Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
Ferrara - Università degli Studi
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso ha come obiettivo la formazione di designer capaci di innovare sistemi complessi di prodotti e servizi di alto valore sociale, destinati ad un'utenza ampia e diversificata, in un'ottica inclusiva e sostenibile, sul piano ambientale, sociale, culturale ed economico.
Lo sviluppo attuale di questo tipo di sistemi è in forte crescita, tanto che si può affermare che la sinergia prodotto-servizio stia diventando una caratteristica imprescindibile dell'offerta al pubblico in qualsiasi mercato. L'innovazione, in questo scenario, richiede che il designer sia in grado di avviare e coordinare attività di ricerca e sperimentazione in gruppi multidisciplinari, data la complessità e la diversificazione dei fattori che possono determinare il successo di ogni iniziativa progettuale.
In particolare, oggi, al designer è richiesto di possedere la capacità di sviluppare una strategia di innovazione su più livelli: dall'architettura e gestione del servizio; alla progettazione dell'esperienza utente; fino all'erogazione di contenuti tangibili e intangibili tramite terminali e prodotti di consumo.
A tale scopo, l'ambito applicativo del nuovo CdS sarà indirizzato al design di prodotti e servizi per i settori della salute e dei beni culturali, scelti sulla base degli studi di settore analizzati e ritenuti strategici a livello locale, nazionale ed internazionale.
Agli studenti saranno proposte, in ogni laboratorio, sfide legate alle diverse tematiche affrontate quali: sostenibilità, inclusione, servizio pubblico, innovazione sociale, concept design e comunicazione.
Queste sfide richiederanno competenze specifiche e l'applicazione di strumenti metodologici e progettuali, via via più diversificati e sofisticati che saranno affrontati nell'ambito del CdS di durata biennale descritto puntualmente nel regolamento didattico.
Il primo semestre del primo anno è imperniato su un laboratorio di design per la sostenibilità e l'inclusione, indirizzato a fornire, integrare ed omogeneizzare le conoscenze di studenti di diverso background formativo sulle metodologie e gli strumenti progettuali che saranno alla base dei laboratori dei semestri successivi (human centered design, life centered design, design for all e sustainable design).
Il secondo semestre si articola su due laboratori multidisciplinari uno sul tema del service design e l'altro su tecniche avanzate di concept design, rappresentazione e narrazione del progetto con approfondimento sull'applicazione di tecnologie multimodali e dell'intelligenza artificiale.
Nel secondo anno, nel primo semestre, gli studenti verranno chiamati a sperimentare quanto appreso in un laboratorio per l'innovazione sociale in cui saranno chiamati ad analizzare problematiche complesse a scala territoriale e in un laboratorio mono disciplinare volto a impostare il progetto di tesi.
Nel secondo semestre gli studenti sono liberi di optare tra due percorsi di accompagnamento alla tesi (uno sul design per la cultura ed uno sul design per la salute) che potranno personalizzare, anche optando su insegnamenti a scelta afferenti ad altro Corsi di Studio dell'Ateneo, a seconda delle loro vocazioni e del tema di tesi.
All'interno del percorso è anche prevista una attività di tirocinio volta a permettere agli studenti di arricchire il proprio percorso entrando in contatto diretto con le realtà lavorative. Tali esperienze includono la possibilità di svolgere periodi prolungati in azienda o in centri/laboratori di ricerca dell'Ateneo, per lo sviluppo di progetti specifici, e sono particolarmente apprezzate dagli stakeholder consultati per la definizione del programma formativo.
Lo sviluppo attuale di questo tipo di sistemi è in forte crescita, tanto che si può affermare che la sinergia prodotto-servizio stia diventando una caratteristica imprescindibile dell'offerta al pubblico in qualsiasi mercato. L'innovazione, in questo scenario, richiede che il designer sia in grado di avviare e coordinare attività di ricerca e sperimentazione in gruppi multidisciplinari, data la complessità e la diversificazione dei fattori che possono determinare il successo di ogni iniziativa progettuale.
In particolare, oggi, al designer è richiesto di possedere la capacità di sviluppare una strategia di innovazione su più livelli: dall'architettura e gestione del servizio; alla progettazione dell'esperienza utente; fino all'erogazione di contenuti tangibili e intangibili tramite terminali e prodotti di consumo.
A tale scopo, l'ambito applicativo del nuovo CdS sarà indirizzato al design di prodotti e servizi per i settori della salute e dei beni culturali, scelti sulla base degli studi di settore analizzati e ritenuti strategici a livello locale, nazionale ed internazionale.
Agli studenti saranno proposte, in ogni laboratorio, sfide legate alle diverse tematiche affrontate quali: sostenibilità, inclusione, servizio pubblico, innovazione sociale, concept design e comunicazione.
Queste sfide richiederanno competenze specifiche e l'applicazione di strumenti metodologici e progettuali, via via più diversificati e sofisticati che saranno affrontati nell'ambito del CdS di durata biennale descritto puntualmente nel regolamento didattico.
Il primo semestre del primo anno è imperniato su un laboratorio di design per la sostenibilità e l'inclusione, indirizzato a fornire, integrare ed omogeneizzare le conoscenze di studenti di diverso background formativo sulle metodologie e gli strumenti progettuali che saranno alla base dei laboratori dei semestri successivi (human centered design, life centered design, design for all e sustainable design).
Il secondo semestre si articola su due laboratori multidisciplinari uno sul tema del service design e l'altro su tecniche avanzate di concept design, rappresentazione e narrazione del progetto con approfondimento sull'applicazione di tecnologie multimodali e dell'intelligenza artificiale.
Nel secondo anno, nel primo semestre, gli studenti verranno chiamati a sperimentare quanto appreso in un laboratorio per l'innovazione sociale in cui saranno chiamati ad analizzare problematiche complesse a scala territoriale e in un laboratorio mono disciplinare volto a impostare il progetto di tesi.
Nel secondo semestre gli studenti sono liberi di optare tra due percorsi di accompagnamento alla tesi (uno sul design per la cultura ed uno sul design per la salute) che potranno personalizzare, anche optando su insegnamenti a scelta afferenti ad altro Corsi di Studio dell'Ateneo, a seconda delle loro vocazioni e del tema di tesi.
All'interno del percorso è anche prevista una attività di tirocinio volta a permettere agli studenti di arricchire il proprio percorso entrando in contatto diretto con le realtà lavorative. Tali esperienze includono la possibilità di svolgere periodi prolungati in azienda o in centri/laboratori di ricerca dell'Ateneo, per lo sviluppo di progetti specifici, e sono particolarmente apprezzate dagli stakeholder consultati per la definizione del programma formativo.
