ID:
130377
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
60
CFU:
6
Url:
SCIENZE GEOLOGICHE, GEORISORSE E TERRITORIO/GEOSCIENZE E RISCHI GEOLOGICI 1 Anno: 1
SCIENZE GEOLOGICHE, GEORISORSE E TERRITORIO/GEOSCIENZE E RISCHI GEOLOGICI 2 Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Scopo del corso è rendere lo studente familiare con i principali gruppi di microfossili ed introdurlo alle metodologie ed alle varie applicazioni della micropaleontologia tra cui quelle che riguardano la biostratigrafia, paleoecologia, paleoceanografia, bio-monitoraggio ambientale, l’industria, archeometria.
Esercitazioni individuali di laboratorio sono rivolte al diretto riconoscimento al microscopio dei gruppi trattati. Per il gruppo dei foraminiferi il riconoscimento al microscopio ottico dei generi e delle specie è finalizzato anche alla realizzazione di applicazioni pratiche in ambito ecologico e biostratigrafico.
Uno dei principali obiettivi formativi è di fornire le conoscenze necessarie alla comprensione dell’importanza della micropaleontologia e di sviluppare capacità di elaborazione di dati biostratigrafici ed ecologici-paleoecologici e relativa interpretazione ed, infine, sviluppare le capacità critiche nell’analisi dei dati esistenti in letteratura.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- Conoscenza della biologia essenziale per la comprensione delle forme fossili di foraminiferi, radiolari, tintinnidi, coccolitoforidi, diatomee, dinflagellati, ostracodi.
- Conoscenza dei caratteri chimico-mineralogici del guscio o delle parti fossilizzate dei microfossili trattati nel corso.
- Conoscenza dei metodi di campionamento e di preparazione di laboratorio per i diversi gruppi di microfossili.
- Conoscenza dei caratteri morfologici del guscio o delle parti fossilizzate dei microfossili trattati nel corso utili per la classificazione, elementi essenziali per le corrette applicazioni della micropaleontologia.
- Metodi per il biomonitoraggio degli ambienti marini costieri e di transizione con particolare riferimento all'utilizzo dei microforaminiferi bentonici.
- Riconoscimento al microscopio ottico dei gruppi di microfossili trattati nel corso.
Le principali abilità, cioè la capacità di applicare le conoscenze acquisite, saranno:
- Identificare e classificare i principali gruppi di microfossili, con maggior dettaglio per i foraminiferi.
- Comprendere le migliori strategie di campionamento in relazione agli scopi dell’analisi.
- Identificare il trattamento adeguato di preparazione dei campioni in laboratorio in relazione alla litologia del campione ed alla natura mineralogica dei microfossili da analizzare.
- Essere in grado di interpretare e sintetizzare le informazioni acquisite in sinergia con le altre conoscenze delle Scienze della Terra.
- Utilizzare tutte le conoscenze acquisite durante il corso per ricostruire ambiente, età ed interpretare e valutare in modo critico i dati disponibili.
Esercitazioni individuali di laboratorio sono rivolte al diretto riconoscimento al microscopio dei gruppi trattati. Per il gruppo dei foraminiferi il riconoscimento al microscopio ottico dei generi e delle specie è finalizzato anche alla realizzazione di applicazioni pratiche in ambito ecologico e biostratigrafico.
Uno dei principali obiettivi formativi è di fornire le conoscenze necessarie alla comprensione dell’importanza della micropaleontologia e di sviluppare capacità di elaborazione di dati biostratigrafici ed ecologici-paleoecologici e relativa interpretazione ed, infine, sviluppare le capacità critiche nell’analisi dei dati esistenti in letteratura.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- Conoscenza della biologia essenziale per la comprensione delle forme fossili di foraminiferi, radiolari, tintinnidi, coccolitoforidi, diatomee, dinflagellati, ostracodi.
- Conoscenza dei caratteri chimico-mineralogici del guscio o delle parti fossilizzate dei microfossili trattati nel corso.
- Conoscenza dei metodi di campionamento e di preparazione di laboratorio per i diversi gruppi di microfossili.
- Conoscenza dei caratteri morfologici del guscio o delle parti fossilizzate dei microfossili trattati nel corso utili per la classificazione, elementi essenziali per le corrette applicazioni della micropaleontologia.
