Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Sede:
Ferrara - Università degli Studi
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di studio 'Metodologie e innovazione didattica per le biogeoscienze e per la chimica' si caratterizza per una forte impostazione trans-disciplinare volta a favorire la formazione completa ed efficace di un formatore e divulgatore delle scienze naturali con competenze spendibili nella scuola, in particolare la scuola secondaria di secondo grado, e in altri settori della ricerca e della comunicazione, quali musei, parchi naturalistici, orti botanici, ecc. Questa offerta didattica elabora in modo originale un piano di formazione pienamente congruente con le Direttive Ministeriali riferite alla classe LM-60.
In particolare, alla formazione del laureato concorrono approfondite conoscenze relative alle scienze naturali e alla chimica, partendo dai concetti e dai principi fondanti e unificanti delle Biogeoscienze e della Chimica per approdare alle Metodologie didattiche e divulgative corrispondenti. Queste ultime si concretizzano in Didattiche disciplinari, relative ai singoli ambiti biologico, geologico, chimico e ambientale, e in Didattiche integrate tra diversi ambiti. Le Didattiche integrate sono particolarmente caratterizzanti il percorso e rilevanti per la formazione culturale di un formatore/divulgatore, in quanto propongono l’analisi di un macrotema trattato in modo trasversale tra le scienze. Un aspetto specifico del percorso consiste nella formazione sui temi antropo-psico-pedagogici che toccano sia temi generali, come quelli riferiti ai bisogni educativi e formativi e quelli relativi agli aspetti psicologici dello sviluppo e dell’educazione, sia temi declinati nella specificità del percorso delle bioscienze e della chimica. Altrettanto rilevante ed innovativo è l’inserimento di aspetti legati alla multimedialità come strumento di comunicazione e di didattica delle scienze naturali. In modo assolutamente originale, il CdS pone grande attenzione agli strumenti multimediali e all'uso della lingua inglese, non limitandoli ad insegnamenti specifici, ma proponendoli in modo trasversale in tutto il percorso, specialmente negli insegnamenti di didattica. Il percorso formativo prevede, inoltre, delle opzioni di personalizzazione offrendo una 'rosa' di insegnamenti a libera scelta per lo studente che desideri approfondire un determinato aspetto coerente con la figura professionale.
La didattica sarà erogata in modalità mista. In particolare la didattica in presenza riguarderà i corsi caratterizzanti e le attività pratiche, proponendo in forma pre-registrata e consultabile dagli studenti su piattaforma alcuni contenuti a supporto dei vari corsi, come esercitazioni svolte o tutorial. Gli insegnamenti D a scelta dello studente, e specificamente attivati dal CdS, saranno erogati secondo questa modalità così da offrire un ampio spettro di proposte con diversi contenuti, senza sovrapposizioni di orario o spostamenti degli studenti su vari poli didattici per seguire le lezioni in presenza.
Gli Obiettivi formativi del percorso comprendono insegnamenti raggruppabili nei seguenti macrotemi:
1) - Formazione di base delle Biogeoscienze - la formazione di Base delle Biogeoscienze è costruita su concetti imprescindibili per il bagaglio culturale di un formatore/divulgatore nell'ambito delle scienze naturali. Preliminarmente all'inizio delle lezioni del primo anno, con lo scopo di uniformare le conoscenze degli iscritti, il CdS propone percorsi di recupero-revisione dei contenuti in ingresso, sotto forma di tutorato didattico. Tali percorsi di recupero-revisione permettono di affrontare i seguenti insegnamenti per il raggiungimento dell'obiettivo: (a) Fondamenti e applicazioni nelle Scienze Chimiche per l’Ambiente; (b) Principi fondanti delle Scienze della Vita e dell’Uomo; (c) Principi fondanti di Scienze della Terra e dell’Universo.
2) – Argomenti Antropo-psico-pedagogici - i temi di questo ambito devono essere necessariamente contemplati nel bagaglio culturale di un efficace formatore/divulgatore, come per esempio suggerito dalle indicazioni ministeriali per l'accesso all'insegnamento. Il CdS declina le competenze Antropo-psico-pedagogiche in modo originale, non semplicemente giustapponendole agli insegnamenti scientifici, ma integrandole profondamente in tutto il percorso. In particolare propone tre insegnamenti obbligatori: (a) Bisogni educativi e formativi della società; (b) Psicologia e antropologia dell’educazione; (c) Innovazione didattica e digitale per le biogeoscienze e la chimica.
3) - Didattiche disciplinari che comprendono i seguenti insegnamenti: (a) Didattica della Biologia;
(b) Didattica delle Geoscienze; (c) Didattica della Chimica, (d) Didattica per la Conservazione dell’Ambiente.
4) - Didattiche integrate che comprendono un insegnamento obbligatorio a scelta tra: (a) Didattica Integrata per l’Educazione alla Salute, (b) Didattica Integrata sulla Storia della Terra e dell’Uomo, (c) Didattica Integrata per la Sostenibilità Ambientale. Altre Didattiche Integrate multidisciplinari vengono proposte come insegnamenti a scelta libera per l'approfondimento facoltativo su tematiche specifiche.
Negli insegnamenti di Didattica, sia disciplinari che integrati, il CdS segue un principio di integrazione dei saperi, trasmessi attraverso discipline omogenee oppure eterogenee, ma sempre complementari.
