ID:
61901
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
30
CFU:
6
SSD:
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Url:
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE/DIDATTICA DELLE LINGUE E DELLE LETTERATURE Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 23/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Gli studenti acquisiscono piena padronanza della lingua spagnola (livello C1/C2 del QCER), migliorando dal punto di vista qualitativo e quantitativo le proprie risorse espressive scritte e orali.
Al termine del corso, gli studenti conosceranno:
1) i fondamenti teorici della linguistica acquisizionale e della glottodidattica, così come le coordinate storiche del campo di studi e le proposte teorico-metodologiche di maggiore rilevanza;
2) la normativa scolastica nazionale, le politiche linguistiche sovranazionali e i documenti di consultazione a disposizione del docente di spagnolo LS (le linee guida ministeriali per gli istituti superiori, il QCER del Consiglio d’Europa [2001], il PCIC [2006]);
3) i principi della programmazione didattica e dell’elaborazione di unità di apprendimento per lo spagnolo LS;
4) le possibili modalità di gestione dell’aula, così come strategie e attività didattiche proprie della glottodidattica;
5) i principi, le tipologie e gli strumenti della valutazione, nonché le diverse strategie correttive (per prove non strutturate, orali e scritte).
Inoltre, saranno in grado di:
1) ragionare sul concetto di valutazione per l’apprendimento, riflettere in maniera critica sulle diverse tipologie e sui criteri di valutazione, e scegliere le strategie di correzione adeguate al tipo di prova e agli obiettivi della stessa;
2) elaborare un’unità di apprendimento per lo spagnolo LS.
Al termine del corso, gli studenti conosceranno:
1) i fondamenti teorici della linguistica acquisizionale e della glottodidattica, così come le coordinate storiche del campo di studi e le proposte teorico-metodologiche di maggiore rilevanza;
2) la normativa scolastica nazionale, le politiche linguistiche sovranazionali e i documenti di consultazione a disposizione del docente di spagnolo LS (le linee guida ministeriali per gli istituti superiori, il QCER del Consiglio d’Europa [2001], il PCIC [2006]);
3) i principi della programmazione didattica e dell’elaborazione di unità di apprendimento per lo spagnolo LS;
4) le possibili modalità di gestione dell’aula, così come strategie e attività didattiche proprie della glottodidattica;
5) i principi, le tipologie e gli strumenti della valutazione, nonché le diverse strategie correttive (per prove non strutturate, orali e scritte).
Inoltre, saranno in grado di:
1) ragionare sul concetto di valutazione per l’apprendimento, riflettere in maniera critica sulle diverse tipologie e sui criteri di valutazione, e scegliere le strategie di correzione adeguate al tipo di prova e agli obiettivi della stessa;
2) elaborare un’unità di apprendimento per lo spagnolo LS.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua spagnola di livello B2/C1. Aver superato la prova di livello B2/C1 somministrata all'inizio del corso di Lingua Spagnola (modulo del I semestre) o, in alternativa, aver superato l'esame del modulo di Lingua Spagnola (I semestre) della prof.ssa Giulia Giorgi.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari/laboratori.
Il corso sarà impartito prevalentemente tramite lezioni frontali. Tuttavia, sono previste attività pratiche e laboratoriali (in aula e da remoto, in semi-autonomia) che avranno a che vedere con l’elaborazione di un’unità di apprendimento e con la valutazione.
Per entrambi i moduli, il docente farà uso di strumenti multimediali (PowerPoint, video, ecc.).
Si prevede anche la possibilità di seminari tenuti da esperti.
Nella Classroom (codice d'accesso: v3ripvb), saranno messi a disposizione degli studenti e delle studentesse non frequentanti materiali di supporto di diverso tipo.
Il corso sarà impartito prevalentemente tramite lezioni frontali. Tuttavia, sono previste attività pratiche e laboratoriali (in aula e da remoto, in semi-autonomia) che avranno a che vedere con l’elaborazione di un’unità di apprendimento e con la valutazione.
Per entrambi i moduli, il docente farà uso di strumenti multimediali (PowerPoint, video, ecc.).