- Metodi per il biomonitoraggio degli ambienti marini costieri e di transizione con particolare riferimento all'utilizzo dei microforaminiferi bentonici.
- Riconoscimento al microscopio ottico dei gruppi di microfossili trattati nel corso.
Le principali abilità, cioè la capacità di applicare le conoscenze acquisite, saranno:
- Identificare e classificare i principali gruppi di microfossili, con maggior dettaglio per i foraminiferi.
- Comprendere le migliori strategie di campionamento in relazione agli scopi dell’analisi.
- Identificare il trattamento adeguato di preparazione dei campioni in laboratorio in relazione alla litologia del campione ed alla natura mineralogica dei microfossili da analizzare.
- Essere in grado di interpretare e sintetizzare le informazioni acquisite in sinergia con le altre conoscenze delle Scienze della Terra.
- Utilizzare tutte le conoscenze acquisite durante il corso per ricostruire ambiente, età ed interpretare e valutare in modo critico i dati disponibili.
Prerequisiti
Conoscenza dei principi di base di Paleontologia e Geologia.
Lo studente deve essere a conoscenza delle norme sulla sicurezza luoghi di lavoro per la corretta frequentazione di aule e laboratori.
Lo studente deve essere a conoscenza delle norme sulla sicurezza luoghi di lavoro per la corretta frequentazione di aule e laboratori.
Metodi didattici
l fine di raggiungere gli obiettivi formativi precedentemente indicati, Il corso è organizzato nel modo seguente:
Lezioni frontali sugli argomenti del programma di corso durante le quali gli studenti sono coinvolti ad interagire con il docente per collegare le nuove conoscenze con quelle pregresse acquisite nell’ambito geologico.
Esercitazioni individuali di laboratorio con supervisione del docente. Parte integrante ed essenziale del corso sono le esercitazioni di laboratorio eseguite in parallelo alle lezioni teoriche. Le esercitazioni consistono nella guida pratica alla preparazione dei campioni da parte dello studente ed al riconoscimento su campioni rocciosi, al microscopio ottico a luce riflessa (residui di lavaggio) ed a luce trasmessa (sezioni sottili, dry peels, smear slides) dei gruppi trattati. Le esercitazioni consentono allo studente di eseguire esempi di applicazioni delle conoscenze acquisite (ad es. biostratigrafia, paleoecologia). Ogni studente ha a disposizione una propria postazione al microscopio e relativa attrezzatura utile per l’osservazione dei microfossili durante le esercitazioni.
Lezioni frontali sugli argomenti del programma di corso durante le quali gli studenti sono coinvolti ad interagire con il docente per collegare le nuove conoscenze con quelle pregresse acquisite nell’ambito geologico.
Esercitazioni individuali di laboratorio con supervisione del docente. Parte integrante ed essenziale del corso sono le esercitazioni di laboratorio eseguite in parallelo alle lezioni teoriche. Le esercitazioni consistono nella guida pratica alla preparazione dei campioni da parte dello studente ed al riconoscimento su campioni rocciosi, al microscopio ottico a luce riflessa (residui di lavaggio) ed a luce trasmessa (sezioni sottili, dry peels, smear slides) dei gruppi trattati. Le esercitazioni consentono allo studente di eseguire esempi di applicazioni delle conoscenze acquisite (ad es. biostratigrafia, paleoecologia). Ogni studente ha a disposizione una propria postazione al microscopio e relativa attrezzatura utile per l’osservazione dei microfossili durante le esercitazioni.
Verifica Apprendimento
Il Corso non prevede prove in itinere. Viene richiesto di inviare, almeno qualche giorno prima della prova finale, una relazione sulle attività svolte nel laboratorio riguardanti i foraminiferi e loro applicazioni in una ricostruzione plaeobatimetrico-ambientale e nella determinazione dell’età del campione tramite l’identificazione della biozona. Questo elaborato riceverà una valutazione qualitativa: sufficiente, buono, ottimo, eccellente che potrà influire sul voto finale fino ad un massimo di 3 punti.