Conoscenze e capacità di comprensione
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Il percorso formativo, articolato in laboratori multidisciplinari, fornisce conoscenze, capacità di analisi e stimola la capacità di comprensione dei vari aspetti che caratterizzano la progettazione di sistemi articolati di prodotti e servizi, capaci di rispondere ai quadri esigenziali causati da problemi complessi.
Le conoscenze e le capacità di comprensione fornite dal corso sono relative alle metodologie di analisi di scenario e di sistema, alla definizione dei paradigmi della sostenibilità e dell'inclusione, alla modellizzazione dei problemi, così da prefigurare il contributo del progetto nella definizione di futuri contesti e scenari culturali, sociali, tecnologici ed economici anche attraverso processi integrati e partecipativi. Altri fondamentali ambiti di conoscenza e sviluppo di capacità di comprensione riguardano le competenze tecnico-progettuali relative all'analisi di carattere sociale, culturale ed economico del contesto e delle comunità umane, dell'ambiente naturale ed artificiale e degli attori non umani, incluse le intelligenze artificiali. Verranno inoltre forniti strumenti per lo studio e la descrizione delle relazioni tra gli enti che concorrono a determinare il quadro in cui il prodotto-servizio è destinato ad inserirsi per lo sviluppo di una capacità critica nell'elaborazione di dati e informazioni in contesti complessi come anche, verranno fornite competenze di modellizzazione e prototipazione di differente complessità, precisione e velocità di realizzazione per valutare preventivamente le conseguenze specifiche delle scelte progettuali con particolare attenzione ai loro aspetti sociali e ambientali.
La modalità di acquisizione delle conoscenze avviene attraverso: lezioni frontali; seminari e conferenze; attività di laboratorio progettuale; attività di prototipazione; approfondimenti bibliografici e/o dispense e/o materiali grafici di supporto; attività seminariali con la partecipazione di esperti di diverse discipline; sviluppo di casi studio; analisi critica comparativa tra le metodologie, le strumentazioni e i risultati ottenuti in contesti di sperimentazione reali; attività complementari quali tirocini, stage professionali e workshop specialistici.
Le modalità di verifica dell'apprendimento consistono nello svolgimento da parte degli studenti di esami scritti e/o orali, che comprendono quesiti relativi agli aspetti teorici nei moduli monodisciplinari, alle metodologie di analisi contestuale ed esigenziale, e in generale sul bagaglio di conoscenze che attengono ad ambiti del sapere scientifico, tecnico, umanistico, richieste per lo studio dei casi proposti durante le ore di esercitazione nei laboratori. Particolare attenzione è posta alla verifica dello sviluppo originale delle conoscenze relative al processo di progettazione in team di carattere transdisciplinare e alle metodologie per lo sviluppo di soluzioni innovative legate alla comprensione del contesto e dei bisogni dell'utente. Le verifiche prevedono lo svolgimento di prove in itinere e a fine corso, nelle quali lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. Le modalità di verifica, in forma di esame, si svolgono con colloqui orali, prove scritte, esercitazioni, relazioni, attività di analisi e modellizzazione relative a casi reali o realistici in cui lo studente è chiamato a proporre ipotesi di progetto sostenibili per la società, l'ambiente e il mercato. Sarà inoltre monitorata la continuità di presenze e impegno degli studenti.
I contenuti dei moduli dei laboratori integrati comprendono:
– conoscenze avanzate della cultura teorica e metodologica del progetto, con particolare riferimento agli aspetti applicativi e sistemici in sistemi produttivi e sociali complessi;
– analisi dell'utenza, degli stakeholder e degli operatori in un'ottica human centered e life centered, aspetti demo-etno-antropologici, psicologico-sociali ed economico-sociali;
– fattibilità e sostenibilità produttiva, economica, sociale, legale, culturale e ambientale;
– cultura tecnologica del progetto, sviluppo, prototipazione e test di servizi, terminali e prodotti di consumo;
– definizione ed allestimento degli spazi in cui un servizio è erogato;
– rappresentazione e comunicazione del progetto visuali e multimodali;
– strumenti di progettazione digitale, tecnologie della produzione di prodotti materiali e immateriali, applicazione dell'intelligenza artificiale;
– aspetti valutativi e di verifica del progetto.
Il percorso formativo, articolato in laboratori multidisciplinari, fornisce conoscenze, capacità di analisi e stimola la capacità di comprensione dei vari aspetti che caratterizzano la progettazione di sistemi articolati di prodotti e servizi, capaci di rispondere ai quadri esigenziali causati da problemi complessi.
Le conoscenze e le capacità di comprensione fornite dal corso sono relative alle metodologie di analisi di scenario e di sistema, alla definizione dei paradigmi della sostenibilità e dell'inclusione, alla modellizzazione dei problemi, così da prefigurare il contributo del progetto nella definizione di futuri contesti e scenari culturali, sociali, tecnologici ed economici anche attraverso processi integrati e partecipativi. Altri fondamentali ambiti di conoscenza e sviluppo di capacità di comprensione riguardano le competenze tecnico-progettuali relative all'analisi di carattere sociale, culturale ed economico del contesto e delle comunità umane, dell'ambiente naturale ed artificiale e degli attori non umani, incluse le intelligenze artificiali. Verranno inoltre forniti strumenti per lo studio e la descrizione delle relazioni tra gli enti che concorrono a determinare il quadro in cui il prodotto-servizio è destinato ad inserirsi per lo sviluppo di una capacità critica nell'elaborazione di dati e informazioni in contesti complessi come anche, verranno fornite competenze di modellizzazione e prototipazione di differente complessità, precisione e velocità di realizzazione per valutare preventivamente le conseguenze specifiche delle scelte progettuali con particolare attenzione ai loro aspetti sociali e ambientali.
La modalità di acquisizione delle conoscenze avviene attraverso: lezioni frontali; seminari e conferenze; attività di laboratorio progettuale; attività di prototipazione; approfondimenti bibliografici e/o dispense e/o materiali grafici di supporto; attività seminariali con la partecipazione di esperti di diverse discipline; sviluppo di casi studio; analisi critica comparativa tra le metodologie, le strumentazioni e i risultati ottenuti in contesti di sperimentazione reali; attività complementari quali tirocini, stage professionali e workshop specialistici.