Gli obiettivi formativi specifici sono stati così suddivisi:
1) Progettare percorsi didattici sui temi caratteristici delle biogeoscienze e della chimica, anche allestendo esperienze didattiche di laboratorio e di campo. Insegnamenti di: 'Fondamenti e applicazioni delle scienze chimiche per l'ambiente', 'Principi fondanti delle Scienze della vita e dell'uomo', 'Principi fondanti di Scienze della terra e dell'Universo', 'Didattica della Biologia', 'Didattica delle Geoscienze', 'Didattica della Chimica';
2) Costruire percorsi didattici integrati tra discipline di ambito diverso, ma convergenti su uno stesso macrotema specialmente di rilevanza naturalistico-ambientale. Insegnamenti di: 'Didattica per la conservazione dell'ambiente', 'Didattica integrata per l'educazione alla salute', 'Didattica integrata sulla storia della terra e dell'uomo', 'Didattica integrata per la sostenibilità ambientale';
3) Utilizzare con padronanza i più moderni strumenti multimediali riferiti alla comunicazione e alla didattica delle scienze. Insegnamenti di: 'Innovazione didattica e digitale per le biogeoscienze e per la chimica', 'Applicazioni multimediali per la didattica delle biogeoscienze e della chimica';
4) Adeguare la progettazione didattica alle caratteristiche dei discenti, promuovendo percorsi inclusivi che tengano anche conto dei bisogni educativi e formativi della società. Insegnamenti di: 'Bisogni educativi e formativi della società', 'Psicologia e antropologia dell'educazione', 'Innovazione didattica e digitale per le biogeoscienze e per la chimica';
5) Realizzare percorsi didattici e materiale di comunicazione per musei naturalistici, parchi, acquari e giardini botanici. Insegnamenti di: 'Didattica per la conservazione dell'ambiente', 'Didattica integrata sulla storia della terra e dell'uomo';
6) Elaborare materiali di comunicazione e divulgazione riferiti ad attività di ricerca naturalistica svolte presso le Università e presso Enti di Ricerca sia pubblici che privati. Insegnamenti di: 'Innovazione didattica e digitale per le biogeoscienze e per la chimica', 'Applicazioni multimediali per la didattica delle biogeoscienze e della chimica';
7) Comunicare in Inglese in forma scritta e orale i contenuti specifici della propria formazione didattico-scientifica. Oltre a crediti dedicati, per tale obiettivo i diversi insegnamenti prevedono l’utilizzo e la discussione di materiali anche in Inglese;
8) Effettuare consulenze per enti naturalistici e simili nell’ambito della comunicazione delle scienze naturali e della chimica anche con riferimento agli studenti delle scuole superiori. Insegnamenti di: 'Innovazione didattica e digitale per le biogeoscienze e per la chimica', 'Didattica per la conservazione dell’ambiente', 'Didattica integrata sulla storia della terra e dell’uomo', 'Applicazioni multimediali e digitali per la didattica delle biogeoscienze e della chimica';
9) Utilizzare criticamente la letteratura scientifica anche a scopo di divulgazione e formazione di terzi. Per tale obiettivo gli insegnamenti prevedono l’utilizzo critico di letteratura scientifica, inoltre l’obiettivo viene raggiunto tramite l’attività di tirocinio collegato alla tesi di laurea.
La laurea è strutturata prevedendo una progressiva integrazione delle discipline proposte, con lo scopo di dare una visione complessiva e trasversale delle Scienze Naturali e della Chimica. Anche per questo motivo quasi tutti gli insegnamenti sono stati organizzati a moduli riferiti a diverse discipline.
Per gli insegnamenti caratterizzanti sono previsti 72 CFU, di cui 12 CFU in ambito Pedagogico. A questi si aggiungono 18 CFU attribuiti a corsi affini di cui 12 CFU sono di ambito Psico-Antropologico. I rimanenti 6 CFU affini si ottengono scegliendo 1 corso integrato fra 3 scelte di corsi integrati.
Voci fondamentali del percorso previsto sono le attività trasversali (6CFU) che fanno acquisire allo studente abilità nelle applicazioni multimediali finalizzate alla Didattica e alla Comunicazione delle Scienze e abilità nell'uso della Lingua Inglese. Alla Tesi sperimentale sono riservati 15 CFU di cui 12 CFU come attività di preparazione, da spendere preferibilmente presso scuole secondarie di secondo grado, musei naturalistici, parchi, giardini botanici, acquari, o altri enti pubblici o privati con vocazione per la divulgazione, la comunicazione e la didattica.
Completano il percorso dello studente 9 CFU a scelta libera. A tal proposito il CdS propone una serie di insegnamenti coerenti con la professionalità che si intende formare.
Lo studente potrebbe peraltro acquisire crediti formativi riconosciuti nel percorso mediante corsi di formazione online su specifici temi didattici erogati da piattaforme specializzate anche in lingua inglese (ad es. https://www.europeanschoolnetacademy.eu/; http://www.scientix.eu/).
In particolare, alla formazione del laureato concorrono approfondite conoscenze relative alle scienze naturali e alla chimica, partendo dai concetti e dai principi fondanti e unificanti delle Biogeoscienze e della Chimica per approdare alle Metodologie didattiche e divulgative corrispondenti. Queste ultime si concretizzano in Didattiche disciplinari, relative ai singoli ambiti biologico, geologico, chimico e ambientale, e in Didattiche integrate tra diversi ambiti. Le Didattiche integrate sono particolarmente caratterizzanti il percorso e rilevanti per la formazione culturale di un formatore/divulgatore, in quanto propongono l’analisi di un macrotema trattato in modo trasversale tra le scienze. Un aspetto specifico del percorso consiste nella formazione sui temi antropo-psico-pedagogici che toccano sia temi generali, come quelli riferiti ai bisogni educativi e formativi e quelli relativi agli aspetti psicologici dello sviluppo e dell’educazione, sia temi declinati nella specificità del percorso delle bioscienze e della chimica. Altrettanto rilevante ed innovativo è l’inserimento di aspetti legati alla multimedialità come strumento di comunicazione e di didattica delle scienze naturali. In modo assolutamente originale, il CdS pone grande attenzione agli strumenti multimediali e all'uso della lingua inglese, non limitandoli ad insegnamenti specifici, ma proponendoli in modo trasversale in tutto il percorso, specialmente negli insegnamenti di didattica. Il percorso formativo prevede, inoltre, delle opzioni di personalizzazione offrendo una 'rosa' di insegnamenti a libera scelta per lo studente che desideri approfondire un determinato aspetto coerente con la figura professionale.
La didattica sarà erogata in modalità mista. In particolare la didattica in presenza riguarderà i corsi caratterizzanti e le attività pratiche, proponendo in forma pre-registrata e consultabile dagli studenti su piattaforma alcuni contenuti a supporto dei vari corsi, come esercitazioni svolte o tutorial. Gli insegnamenti D a scelta dello studente, e specificamente attivati dal CdS, saranno erogati secondo questa modalità così da offrire un ampio spettro di proposte con diversi contenuti, senza sovrapposizioni di orario o spostamenti degli studenti su vari poli didattici per seguire le lezioni in presenza.