L’esame finale prevede una prova orale sugli argomenti trattati ed una verifica pratica consistente nel riconoscimento e relative considerazioni di due microsfossili isolati e due sezioni sottili appartenenti alla collezione didattica consultabile dallo studente prima dell’esame. Il macato riconoscimento al microscopio di 2 dei preparati mostrati può portare alla bocciatura. Durante l'esame orale, gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare di conoscere i principali microfossili trattati nel corso, sia riguardo le forme viventi che l'importanza di quelle fossili e delle loro applicazioni in Scienze della Terra.
L’esame finale prevede una prova orale sugli argomenti trattati ed una verifica pratica consistente nel riconoscimento e relative considerazioni di due microsfossili isolati e due sezioni sottili appartenenti alla collezione didattica consultabile dallo studente prima dell’esame. Il macato riconoscimento al microscopio di 2 dei preparati mostrati può portare alla bocciatura. Durante l'esame orale, gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare di conoscere i principali microfossili trattati nel corso, sia riguardo le forme viventi che l'importanza di quelle fossili e delle loro applicazioni in Scienze della Terra.
Testi
Letture consigliate: Introdution to Marine Microplaoentology. Haq e Boersma 1988 (eds.) Elsevier; Microfossils. Armstrong&Brasier (eds.) 2005 Blackwell. Fossil Prokaryote and Protists,1992 Lipps Ed., Blackwell; Modern Foraminifera, 1999, Gupta Ed., Kluwer Academish Publicher.Foraminifera, 1989, Haynes, MacMillan Ed.
A
A
Contenuti
Il corso prevede 6 crediti formative per un totale di 60 ore così suddivise: 3 crediti di attività pratiche di esercitazioni laboratorio (30 ore) e 3 crediti di attività teoriche (30 ore).
La Micropaleontologia studia fossili di dimensioni microscopiche ed, in ultima istanza, si prefigge gli stessi scopi e concorre alla soluzione dei medesimi problemi scientifici della Paleontologia. Tuttavia, la Micropaleontologia ha avuto uno sviluppo storico indipendente, anche promosso dalle esigenze dell'industria, e si caratterizza per specifici metodi di studio legati alle piccole dimensioni e alla grande abbondanza dei microfossili. Queste caratteristiche hanno determinato che, storicamente, l'enfasi nello studio della Micropalentologia, sia sempre stata nelle applicazioni dei microfossili alle datazioni ed alle ricostruzioni paleoambientali, paleoceanografiche e paleoclimatiche delle rocce sedimentarie. Lo studio dei foraminfieri bentonici viventi è anche oggetto di studio da parte dei micropaleontologi piuttosto che biologi, in quanto i primi sono storicamente gli studiosi di questo gruppo.
In breve, corso si articola in:
Parte introduttiva: a) Cosa sono i microfossili e la micropaleontologia; b) Importanza dei microfossili, scopi ed applicazioni; c) Metodi di studio: campionatura, preparazione ed analisi d) richiami di biostratigrafia (totali 8 ore).
Rassegna sistematica: Nella rassegna sistematica per ciascun gruppo di microfossili considerato sono affrontate brevemente la biologia ed ecologia, i caratteri delle parti mineralizzate, i criteri di classificazione e le applicazioni biostratigrafiche, paleoambientali, paleoclimatiche e paleoceanografiche. Maggiore approfondimento viene dedicato alle esercitazioni sui foraminiferi rispetto agli atri gruppi data la disponibilità di materiale didattico e bibliografico a disposizione della docente che permette allo studente di eseguire esercitazioni complete anche nella parte interpretativa dei risultati.
I gruppi di microfossili studiati sono: 1) Foraminiferi (microbentonici, macroforaminiferi, planctonici; 32 ore totali comprensive di lezioni ed esercitazioni di laboratorio); saranno dedicate specifiche lezioni sul monitoraggio ambientale delle aree costiere e di transizione mediante i foraminiferi bentonici.
2) Nannofossili calcarei; 3) Calpionellidi; 4) Microfossili silicei (Radiolari, Diatomee, Silicoflagellati ed Ebridi); 5) microfossili a teca organica (Dinoflagellati, Acritarchi, Chitinozoi, cenni su Spore e pollini); 6) Ostracodi; 7) Conodonti (20 ore complessive di comprensivedi lezioni ed esercitazioni).
