione, la gestione e l'ottimizzazione dei processi produttivi, dei cicli di lavorazione, delle tecniche per la diagnostica dei sistemi meccanici e dei processi (area “Tecnologico-gestionale”).
Questi quattro obiettivi formativi specifici vengono perseguiti integrando esami obbligatori suddivisi su due curricula (link al piano di studi), esami a scelta vincolata ed esami a scelta libera come di seguito specificato al punto A4.b.
Il profilo culturale proposto è quindi orientato alla formazione di uno specialista con una preparazione di tipo metodologico, in grado di poter gestire i mutamenti conseguenti all'innovazione e di poter applicare in maniera flessibile le conoscenze acquisite.
In particolare, il CdS si prefigge l’obiettivo di impartire una formazione ingegneristica di livello elevato in campo meccanico, e quindi preparare professionisti che conoscano in modo critico:
- metodologie innovative di progettazione meccanica, comprendenti anche l'impiego di tecniche e strumenti avanzati e criteri di impiego dei materiali innovativi (area “Progettazione di macchine e meccanismi”);
- strumenti avanzati di progettazione termofluidodinamica di macchine ed impianti (area “Termotecnica, termocinetica ed energetica”);
- metodologie per lo studio della microstruttura e delle proprietà meccaniche di leghe metalliche, di materiali polimerici e compositi; per lo studio dei fenomeni e dei meccanismi di corrosione, di degrado e delle metodiche di protezione (area “Materiali”).
- metodologie per la pianificazione, la gestione e l'ottimizzazione dei processi produttivi, dei cicli di lavorazione, delle tecniche per la diagnostica dei sistemi meccanici e dei processi (area “Tecnologico-gestionale”).
Questi quattro obiettivi formativi specifici vengono perseguiti integrando esami obbligatori suddivisi su due curricula (link al piano di studi), esami a scelta vincolata ed esami a scelta libera come di seguito specificato al punto A4.b.
Il profilo culturale proposto è quindi orientato alla formazione di uno specialista con una preparazione di tipo metodologico, in grado di poter gestire i mutamenti conseguenti all'innovazione e di poter applicare in maniera flessibile le conoscenze acquisite.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati devono acquisire conoscenze negli ambiti di:
- Calcolo strutturale per il dimensionamento di componenti, soggetti anche a carichi dinamici, analisi e sintesi di meccanismi spaziali, modelli per lo studio delle vibrazioni meccaniche.
- Metodi per la modellazione dei fenomeni di trasporto di massa, quantità di moto ed energia termica/cinetica/potenziale e per il dimensionamento termo-fluidodinamico di macchine e dispositivi.
- Modellazione stazionaria e dinamica di sistemi di conversione dell'energia e dei loro componenti, e tecniche per il loro controllo.
- Processi di produzione e lavorazione dei materiali metallici, norme di riferimento, metodologie metallurgiche e metallografiche.
- Tecnologie di lavorazione dei materiali polimerici.
-Metodologie di definizione dei cicli di lavorazione che trasformano il semilavorato in componente meccanico.
- Metodologie di identificazione dei componenti critici di un sistema meccanico e/o prodotto.
- Tecniche per il monitoraggio, la diagnosi e la manutenzione di impianti e loro componenti.
- Metodologie di gestione e pianificazione dei processi produttivi.
- Tecniche impiegabili nelle analisi di mercato e più in generale nell'analisi dei dati affetti da incertezze.
Gli strumenti utilizzati per lo sviluppo di tutte le conoscenze indicate in precedenza saranno lezioni frontali dei docenti, accompagnate da esercitazioni mirate allo sviluppo e potenziamento dello studio individuale. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà tramite superamento degli esami degli insegnamenti, che potranno consistere in elaborati scritti e/o colloqui ed eventualmente prove di laboratorio.