Le modalità di verifica dell'apprendimento consistono nello svolgimento da parte degli studenti di esami scritti e/o orali, che comprendono quesiti relativi agli aspetti teorici nei moduli monodisciplinari, alle metodologie di analisi contestuale ed esigenziale, e in generale sul bagaglio di conoscenze che attengono ad ambiti del sapere scientifico, tecnico, umanistico, richieste per lo studio dei casi proposti durante le ore di esercitazione nei laboratori. Particolare attenzione è posta alla verifica dello sviluppo originale delle conoscenze relative al processo di progettazione in team di carattere transdisciplinare e alle metodologie per lo sviluppo di soluzioni innovative legate alla comprensione del contesto e dei bisogni dell'utente. Le verifiche prevedono lo svolgimento di prove in itinere e a fine corso, nelle quali lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. Le modalità di verifica, in forma di esame, si svolgono con colloqui orali, prove scritte, esercitazioni, relazioni, attività di analisi e modellizzazione relative a casi reali o realistici in cui lo studente è chiamato a proporre ipotesi di progetto sostenibili per la società, l'ambiente e il mercato. Sarà inoltre monitorata la continuità di presenze e impegno degli studenti.
I contenuti dei moduli dei laboratori integrati comprendono:
– conoscenze avanzate della cultura teorica e metodologica del progetto, con particolare riferimento agli aspetti applicativi e sistemici in sistemi produttivi e sociali complessi;
– analisi dell'utenza, degli stakeholder e degli operatori in un'ottica human centered e life centered, aspetti demo-etno-antropologici, psicologico-sociali ed economico-sociali;
– fattibilità e sostenibilità produttiva, economica, sociale, legale, culturale e ambientale;
– cultura tecnologica del progetto, sviluppo, prototipazione e test di servizi, terminali e prodotti di consumo;
– definizione ed allestimento degli spazi in cui un servizio è erogato;
– rappresentazione e comunicazione del progetto visuali e multimodali;
– strumenti di progettazione digitale, tecnologie della produzione di prodotti materiali e immateriali, applicazione dell'intelligenza artificiale;
– aspetti valutativi e di verifica del progetto.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato magistrale in Design di prodotto e servizio per la cultura e la salute saprà applicare le sue conoscenze ai processi di sviluppo dell'innovazione inclusiva e sostenibile di sistemi integrati di prodotti e servizi. In particolare, saprà integrare le conoscenze e gestire la complessità nella progettazione per lo sviluppo di soluzioni innovative in risposta ai bisogni dell'utenza potenziale e dei requisiti definiti nelle specifiche di prodotto e di progetto, dalla fase creativa di concept design fino alla progettazione esecutiva.
Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti avviene durante il percorso di studio curriculare attraverso l'esecuzione, durante i laboratori di sintesi e le esercitazioni relative agli insegnamenti integrati, di progetti orientati allo sviluppo di soluzioni innovative relative a contesti reali. Al termine del percorso di studio detto accertamento avviene tramite il tirocinio professionalizzante presso aziende e organizzazioni pubbliche o private e tramite la preparazione e la stesura della tesi di laurea magistrale.
Il laureato, attraverso l'applicazione delle competenze acquisite è capace di:
– partecipare e/o dirigere team di progetto caratterizzati dalla compresenza di diverse culture tecnico-scientifiche per la selezione di processi/prodotti più idonei in vista di una progettazione in grado di coniugare sinergicamente creatività, innovazione e riduzione dell'impatto ambientale;
– gestire il progetto in un team multidisciplinare per guidare la progettazione, lo sviluppo e l'integrazione dei servizi/prodotti innovativi inclusivi e sostenibili;
– capacità di sviluppare un piano strategico di innovazione, o un business plan per migliorare la competitività e l'efficienza dell'offerta di prodotti e di servizi attraverso un approccio multidisciplinare basato sulla comprensione di sistemi, contesti e scenari;
– progettare, condurre e gestire la produzione di ricerche bibliografiche sullo stato dell'arte, completare osservazioni dirette ed applicare metodologie idonee alla definizione degli obiettivi e delle specifiche di progetto;
– pianificare e condurre sessioni di ricerca con gli utenti, focus groups, interviste con gli stakeholder e benchmarking e gestire le fasi di codesign e design partecipativo;
– progettare i sistemi di prodotto e servizio attraverso mappe di sistema e user journey, blueprint e metodologie di UX, in modo da garantire una esperienza d'uso ricca, idonea alle capacità dell'utente e soddisfacente;
– realizzare concept sketches, documenti ed elaborati utili alla rappresentazione e configurazione del progetto, durante le fasi di lavoro in team e per la sua comunicazione a utenti e stakeholder e visualizzare creativamente i dataset in modo da favorirne la comprensione e l'utilizzo;
– realizzare prototipi adeguati alla verifica delle soluzioni a diversi gradi di dettaglio e di sviluppo e definire le metriche per valutare le performance dei prototipi di servizio e di prodotto;
– redigere un'analisi funzionale coerente con gli obiettivi di progetto e i vincoli tecnologici per l'ottenimento degli obiettivi progettuali, che siano essi sociali, economici o culturali, nel rispetto di regole, leggi e normative italiane e comunitarie, e della sostenibilità ambientale e sociale.
– sviluppare l'innovazione di prodotto o di processo in linea con le esigenze di producibilità, durata e dei costi nel processo di innovazione;
– fare ricerche finalizzate alla selezione, pianificazione e gestione dei processi industriali utili alla produzione di prodotti e servizi innovativi nonché sostenibili;
– analizzare e integrare le tecnologie ICT disponibili per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi utili e adeguati alle caratteristiche degli utenti anche interagendo consapevolmente con le intelligenze artificiali generative.
Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti avviene durante il percorso di studio curriculare attraverso l'esecuzione, durante i laboratori di sintesi e le esercitazioni relative agli insegnamenti integrati, di progetti orientati allo sviluppo di soluzioni innovative relative a contesti reali. Al termine del percorso di studio detto accertamento avviene tramite il tirocinio professionalizzante presso aziende e organizzazioni pubbliche o private e tramite la preparazione e la stesura della tesi di laurea magistrale.