Gli Obiettivi formativi del percorso comprendono insegnamenti raggruppabili nei seguenti macrotemi:
1) - Formazione di base delle Biogeoscienze - la formazione di Base delle Biogeoscienze è costruita su concetti imprescindibili per il bagaglio culturale di un formatore/divulgatore nell'ambito delle scienze naturali. Preliminarmente all'inizio delle lezioni del primo anno, con lo scopo di uniformare le conoscenze degli iscritti, il CdS propone percorsi di recupero-revisione dei contenuti in ingresso, sotto forma di tutorato didattico. Tali percorsi di recupero-revisione permettono di affrontare i seguenti insegnamenti per il raggiungimento dell'obiettivo: (a) Fondamenti e applicazioni nelle Scienze Chimiche per l’Ambiente; (b) Principi fondanti delle Scienze della Vita e dell’Uomo; (c) Principi fondanti di Scienze della Terra e dell’Universo.
2) – Argomenti Antropo-psico-pedagogici - i temi di questo ambito devono essere necessariamente contemplati nel bagaglio culturale di un efficace formatore/divulgatore, come per esempio suggerito dalle indicazioni ministeriali per l'accesso all'insegnamento. Il CdS declina le competenze Antropo-psico-pedagogiche in modo originale, non semplicemente giustapponendole agli insegnamenti scientifici, ma integrandole profondamente in tutto il percorso. In particolare propone tre insegnamenti obbligatori: (a) Bisogni educativi e formativi della società; (b) Psicologia e antropologia dell’educazione; (c) Innovazione didattica e digitale per le biogeoscienze e la chimica.
3) - Didattiche disciplinari che comprendono i seguenti insegnamenti: (a) Didattica della Biologia;
(b) Didattica delle Geoscienze; (c) Didattica della Chimica, (d) Didattica per la Conservazione dell’Ambiente.
4) - Didattiche integrate che comprendono un insegnamento obbligatorio a scelta tra: (a) Didattica Integrata per l’Educazione alla Salute, (b) Didattica Integrata sulla Storia della Terra e dell’Uomo, (c) Didattica Integrata per la Sostenibilità Ambientale. Altre Didattiche Integrate multidisciplinari vengono proposte come insegnamenti a scelta libera per l'approfondimento facoltativo su tematiche specifiche.
Negli insegnamenti di Didattica, sia disciplinari che integrati, il CdS segue un principio di integrazione dei saperi, trasmessi attraverso discipline omogenee oppure eterogenee, ma sempre complementari.
Gli obiettivi formativi specifici sono stati così suddivisi:
1) Progettare percorsi didattici sui temi caratteristici delle biogeoscienze e della chimica, anche allestendo esperienze didattiche di laboratorio e di campo. Insegnamenti di: 'Fondamenti e applicazioni delle scienze chimiche per l'ambiente', 'Principi fondanti delle Scienze della vita e dell'uomo', 'Principi fondanti di Scienze della terra e dell'Universo', 'Didattica della Biologia', 'Didattica delle Geoscienze', 'Didattica della Chimica';
2) Costruire percorsi didattici integrati tra discipline di ambito diverso, ma convergenti su uno stesso macrotema specialmente di rilevanza naturalistico-ambientale. Insegnamenti di: 'Didattica per la conservazione dell'ambiente', 'Didattica integrata per l'educazione alla salute', 'Didattica integrata sulla storia della terra e dell'uomo', 'Didattica integrata per la sostenibilità ambientale';
3) Utilizzare con padronanza i più moderni strumenti multimediali riferiti alla comunicazione e alla didattica delle scienze. Insegnamenti di: 'Innovazione didattica e digitale per le biogeoscienze e per la chimica', 'Applicazioni multimediali per la didattica delle biogeoscienze e della chimica';
4) Adeguare la progettazione didattica alle caratteristiche dei discenti, promuovendo percorsi inclusivi che tengano anche conto dei bisogni educativi e formativi della società. Insegnamenti di: 'Bisogni educativi e formativi della società', 'Psicologia e antropologia dell'educazione', 'Innovazione didattica e digitale per le biogeoscienze e per la chimica';
5) Realizzare percorsi didattici e materiale di comunicazione per musei naturalistici, parchi, acquari e giardini botanici. Insegnamenti di: 'Didattica per la conservazione dell'ambiente', 'Didattica integrata sulla storia della terra e dell'uomo';
6) Elaborare materiali di comunicazione e divulgazione riferiti ad attività di ricerca naturalistica svolte presso le Università e presso Enti di Ricerca sia pubblici che privati. Insegnamenti di: 'Innovazione didattica e digitale per le biogeoscienze e per la chimica', 'Applicazioni multimediali per la didattica delle biogeoscienze e della chimica';
7) Comunicare in Inglese in forma scritta e orale i contenuti specifici della propria formazione didattico-scientifica. Oltre a crediti dedicati, per tale obiettivo i diversi insegnamenti prevedono l’utilizzo e la discussione di materiali anche in Inglese;
8) Effettuare consulenze per enti naturalistici e simili nell’ambito della comunicazione delle scienze naturali e della chimica anche con riferimento agli studenti delle scuole superiori. Insegnamenti di: 'Innovazione didattica e digitale per le biogeoscienze e per la chimica', 'Didattica per la conservazione dell’ambiente', 'Didattica integrata sulla storia della terra e dell’uomo', 'Applicazioni multimediali e digitali per la didattica delle biogeoscienze e della chimica';
9) Utilizzare criticamente la letteratura scientifica anche a scopo di divulgazione e formazione di terzi. Per tale obiettivo gli insegnamenti prevedono l’utilizzo critico di letteratura scientifica, inoltre l’obiettivo viene raggiunto tramite l’attività di tirocinio collegato alla tesi di laurea.
La laurea è strutturata prevedendo una progressiva integrazione delle discipline proposte, con lo scopo di dare una visione complessiva e trasversale delle Scienze Naturali e della Chimica. Anche per questo motivo quasi tutti gli insegnamenti sono stati organizzati a moduli riferiti a diverse discipline.