- Calcolo strutturale per il dimensionamento di componenti, soggetti anche a carichi dinamici, analisi e sintesi di meccanismi spaziali, modelli per lo studio delle vibrazioni meccaniche.
- Metodi per la modellazione dei fenomeni di trasporto di massa, quantità di moto ed energia termica/cinetica/potenziale e per il dimensionamento termo-fluidodinamico di macchine e dispositivi.
- Modellazione stazionaria e dinamica di sistemi di conversione dell'energia e dei loro componenti, e tecniche per il loro controllo.
- Processi di produzione e lavorazione dei materiali metallici, norme di riferimento, metodologie metallurgiche e metallografiche.
- Tecnologie di lavorazione dei materiali polimerici.
-Metodologie di definizione dei cicli di lavorazione che trasformano il semilavorato in componente meccanico.
- Metodologie di identificazione dei componenti critici di un sistema meccanico e/o prodotto.
- Tecniche per il monitoraggio, la diagnosi e la manutenzione di impianti e loro componenti.
- Metodologie di gestione e pianificazione dei processi produttivi.
- Tecniche impiegabili nelle analisi di mercato e più in generale nell'analisi dei dati affetti da incertezze.
Gli strumenti utilizzati per lo sviluppo di tutte le conoscenze indicate in precedenza saranno lezioni frontali dei docenti, accompagnate da esercitazioni mirate allo sviluppo e potenziamento dello studio individuale. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà tramite superamento degli esami degli insegnamenti, che potranno consistere in elaborati scritti e/o colloqui ed eventualmente prove di laboratorio.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati sono in grado di acquisire:
- Capacità di dimensionare componenti meccanici, macchine, meccanismi e/o attrezzature e di studiare e modificarne il comportamento vibratorio in modo che funzionino in condizioni di sicurezza e con rumorosità contenuta.
- Capacità di modellare con tecniche analitiche e numeriche i fenomeni di trasporto e di effettuare la progettazione termo-fluidodinamica di macchine e dispositivi.
- Capacità di progettare e ottimizzare sistemi di conversione dell'energia e loro componenti e i loro sistemi di controllo.
- Capacità di scegliere i materiali metallici e polimerici in funzione del tipo di componente da realizzare.
- Capacità di progettare i processi di produzione delle leghe metalliche e dei materiali polimerici in funzione delle caratteristiche da realizzare.
- Capacità di definire un ciclo di lavorazione a partire dai disegni tecnici del componente da realizzare, tenendo conto dei vincoli aziendali (macchine utensili disponibili, valutazioni economiche, ecc.).
- Capacità di progettare cicli di prove per verificare le caratteristiche dei semilavorati e riconoscere la tipologia di rottura dei componenti meccanici in funzione eventuali difetti presenti nei materiali utilizzati.
- Capacità di analizzare ed interpretare dati statistici e sperimentali per pianificare interventi di manutenzione su impianti e loro componenti, tenendo conto degli aspetti economici.
- Capacità di operare in ambito industriale sapendo risolvere problemi organizzativi complessi, tenendo conto degli aspetti economici e gestionali collegati.
Gli strumenti didattici utilizzati per il raggiungimento delle capacità sopra descritte includeranno ore dedicate ad attività di esercitazioni di laboratorio, e/o progetti sotto la supervisione del docente, e potranno essere consolidate anche con la preparazione della prova finale.
Le verifiche del sufficiente raggiungimento di tali capacità avverranno tramite lo svolgimento di prove d’esame costituite anche da colloqui e presentazione di progetti e relazioni di esperienze di laboratorio, in cui lo studente dovrà dimostrare la padronanza di strumenti, metodologie, autonomia critica e la capacità di proporre soluzioni.
- Capacità di dimensionare componenti meccanici, macchine, meccanismi e/o attrezzature e di studiare e modificarne il comportamento vibratorio in modo che funzionino in condizioni di sicurezza e con rumorosità contenuta.