Il laureato, attraverso l'applicazione delle competenze acquisite è capace di:
– partecipare e/o dirigere team di progetto caratterizzati dalla compresenza di diverse culture tecnico-scientifiche per la selezione di processi/prodotti più idonei in vista di una progettazione in grado di coniugare sinergicamente creatività, innovazione e riduzione dell'impatto ambientale;
– gestire il progetto in un team multidisciplinare per guidare la progettazione, lo sviluppo e l'integrazione dei servizi/prodotti innovativi inclusivi e sostenibili;
– capacità di sviluppare un piano strategico di innovazione, o un business plan per migliorare la competitività e l'efficienza dell'offerta di prodotti e di servizi attraverso un approccio multidisciplinare basato sulla comprensione di sistemi, contesti e scenari;
– progettare, condurre e gestire la produzione di ricerche bibliografiche sullo stato dell'arte, completare osservazioni dirette ed applicare metodologie idonee alla definizione degli obiettivi e delle specifiche di progetto;
– pianificare e condurre sessioni di ricerca con gli utenti, focus groups, interviste con gli stakeholder e benchmarking e gestire le fasi di codesign e design partecipativo;
– progettare i sistemi di prodotto e servizio attraverso mappe di sistema e user journey, blueprint e metodologie di UX, in modo da garantire una esperienza d'uso ricca, idonea alle capacità dell'utente e soddisfacente;
– realizzare concept sketches, documenti ed elaborati utili alla rappresentazione e configurazione del progetto, durante le fasi di lavoro in team e per la sua comunicazione a utenti e stakeholder e visualizzare creativamente i dataset in modo da favorirne la comprensione e l'utilizzo;
– realizzare prototipi adeguati alla verifica delle soluzioni a diversi gradi di dettaglio e di sviluppo e definire le metriche per valutare le performance dei prototipi di servizio e di prodotto;
– redigere un'analisi funzionale coerente con gli obiettivi di progetto e i vincoli tecnologici per l'ottenimento degli obiettivi progettuali, che siano essi sociali, economici o culturali, nel rispetto di regole, leggi e normative italiane e comunitarie, e della sostenibilità ambientale e sociale.
– sviluppare l'innovazione di prodotto o di processo in linea con le esigenze di producibilità, durata e dei costi nel processo di innovazione;
– fare ricerche finalizzate alla selezione, pianificazione e gestione dei processi industriali utili alla produzione di prodotti e servizi innovativi nonché sostenibili;
– analizzare e integrare le tecnologie ICT disponibili per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi utili e adeguati alle caratteristiche degli utenti anche interagendo consapevolmente con le intelligenze artificiali generative.
Autonomia di giudizi
La capacità di integrare conoscenze e gestire la complessità, formulando giudizi e prendendo decisioni relative allo sviluppo di un processo progettuale anche in presenza di dati incompleti, è uno degli obiettivi formativi di questo corso.
Il laureato del CdS svilupperà la capacità di compiere scelte di progetto e di processo basate sull'analisi del contesto, sull'interazione con utenti e stakeholder e sulla conoscenza delle tecnologie disponibili. Sarà in grado di applicare metodi di valutazione dell'impatto potenziale dei prodotti sull'ambiente, promuovendo soluzioni progettuali e processi realizzativi che garantiscano la compatibilità ambientale, sociale ed etica di prodotti e servizi.
Gli insegnamenti, integrati all'interno dei laboratori, operano sinergicamente per il raggiungimento degli obiettivi formativi. Ciò avviene sia attraverso attività individuali sia mediante esperienze di lavoro condiviso, finalizzate allo sviluppo di progetti di diversa natura e complessità.
L'alternanza tra lavoro individuale e in team, unita al confronto con contesti reali, favorisce lo sviluppo di un'autonomia di giudizio. Questa si basa sull'attenta considerazione delle esigenze di utenti e stakeholder, sul rispetto delle capacità e necessità degli altri membri del team e sulle caratteristiche e necessità espresse dal contesto o sistema in cui si opera.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi avviene tramite esercitazioni in aula e un esame finale unico per ciascun corso integrato. Questo può includere prove scritte e orali, oltre alla valutazione di progetti e prototipi sviluppati anche in team, purché sia chiaramente individuabile il contributo specifico di ciascun studente.
In particolare, saranno oggetto di valutazione:
– la selezione degli strumenti metodologici e operativi per le diverse fasi del progetto;
– la configurazione e l'applicazione di tali strumenti in relazione al contesto e alla tipologia di utenza;
– le motivazioni alla base della scelta degli obiettivi progettuali e della loro priorità;
– le strategie adottate per il raggiungimento degli obiettivi;
– i criteri con cui sono stati definiti e strutturati i percorsi progettuali.
Il laureato del CdS svilupperà la capacità di compiere scelte di progetto e di processo basate sull'analisi del contesto, sull'interazione con utenti e stakeholder e sulla conoscenza delle tecnologie disponibili. Sarà in grado di applicare metodi di valutazione dell'impatto potenziale dei prodotti sull'ambiente, promuovendo soluzioni progettuali e processi realizzativi che garantiscano la compatibilità ambientale, sociale ed etica di prodotti e servizi.
Gli insegnamenti, integrati all'interno dei laboratori, operano sinergicamente per il raggiungimento degli obiettivi formativi. Ciò avviene sia attraverso attività individuali sia mediante esperienze di lavoro condiviso, finalizzate allo sviluppo di progetti di diversa natura e complessità.
L'alternanza tra lavoro individuale e in team, unita al confronto con contesti reali, favorisce lo sviluppo di un'autonomia di giudizio. Questa si basa sull'attenta considerazione delle esigenze di utenti e stakeholder, sul rispetto delle capacità e necessità degli altri membri del team e sulle caratteristiche e necessità espresse dal contesto o sistema in cui si opera.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi avviene tramite esercitazioni in aula e un esame finale unico per ciascun corso integrato. Questo può includere prove scritte e orali, oltre alla valutazione di progetti e prototipi sviluppati anche in team, purché sia chiaramente individuabile il contributo specifico di ciascun studente.
In particolare, saranno oggetto di valutazione:
– la selezione degli strumenti metodologici e operativi per le diverse fasi del progetto;
– la configurazione e l'applicazione di tali strumenti in relazione al contesto e alla tipologia di utenza;
– le motivazioni alla base della scelta degli obiettivi progettuali e della loro priorità;
– le strategie adottate per il raggiungimento degli obiettivi;
– i criteri con cui sono stati definiti e strutturati i percorsi progettuali.
Abilità comunicative
La capacità di comunicare, a interlocutori sia specialisti che non specialisti, le conoscenze sui metodi e strumenti del design di prodotto e servizio, i dati alla base delle scelte progettuali e le motivazioni di tali scelte, rappresenta una competenza fondamentale del profilo formativo.
Il laureato sarà in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace il progetto, gestendo il design e la realizzazione di prodotti comunicativi adeguati alle capacità di comprensione dei diversi interlocutori.