Per gli insegnamenti caratterizzanti sono previsti 72 CFU, di cui 12 CFU in ambito Pedagogico. A questi si aggiungono 18 CFU attribuiti a corsi affini di cui 12 CFU sono di ambito Psico-Antropologico. I rimanenti 6 CFU affini si ottengono scegliendo 1 corso integrato fra 3 scelte di corsi integrati.
Voci fondamentali del percorso previsto sono le attività trasversali (6CFU) che fanno acquisire allo studente abilità nelle applicazioni multimediali finalizzate alla Didattica e alla Comunicazione delle Scienze e abilità nell'uso della Lingua Inglese. Alla Tesi sperimentale sono riservati 15 CFU di cui 12 CFU come attività di preparazione, da spendere preferibilmente presso scuole secondarie di secondo grado, musei naturalistici, parchi, giardini botanici, acquari, o altri enti pubblici o privati con vocazione per la divulgazione, la comunicazione e la didattica.
Completano il percorso dello studente 9 CFU a scelta libera. A tal proposito il CdS propone una serie di insegnamenti coerenti con la professionalità che si intende formare.
Lo studente potrebbe peraltro acquisire crediti formativi riconosciuti nel percorso mediante corsi di formazione online su specifici temi didattici erogati da piattaforme specializzate anche in lingua inglese (ad es. https://www.europeanschoolnetacademy.eu/; http://www.scientix.eu/).
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato in 'Metodologie e innovazione didattica per le Biogeoscienze e la Chimica' avrà le basi culturali, scientifiche e tecniche per conoscere e comprendere:
- i principi fondanti ed unificanti delle biogeoscienze e della chimica;
- i principi antropo-psico-pedagogici alla base della didattica e della comunicazione delle scienze;
- le metodologie didattiche innovative per l’insegnamento e la divulgazione delle biogeoscienze e della chimica, anche in una prospettiva di integrazione tra di esse;
- i principi di innovazione metodologica permessa dalle più moderne tecnologie multimediali;
- i principi che guidano l’integrazione tra discipline delle biogeoscienze e della chimica;
- i principi che guidano l’integrazione tra i temi scientifici e altri campi del sapere.
Questi obiettivi verranno conseguiti attraverso cicli di lezioni teoriche a cui si associano numerose esercitazioni pratiche in laboratorio o in campo, seguiti dallo studio individuale. L'avvenuta acquisizione di queste conoscenze verrà valutata attraverso prove di accertamento intermedie e finali. Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente di comprendere e gestire le problematiche riferite alla didattica e alla formazione nell'ambito delle biogeoscienze e della chimica.
- i principi fondanti ed unificanti delle biogeoscienze e della chimica;
- i principi antropo-psico-pedagogici alla base della didattica e della comunicazione delle scienze;
- le metodologie didattiche innovative per l’insegnamento e la divulgazione delle biogeoscienze e della chimica, anche in una prospettiva di integrazione tra di esse;
- i principi di innovazione metodologica permessa dalle più moderne tecnologie multimediali;
- i principi che guidano l’integrazione tra discipline delle biogeoscienze e della chimica;
- i principi che guidano l’integrazione tra i temi scientifici e altri campi del sapere.
Questi obiettivi verranno conseguiti attraverso cicli di lezioni teoriche a cui si associano numerose esercitazioni pratiche in laboratorio o in campo, seguiti dallo studio individuale. L'avvenuta acquisizione di queste conoscenze verrà valutata attraverso prove di accertamento intermedie e finali. Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente di comprendere e gestire le problematiche riferite alla didattica e alla formazione nell'ambito delle biogeoscienze e della chimica.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato in 'Metodologie e innovazione didattica per le Biogeoscienze e la Chimica' acquisisce la conoscenza e la comprensione che gli consentiranno di:
- Progettare percorsi didattici in ambito biologico, delle geoscienze e della chimica anche con utilizzo efficace di esperienze di laboratorio e di campo;
- Articolare percorsi didattici integrati tra discipline di ambito diverso, ma convergenti su uno stesso macrotema specialmente di rilevanza naturalistica ambientale;
- Includere in percorsi didattici originali anche contributi da discipline diverse, come quelle in ambito storico-giuridico e architettonico;
- Realizzare itinerari didattici e materiale di comunicazione per musei naturalistici, parchi, acquari e giardini botanici;
- Partecipare alle attività di comunicazione e divulgazione associate ad attività di ricerca relative alla salvaguardia dell’ambiente naturale presso le Università e presso Enti di Ricerca sia pubblici che privati.
L'acquisizione di questo 'saper fare' è possibile grazie alla forte impronta pratica del corso che comprende numerosi insegnamenti che associano la parte teorica ad una parte laboratoriale o di campo. Lo scopo delle parti pratiche è di superare una forma dogmatica della divulgazione delle scienze a favore di una forma esperienziale, che trasmette il sapere scientifico attraverso la sperimentazione diretta e l'applicazione del metodo scientifico.
Lo studente viene allenato all'applicazione delle conoscenze maturate durante gli insegnamenti anche grazie all'attività di tirocinio da svolgere preferibilmente presso istituti scolastici o altri enti pubblici o privati con vocazione per la comunicazione scientifica e la didattica.
L'avvenuta acquisizione di queste conoscenze e competenze verrà valutata nell’ambito della prova finale di accertamento.
- Progettare percorsi didattici in ambito biologico, delle geoscienze e della chimica anche con utilizzo efficace di esperienze di laboratorio e di campo;
- Articolare percorsi didattici integrati tra discipline di ambito diverso, ma convergenti su uno stesso macrotema specialmente di rilevanza naturalistica ambientale;
- Includere in percorsi didattici originali anche contributi da discipline diverse, come quelle in ambito storico-giuridico e architettonico;
- Realizzare itinerari didattici e materiale di comunicazione per musei naturalistici, parchi, acquari e giardini botanici;
- Partecipare alle attività di comunicazione e divulgazione associate ad attività di ricerca relative alla salvaguardia dell’ambiente naturale presso le Università e presso Enti di Ricerca sia pubblici che privati.
L'acquisizione di questo 'saper fare' è possibile grazie alla forte impronta pratica del corso che comprende numerosi insegnamenti che associano la parte teorica ad una parte laboratoriale o di campo. Lo scopo delle parti pratiche è di superare una forma dogmatica della divulgazione delle scienze a favore di una forma esperienziale, che trasmette il sapere scientifico attraverso la sperimentazione diretta e l'applicazione del metodo scientifico.