Si prevede anche la possibilità di seminari tenuti da esperti.
Nella Classroom (codice d'accesso: v3ripvb), saranno messi a disposizione degli studenti e delle studentesse non frequentanti materiali di supporto di diverso tipo.
Verifica Apprendimento
L’acquisizione delle conoscenze e delle competenze sarà verificata attraverso le seguenti prove:
1) prova scritta presenziale sui contenuti del corso (27 punti), della durata di 2 ore e così articolata: 3 domande a risposta aperta e 1 esercizio / attività pratica. Per tale prova, non è consentito l’uso del dizionario. Il raggiungimento della sufficienza nella prova scritta presenziale (pari al 60% del suo totale) è requisito obbligatorio per poter completare e verbalizzare l’esame;
2) elaborazione di una sessione / unità minima di apprendimento (6 punti), da concordare con il docente e da consegnare almeno una settimana prima dell’appello ufficiale in cui si intende verbalizzare.
N.B. Gli studenti NON FREQUENTANTI dovranno obbligatoriamente mettersi in contatto con il docente e sosterranno le seguenti prove:
1) prova scritta presenziale sui contenuti del corso (27 punti), della durata di 2 ore e così articolata: 3 domande a risposta aperta e 1 esercizio / attività pratica. Per tale prova, non è consentito l’uso del dizionario. Il raggiungimento della sufficienza nella prova scritta presenziale (pari al 60% del suo totale) è requisito obbligatorio per poter completare e verbalizzare l’esame;
2) elaborato/tesina (di ca. 3-4 pagine) di approfondimento sui temi trattati durante il corso (6 punti), da concordare con il docente e da consegnare almeno una settimana prima dell’appello ufficiale in cui si intende verbalizzare.
In entrambi i casi, la valutazione complessiva è data dalla somma dei punteggi conseguiti nelle prove 1 e 2.
Ai fini del superamento dell’esame, tale valore deve essere pari o maggiore a 18/30. Il conseguimento del punteggio massimo (33 punti) comporta l’attribuzione della lode.
Criteri di valutazione:
prova scritta presenziale: precisione nel riferirsi a teorie, modelli e strumenti; collegamenti concettuali; capacità di rielaborazione dei contenuti; pertinenza e correttezza argomentativa.
elaborazione della sessione / unità di apprendimento: struttura, obiettivi e coerenza dell'unità; adeguatezza al livello di dominio linguistico di riferimento; tipologia e realizzabilità delle attività proposte; completezza.
elaborato/tesina di approfondimento: precisione nel riferirsi a teorie, modelli e strumenti; collegamenti concettuali; capacità di rielaborazione dei contenuti; pertinenza e correttezza argomentativa.
Tutte le prove saranno finalizzate, inoltre, all'accertamento delle competenze linguistiche degli studenti. La correttezza grammaticale e la proprietà di linguaggio rientrano dunque tra i criteri di valutazione di ogni prova.
1) prova scritta presenziale sui contenuti del corso (27 punti), della durata di 2 ore e così articolata: 3 domande a risposta aperta e 1 esercizio / attività pratica. Per tale prova, non è consentito l’uso del dizionario. Il raggiungimento della sufficienza nella prova scritta presenziale (pari al 60% del suo totale) è requisito obbligatorio per poter completare e verbalizzare l’esame;
2) elaborazione di una sessione / unità minima di apprendimento (6 punti), da concordare con il docente e da consegnare almeno una settimana prima dell’appello ufficiale in cui si intende verbalizzare.
N.B. Gli studenti NON FREQUENTANTI dovranno obbligatoriamente mettersi in contatto con il docente e sosterranno le seguenti prove:
1) prova scritta presenziale sui contenuti del corso (27 punti), della durata di 2 ore e così articolata: 3 domande a risposta aperta e 1 esercizio / attività pratica. Per tale prova, non è consentito l’uso del dizionario. Il raggiungimento della sufficienza nella prova scritta presenziale (pari al 60% del suo totale) è requisito obbligatorio per poter completare e verbalizzare l’esame;
2) elaborato/tesina (di ca. 3-4 pagine) di approfondimento sui temi trattati durante il corso (6 punti), da concordare con il docente e da consegnare almeno una settimana prima dell’appello ufficiale in cui si intende verbalizzare.
