ID:
130359
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
30
CFU:
6
SSD:
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Url:
FILOLOGIE E LETTERATURE MEDIEVALI E MODERNE/PERCORSO COMUNE Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 23/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Approfondimento delle conoscenze di lingua e letteratura latina, nella prospettiva del rapporto con le letterature e culture moderne, al fine di acquisire competenze utili alla individuazione degli intrecci tra storia della tradizione e ricezione dei testi, nonché dei rapporti storico-culturali e intertestuali tra le opere d’epoca classica e quelle, da un lato, della letteratura latina d’età tardoantica, medievale e umanistica, dall’altro, delle letterature moderne e specialmente neolatine.
Prerequisiti
Competenze linguistiche e filologico-letterarie di livello medio, acquisite in precedenti corsi di Lingua e letteratura latina.
Metodi didattici
Lezione frontale e interattiva, con la possibilità di coinvolgimento degli allievi in attività seminariali.
Sarà attivo il servizio di videoregistrazione delle lezioni (vd. sotto 'Materiale didattico'). I non frequentanti sono invitati a contattare il docente.
Sarà attivo il servizio di videoregistrazione delle lezioni (vd. sotto 'Materiale didattico'). I non frequentanti sono invitati a contattare il docente.
Verifica Apprendimento
Esame orale (domande sulla fortuna della letteratura latina e dei testi latini; lettura, traduzione, analisi linguistica di alcuni passi dei testi latini in programma; lettura metrica, laddove necessaria). Gli studenti il cui piano di studi (LT + LM) preveda un totale di cfu superiore a 12 nel settore L-FIL-LET/04 sono tenuti anche ad una prova scritta di accertamento di traduzione dal latino. L’esame scritto può essere ripetuto al massimo DUE VOLTE e lo studente può scegliere il voto più alto conseguito. L’esito negativo NON pregiudica l'accesso all'esame orale. E' esonerato dall'esame scritto chi lo abbia già sostenuto nel corso di studi triennale o per l'esame di 'Tradizione e permanenza' al biennio.
L'esame consisterà in un colloquio orale diviso in due parti (da sostenersi nello stesso appello):
la prima parte verterà sulla parte istituzionale, verificando la conoscenza del/la candidata/o dei meccanismi della trasmissione e della fortuna dei testi letterari latini classici. La seconda parte accerterà la capacità del/della studente/ssa di leggere, tradurre e comprendere i testi in programma e di rispondere a quesiti riguardanti la morfologia, la struttura grammaticale e sintattica a partire dal passo in esame; sarà verificata anche la conoscenza delle letture critiche. Essa consisterà in una prova di traduzione e commento filologico, letterario e critico testuale di uno dei passi letti a lezione. La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
voto insufficiente: carenza delle conoscenze linguistiche e incapacità di produrre una traduzione e un'interpretazione corrette dei testi;
voto sufficiente: possesso delle conoscenze linguistiche; traduzione e interpretazione dei testi prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia.
voto positivo: possesso di conoscenze letterarie e linguistiche di livello intermedio; traduzione e interpretazione dei testi pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma.
voto eccellente: possesso di conoscenze letterarie, linguistiche di livello medio-alto; traduzione e interpretazione dei testi corretta e condotta con piena autonomia e precisione.
L'esame consisterà in un colloquio orale diviso in due parti (da sostenersi nello stesso appello):
la prima parte verterà sulla parte istituzionale, verificando la conoscenza del/la candidata/o dei meccanismi della trasmissione e della fortuna dei testi letterari latini classici. La seconda parte accerterà la capacità del/della studente/ssa di leggere, tradurre e comprendere i testi in programma e di rispondere a quesiti riguardanti la morfologia, la struttura grammaticale e sintattica a partire dal passo in esame; sarà verificata anche la conoscenza delle letture critiche. Essa consisterà in una prova di traduzione e commento filologico, letterario e critico testuale di uno dei passi letti a lezione. La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
voto insufficiente: carenza delle conoscenze linguistiche e incapacità di produrre una traduzione e un'interpretazione corrette dei testi;
voto sufficiente: possesso delle conoscenze linguistiche; traduzione e interpretazione dei testi prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia.
voto positivo: possesso di conoscenze letterarie e linguistiche di livello intermedio; traduzione e interpretazione dei testi pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma.
voto eccellente: possesso di conoscenze letterarie, linguistiche di livello medio-alto; traduzione e interpretazione dei testi corretta e condotta con piena autonomia e precisione.
Testi
Parte generale, a cura dello studente:
P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini, Roma, Carocci, 2019 (da acquistare da parte dello studente).
Parte monografica, da svolgere in aula:
C. Bailey, Titi Lucreti Cari De rerum natura libri sex, Oxford, Clarendon Press, 1947 (le parti da studiare saranno fornite dal docente a lezione);
L. Piazzi (a cura di), Lucrezio. Le leggi dell’universo (la natura, Libro I), Venezia, Marsilio, 2011 (da acquistare a cura dello studente);
D.G. Butterfield, The Early Textual History of Lucretius’ De rerum natura, Cambridge, Cambridge Classical Studies, 2013 (capitoli scelti, indicati e forniti dal docente a lezione);
V. Prosperi, “Di soavi licor gli orli del vaso”. La fortuna di Lucrezio dall’Umanesimo alla Controriforma, Torino, Nino Aragno Editore, 2004 (le parti da studiare saranno fornite dal docente a lezione).