Lo studente viene allenato all'applicazione delle conoscenze maturate durante gli insegnamenti anche grazie all'attività di tirocinio da svolgere preferibilmente presso istituti scolastici o altri enti pubblici o privati con vocazione per la comunicazione scientifica e la didattica.
L'avvenuta acquisizione di queste conoscenze e competenze verrà valutata nell’ambito della prova finale di accertamento.
Autonomia di giudizi
Il Laureato Magistrale in 'Metodologie e innovazione didattica per le Biogeoscienze e la Chimica' è capace di adeguare la progettazione didattica sulla base dei discenti, promuovendo percorsi inclusivi che tengano anche conto dei bisogni educativi e formativi della società, comprese le necessità legate alla disabilità. E’ in grado di fornire contributi originali e sintesi di nuove idee anche per la messa a punto e ottimizzazione di metodologie innovative nel campo della didattica e della comunicazione delle scienze, scegliendo i metodi più idonei per la trasmissione di specifici contenuti. Utilizza, inoltre, la sua autonomia di giudizio per contribuire alle attività di comunicazione e divulgazione scientifica presso enti naturalistici, cooperative di formazione, istituti scolastici, o altri enti con oggetto attività formative. Sa valutare criticamente l’efficacia dei percorsi didattico/divulgativi elaborati per intraprendere eventuali misure correttive.
L'acquisizione dell'autonomia di giudizio è garantita dalle specifiche attività formative, in particolare da quelle strettamente didattiche, strutturate in modo da attribuire forte rilevanza al contesto socio-culturale in cui si sviluppa l’attività di formazione. Il raggiungimento dei risultati è valutato con le prove di esami orali o scritte, incluse le attività connesse alla tesi di laurea.
L'acquisizione dell'autonomia di giudizio è garantita dalle specifiche attività formative, in particolare da quelle strettamente didattiche, strutturate in modo da attribuire forte rilevanza al contesto socio-culturale in cui si sviluppa l’attività di formazione. Il raggiungimento dei risultati è valutato con le prove di esami orali o scritte, incluse le attività connesse alla tesi di laurea.
Abilità comunicative
Lo studente acquisisce gli strumenti necessari per utilizzare con padronanza i più moderni strumenti multimediali riferiti alla comunicazione e alla didattica delle scienze. Sviluppa abilità per elaborare materiale per la divulgazione di temi ambientali e delle conoscenze naturalistiche e chimiche in ambito scolastico e in altri ambiti formativi che richiedono tali competenze. Sa comunicare in forma scritta e orale, anche in inglese, i contenuti specifici della propria formazione didattico-scientifica. Il raggiungimento dei risultati attesi viene valutato durante le esposizioni connesse alle prove d’esame e durante le attività legate alla prova finale.
Capacità di apprendimento
Le capacità di apprendimento sono rafforzate attraverso le lezioni frontali, le numerose attività pratiche, lo studio di testi e pubblicazioni scientifiche, la ricerca bibliografica mediante consultazione di banche dati o siti internet. In questo percorso di formazione, lo studente sviluppa ulteriormente la propria capacità di apprendimento allenandosi ad un approccio integrato tra discipline.
Il raggiungimento dei risultati attesi è valutato attraverso prove in itinere ed esami finali per ciascun insegnamento. Per gli insegnamenti organizzati in moduli il CdS privilegia modalità di esame che evidenzino l'integrazione tra discipline. La maturazione della capacità di apprendimento è anche uno dei principali obiettivi dell'attività di svolgimento della tesi. Nel percorso formativo, si mette in risalto l’importanza di acquisire informazioni anche successivamente alla Laurea Magistrale, per il continuo aggiornamento necessario a tenere il passo con la rapida evoluzione delle metodologie di comunicazione e di insegnamento.
Il raggiungimento dei risultati attesi è valutato attraverso prove in itinere ed esami finali per ciascun insegnamento. Per gli insegnamenti organizzati in moduli il CdS privilegia modalità di esame che evidenzino l'integrazione tra discipline. La maturazione della capacità di apprendimento è anche uno dei principali obiettivi dell'attività di svolgimento della tesi. Nel percorso formativo, si mette in risalto l’importanza di acquisire informazioni anche successivamente alla Laurea Magistrale, per il continuo aggiornamento necessario a tenere il passo con la rapida evoluzione delle metodologie di comunicazione e di insegnamento.
Requisiti di accesso
Per ottemperare al DM 270/2004 viene effettuata, prima dell'iscrizione una verifica dei requisiti curricolari e dell'adeguatezza della personale preparazione.
Possiedono i requisiti curricolari richiesti dal corso di laurea magistrale (LM-60) in 'Metodologie e innovazione didattica per le biogeoscienze e per la chimica' i candidati in possesso di un titolo di studio universitario di durata triennale conseguito nella classe L-2 Biotecnologie, L-13 Scienze Biologiche, L-27 Scienze e Tecnologie Chimiche, L-32 Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura, L-34 Scienze Geologiche, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. La personale preparazione sarà considerata acquisita se lo studente avrà riportato un voto di laurea maggiore o uguale a 85/110.
Possiedono altresì i requisiti curricolari richiesti i candidati in possesso di una delle Lauree Magistrali che costituiscono titolo di accesso per la Classe di Concorso A-50 'Scienze naturali, Chimiche e Biologiche', secondo il D.M. 259/17.
Qualora il laureato non provenga dalle suddette classi, ma provenga da altra laurea di primo livello deve essere in possesso di un congruo numero di CFU (almeno 60) in ambito chimico, biologico e geologico.
Il possesso di tali requisiti viene documentato tramite certificato di Laurea o Diploma con esami, che deve essere presentato con la domanda di preiscrizione. Tutti gli studenti devono inoltre dimostrare di possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese (livello B1 del Consiglio d'Europa), eventualmente riscontrabile dalla carriera pregressa.
L’adeguatezza della preparazione personale verrà obbligatoriamente valutata da una apposita commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studi, sui contenuti che sono parte integrante del syllabus del corso, pubblicato sul sito web del CdS.