In entrambi i casi, la valutazione complessiva è data dalla somma dei punteggi conseguiti nelle prove 1 e 2.
Ai fini del superamento dell’esame, tale valore deve essere pari o maggiore a 18/30. Il conseguimento del punteggio massimo (33 punti) comporta l’attribuzione della lode.
Criteri di valutazione:
prova scritta presenziale: precisione nel riferirsi a teorie, modelli e strumenti; collegamenti concettuali; capacità di rielaborazione dei contenuti; pertinenza e correttezza argomentativa.
elaborazione della sessione / unità di apprendimento: struttura, obiettivi e coerenza dell'unità; adeguatezza al livello di dominio linguistico di riferimento; tipologia e realizzabilità delle attività proposte; completezza.
elaborato/tesina di approfondimento: precisione nel riferirsi a teorie, modelli e strumenti; collegamenti concettuali; capacità di rielaborazione dei contenuti; pertinenza e correttezza argomentativa.
Tutte le prove saranno finalizzate, inoltre, all'accertamento delle competenze linguistiche degli studenti. La correttezza grammaticale e la proprietà di linguaggio rientrano dunque tra i criteri di valutazione di ogni prova.
Testi
Materiale didattico obbligatorio per tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti)*:
1) Martín Martín, José Miguel (2016), «La adquisición de la lengua materna (L1) y el aprendizaje de una segunda lengua (L2) / lengua extranjera (LE): procesos cognitivos y factores condicionantes», en Jesús Sánchez Lobato e Isabel Santos Gargallo (eds.), Vademécum para la formación de profesores. Enseñar español como segunda lengua (L2) / lengua extranjera (LE), vol. 1, Madrid: SGEL, pp. 261-282.
2) Alexopoulou, Angélica (2017): Fundamentos de lingüística aplicada a la enseñanza del español como lengua extranjera, Atene: Simmetria, pp. 131-155, 207-222.
3) Martín Sánchez, Miguel A. (2009): «Historia de la metodología de enseñanza de lenguas extranjeras», Tejuelo, 5, pp. 54-69.
4) Melero Abadía, Pilar (2000): Métodos y enfoques en la enseñanza/aprendizaje del español como lengua extranjera, Madrid: Edelsa, pp. 80-108.
5) Zanón Javier - Estaire, Sheila (2010): «El diseño de unidades didácticas mediante tareas en la clase de español», MarcoELE, 11, pp. 410-418.
6) Figueras Casanovas, Neus - Puig Soler, Fuensanta (2013): Pautas para la evaluación del español como lengua extranjera, Madrid: Edinumen, pp. 13-57.
7) Ribas, Rosa - D’Aquino Alessandra (2004): «La corrección de errores como instrumento didáctico», Actas del programa de formación para el profesorado de español como lengua extranjera, Instituto Cervantes de Múnich, pp. 78-84.
Materiale didattico obbligatorio per studenti non frequentanti (e consigliato per studenti frequentanti):
8) Domínguez Pelegrín, Javier - Peragón López, Clara Eugenia (2019): «Currículo, programa y unidad didáctica», en Francisco Jiménez Calderón y Anna Rufat Sánchez (eds.), Manual de formación para profesores de ELE, Madrid: SGEL, pp. 53-77.
9) Eguiluz Pacheco, Juan - Vega Santos, Clara M. (2009): «Criterios para la evaluación de la producción escrita», MarcoELE, 9, pp. 75-94.
* Gli studenti non frequentanti dovranno sostituire le letture 1) e 2) con il seguente testo:
Alexopoulou, Angélica (2017): Fundamentos de lingüística aplicada a la enseñanza del español como lengua extranjera, Atene: Simmetria, pp. 60-222.