- Capacità di modellare con tecniche analitiche e numeriche i fenomeni di trasporto e di effettuare la progettazione termo-fluidodinamica di macchine e dispositivi.
- Capacità di progettare e ottimizzare sistemi di conversione dell'energia e loro componenti e i loro sistemi di controllo.
- Capacità di scegliere i materiali metallici e polimerici in funzione del tipo di componente da realizzare.
- Capacità di progettare i processi di produzione delle leghe metalliche e dei materiali polimerici in funzione delle caratteristiche da realizzare.
- Capacità di definire un ciclo di lavorazione a partire dai disegni tecnici del componente da realizzare, tenendo conto dei vincoli aziendali (macchine utensili disponibili, valutazioni economiche, ecc.).
- Capacità di progettare cicli di prove per verificare le caratteristiche dei semilavorati e riconoscere la tipologia di rottura dei componenti meccanici in funzione eventuali difetti presenti nei materiali utilizzati.
- Capacità di analizzare ed interpretare dati statistici e sperimentali per pianificare interventi di manutenzione su impianti e loro componenti, tenendo conto degli aspetti economici.
- Capacità di operare in ambito industriale sapendo risolvere problemi organizzativi complessi, tenendo conto degli aspetti economici e gestionali collegati.
Gli strumenti didattici utilizzati per il raggiungimento delle capacità sopra descritte includeranno ore dedicate ad attività di esercitazioni di laboratorio, e/o progetti sotto la supervisione del docente, e potranno essere consolidate anche con la preparazione della prova finale.
Le verifiche del sufficiente raggiungimento di tali capacità avverranno tramite lo svolgimento di prove d’esame costituite anche da colloqui e presentazione di progetti e relazioni di esperienze di laboratorio, in cui lo studente dovrà dimostrare la padronanza di strumenti, metodologie, autonomia critica e la capacità di proporre soluzioni.
Autonomia di giudizi
La preparazione trasversale, che questo CdS propone, mira a raggiungere una buona conoscenza delle problematiche tecnico-scientifiche di diversi settori. Quest’obiettivo formativo porta anche a sviluppare autonomia di giudizio:
- nell’integrazione delle conoscenze e nella gestione della complessità con la consapevolezza delle implicazioni non tecniche (economiche, sociali, ecc.) della pratica ingegneristica;
- nella soluzione di problemi definiti in modo incompleto e che presentano specifiche contrastanti;
- nella identificazione, formulazione e soluzione di problemi nuovi e/o emergenti;
- nell’applicazione di metodi innovativi alla soluzione di problemi tradizionali coniugando la propria creatività con lo sviluppo di idee e metodi nuovi e originali;
- nella progettazione e conduzione di indagini analitiche e/o sperimentali, nella valutazione critica dei dati e nelle conclusioni che si possono trarre da essi;
L'autonomia di giudizio e l'attitudine al "problem solving" viene stimolata e verificata attraverso esercitazioni ed attività progettuali in cui sono previste scelte personali e nella preparazione della tesi.
- nell’integrazione delle conoscenze e nella gestione della complessità con la consapevolezza delle implicazioni non tecniche (economiche, sociali, ecc.) della pratica ingegneristica;
- nella soluzione di problemi definiti in modo incompleto e che presentano specifiche contrastanti;
- nella identificazione, formulazione e soluzione di problemi nuovi e/o emergenti;
- nell’applicazione di metodi innovativi alla soluzione di problemi tradizionali coniugando la propria creatività con lo sviluppo di idee e metodi nuovi e originali;
- nella progettazione e conduzione di indagini analitiche e/o sperimentali, nella valutazione critica dei dati e nelle conclusioni che si possono trarre da essi;
L'autonomia di giudizio e l'attitudine al "problem solving" viene stimolata e verificata attraverso esercitazioni ed attività progettuali in cui sono previste scelte personali e nella preparazione della tesi.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica sarà capace di comunicare, trasmettere e documentare in forma scritta, orale e/o multimediale, in modo efficiente ed efficace, idee innovative, aspetti tecnici e soluzioni progettuali complesse.