Possiedono i requisiti curricolari richiesti dal corso di laurea magistrale (LM-60) in 'Metodologie e innovazione didattica per le biogeoscienze e per la chimica' i candidati in possesso di un titolo di studio universitario di durata triennale conseguito nella classe L-2 Biotecnologie, L-13 Scienze Biologiche, L-27 Scienze e Tecnologie Chimiche, L-32 Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura, L-34 Scienze Geologiche, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. La personale preparazione sarà considerata acquisita se lo studente avrà riportato un voto di laurea maggiore o uguale a 85/110.
Possiedono altresì i requisiti curricolari richiesti i candidati in possesso di una delle Lauree Magistrali che costituiscono titolo di accesso per la Classe di Concorso A-50 'Scienze naturali, Chimiche e Biologiche', secondo il D.M. 259/17.
Qualora il laureato non provenga dalle suddette classi, ma provenga da altra laurea di primo livello deve essere in possesso di un congruo numero di CFU (almeno 60) in ambito chimico, biologico e geologico.
Il possesso di tali requisiti viene documentato tramite certificato di Laurea o Diploma con esami, che deve essere presentato con la domanda di preiscrizione. Tutti gli studenti devono inoltre dimostrare di possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese (livello B1 del Consiglio d'Europa), eventualmente riscontrabile dalla carriera pregressa.
L’adeguatezza della preparazione personale verrà obbligatoriamente valutata da una apposita commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studi, sui contenuti che sono parte integrante del syllabus del corso, pubblicato sul sito web del CdS.
Esame finale
Alla Tesi sono riservati 15 CFU di cui 12 CFU come attività di preparazione, da spendere preferibilmente presso scuole secondarie di secondo grado, musei naturalistici, parchi, giardini botanici, acquari, o altri enti pubblici o privati con vocazione per la divulgazione e la comunicazione e la didattica.
La prova finale consiste nella redazione e discussione pubblica, effettuata davanti alla Commissione di Laurea nominata dal Consiglio di Corso di Studio, di un elaborato scritto che potrà essere redatto in lingua inglese. La valutazione finale terrà conto della qualità dell'elaborato, della sua presentazione e della preparazione dimostrata dal laureando anche in relazione all’intero percorso degli studi. Il voto finale verrà espresso in 110/110 centodecimi con eventuale lode. La prova finale, a cui corrispondono 15 CFU, consiste nella redazione di una tesi di laurea e nella discussione pubblica dei contenuti dell’elaborato davanti ad una Commissione di Laurea nominata dal Consiglio del Corso di Laurea. La tesi di laurea riporta un lavoro sperimentale redatto in modo originale dal candidato con la supervisione di uno o più relatori individuati tra i docenti dell’Università. Sono previsti eventuali correlatori appartenenti ad altri Atenei o Istituti Scolastici di Secondo Grado, Uffici Scolastici Territoriali, Musei, Parchi naturalistici, Cooperative educative, Fondazioni dedicate alla didattica, presenti in Italia o all’estero, presso le quali il candidato abbia svolto attività inerenti la tesi. La ripartizione dei 15 CFU è articolata secondo due segmenti:
- Attività di preparazione della tesi corrispondenti a 12 CFU
- Redazione e discussione dell’elaborato finale corrispondenti a 3 CFU.
La Tesi di Laurea Magistrale è scritta di norma lingua italiana, ma può essere motivatamente scritta in lingua inglese. Qualora sia scritta in inglese, essa dovrà contenere un riassunto esteso scritto in lingua italiana.
La Commissione della seduta di laurea è presieduta dal Presidente del corso di studio o da un docente da lui delegato. Il voto della prova finale, espresso in centodecimi, eventualmente con lode, viene attribuito in base al merito di tesi e del merito curriculare complessivo. Il merito di tesi, attribuito dalla Commissione, terrà conto della qualità dell'elaborato, della sua presentazione e della preparazione dimostrata dal laureando anche in relazione all’intero percorso degli studi. Concorrono al punteggio finale i seguenti elementi.
- La media pesata degli esami espressa in centodecimi;
- Il giudizio del/i relatore/i;
- Il giudizio di un controrelatore, cioè di un docente dell’Ateneo nominato dal Presidente del Corso di Studi e che abbia preventivamente discusso l’elaborato di Tesi con il candidato;
- Il giudizio collegiale espresso dai membri della Commissione, esclusi il/i relatore/i e controrelatore.
Eventuali punti di bonus possono essere attribuiti per meriti particolari riconosciuti dal Consiglio del Corso di Studi ed esposti nel sito web dello stesso corso di laurea.
L’attribuzione della lode avviene secondo i criteri stabiliti dal Consiglio del Corso di Studi ed esposti nel sito web dello stesso corso di laurea.
La prova finale consiste nella redazione e discussione pubblica, effettuata davanti alla Commissione di Laurea nominata dal Consiglio di Corso di Studio, di un elaborato scritto che potrà essere redatto in lingua inglese. La valutazione finale terrà conto della qualità dell'elaborato, della sua presentazione e della preparazione dimostrata dal laureando anche in relazione all’intero percorso degli studi. Il voto finale verrà espresso in 110/110 centodecimi con eventuale lode. La prova finale, a cui corrispondono 15 CFU, consiste nella redazione di una tesi di laurea e nella discussione pubblica dei contenuti dell’elaborato davanti ad una Commissione di Laurea nominata dal Consiglio del Corso di Laurea. La tesi di laurea riporta un lavoro sperimentale redatto in modo originale dal candidato con la supervisione di uno o più relatori individuati tra i docenti dell’Università. Sono previsti eventuali correlatori appartenenti ad altri Atenei o Istituti Scolastici di Secondo Grado, Uffici Scolastici Territoriali, Musei, Parchi naturalistici, Cooperative educative, Fondazioni dedicate alla didattica, presenti in Italia o all’estero, presso le quali il candidato abbia svolto attività inerenti la tesi. La ripartizione dei 15 CFU è articolata secondo due segmenti:
- Attività di preparazione della tesi corrispondenti a 12 CFU
- Redazione e discussione dell’elaborato finale corrispondenti a 3 CFU.
La Tesi di Laurea Magistrale è scritta di norma lingua italiana, ma può essere motivatamente scritta in lingua inglese. Qualora sia scritta in inglese, essa dovrà contenere un riassunto esteso scritto in lingua italiana.