In particolare, avrà sviluppato:
– la capacità di coordinare e organizzare programmi di formazione, promuovendo una cultura della creatività e dell'innovazione attraverso metodologie di lavoro in team e di progettazione partecipata e inclusiva;
– la capacità di partecipare, dirigere e gestire gruppi di lavoro e di progetto, integrando discipline e competenze diverse per sviluppare prodotti e servizi complessi. Saprà applicare metodologie che armonizzano i contributi di tutti i membri del team, garantendo la soddisfazione dei bisogni dell'utente finale e utilizzando linguaggi comprensibili a tutti, indipendentemente dal loro background culturale e professionale.
Un ruolo centrale nello sviluppo delle abilità comunicative inclusive sarà ricoperto dalla comunicazione visiva e multimodale, a cui il corso dedicherà ampio spazio nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni pratiche. A tal fine, il corso fornirà conoscenze e strumenti per produrre documentazione che illustrino, definiscano e condividano con il team di progetto le soluzioni innovative proposte, verificandone idoneità, pertinenza rispetto alle specifiche, fattibilità tecnica e congruità con gli obiettivi di costo.
Gli studenti saranno costantemente coinvolti nell'applicazione di queste conoscenze attraverso esercitazioni e progetti in team basati su casi reali.
L'organizzazione della didattica in corsi integrati multidisciplinari, che prevedono sempre una fase di lavoro in team, faciliterà naturalmente lo sviluppo e il perfezionamento delle capacità comunicative. All'interno dei laboratori, corsi specifici forniranno strumenti e metodi per costruire soft skills e competenze, utili a sviluppare la narrazione, la raffigurazione e la configurazione del progetto in funzione delle caratteristiche e delle capacità degli interlocutori.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi avverrà tramite il monitoraggio del lavoro di team, attraverso esercitazioni in aula, presentazioni dei progetti sviluppati e valutazione dei contributi individuali nelle comunicazioni con il team. La didattica sarà strutturata in modo che la comunicazione e rappresentazione del progetto diventino strumenti centrali per lo sviluppo stesso del progetto in tutte le sue fasi evolutive.
Ogni corso integrato prevederà una presentazione finale, durante l'esame, del lavoro individuale e di gruppo, basato su uno specifico progetto assegnato.
Questa presentazione avverrà di fronte alla commissione d'esame ed eventualmente ad utenti e stakeholder coinvolti. Saranno particolarmente valutati:
– la qualità e l'idoneità dei prodotti comunicativi e interattivi al contesto e ai destinatari;
– la capacità di presentare il progetto con chiarezza e coerenza, sia nelle fasi di esposizione che in quelle di confronto progettuale;
– la loro efficacia nella relazione con utenti, stakeholder ed esperti.
Il laureato sarà in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace il progetto, gestendo il design e la realizzazione di prodotti comunicativi adeguati alle capacità di comprensione dei diversi interlocutori.
In particolare, avrà sviluppato:
– la capacità di coordinare e organizzare programmi di formazione, promuovendo una cultura della creatività e dell'innovazione attraverso metodologie di lavoro in team e di progettazione partecipata e inclusiva;
– la capacità di partecipare, dirigere e gestire gruppi di lavoro e di progetto, integrando discipline e competenze diverse per sviluppare prodotti e servizi complessi. Saprà applicare metodologie che armonizzano i contributi di tutti i membri del team, garantendo la soddisfazione dei bisogni dell'utente finale e utilizzando linguaggi comprensibili a tutti, indipendentemente dal loro background culturale e professionale.
Un ruolo centrale nello sviluppo delle abilità comunicative inclusive sarà ricoperto dalla comunicazione visiva e multimodale, a cui il corso dedicherà ampio spazio nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni pratiche. A tal fine, il corso fornirà conoscenze e strumenti per produrre documentazione che illustrino, definiscano e condividano con il team di progetto le soluzioni innovative proposte, verificandone idoneità, pertinenza rispetto alle specifiche, fattibilità tecnica e congruità con gli obiettivi di costo.
Gli studenti saranno costantemente coinvolti nell'applicazione di queste conoscenze attraverso esercitazioni e progetti in team basati su casi reali.
L'organizzazione della didattica in corsi integrati multidisciplinari, che prevedono sempre una fase di lavoro in team, faciliterà naturalmente lo sviluppo e il perfezionamento delle capacità comunicative. All'interno dei laboratori, corsi specifici forniranno strumenti e metodi per costruire soft skills e competenze, utili a sviluppare la narrazione, la raffigurazione e la configurazione del progetto in funzione delle caratteristiche e delle capacità degli interlocutori.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi avverrà tramite il monitoraggio del lavoro di team, attraverso esercitazioni in aula, presentazioni dei progetti sviluppati e valutazione dei contributi individuali nelle comunicazioni con il team. La didattica sarà strutturata in modo che la comunicazione e rappresentazione del progetto diventino strumenti centrali per lo sviluppo stesso del progetto in tutte le sue fasi evolutive.
Ogni corso integrato prevederà una presentazione finale, durante l'esame, del lavoro individuale e di gruppo, basato su uno specifico progetto assegnato.
Questa presentazione avverrà di fronte alla commissione d'esame ed eventualmente ad utenti e stakeholder coinvolti. Saranno particolarmente valutati:
– la qualità e l'idoneità dei prodotti comunicativi e interattivi al contesto e ai destinatari;
– la capacità di presentare il progetto con chiarezza e coerenza, sia nelle fasi di esposizione che in quelle di confronto progettuale;
– la loro efficacia nella relazione con utenti, stakeholder ed esperti.
Capacità di apprendimento
Il laureato acquisirà, durante il corso, la capacità di pianificare e attuare autonomamente metodi e strumenti utili allo sviluppo della cultura e delle competenze necessarie per ridefinire continuamente il progetto e il processo di innovazione. Questo avverrà tenendo conto delle trasformazioni del contesto, dello scenario, del mercato e della società.
Nello sviluppo di progetti in team, proposti nei laboratori multidisciplinari, sarà richiesto allo studente di:
– studiare scenari complessi in modo ampiamente autogestito o autonomo;
– identificare le diverse competenze necessarie per sviluppare proposte articolate;
– agire come mediatore tra i linguaggi specialistici, avvalendosi del potente strumento della comunicazione visiva e multimediale.
Inoltre, il laureato svilupperà la capacità di:
– apprendere autonomamente, attraverso l'osservazione e l'interazione con i diversi attori dell'innovazione, informazioni strategiche per definire obiettivi e soluzioni di progetto, traducendole in specifiche di progetto, prodotto e servizio;
– definire il proprio ruolo all'interno di un team, svolgendo i compiti assegnati e approfondendo tematiche differenti in base alle esigenze di ogni progetto.
In tutti i corsi integrati proposti, sono previste attività di ricerca e organizzazione di dati, informazioni, strumenti e metodologie.