Sarà in grado di comunicare e trasferire con chiarezza le informazioni tecnico-scientifiche anche ad interlocutori non specialisti, utilizzando in modo appropriato la terminologia sia in lingua italiana che inglese. Sarà in grado di redigere relazioni tecniche sulle attività svolte ed organizzare presentazioni nell'ambito di riunioni di lavoro, con interlocutori con vari livelli di specializzazione. Sarà inoltre in grado di redigere documentazione di progetto, di descrizione del prodotto finale e di testing, utilizzando le capacità di sintesi e di selezione degli aspetti essenziali nella comunicazione di problemi e soluzioni, che saranno acquisite lungo il percorso di studi.
Tali abilità comunicative verranno acquisite mediante la preparazione alle prove orali e scritte dei singoli insegnamenti, la redazione delle relazioni tecniche relative alle esercitazioni ed al tirocinio, la redazione della tesi di laurea, che può essere svolta anche in collaborazione con Imprese, con Università e Centri di Ricerca, anche stranieri.
Lo sviluppo di tali abilità comunicative verrà verificato mediante i colloqui e le prove orali e scritte dei singoli insegnamenti, la discussione delle relazioni tecniche relative alle esercitazioni ed al tirocinio, la discussione della tesi di laurea.
Sarà in grado di comunicare e trasferire con chiarezza le informazioni tecnico-scientifiche anche ad interlocutori non specialisti, utilizzando in modo appropriato la terminologia sia in lingua italiana che inglese. Sarà in grado di redigere relazioni tecniche sulle attività svolte ed organizzare presentazioni nell'ambito di riunioni di lavoro, con interlocutori con vari livelli di specializzazione. Sarà inoltre in grado di redigere documentazione di progetto, di descrizione del prodotto finale e di testing, utilizzando le capacità di sintesi e di selezione degli aspetti essenziali nella comunicazione di problemi e soluzioni, che saranno acquisite lungo il percorso di studi.
Tali abilità comunicative verranno acquisite mediante la preparazione alle prove orali e scritte dei singoli insegnamenti, la redazione delle relazioni tecniche relative alle esercitazioni ed al tirocinio, la redazione della tesi di laurea, che può essere svolta anche in collaborazione con Imprese, con Università e Centri di Ricerca, anche stranieri.
Lo sviluppo di tali abilità comunicative verrà verificato mediante i colloqui e le prove orali e scritte dei singoli insegnamenti, la discussione delle relazioni tecniche relative alle esercitazioni ed al tirocinio, la discussione della tesi di laurea.
Capacità di apprendimento
L’uso di materiale didattico consigliato al posto di un singolo libro di testo e il passaggio attraverso la letteratura specializzata, che tutti gli insegnamenti praticano, porta lo studente a sviluppare un metodo di studio basato sulla ricerca delle fonti e la sintesi autonoma dei contenuti. Queste abilità sono a base dell’educazione permanente richiesta dalla rapida evoluzione degli scenari con cui il professionista si deve confrontare. La verifica di tali abilità avviene sia durante gli esami di profitto che durante l’esame di laurea.
Requisiti di accesso
Per l'accesso al corso di Laurea Magistrale (LM) in Ingegneria Meccanica attivato presso questo Ateneo ai sensi del DM 270/2004 occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio
conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'accesso ai corsi di LM è subordinato al possesso di requisiti curriculari e all'adeguatezza della preparazione personale scientifico-tecnica e linguistica, secondo quanto previsto dall'art. 6 comma 2 del DM 270/04.
