ID:
62616
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
80
CFU:
12
SSD:
DIRITTO AMMINISTRATIVO
Url:
GIURISPRUDENZA/PERCORSO COMUNE Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire allo studente le capacità conoscitive e critiche riguardanti il diritto delle amministrazioni pubbliche, alla luce delle più recenti riforme, degli orientamenti della giurisprudenza nonché del contributo della dottrina.
I risultati di apprendimento attesi consistono nella maturazione di una conoscenza che consenta di illustrare gli argomenti del Diritto amministrativo con piena autonomia di giudizio e senza necessità di supporto del docente. Studentesse e studenti dovranno aver acquisito adeguata capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione degli argomenti. Per i migliori risultati (voti 28-30, 30 e lode) dovranno saper trasferire l'esposizione dalla mera conoscenza logico-sistematica a un approccio basato sul pensiero critico, prospettando problemi e possibili soluzioni con piena padronanza dei diversi princìpi, teorie, modelli, strutture logiche e sintattiche di cui il diritto amministrativo si compone.
In particolare, ci si attende dalle attività formative la capacità di:
- collocare l'argomento nelle più ampie partizioni del diritto amministrativo proposte dal manuale;
- riferire se in argomento vigono disposizioni normative espresse (di fonte nazionale o sovranazionale);
- distinguere con consapevolezza il dato normativo dagli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;
- individuare e reperire le pronunce giurisprudenziali e le principali fonti legislative e di interpretare il loro contenuto;
- comprendere le ricadute e gli effetti pratici delle nozioni illustrate;
- saper risolvere casi pratici e ipotizzare le linee di una possibile tutela giurisdizionale;
- immedesimarsi adeguatamente in "situazioni" dell'ambiente politico e burocratico-professionale delle pubbliche amministrazioni (cd. soft skills), per quanto concerne i profili di legalità e responsabilità del funzionario.
I risultati di apprendimento attesi consistono nella maturazione di una conoscenza che consenta di illustrare gli argomenti del Diritto amministrativo con piena autonomia di giudizio e senza necessità di supporto del docente. Studentesse e studenti dovranno aver acquisito adeguata capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione degli argomenti. Per i migliori risultati (voti 28-30, 30 e lode) dovranno saper trasferire l'esposizione dalla mera conoscenza logico-sistematica a un approccio basato sul pensiero critico, prospettando problemi e possibili soluzioni con piena padronanza dei diversi princìpi, teorie, modelli, strutture logiche e sintattiche di cui il diritto amministrativo si compone.
In particolare, ci si attende dalle attività formative la capacità di:
- collocare l'argomento nelle più ampie partizioni del diritto amministrativo proposte dal manuale;
- riferire se in argomento vigono disposizioni normative espresse (di fonte nazionale o sovranazionale);
- distinguere con consapevolezza il dato normativo dagli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;
- individuare e reperire le pronunce giurisprudenziali e le principali fonti legislative e di interpretare il loro contenuto;
- comprendere le ricadute e gli effetti pratici delle nozioni illustrate;
- saper risolvere casi pratici e ipotizzare le linee di una possibile tutela giurisdizionale;
- immedesimarsi adeguatamente in "situazioni" dell'ambiente politico e burocratico-professionale delle pubbliche amministrazioni (cd. soft skills), per quanto concerne i profili di legalità e responsabilità del funzionario.
Prerequisiti
E' richiesta una buona conoscenza degli istituti e dei principi fondamentali studiati in occasione degli esami propedeutici (Diritto privato e Diritto costituzionale).
Metodi didattici
Il metodo proposto fa leva sulla massima interattività e coinvolgimento de* partecipanti. Nell’ambito del tempo complessivo delle lezioni (80 ore) verranno illustrati i diversi argomenti di diritto amministrativo, fin dove possibile combinando lezione frontale e discussione di casi pratici/situazionali per la preparazione all'esame finale. Le prime 6 ore sono dedicate a due vicende di attualità, trasformate in casi pratici, ai fini del ripasso dei prerequisiti (fonti, ordinamento nazionale, internazionale e dell'Unione europea). Dopo la prima settimana di lezioni sarà somministrato un test a risposta multipla sui capitoli da I a VI (compreso) del Manuale, affinché studentesse e studenti possano auto-valutare il possesso dei prerequisiti.
Per agevolare l'ottenimento dei risultati attesi (vedi quadro "obiettivi formativi" - "Risultati attesi"), sarà svolto in aula, di norma settimanalmente, un parere scritto su un caso pratico.
Per agevolare l'ottenimento dei risultati attesi (vedi quadro "obiettivi formativi" - "Risultati attesi"), sarà svolto in aula, di norma settimanalmente, un parere scritto su un caso pratico.
Verifica Apprendimento
L’esame finale si svolgerà mediante un colloquio orale, che avrà lo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi sopra specificati (vedi quadro "obiettivi formativi"). Di conseguenza, si terrà conto dei seguenti parametri:
- autonomia nell'impostazione del discorso (il docente non interviene per stimolare o correggere la risposta);
- capacità di entrare subito in argomento;
- conoscenza dei diversi profili del tema proposto;
- proprietà del lessico giuridico;
- capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione del tema proposto con altri argomenti;
- capacità di prospettare soluzioni di casi concreti;
- capacità di trasferire il discorso dal piano dell'esposizione logico-sistematica a quello del pensiero critico.