Questo approccio mira a sviluppare negli studenti la capacità di pianificare e organizzare in modo flessibile, dinamico ed evolutivo la propria conoscenza, adattandola alle necessità mutevoli del contesto operativo e alle caratteristiche del team in cui svolgono la propria attività formativa.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi sarà verificato tramite la valutazione comparativa del metodo di lavoro applicato, sia individualmente che in gruppo, da ciascuno studente, evidenziato nella qualità degli elaborati prodotti. Le verifiche saranno effettuate durante le esercitazioni in aula e attraverso la valutazione del progetto presentato in sede d'esame.
L'organizzazione della didattica riserverà ampio spazio alle ore di lavoro personale, consentendo allo studente di migliorare le proprie capacità di apprendimento. L'impostazione delle attività didattiche, attraverso elaborati per i diversi insegnamenti e revisioni periodiche, promuoverà l'auto apprendimento. Lo stesso principio si applicherà alla preparazione del progetto e alla redazione della tesi di laurea, cui sarà attribuito un numero adeguato di CFU.
COMPETENZE TRASVERSALI NON DISCIPLINARI
In ogni laboratorio integrato gli studenti sono chiamati ad operare in team, simulando le dinamiche dei gruppi interdisciplinari di lavoro e di ricerca. Inoltre, attraverso il contatto con aziende ed enti del territorio e tramite l'interazione con esperti e stakeholder integrano le competenze teoriche relative alla gestione di gruppi di lavoro all'interno di sistemi produttivi e sociali complessi e sviluppano un pensiero critico orientato al progetto di design sviluppando la consapevolezza della necessità di un aggiornamento costante delle proprie conoscenze e competenze.
Il lavoro su casi reali e il diretto contatto con utenti ed operatori permette agli studenti di verificare le proprie competenze nella valutazione dell'efficacia delle soluzioni progettuali e di sviluppare la capacità di prevederne e gestirne le implicazioni in termini di sostenibilità ambientale, culturale, sociale, di stili di vita.
La configurazione dei laboratori integrati è tale da indurre gli studenti a connettere le diverse conoscenze disciplinari coinvolte nei processi di progettazione, sia di natura tecnica e ingegneristica, sia di natura umanistica, economica e sociale e di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi, sia nell'ambito industriale sia in quello dei servizi.
Nello sviluppo di progetti in team, proposti nei laboratori multidisciplinari, sarà richiesto allo studente di:
– studiare scenari complessi in modo ampiamente autogestito o autonomo;
– identificare le diverse competenze necessarie per sviluppare proposte articolate;
– agire come mediatore tra i linguaggi specialistici, avvalendosi del potente strumento della comunicazione visiva e multimediale.
Inoltre, il laureato svilupperà la capacità di:
– apprendere autonomamente, attraverso l'osservazione e l'interazione con i diversi attori dell'innovazione, informazioni strategiche per definire obiettivi e soluzioni di progetto, traducendole in specifiche di progetto, prodotto e servizio;
– definire il proprio ruolo all'interno di un team, svolgendo i compiti assegnati e approfondendo tematiche differenti in base alle esigenze di ogni progetto.
In tutti i corsi integrati proposti, sono previste attività di ricerca e organizzazione di dati, informazioni, strumenti e metodologie.
Questo approccio mira a sviluppare negli studenti la capacità di pianificare e organizzare in modo flessibile, dinamico ed evolutivo la propria conoscenza, adattandola alle necessità mutevoli del contesto operativo e alle caratteristiche del team in cui svolgono la propria attività formativa.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi sarà verificato tramite la valutazione comparativa del metodo di lavoro applicato, sia individualmente che in gruppo, da ciascuno studente, evidenziato nella qualità degli elaborati prodotti. Le verifiche saranno effettuate durante le esercitazioni in aula e attraverso la valutazione del progetto presentato in sede d'esame.
L'organizzazione della didattica riserverà ampio spazio alle ore di lavoro personale, consentendo allo studente di migliorare le proprie capacità di apprendimento. L'impostazione delle attività didattiche, attraverso elaborati per i diversi insegnamenti e revisioni periodiche, promuoverà l'auto apprendimento. Lo stesso principio si applicherà alla preparazione del progetto e alla redazione della tesi di laurea, cui sarà attribuito un numero adeguato di CFU.
COMPETENZE TRASVERSALI NON DISCIPLINARI
In ogni laboratorio integrato gli studenti sono chiamati ad operare in team, simulando le dinamiche dei gruppi interdisciplinari di lavoro e di ricerca. Inoltre, attraverso il contatto con aziende ed enti del territorio e tramite l'interazione con esperti e stakeholder integrano le competenze teoriche relative alla gestione di gruppi di lavoro all'interno di sistemi produttivi e sociali complessi e sviluppano un pensiero critico orientato al progetto di design sviluppando la consapevolezza della necessità di un aggiornamento costante delle proprie conoscenze e competenze.
Il lavoro su casi reali e il diretto contatto con utenti ed operatori permette agli studenti di verificare le proprie competenze nella valutazione dell'efficacia delle soluzioni progettuali e di sviluppare la capacità di prevederne e gestirne le implicazioni in termini di sostenibilità ambientale, culturale, sociale, di stili di vita.
La configurazione dei laboratori integrati è tale da indurre gli studenti a connettere le diverse conoscenze disciplinari coinvolte nei processi di progettazione, sia di natura tecnica e ingegneristica, sia di natura umanistica, economica e sociale e di promuovere e gestire la digitalizzazione dei processi, sia nell'ambito industriale sia in quello dei servizi.
Requisiti di accesso
Per accedere al CdS Magistrale in Design di prodotto e servizio per la cultura e la salute, è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:
1. Laurea triennale o diploma universitario (o titolo equivalente conseguito all'estero) nelle classi:
– L-4 Disegno Industriale;
– L-7 Ingegneria Civile e Ambientale;
– L-8 Ingegneria dell'Informazione;
– L-9 Ingegneria Industriale;
– L-17 Scienze dell'Architettura;
– L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
– L-23 Scienze e tecniche dell'edilizia.
Oppure, ai sensi del DM 509/99:
– 4 (Scienze dell'Architettura e dell'Ingegneria Edile);
– 8 (Ingegneria Civile e Ambientale);
– 10 (Ingegneria Industriale);
– 42 (Disegno Industriale).
2. Laurea magistrale o titolo quinquennale (o titolo equivalente conseguito all'estero) nella classe:
– LM-4 Architettura.