M. Beretta, F. Citti (a cura di), Lucrezio. La natura e la scienza, Firenze, Olschki, 2008 (da acquistare da parte dello studente).
Ulteriori saggi e materiali saranno distribuiti dal docente a lezione.
P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini, Roma, Carocci, 2019 (da acquistare da parte dello studente).
Parte monografica, da svolgere in aula:
C. Bailey, Titi Lucreti Cari De rerum natura libri sex, Oxford, Clarendon Press, 1947 (le parti da studiare saranno fornite dal docente a lezione);
L. Piazzi (a cura di), Lucrezio. Le leggi dell’universo (la natura, Libro I), Venezia, Marsilio, 2011 (da acquistare a cura dello studente);
D.G. Butterfield, The Early Textual History of Lucretius’ De rerum natura, Cambridge, Cambridge Classical Studies, 2013 (capitoli scelti, indicati e forniti dal docente a lezione);
V. Prosperi, “Di soavi licor gli orli del vaso”. La fortuna di Lucrezio dall’Umanesimo alla Controriforma, Torino, Nino Aragno Editore, 2004 (le parti da studiare saranno fornite dal docente a lezione).
M. Beretta, F. Citti (a cura di), Lucrezio. La natura e la scienza, Firenze, Olschki, 2008 (da acquistare da parte dello studente).
Ulteriori saggi e materiali saranno distribuiti dal docente a lezione.
Contenuti
Parte istituzionale:
La ricezione e la fortuna dei testi latini dall’epoca tardo-antica all’età moderna, nei loro intrecci con i problemi di trasmissione testuale.
Parte monografica:
Formazione e ricezione del testo di Lucrezio.
a) Lucrezio, De rerum natura: lettura di passi scelti, con analisi linguistica, metrica e storico-letteraria.
b) Testo, trasmissione e fortuna dell’opera lucreziana in epoca antica:
- l’emendatio di Cicerone; l’edizione di Valerio Probo e la tradizione filologica antica; i capitula; San Girolamo, e la tradizione erudita tardo-antica;
- la presenza di Lucrezio nella letteratura latina d’età imperiale (Virgilio, Orazio, Ovidio, Manilio, Seneca, Lucano, Quintiliano etc.); gli autori cristiani.
c) La più antica tradizione manoscritta e la ‘rinascita’ del testo lucreziano in epoca umanistica.
d) La fortuna, in età rinascimentale e moderna. Sarà proposta una scelta di passi per lo studio dell’influenza di Lucrezio sulla letteratura d’età umanistica (Marullo, Pontano, Poliziano, Sannazaro etc.; le opere filosofiche, Scipione Capece, Giordano Bruno etc.) e sulla nascente scienza moderna (soprattutto in Italia, Francia e Inghilterra), nonché delle riprese letterarie (con particolare attenzione a Torquato Tasso e all’ambiente ferrarese) e delle traduzioni in lingua italiana dall’epoca rinascimentale all’età moderna e contemporanea.
La ricezione e la fortuna dei testi latini dall’epoca tardo-antica all’età moderna, nei loro intrecci con i problemi di trasmissione testuale.
Parte monografica:
Formazione e ricezione del testo di Lucrezio.
a) Lucrezio, De rerum natura: lettura di passi scelti, con analisi linguistica, metrica e storico-letteraria.
b) Testo, trasmissione e fortuna dell’opera lucreziana in epoca antica:
- l’emendatio di Cicerone; l’edizione di Valerio Probo e la tradizione filologica antica; i capitula; San Girolamo, e la tradizione erudita tardo-antica;
- la presenza di Lucrezio nella letteratura latina d’età imperiale (Virgilio, Orazio, Ovidio, Manilio, Seneca, Lucano, Quintiliano etc.); gli autori cristiani.
c) La più antica tradizione manoscritta e la ‘rinascita’ del testo lucreziano in epoca umanistica.
d) La fortuna, in età rinascimentale e moderna. Sarà proposta una scelta di passi per lo studio dell’influenza di Lucrezio sulla letteratura d’età umanistica (Marullo, Pontano, Poliziano, Sannazaro etc.; le opere filosofiche, Scipione Capece, Giordano Bruno etc.) e sulla nascente scienza moderna (soprattutto in Italia, Francia e Inghilterra), nonché delle riprese letterarie (con particolare attenzione a Torquato Tasso e all’ambiente ferrarese) e delle traduzioni in lingua italiana dall’epoca rinascimentale all’età moderna e contemporanea.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
vd. 'Materiale didattico'. IL PROF. MORELLI SEGNALA LA PRESENZA DEL CORSO (2 CFU A SCELTA LIBERA O SOVRANNUMERARI) DELLA PROF.SSA FREDERIQUE FLECK IN LETTERATURA LATINA E STUDI DI PRAGMATICA; ESSO VERRA' TENUTO NEL II SEMESTRE. SI TRATTA DI UN'OCCASIONE UNICA E PREZIOSA DI APPROFONDIMENTO DELLA DISCIPLINA: LA PROF.SSA FLECK E' STUDIOSA DI GRANDE LIVELLO E PRESTIGIO, DOCENTE ALL'ECOLE NORMALE SUPERIEURE DI PARIGI. IL PROF. MORELLI TERRA' ADEGUATAMENTE CONTO DELL'EVENTUALE IMPEGNO DA PARTE DI STUDENTESSE E STUDENTI CHE DECIDANO DI SFRUTTARE QUESTA OPPORTUNITA' E DI INSERIRE L'ESAME NEL PIANO DI STUDI.
Corsi
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Laurea Magistrale
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