La Commissione della seduta di laurea è presieduta dal Presidente del corso di studio o da un docente da lui delegato. Il voto della prova finale, espresso in centodecimi, eventualmente con lode, viene attribuito in base al merito di tesi e del merito curriculare complessivo. Il merito di tesi, attribuito dalla Commissione, terrà conto della qualità dell'elaborato, della sua presentazione e della preparazione dimostrata dal laureando anche in relazione all’intero percorso degli studi. Concorrono al punteggio finale i seguenti elementi.
- La media pesata degli esami espressa in centodecimi;
- Il giudizio del/i relatore/i;
- Il giudizio di un controrelatore, cioè di un docente dell’Ateneo nominato dal Presidente del Corso di Studi e che abbia preventivamente discusso l’elaborato di Tesi con il candidato;
- Il giudizio collegiale espresso dai membri della Commissione, esclusi il/i relatore/i e controrelatore.
Eventuali punti di bonus possono essere attribuiti per meriti particolari riconosciuti dal Consiglio del Corso di Studi ed esposti nel sito web dello stesso corso di laurea.
L’attribuzione della lode avviene secondo i criteri stabiliti dal Consiglio del Corso di Studi ed esposti nel sito web dello stesso corso di laurea.
Profili Professionali
Profili Professionali
Formatore e divulgatore nell'ambito delle Scienze naturali, della Chimica e delle Scienze ambientali
Il Corso di Studio in “Metodologie e innovazione didattica per le biogeoscienze e per la chimica” è un percorso formativo di secondo livello (Classe LM-60, Scienze della Natura) che si prefigge di formare un professionista con competenze naturalistiche, chimiche e antropo-psico-pedagogiche spendibili negli ambiti della formazione e della divulgazione scientifica. Come formatore e divulgatore nell'ambito delle Scienze naturali, della Chimica e delle Scienze ambientali, tale professionista può svolgere compiti per la realizzazione di materiali didattici rivolti alle scuole secondarie di secondo grado. Il CdS offre, tra l'altro, i requisiti per partecipare alle selezioni degli insegnanti nella Classe di Concorso A-50 (Scienze Naturali, Chimiche e Biologiche).
Il laureato, come specialista nella comunicazione naturalistica multimediale, può assolvere ruoli professionali negli ambiti dei musei naturalistici, parchi, acquari, giardini botanici, in un’ottica di divulgazione dei temi ambientali e di educazione naturalistica.
La formazione specifica fornita dal CdS, in termini di conoscenze, abilità e competenze, permette di costruire una figura professionale come formatore e divulgatore delle scienze naturali, della chimica e delle scienze ambientali che si caratterizza per:
- una sicura conoscenza delle discipline naturalistiche, chimiche ed ambientali;
- la padronanza delle metodologie multimediali utili per una didattica e divulgazione scientifica coinvolgente ed efficace;
- la capacità di trasmettere i concetti mettendo in pratica il metodo scientifico;
- l’acquisizione di concetti psico-pedagogici generali su cui basare la relazione con gli interlocutori tra cui gli studenti, compresi quelli con disabilità;
- la capacità di instaurare relazioni positive e costruttive con gli enti che possono beneficiare dell'attività didattico-divulgativa, come istituzioni scolastiche, Amministrazioni locali, gestori di beni naturali e culturali, ecc.
Il laureato in “Metodologie e Innovazione Didattica per le Biogeoscienze e per la Chimica” sarà in grado di:
- Progettare percorsi didattici sui temi caratteristici delle biogeoscienze e della chimica, anche allestendo esperienze didattiche di laboratorio e di campo;
- Costruire percorsi didattici integrati tra discipline di ambito diverso, ma convergenti su uno stesso macrotema specialmente di rilevanza naturalistico-ambientale;
- Operare integrazioni originali tra le biogeoscienze, la chimica e discipline non-scientifiche, come quelle storico-giuridiche e architettoniche;
- Utilizzare con padronanza i più moderni strumenti multimediali riferiti alla comunicazione e alla didattica delle scienze;
- Adeguare la progettazione didattica alle caratteristiche dei discenti, promuovendo percorsi inclusivi che tengano anche conto dei bisogni educativi e formativi della società;
- Realizzare percorsi didattici e materiale di comunicazione per musei naturalistici, parchi, acquari e giardini botanici;
- Elaborare materiali di comunicazione e divulgazione riferiti ad attività di ricerca naturalistica svolte presso le Università e presso Enti di Ricerca sia pubblici che privati;
- Comunicare in Inglese in forma scritta e orale i contenuti specifici della propria formazione didattico-scientifica;
- Effettuare consulenze per enti naturalistici e simili nell’ambito della comunicazione delle scienze naturali e della chimica con particolare riferimento agli studenti delle scuole superiori;
- Utilizzare criticamente la letteratura scientifica anche a scopo di divulgazione e formazione di terzi.
Gli sbocchi professionali più pertinenti per il laureato magistrale in “Metodologie e innovazioni didattica per le biogeoscienze e per la chimica” sono quelli indicati come professioni intellettuali specifiche di specialisti della formazione e della ricerca e assimilate. In particolare il Corso fornisce una preparazione specifica per la figura di formatore e divulgatore delle Scienze Naturali, della Chimica e delle Scienze Ambientali. Il laureato possiede tutti i crediti formativi richiesti per accedere alle selezioni nella Classe di Concorso A50 (Scienze Naturali, Chimiche e Biologiche).
Il laureato può esercitare la sua professione presso Enti pubblici o privati, musei naturalistici, orti botanici, acquari, parchi naturali.
Insegnamenti
Insegnamenti (62)
3 CFU
75 ore
124152 - ELEMENTI DI STATICA PER IL DESIGN DEL PARCO E DEL PAESAGGIO
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
4 CFU
24 ore
157591 - ASPETTI FONDATIVI DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
157592 - COMPLEMENTI DI MATEMATICA PER L'INSEGNAMENTO INTERDISCIPLINARE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
9 CFU
54 ore
157593 - ELEMENTI DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA: DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
5 CFU
30 ore
157594 - METODOLOGIE PER L'INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA NELLA SCUOLA SECONDARIA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
4 CFU
24 ore
44999 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
9 CFU
54 ore
53135 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
36 ore
55921 - FORMAZIONE SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO AI SENSI DEL D.LGS.81/2008 E S.M.I.