Il possesso dei requisiti curriculari è automaticamente verificato con il possesso di un titolo di primo livello “di continuità” ovvero di un titolo conseguito nella classe di Ingegneria Industriale (cl 10 ex DM509/99, L9 ex DM270/04) e comunque purché nella carriera di primo livello si
siano acquisiti almeno 36 CFU nei Settori Scientifico Disciplinari (SSD) degli ambiti delle attività di base e almeno 60 CFU nei SSD compresi negli ambiti delle attività caratterizzanti nelle classi di lauree di primo livello considerate di continuità.
Si richiede inoltre che prima dell'immatricolazione sia stato conseguito un numero congruo di crediti in SSD specifici dell'ambito disciplinare Matematica,
Informatica e Statistica e Fisica e Chimica oltre che negli ambiti disciplinari Ingegneria Meccanica, Ingegneria dei Materiali e Ingegneria Energetica.
Per quanto riguarda le competenze linguistiche si richiede il possesso di un livello di conoscenza della lingua inglese equiparabile
al livello B1.
Per l'ammissione è richiesto inoltre il possesso di requisiti di adeguatezza della preparazione espressi in termini di media pesata in relazione agli anni impiegati per conseguire il titolo triennale.
conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'accesso ai corsi di LM è subordinato al possesso di requisiti curriculari e all'adeguatezza della preparazione personale scientifico-tecnica e linguistica, secondo quanto previsto dall'art. 6 comma 2 del DM 270/04.
Il possesso dei requisiti curriculari è automaticamente verificato con il possesso di un titolo di primo livello “di continuità” ovvero di un titolo conseguito nella classe di Ingegneria Industriale (cl 10 ex DM509/99, L9 ex DM270/04) e comunque purché nella carriera di primo livello si
siano acquisiti almeno 36 CFU nei Settori Scientifico Disciplinari (SSD) degli ambiti delle attività di base e almeno 60 CFU nei SSD compresi negli ambiti delle attività caratterizzanti nelle classi di lauree di primo livello considerate di continuità.
Si richiede inoltre che prima dell'immatricolazione sia stato conseguito un numero congruo di crediti in SSD specifici dell'ambito disciplinare Matematica,
Informatica e Statistica e Fisica e Chimica oltre che negli ambiti disciplinari Ingegneria Meccanica, Ingegneria dei Materiali e Ingegneria Energetica.
Per quanto riguarda le competenze linguistiche si richiede il possesso di un livello di conoscenza della lingua inglese equiparabile
al livello B1.
Per l'ammissione è richiesto inoltre il possesso di requisiti di adeguatezza della preparazione espressi in termini di media pesata in relazione agli anni impiegati per conseguire il titolo triennale.
Esame finale
La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione in seduta pubblica e nella discussione di una dissertazione scritta (tesi), elaborata dallo studente sotto la guida del/i relatore/i ed avente per oggetto un'attività di ricerca e/o sviluppo di un progetto anche complesso nel settore dell'Ingegneria Meccanica, con elevate caratteristiche di originalità e rilevanza scientifica e/o applicativa. La tesi può essere redatta sia in lingua italiana sia in lingua inglese. Nel secondo caso, dovrà essere inserito, nella copia da depositare presso le segreterie studenti, un breve estratto in lingua italiana.
Lo studente deve dimostrare di aver raggiunto una elevata capacità di analisi, di saper impostare lo studio in modo organico dando il giusto peso ai diversi aspetti che compongono il problema analizzato, arrivando a proporre una o più soluzioni opportunamente fra loro comparate. Deve inoltre dimostrare di saper lavorare in modo autonomo e di sapere organizzare verbalmente la presentazione in modo chiaro, organico e sintetico.
Il punteggio della prova finale, a cui verranno attribuiti 15 CFU, sarà espresso in centodecimi con eventuale lode.
Le modalità di svolgimento della prova finale e della redazione della dissertazione, nonché i criteri per la sua valutazione sono stabiliti dal Consiglio Unico di corso di studio. I criteri di attribuzione del voto di laurea terranno comunque conto sia della carriera dello studente, sia della qualità della tesi e della sua presentazione, valutando l'autonomia dimostrata dal candidato, il grado di approfondimento e di originalità della tesi, la chiarezza espositiva e la capacità del candidato di essere padrone dell'argomento trattato nella discussione.