1) Martín Martín, José Miguel (2016), «La adquisición de la lengua materna (L1) y el aprendizaje de una segunda lengua (L2) / lengua extranjera (LE): procesos cognitivos y factores condicionantes», en Jesús Sánchez Lobato e Isabel Santos Gargallo (eds.), Vademécum para la formación de profesores. Enseñar español como segunda lengua (L2) / lengua extranjera (LE), vol. 1, Madrid: SGEL, pp. 261-282.
2) Alexopoulou, Angélica (2017): Fundamentos de lingüística aplicada a la enseñanza del español como lengua extranjera, Atene: Simmetria, pp. 131-155, 207-222.
3) Martín Sánchez, Miguel A. (2009): «Historia de la metodología de enseñanza de lenguas extranjeras», Tejuelo, 5, pp. 54-69.
4) Melero Abadía, Pilar (2000): Métodos y enfoques en la enseñanza/aprendizaje del español como lengua extranjera, Madrid: Edelsa, pp. 80-108.
5) Zanón Javier - Estaire, Sheila (2010): «El diseño de unidades didácticas mediante tareas en la clase de español», MarcoELE, 11, pp. 410-418.
6) Figueras Casanovas, Neus - Puig Soler, Fuensanta (2013): Pautas para la evaluación del español como lengua extranjera, Madrid: Edinumen, pp. 13-57.
7) Ribas, Rosa - D’Aquino Alessandra (2004): «La corrección de errores como instrumento didáctico», Actas del programa de formación para el profesorado de español como lengua extranjera, Instituto Cervantes de Múnich, pp. 78-84.
Materiale didattico obbligatorio per studenti non frequentanti (e consigliato per studenti frequentanti):
8) Domínguez Pelegrín, Javier - Peragón López, Clara Eugenia (2019): «Currículo, programa y unidad didáctica», en Francisco Jiménez Calderón y Anna Rufat Sánchez (eds.), Manual de formación para profesores de ELE, Madrid: SGEL, pp. 53-77.
9) Eguiluz Pacheco, Juan - Vega Santos, Clara M. (2009): «Criterios para la evaluación de la producción escrita», MarcoELE, 9, pp. 75-94.
* Gli studenti non frequentanti dovranno sostituire le letture 1) e 2) con il seguente testo:
Alexopoulou, Angélica (2017): Fundamentos de lingüística aplicada a la enseñanza del español como lengua extranjera, Atene: Simmetria, pp. 60-222.
Contenuti
Il corso, impartito in lingua spagnola, si compone di due moduli. Nel primo, si affronteranno i concetti chiave della linguistica acquisizionale, partendo dalla definizione di alcune nozioni di base: acquisizione linguistica, apprendimento linguistico, lingua materna, lingua straniera, lingua seconda, interlingua, ecc. Saranno quindi trattati i fondamenti teorici e l’evoluzione storica della disciplina, i diversi approcci, i modelli di analisi, le tendenze e le metodologie didattiche. Si esamineranno, altresì, le nozioni e le tecniche fondamentali della glottodidattica alla luce delle recenti acquisizioni nelle scienze del linguaggio, nella psicologia dell’apprendimento e nell’ambito dell’elaborazione di metodologie didattiche.
Il secondo modulo, di carattere pratico, è dedicato alle coordinate principali per l’organizzazione di un corso di lingua: dall’analisi dei bisogni linguistici degli apprendenti alla definizione degli obiettivi e alla programmazione e pianificazione della lezione, dalla scelta di risorse, strumenti e attività didattiche che permettano lo sviluppo delle abilità linguistiche dell’alunno alla gestione dell’interazione in classe e alla valutazione degli apprendimenti linguistici.
Il secondo modulo, di carattere pratico, è dedicato alle coordinate principali per l’organizzazione di un corso di lingua: dall’analisi dei bisogni linguistici degli apprendenti alla definizione degli obiettivi e alla programmazione e pianificazione della lezione, dalla scelta di risorse, strumenti e attività didattiche che permettano lo sviluppo delle abilità linguistiche dell’alunno alla gestione dell’interazione in classe e alla valutazione degli apprendimenti linguistici.
Lingua Insegnamento
Spagnolo
Corsi
Corsi
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone
Supplenti Docenti
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