Il voto in trentesimi sarà attribuito sulla base della seguente griglia di valutazione. La/il candidata/o
- insufficiente: individua il tema ma non ne dà alcuna spiegazione o commette gravi errori nei contenuti o nell'uso del lessico giuridico;
- 18-22: riesce a illustrare correttamente il tema proposto, ma evidenzia limiti, tra i quali, a mero titolo di esempio: limitarsi ai contenuti essenziali; entrare tardi in argomento; non mostrare alcuna capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione del tema con altri argomenti; commettere errori (non gravi) sui prerequisiti; commettere errori non casuali sul piano del lessico giuridico;
- 23-26: rende una buona esposizione del tema proposto, dimostra piena padronanza del lessico giuridico e una sufficiente capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione del tema con altri argomenti;
- 27-28: rende un'ottima esposizione del tema proposto, dimostra un'elevata padronanza del lessico giuridico e una buona capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione del tema con altri argomenti;
- 29-30: rende un'eccellente esposizione del tema proposto, dimostra perfetta padronanza del lessico giuridico e un'eccellente capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione del tema con altri argomenti; è in grado di esporre problematiche e proporre soluzioni a casi concreti, di esprimere motivatamente la sua opinione in merito a problemi teorici ancora non risolti, di immedesimarsi in situazioni critiche ipotizzate dal docente scegliendo la soluzione più efficace o coerente ai princìpi del diritto amministrativo.
- 30 e lode (raro): raggiunge un livello eccezionale nei profili indicati nella fascia 29-30.
- autonomia nell'impostazione del discorso (il docente non interviene per stimolare o correggere la risposta);
- capacità di entrare subito in argomento;
- conoscenza dei diversi profili del tema proposto;
- proprietà del lessico giuridico;
- capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione del tema proposto con altri argomenti;
- capacità di prospettare soluzioni di casi concreti;
- capacità di trasferire il discorso dal piano dell'esposizione logico-sistematica a quello del pensiero critico.
Il voto in trentesimi sarà attribuito sulla base della seguente griglia di valutazione. La/il candidata/o
- insufficiente: individua il tema ma non ne dà alcuna spiegazione o commette gravi errori nei contenuti o nell'uso del lessico giuridico;
- 18-22: riesce a illustrare correttamente il tema proposto, ma evidenzia limiti, tra i quali, a mero titolo di esempio: limitarsi ai contenuti essenziali; entrare tardi in argomento; non mostrare alcuna capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione del tema con altri argomenti; commettere errori (non gravi) sui prerequisiti; commettere errori non casuali sul piano del lessico giuridico;
- 23-26: rende una buona esposizione del tema proposto, dimostra piena padronanza del lessico giuridico e una sufficiente capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione del tema con altri argomenti;
- 27-28: rende un'ottima esposizione del tema proposto, dimostra un'elevata padronanza del lessico giuridico e una buona capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione del tema con altri argomenti;
- 29-30: rende un'eccellente esposizione del tema proposto, dimostra perfetta padronanza del lessico giuridico e un'eccellente capacità di categorizzazione, classificazione e messa in relazione del tema con altri argomenti; è in grado di esporre problematiche e proporre soluzioni a casi concreti, di esprimere motivatamente la sua opinione in merito a problemi teorici ancora non risolti, di immedesimarsi in situazioni critiche ipotizzate dal docente scegliendo la soluzione più efficace o coerente ai princìpi del diritto amministrativo.
- 30 e lode (raro): raggiunge un livello eccezionale nei profili indicati nella fascia 29-30.
Testi
A. Crosetti, A. Giuffrida, Lineamenti di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino.
Contenuti
Il programma (80 ore) è articolato come segue:
1) Nozioni generali; ripasso e valutazione dei prerequisiti del corso (8 ore)
2) La "burocrazia": perché è necessaria; come è organizzata, come si controlla, come si contesta; (8 ore)
3) L’accesso ai pubblici uffici: politici, dirigenti, impiegati (8 ore)
4) L’organizzazione delle funzioni centrali (8 ore)
5) L’organizzazione delle funzioni locali, dell’istruzione e della sanità (8 ore)
6) Come l’amministrazione esercita le funzioni: il “provvedimento” e le altre forme (8 ore)
7) La partecipazione del cittadino all’esercizio delle funzioni: il “procedimento” e l’accesso (8 ore)
8) I beni, i contratti, l’erogazione dei servizi pubblici (8 ore)
9) La “crisi” del rapporto e il contenzioso: il “processo amministrativo” (8 ore)
10) La responsabilità dell’amministrazione e dei suoi dipendenti (8 ore)
1) Nozioni generali; ripasso e valutazione dei prerequisiti del corso (8 ore)
2) La "burocrazia": perché è necessaria; come è organizzata, come si controlla, come si contesta; (8 ore)
3) L’accesso ai pubblici uffici: politici, dirigenti, impiegati (8 ore)
4) L’organizzazione delle funzioni centrali (8 ore)
5) L’organizzazione delle funzioni locali, dell’istruzione e della sanità (8 ore)
6) Come l’amministrazione esercita le funzioni: il “provvedimento” e le altre forme (8 ore)
7) La partecipazione del cittadino all’esercizio delle funzioni: il “procedimento” e l’accesso (8 ore)
8) I beni, i contratti, l’erogazione dei servizi pubblici (8 ore)
9) La “crisi” del rapporto e il contenzioso: il “processo amministrativo” (8 ore)
10) La responsabilità dell’amministrazione e dei suoi dipendenti (8 ore)
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
In caso di frequenza maturata in anni accademici anteriori al 2022/2023, il programma e i testi di riferimento rimangono quelli dell'anno di frequenza, con esame in forma orale. E' comunque fatta salva la facoltà di portare il testo e il programma indicato nel presente syllabus: in tal caso le modalità sono le stesse qui indicate.
Corsi
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GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
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