Lo studente deve dimostrare di aver raggiunto una elevata capacità di analisi, di saper impostare lo studio in modo organico dando il giusto peso ai diversi aspetti che compongono il problema analizzato, arrivando a proporre una o più soluzioni opportunamente fra loro comparate. Deve inoltre dimostrare di saper lavorare in modo autonomo e di sapere organizzare verbalmente la presentazione in modo chiaro, organico e sintetico.
Il punteggio della prova finale, a cui verranno attribuiti 15 CFU, sarà espresso in centodecimi con eventuale lode.
Le modalità di svolgimento della prova finale e della redazione della dissertazione, nonché i criteri per la sua valutazione sono stabiliti dal Consiglio Unico di corso di studio. I criteri di attribuzione del voto di laurea terranno comunque conto sia della carriera dello studente, sia della qualità della tesi e della sua presentazione, valutando l'autonomia dimostrata dal candidato, il grado di approfondimento e di originalità della tesi, la chiarezza espositiva e la capacità del candidato di essere padrone dell'argomento trattato nella discussione.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Ingegneri dei materiali
Ruolo di responsabilità nella conduzione di ricerche ovvero nell' applicazione delle conoscenze esistenti nel campo della ricerca e della produzione di nuovi materiali; ruolo di responsabilità nell' applicazione di materiali anche non convenzionali e processi innovativi per la progettazione di componenti meccanici.
Conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici che riguardano (1) la produzione di materiali/semilavorati tradizionali
ed innovativi, (2) le tecniche per la caratterizzazione dei materiali e/o l’identificazione di difetti in essi contenuti e (3) la gestione/pianificazione dei processi produttivi che riguardano i materiali, anche non convenzionali, (4) la progettazione di componenti meccanici con materiali innovativi.
ed innovativi, (2) le tecniche per la caratterizzazione dei materiali e/o l’identificazione di difetti in essi contenuti e (3) la gestione/pianificazione dei processi produttivi che riguardano i materiali, anche non convenzionali, (4) la progettazione di componenti meccanici con materiali innovativi.
Aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici e compositi per applicazioni nei campi
meccanico, chimico, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; ricercatore in laboratori
industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati.
meccanico, chimico, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; ricercatore in laboratori
industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati.
Ingegneri industriali e gestionali
Ruolo di responsabilità nell’applicare le conoscenze esistenti in materia di progettazione e valutazione di sistemi integrati per la gestione dei processi di produzione, ivi compresi il lavoro umano, i controlli di qualità, la logistica industriale, l’analisi dei costi e il coordinamento della produzione.
Conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici che riguardano (1) la pianificazione e la gestione di sistemi, processi industriali e servizi complessi tradizionali e/o innovativi, (2) gli impianti per la conversione dell’energia, (3) l'organizzazione aziendale, (4) i sistemi di produzione e la gestione della sicurezza delle macchine.
Industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese manifatturiere in generale.
Ingegneri meccanici
Ruolo di responsabilità nel condurre ricerche ovvero nell’applicare le conoscenze esistenti nel campo della meccanica per progettare, controllare funzionalmente, produrre e manutenere strumenti, componenti meccanici, motori, macchine, impianti ed altre attrezzature meccaniche.
Conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici che riguardano (1) la progettazione e la gestione di componenti meccanici, macchine, meccanismi e sistemi anche di nuova concezione, (2) le tecnologie meccaniche tradizionali ed innovative e (3) i processi industriali (4) lo studio delle vibrazioni.
Innovazione e sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche.