Requisiti aggiuntivi per alcune classi di laurea e diplomi accademici
Per i titoli delle seguenti classi:
– L-17, L-21, L-23 (lauree triennali);
– LM-4 (lauree magistrali);
è richiesto un minimo di 18 CFU acquisiti nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
– CEAR-08/C Progettazione tecnologica e ambientale dell'architettura;
– CEAR-08/D Design;
– CEAR-10/A Disegno.
In caso di titolo conseguito all'estero, una commissione nominata dal Consiglio del CdS valuterà la carriera pregressa per accertare il possesso dei requisiti.
Requisiti linguistici per studenti di madrelingua italiana
È necessaria la conoscenza della lingua inglese a livello B2 (QCER), verificata tramite:
– Certificazione internazionale attestante il livello;
– Percorso triennale svolto interamente o per almeno 30 CFU in lingua inglese;
– Esame di lingua inglese durante il triennio, il cui programma dimostri il raggiungimento del livello richiesto.
In mancanza di documentazione, la commissione effettuerà un colloquio per accertare il livello.
Requisiti linguistici per studenti internazionali
È richiesta la conoscenza della lingua italiana a livello B2, certificata da un titolo riconosciuto.
Verifica della personale preparazione
La verifica della preparazione personale avviene secondo il seguente schema:
1. Per i laureati nelle classi con accesso diretto:
– Si considera soddisfatta se il voto di laurea è pari o superiore a 85/110 (o C- (1,7) nel sistema GPA statunitense).
2. Per i laureati con titoli non a accesso diretto o con voto inferiore a 85/110:
– Si considera soddisfatta se in possesso delle conoscenze relative ai seguenti settori: CEAR-08/D Design; CEAR-10/A Disegno.
Le conoscenze minime richieste saranno raccolte in un syllabus, pubblicato sul sito del CdS per garantire la trasparenza e facilitare la preparazione degli studenti.
1. Laurea triennale o diploma universitario (o titolo equivalente conseguito all'estero) nelle classi:
– L-4 Disegno Industriale;
– L-7 Ingegneria Civile e Ambientale;
– L-8 Ingegneria dell'Informazione;
– L-9 Ingegneria Industriale;
– L-17 Scienze dell'Architettura;
– L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
– L-23 Scienze e tecniche dell'edilizia.
Oppure, ai sensi del DM 509/99:
– 4 (Scienze dell'Architettura e dell'Ingegneria Edile);
– 8 (Ingegneria Civile e Ambientale);
– 10 (Ingegneria Industriale);
– 42 (Disegno Industriale).
2. Laurea magistrale o titolo quinquennale (o titolo equivalente conseguito all'estero) nella classe:
– LM-4 Architettura.
Requisiti aggiuntivi per alcune classi di laurea e diplomi accademici
Per i titoli delle seguenti classi:
– L-17, L-21, L-23 (lauree triennali);
– LM-4 (lauree magistrali);
è richiesto un minimo di 18 CFU acquisiti nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
– CEAR-08/C Progettazione tecnologica e ambientale dell'architettura;
– CEAR-08/D Design;
– CEAR-10/A Disegno.
In caso di titolo conseguito all'estero, una commissione nominata dal Consiglio del CdS valuterà la carriera pregressa per accertare il possesso dei requisiti.
Requisiti linguistici per studenti di madrelingua italiana
È necessaria la conoscenza della lingua inglese a livello B2 (QCER), verificata tramite:
– Certificazione internazionale attestante il livello;
– Percorso triennale svolto interamente o per almeno 30 CFU in lingua inglese;
– Esame di lingua inglese durante il triennio, il cui programma dimostri il raggiungimento del livello richiesto.
In mancanza di documentazione, la commissione effettuerà un colloquio per accertare il livello.
Requisiti linguistici per studenti internazionali
È richiesta la conoscenza della lingua italiana a livello B2, certificata da un titolo riconosciuto.
Verifica della personale preparazione
La verifica della preparazione personale avviene secondo il seguente schema:
1. Per i laureati nelle classi con accesso diretto:
– Si considera soddisfatta se il voto di laurea è pari o superiore a 85/110 (o C- (1,7) nel sistema GPA statunitense).
2. Per i laureati con titoli non a accesso diretto o con voto inferiore a 85/110:
– Si considera soddisfatta se in possesso delle conoscenze relative ai seguenti settori: CEAR-08/D Design; CEAR-10/A Disegno.
Le conoscenze minime richieste saranno raccolte in un syllabus, pubblicato sul sito del CdS per garantire la trasparenza e facilitare la preparazione degli studenti.
Esame finale
La prova finale del CdS consiste nella presentazione di una tesi elaborata sotto la guida di uno o più relatori ed eventuali correlatori.
L'elaborato deve avere carattere sperimentale e originale conducendo a esiti progettuali significativi. L'obiettivo della prova finale è verificare l'acquisizione, da parte dello studente, di un metodo personale di approccio alla definizione e alla soluzione di problemi progettuali nell'ambito del Laboratorio di Sintesi Finale scelto in coerenza anche con il percorso formativo seguito all'interno del CdS.
La tesi sarà redatta nel rispetto delle linee guida definite nell'apposito regolamento di tesi, che specificherà i seguenti aspetti:
– modalità di presentazione della domanda;
– criteri per l'approvazione della tesi
– ruolo di relatori e correlatori;
– caratteristiche degli elaborati finali (numero e formato degli elaborati);
– modalità di svolgimento della prova finale;
– criteri di valutazione e punteggio;
– eventuali premi o riconoscimenti.
L'elaborato deve avere carattere sperimentale e originale conducendo a esiti progettuali significativi. L'obiettivo della prova finale è verificare l'acquisizione, da parte dello studente, di un metodo personale di approccio alla definizione e alla soluzione di problemi progettuali nell'ambito del Laboratorio di Sintesi Finale scelto in coerenza anche con il percorso formativo seguito all'interno del CdS.
La tesi sarà redatta nel rispetto delle linee guida definite nell'apposito regolamento di tesi, che specificherà i seguenti aspetti:
– modalità di presentazione della domanda;
– criteri per l'approvazione della tesi
– ruolo di relatori e correlatori;
– caratteristiche degli elaborati finali (numero e formato degli elaborati);
– modalità di svolgimento della prova finale;
– criteri di valutazione e punteggio;
– eventuali premi o riconoscimenti.
Profili Professionali
Profili Professionali
Designer di sistemi integrati di prodotto e servizio.
Il CdS si propone di formare professionisti in grado di combinare competenze progettuali avanzate, sensibilità verso i bisogni sociali e ambientali, e una padronanza delle tecnologie digitali. Questa figura sarà capace di operare con efficacia in contesti locali e internazionali, contribuendo alla progettazione di soluzioni che migliorino la qualità della vita e rispondano alle esigenze di un mondo in continua evoluzione.