Esercitazioni individuali di laboratorio con supervisione del docente. Queste esercitazioni, svolte in parallelo alle lezioni, comprendono: preparazione nel laboratorio di micropaleontogia di campioni per l’osservazione di foraminiferi, radiolari, ostracodi (residui di lavaggio da campioni marnosi); riconoscimento dei caratteri utili per la classificazione dei foraminiferi su una collezione di modelli macroscopici di riferimento; esercitazioni al microscopio ottico stereoscopico ed a luce trasmessa per riconoscimento dei gruppi di microfossili considerati nel corso, con maggiore dettaglio per i foraminiferi che vengono identificati a livello di genere e specie al fine di determinare l’ambiente di deposizione e l’età dei campioni analizzati. Ogni studente ha a disposizione una propria postazione al microscopio e relativa attrezzatura utile per l’osservazione dei microfossili durante le esercitazioni.
La Micropaleontologia studia fossili di dimensioni microscopiche ed, in ultima istanza, si prefigge gli stessi scopi e concorre alla soluzione dei medesimi problemi scientifici della Paleontologia. Tuttavia, la Micropaleontologia ha avuto uno sviluppo storico indipendente, anche promosso dalle esigenze dell'industria, e si caratterizza per specifici metodi di studio legati alle piccole dimensioni e alla grande abbondanza dei microfossili. Queste caratteristiche hanno determinato che, storicamente, l'enfasi nello studio della Micropalentologia, sia sempre stata nelle applicazioni dei microfossili alle datazioni ed alle ricostruzioni paleoambientali, paleoceanografiche e paleoclimatiche delle rocce sedimentarie. Lo studio dei foraminfieri bentonici viventi è anche oggetto di studio da parte dei micropaleontologi piuttosto che biologi, in quanto i primi sono storicamente gli studiosi di questo gruppo.
In breve, corso si articola in:
Parte introduttiva: a) Cosa sono i microfossili e la micropaleontologia; b) Importanza dei microfossili, scopi ed applicazioni; c) Metodi di studio: campionatura, preparazione ed analisi d) richiami di biostratigrafia (totali 8 ore).
Rassegna sistematica: Nella rassegna sistematica per ciascun gruppo di microfossili considerato sono affrontate brevemente la biologia ed ecologia, i caratteri delle parti mineralizzate, i criteri di classificazione e le applicazioni biostratigrafiche, paleoambientali, paleoclimatiche e paleoceanografiche. Maggiore approfondimento viene dedicato alle esercitazioni sui foraminiferi rispetto agli atri gruppi data la disponibilità di materiale didattico e bibliografico a disposizione della docente che permette allo studente di eseguire esercitazioni complete anche nella parte interpretativa dei risultati.
I gruppi di microfossili studiati sono: 1) Foraminiferi (microbentonici, macroforaminiferi, planctonici; 32 ore totali comprensive di lezioni ed esercitazioni di laboratorio); saranno dedicate specifiche lezioni sul monitoraggio ambientale delle aree costiere e di transizione mediante i foraminiferi bentonici.
2) Nannofossili calcarei; 3) Calpionellidi; 4) Microfossili silicei (Radiolari, Diatomee, Silicoflagellati ed Ebridi); 5) microfossili a teca organica (Dinoflagellati, Acritarchi, Chitinozoi, cenni su Spore e pollini); 6) Ostracodi; 7) Conodonti (20 ore complessive di comprensivedi lezioni ed esercitazioni).
Esercitazioni individuali di laboratorio con supervisione del docente. Queste esercitazioni, svolte in parallelo alle lezioni, comprendono: preparazione nel laboratorio di micropaleontogia di campioni per l’osservazione di foraminiferi, radiolari, ostracodi (residui di lavaggio da campioni marnosi); riconoscimento dei caratteri utili per la classificazione dei foraminiferi su una collezione di modelli macroscopici di riferimento; esercitazioni al microscopio ottico stereoscopico ed a luce trasmessa per riconoscimento dei gruppi di microfossili considerati nel corso, con maggiore dettaglio per i foraminiferi che vengono identificati a livello di genere e specie al fine di determinare l’ambiente di deposizione e l’età dei campioni analizzati. Ogni studente ha a disposizione una propria postazione al microscopio e relativa attrezzatura utile per l’osservazione dei microfossili durante le esercitazioni.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
SCIENZE GEOLOGICHE, GEORISORSE E TERRITORIO
Laurea Magistrale
2 anni
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