Ingegneri metallurgici
Tecnico che partecipa con ruoli di media responsabilità all'applicazione delle conoscenze esistenti nel campo dell’utilizzo e della produzione di leghe metalliche; tecnico di supporto con responsabilità intermedie nell'applicazione delle conoscenze sui processi e sulle caratteristiche tecnologiche di materiali metallici tradizionali.
Conoscenze di base in campo tecnico-scientifico; conoscenze di base nel campo dell’ingegneria industriale; conoscenza delle norme che riguardano i materiali; conoscenza dei processi metallurgici e per la produzione di semilavorati.
Aziende per la produzione, trasformazione e lavorazione dei materiali per applicazioni in vari campi; imprese manifatturiere in generale con compiti di approvvigionamento e gestione dei materiali; tecnico di supporto in laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati.
Insegnamenti
Insegnamenti (54)
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
0 ore
9 CFU
90 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
103320 - FLUIDODINAMICA NUMERICA APPLICATA ALLE MACCHINE
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Obbligatorio
6 CFU
60 ore
103321 - TERMOFLUIDODINAMICA NUMERICA + FLUIDODINAMICA NUMERICA APPLICATA ALLE MACCHINE
Annualità Singola (19/09/2025 - 06/06/2026)
- 2025
Obbligatorio
0 CFU
0 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
142557 - TURBOMACHINERY DESIGN FOR AUTOMOTIVE APPLICATION
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
142757 - TURBOMACHINERY DESIGN FOR AUTOMOTIVE APPLICATION
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
196228 - CONTROLLO E STIMA DI SISTEMI MULTIVARIABILE
Primo Semestre (22/09/2025 - 16/12/2025)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
55671 - ORGANIZATIONAL BEHAVIOR AND HUMAN RESOURCE MANAGEMENT
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
64 ore
59351 - LOGISTICS AND OPERATIONS MANAGEMENT
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
56 ore
61216 - ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA TESI
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Obbligatorio
12 CFU
0 ore
61217 - DISCUSSIONE DELLA DISSERTAZIONE
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Obbligatorio
3 CFU
0 ore
61996 - STATISTICA E MODELLI DI DATI SPERIMENTALI
Primo Semestre (22/09/2025 - 16/12/2025)
- 2025
Obbligatorio
6 CFU
60 ore
62016 - DEGRADO E PROTEZIONE DEI MATERIALI AD ALTA TEMPERATURA
Primo Semestre (22/09/2025 - 16/12/2025)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
62017 - DIAGNOSI E MANUTENZIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
Primo Semestre (22/09/2025 - 16/12/2025)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
62019 - MANAGEMENT E GESTIONE DELLE IMPRESE
Primo Semestre (22/09/2025 - 16/12/2025)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
62038 - DINAMICA E CONTROLLO DEI SISTEMI ENERGETICI
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
12 CFU
120 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
62059 - PROGETTAZIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
62096 - MATERIALI METALLICI E TECNICHE DI LAVORAZIONE
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Obbligatorio
0 CFU
0 ore
6 CFU
60 ore
62136 - PROGETTAZIONE FLUIDODINAMICA DELLE TURBOMACCHINE
Primo Semestre (22/09/2025 - 16/12/2025)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
62197 - CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI METALLICI
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
62197 - CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI METALLICI
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
62257 - DIAGNOSI E MANUTENZIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
Primo Semestre (22/09/2025 - 16/12/2025)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
62259 - DINAMICA E CONTROLLO DEI SISTEMI ENERGETICI
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
62264 - ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
62267 - PROGETTAZIONE FLUIDODINAMICA DELLE TURBOMACCHINE
Primo Semestre (22/09/2025 - 16/12/2025)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
62456 - PROGETTAZIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
64316 - STRATEGIA, INNOVAZIONE E GESTIONE AZIENDALE
Primo Semestre (22/09/2025 - 16/12/2025)
- 2025
Opzionale
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
66437 - INTERNATIONAL MARKETING AND SUSTAINABILITY
Secondo Semestre (02/03/2026 - 05/06/2026)
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