La proposta formativa mira a definire un designer di prodotto-servizio che unisce competenze progettuali avanzate, conoscenze tecnologiche innovative, abilità gestionali strategiche e soft skills essenziali. Questa figura professionale è pensata per rispondere alle sfide della contemporaneità, operando in contesti multidisciplinari e affrontando temi legati alla sostenibilità, all’innovazione sociale e alla trasformazione digitale. Il laureato può svolgere funzione di coordinamento in team multidisciplinari composti da professionisti di varia natura, nella progettazione di beni e servizi per la cultura e la salute.
Nella parte che segue, in forma puntuale e per tipo di competenza, sono riportati gli ambiti di lavoro che potranno caratterizzare la figura professionale in attinenza alle richieste del mercato.
Competenze progettuali
Il laureato sarà in grado di affrontare progetti complessi grazie a solide competenze nei principali ambiti del design come:
– Human-Centered Design: progettazione centrata sulle esigenze e le esperienze dell’utente.
– Service Design: ideazione e ottimizzazione di servizi innovativi e sostenibili.
– Sustainable Design: progettazione ecocompatibile, attenta all’impatto ambientale e sociale.
– Inclusive Design: realizzazione di soluzioni accessibili e utilizzabili da una vasta gamma di utenti, indipendentemente da abilità o condizioni.
– Social Innovation Design: sviluppo di progetti orientati al miglioramento del benessere sociale.
– UX/UI Design: progettazione dell’esperienza utente e delle interfacce digitali.
– System Design: approccio sistemico per gestire la complessità di prodotti e servizi integrati.
– Design Thinking: metodologia creativa per la risoluzione di problemi e l’innovazione strategica.
Competenze tecnologiche
Il designer formato sarà aggiornato sulle tecnologie più avanzate, fondamentali per il futuro del settore:
– Metaverso: applicazioni progettuali nel contesto dei mondi virtuali e immersivi.
– Intelligenza Artificiale: utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale per supportare e migliorare i processi progettuali.
– Aumento Reality / Extended Reality: integrazione tra mondo reale e virtuale per nuove esperienze interattive.
– Internet of Things: progettazione di prodotti e sistemi connessi per migliorare l’interazione tra dispositivi e utenti.
Competenze gestionali
Il percorso formativo fornisce anche le basi per gestire e coordinare progetti complessi, grazie a competenze come:
– Project Management: gestione delle risorse, dei tempi e dei costi di progetto.
– Project Development: pianificazione e implementazione strategica di progetti.
– Marketing di prodotto e servizio: strategie di posizionamento e promozione per prodotti e servizi innovativi.
Soft Skills
Il laureato svilupperà competenze trasversali essenziali per operare efficacemente in contesti dinamici e multidisciplinari:
– Pensiero creativo: capacità di generare soluzioni originali e innovative.
– Pensiero analitico: abilità di analizzare problemi complessi e sviluppare risposte mirate.
– Pensiero sistemico: visione globale per comprendere interrelazioni tra elementi di un sistema.
– Empatia: capacità di comprendere i bisogni e le esperienze degli utenti.
– Attenzione al dettaglio: cura nella progettazione per garantire qualità e precisione.
– Comunicazione: abilità nel trasmettere idee in modo chiaro e persuasivo.
– Teamwork: attitudine a collaborare in gruppi multidisciplinari, valorizzando le competenze altrui.
L’istituzione del nuovo CdS risponde a un fabbisogno formativo e occupazionale specifico e rilevante, come dimostrato dai dati più recenti messi a disposizione da ANVUR e Almalaurea.
Le figure professionali formate da questo corso saranno caratterizzate da competenze avanzate nel campo del product-service design, con applicazioni specifiche nei settori della cultura e della salute. Questi ambiti sono strategici sia per l’innovazione che per la sostenibilità e presentano un’elevata richiesta di profili qualificati a livello nazionale e internazionale.
Secondo gli indicatori ANVUR relativi all’occupabilità, i laureati nei settori del design registrano tassi di occupazione tra i più alti nelle professioni tecnico-creative, con una crescente domanda per figure capaci di integrare progettazione, innovazione sociale e strumenti digitali. In particolare, le competenze trasversali offerte dal corso, come il problem solving avanzato, l’uso di tecnologie digitali per la progettazione e la capacità di gestire sistemi complessi, rappresentano un vantaggio competitivo per l’ingresso nel mercato del lavoro.
Inoltre, la scelta di focalizzarsi sui settori della salute e della cultura risponde a esigenze emergenti evidenziate dalle politiche nazionali ed europee, che promuovono interventi mirati per l’innovazione in questi campi.
I laureati potranno ricoprire ruoli di responsabilità in aziende del settore manifatturiero avanzato, enti pubblici e privati operanti nel patrimonio culturale e sanitario, start-up orientate al design sostenibile e imprese creative.
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Insegnamenti
Insegnamenti (12)
6 CFU
60 ore
182216 - LABORATORIO DI DESIGN PER LA SOSTENIBILITÀ E L'INCLUSIONE
Primo Semestre (22/09/2025 - 22/12/2025)
- 2025
Obbligatorio
21 CFU
210 ore
9 CFU
90 ore
6 CFU
60 ore
182219 - DESIGN PER LA SOSTENIBILITÀ E L'ACCESSIBILITÀ DEGLI SPAZI DI VITA
Primo Semestre (22/09/2025 - 22/12/2025)
- 2025
Obbligatorio
6 CFU
60 ore
182220 - DESIGN DEI SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE
Secondo Semestre (23/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Obbligatorio
12 CFU
120 ore
3 CFU
30 ore
182222 - DIRITTO DEI SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE
Secondo Semestre (23/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Obbligatorio
3 CFU
30 ore
182223 - LABORATORIO DI CONCEPT DESIGN AVANZATO
Secondo Semestre (23/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Obbligatorio
12 CFU
120 ore
6 CFU
60 ore
182225 - DISEGNO AUTOMATICO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Secondo Semestre (23/02/2026 - 05/06/2026)
- 2025
Obbligatorio
6 CFU
60 ore
55921 - FORMAZIONE SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO AI SENSI DEL D.LGS.81/2008 E S.M.I.
Primo Semestre (22/09/2025 - 22/12/2025)
- 2025
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
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Persone
Persone (10)
BorsistiPersonale esterno ed autonomi
Docenti
AssegnistiPersonale esterno ed autonomi
Docenti di ruolo di IIa fascia
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