130368 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA NEL CONTESTO EUROPEO

insegnamento

ID:

130368

Tipo Insegnamento:

Opzionale

Durata (ore):

30

CFU:

SSD:

LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

Url:

Dettaglio Insegnamento:

FILOLOGIE E LETTERATURE MEDIEVALI E MODERNE/PERCORSO COMUNE Anno: 2

Dettaglio Insegnamento:

LINGUE E LETTERATURE STRANIERE/LINGUE, LETTERATURE E TRADUZIONE Anno: 2

Anno:

2025

Periodo di attività

Primo Semestre (29/09/2025 - 19/12/2025)

Obiettivi Formativi

L’insegnamento si propone di: - fornire agli studenti e alle studentesse una conoscenza specifica di un momento della storia letteraria italiana del Novecento, ovvero gli anni Cinquanta e Sessanta, attraverso lo studio e l’analisi di tre romanzi storici (e un racconto lungo) di quel periodo; - fornire gli strumenti concettuali e critici per organizzare autonomamente una lettura ravvicinata di testi letterari in prosa e della forma romanzesca; - ragionare sul genere del romanzo storico, e di come questo si inserisca nella produzione letteraria dei decenni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale. Al termine del corso gli studenti e le studentesse saranno in grado di: - organizzare un seminario critico su una porzione di un testo letterario e discuterlo in autonomia; - padroneggiare alcuni concetti chiave di critica letteraria e organizzare un pensiero critico-riflessivo sul lavoro di analisi dei testi; - contestualizzare storicamente la produzione letteraria degli anni Cinquanta e Sessanta e avere un quadro organico degli autori, del panorama linguistico e di quello editoriale, delle riviste; - esporre in maniera autonoma e ragionata i contenuti del corso.

Prerequisiti

Conoscenza della lingua italiana. Conoscenza dei fondamenti della storia letteraria italiana.

Metodi didattici

Lezioni frontali, lezioni interattive e sessioni seminariali con discussione collettiva dei seminari progettati da studentesse e studenti. La prima lezione, in cui verranno illustrati i contenuti e le modalità didattiche del corso, sarà registrata e caricata su Google classroom, codice del corso: x35rdr7q.

Verifica Apprendimento

La modalità di verifica dell’apprendimento si compone di due parti: 1) un seminario su una parte o un tema di uno dei romanzi in programma; il seminario sarà presentato, esposto e discusso in classe per una durata di 30 minuti circa (20 minuti di esposizione + domande). 2) un colloquio individuale di verifica degli apprendimenti dei contenuti del corso e della capacità critico riflessiva su di essi. Uno schema del seminario completo di bibliografia dovrà poi essere consegnato in forma scritta prima dell’appello d’esame. Sulla struttura e sui tempi di consegna di questo elaborato saranno fornite ulteriori indicazioni nella prima lezione del corso, che sarà registrata e resa disponibile su Google classroom, codice del corso: x35rdr7q. Per ciascuna parte sarà espressa una valutazione in trentesimi, e la valutazione finale sarà costituita dalla media delle due valutazioni. Gli studenti non frequentanti dovranno produrre un elaborato scritto al posto del seminario in classe; il contenuto andrà concordato con la docente.

Testi

Romanzi: 1) Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, 1958 Feltrinelli [ora in tascabile Feltrinelli] 2) Leonardo Sciascia, Il consiglio d’Egitto, 1963 Einaudi [ora in tascabile Adelphi] 3) Anna Banti, Noi credevamo, 1967 Mondadori [ora in tascabile Mondadori] Saggi critici: 1) Isaiah Berlin, Il riccio e la volpe, in id., Il riccio e la volpe e altri saggi, a cura di Henry Hardy e Aileen Kelly, introduzione di Aileen Kelly, Milano, Adelphi 1998 (1986), (va bene anche l’edizione precedente: Isaiah Berlin, Tolstoj e la storia, Lerici 1959). 2) Nicola Chiaromonte, Tolstoj e il paradosso della storia, in id., Lo spettatore critico, a cura di Raffaele Manica, Mondadori 2021, pp. 727-769. [fornito pdf su Classroom] 3) Anna Banti, Romanzo e romanzo storico; Ermengarda e Geltrude; Manzoni e noi; Il caso del «Gattopardo», in id., Opinioni, Mondadori 1961, pp. 38-43; 44-52; 53-65; 187-195. [forniti in pdf su Classroom] 4) Leonardo Sciascia, Goethe e Manzoni; Storia della colonna infame, in id., Cruciverba, Adelphi 1998. 5) Leonardo Sciascia, Il Gattopardo, in id, Pirandello e la Sicilia, Adelphi 1996.

Contenuti

Esiste un romanzo storico degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento? Perché questo genere letterario torna improvvisamente nella produzione letteraria della seconda parte del secolo e in quali declinazioni? Che posto occupa, una volta archiviata la stagione del neorealismo, accanto alla produzione in forma breve? Che cosa è cambiato a un secolo da I promessi sposi e dalle riflessioni manzoniane? Il corso prende in esame tre romanzi cardine che, nell’arco di pochi anni, rideclinano il romanzo storico in una nuova veste: 1) Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, 1958 Feltrinelli 2) Leonardo Sciascia, Il consiglio d’Egitto, 1963 Einaudi 3) Anna Banti, Noi credevamo, 1967 Mondadori La lettura di questi romanzi, che avverrà attraverso lezioni interattive e proposte seminariali degli studenti, sarà accompagnata, oltre che da una contestualizzazione di carattere storico-letterario, anche da una riflessione sul rapporto tra romanzo e storia a partire dalle riflessioni critiche di Isaia Berlin, Nicola Chiaromonte, e degli stessi Sciascia, Tomasi di Lampedusa e Banti.