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
0 CFU
0 ore
61216 - ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA TESI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
12 CFU
60 ore
61217 - DISCUSSIONE DELLA DISSERTAZIONE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
15 ore
2 CFU
16 ore
6 CFU
64 ore
12 CFU
104 ore
82117 - FONDAMENTI E APPLICAZIONI NELLE SCIENZE CHIMICHE PER L'AMBIENTE
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
82118 - PRINCIPI FONDANTI DELLE SCIENZE DELLA VITA E DELL'UOMO
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
9 CFU
72 ore
82119 - PRINCIPI FONDANTI DEL MONDO BIOLOGICO
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
4 CFU
32 ore
82120 - PRINCIPI FONDANTI DELL'EVOLUZIONE E DELLA GENETICA
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
5 CFU
40 ore
82121 - PRINCIPI FONDANTI DI SCIENZE DELLA TERRA E DELL'UNIVERSO
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
9 CFU
76 ore
82123 - METODOLOGIE ED ESPERIENZE DIDATTICHE IN BIOLOGIA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
52 ore
82124 - METODOLOGIE ED ESPERIENZE DIDATTICHE IN ANATOMIA UMANA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
52 ore
9 CFU
80 ore
82126 - DIDATTICA DELLE DINAMICHE TERRESTRI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
5 CFU
44 ore
82127 - DIDATTICA DELLE DINAMICHE OCEANICHE E DELL'ATMOSFERA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
4 CFU
36 ore
82128 - INNOVAZIONE DIDATTICA E DIGITALE PER LE BIOGEOSCIENZE E PER LA CHIMICA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
9 CFU
84 ore
82129 - STORIA, METODOLOGIE ED ESPERIENZE DIDATTICHE IN CHIMICA
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
28 ore
3 CFU
36 ore
82317 - DIDATTICA PER LA CONSERVAZIONE DELL'AMBIENTE
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
64 ore
82517 - ECOLOGIA ED EDUCAZIONE AMBIENTALE
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
28 ore
82518 - ESPERIENZE DI CAMPO COME LABORATORIO DIDATTICO
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
36 ore
82519 - PSICOLOGIA E ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
12 CFU
72 ore
82520 - ANTROPOLOGIA E FORMAZIONE SCIENTIFICA
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
36 ore
82717 - DIDATTICA INTEGRATA PER L'EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
82917 - PRINCIPI FISIOLOGICI DELL'ALIMENTAZIONE
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
3 CFU
20 ore
3 CFU
20 ore
83118 - DIDATTICA INTEGRATA SULLA STORIA DELLA TERRA E DELL'UOMO
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
83119 - METODOLOGIE ED ESPERIENZE DIDATTICHE IN PALEONTOLOGIA
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
3 CFU
20 ore
83120 - ESPERIENZE DIDATTICHE SULL'ORIGINE DELLA BIODIVERSITA' UMANA
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
3 CFU
20 ore
83121 - DIDATTICA INTEGRATA PER LA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
6 CFU
40 ore
3 CFU
20 ore
83317 - APPROCCI DIDATTICI PER IL RISCHIO AMBIENTALE E IDROGEOLOGICO
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
Opzionale
3 CFU
20 ore
83517 - DIDATTICA DELLE BIOGEOSCIENZE NEL CONTESTO MUSEALE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
9 CFU
54 ore
83518 - FUNZIONE DIDATTICA DEL MUSEO NATURALISTICO
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
3 CFU
18 ore
83519 - LEGISLAZIONE EUROPEA DEI SISTEMI MUSEALI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
3 CFU
18 ore
83520 - DIDATTICA DELLE BIOGEOSCIENZE NEL CONTESTO RURALE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
9 CFU
54 ore
83521 - PROPRIETA' E GESTIONE DEI TERRENI AGRICOLI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
3 CFU
18 ore
83717 - ESPERIENZE DIDATTICHE NEL CONTESTO RURALE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
3 CFU
18 ore
3 CFU
18 ore
83918 - DIDATTICA DELLE BIOGEOSCIENZE NEL CONTESTO DEI PARCHI NATURALI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
9 CFU
54 ore
83919 - GESTIONE E FUNZIONE DIDATTICA DEI PARCHI NATURALI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
5 CFU
30 ore
9 CFU
54 ore
83922 - TEACHING SCIENCE IN ENGLISH: BIOLOGY
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
5 CFU
30 ore
83923 - LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
9 CFU
54 ore
83924 - LINGUAGGIO SCIENTIFICO E FACOLTA' CONOSCITIVE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
5 CFU
30 ore
83925 - NUOVI ITINERARI DEL LINGUAGGIO GIURIDICO CONTEMPORANEO
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
4 CFU
24 ore
83926 - INQUADRAMENTI GIURIDICI DEL SISTEMA SCOLASTICO
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
9 CFU
54 ore
83927 - IL QUADRO GIURIDICO NAZIONALE A TUTELA DELL'AMBIENTE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
3 CFU
18 ore
83928 - ELEMENTI DI DIRITTO PUBBLICO E DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
3 CFU
18 ore
83929 - IL QUADRO GIURIDICO INTERNAZIONALE A TUTELA DELL'AMBIENTE
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
3 CFU
18 ore
84317 - FUNZIONE DIDATTICA DEGLI ORTI BOTANICI E DEGLI ERBARI
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
3 CFU
18 ore
87918 - TEACHING SCIENCE IN ENGLISH: CHEMISTRY
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
4 CFU
24 ore
87919 - APPLICAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA DELLE BIOGEOSCIENZE E DELLA CHIMICA (SE@)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
20 ore
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Persone
Persone (47)
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Dottorandi
Personale tecnico amm.voRicercatori a tempo determinato - Tipo B
Docenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori a tempo determinato - Tipo B
Docenti
Ricercatori a tempo determinato - Tipo A
Ricercatori a tempo determinato - Tipo A
Ricercatori a tempo determinato - Tipo A
Docenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori a tempo determinato - Tipo A
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti
Ricercatori a tempo determinato - Tipo A
Docenti di ruolo di Ia fascia
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