Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Struttura di riferimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso, strutturato in due percorsi (‘Comunicazione Pubblica e Sociale' e ‘Comunicazione della cultura e delle arti'), mira a formare figure professionali capaci di organizzare e gestire la comunicazione presso istituzioni pubbliche, imprese (private o cooperative), mass media, strutture di servizi, aziende o enti di produzione di ambito culturale e artistico.
Al laureato/a viene dato modo di acquisire conoscenze e competenze circa le teorie e tecniche della comunicazione insieme a capacità critiche e progettuali per ideare e pianificare attività di comunicazione e iniziative culturali (anche con l'impiego di tecniche e strumentazioni multimediali).
I due percorsi condividono un solido approccio interdisciplinare e un ambito comune di formazione negli insegnamenti di base sia linguistici e informatici, che sociali e mediologici. Nello specifico, il percorso di ‘Comunicazione Pubblica e Sociale' fornisce agli studenti una formazione teorica e pratica per la comprensione dei processi comunicativi principalmente in ambito aziendale ed istituzionale e si caratterizza per l'attenzione riservata agli aspetti socio-economici della comunicazione nonché alle dinamiche storiche, politiche e giuridiche che le animano. Il percorso di ‘Comunicazione della cultura e delle arti' focalizza la formazione sulla comunicazione in ambito culturale e creativo, con particolare rilievo dato alla conoscenza storico-critica delle arti visive e dello spettacolo.
Il progetto formativo fa riferimento alle seguenti aree disciplinari:
1. area dei linguaggi
2. area socio-psico-antropologica e storica
3. area delle arti visive e performative
4. area della comunicazione
5. area dei laboratori e delle competenze applicate.
6. area giuridico-economica
Le aree disciplinari sono trasversali ai due percorsi, sebbene per ‘Comunicazione pubblica e sociale' abbiano maggiore rilievo l'area socio-psico-antropologica e storica e quella giuridico-economica, mentre per ‘Comunicazione della cultura e delle arti' maggiore spazio è dato all'area dell'arti visive e performative.
Nell'area dei linguaggi il laureato avrà acquisito solide conoscenze in ambito linguistico, semiotico e informatico al fine di possedere capacità di comprensione dei principi che regolano i sistemi di comunicazione e i comportamenti linguistici.
Le capacità applicative consentono di pianificare e organizzare in modo appropriato, relativamente ai diversi ambiti, testi scritti o multimediali in italiano o in lingua straniera.
L'area socio-psico-antropologica e storica comprende insegnamenti di: sociologia generale, della cultura e urbana; di antropologia della comunicazione e urbana; di psicologia della comunicazione, sociale delle emozioni; di storia contemporanea, di politica e media. Tali insegnamenti hanno lo scopo di trasmettere conoscenze utili alla comprensione dei processi sociali, istituzionali, culturali e cognitivi, connessi a diverse modalità di comunicazione. Le capacità applicative riguardano l'analisi dei linguaggi delle comunicazioni di massa, multimediali, la lettura e comprensione delle trasformazioni culturali in atto e dei loro contesti istituzionali.
L'area della comunicazione sviluppa apprendimenti per costruire capacità comunicative corrette e appropriate ai diversi ambiti: istituzionali, pubblici, sociali e aziendali, sia su canali tradizionali che su piattaforme web e social. Gli insegnamenti relativi mirano all'apprendimento dei linguaggi specifici e all'acquisizione di strumenti linguistici per una comunicazione corretta ed efficace. A livello applicativo, sono implementate le capacità di lettura e produzione di processi comunicativi appropriati, nei diversi contesti organizzativi.
L'area delle arti visive e performative comprende insegnamenti riconducibili alle arti del cinema, del teatro, della musica e alle arti visive, focalizzati sulle conoscenze storiche di base dei processi artistici e sulla costruzione di eventi e iniziative di marketing culturale. Lo scopo è fornire strumenti per la comprensione storico-critica delle arti visive, della musica occidentale, del teatro e del cinema. Le capacità applicative si basano sui principali linguaggi artistici come materia e veicolo di specifica comunicazione.
L'area giuridico-economica comprende discipline che forniscono conoscenze volte a favorire la comprensione e analisi degli svolgimenti economici e giuridici dell'età contemporanea, relativamente alla produzione di messaggi istituzionali in ambito europeo, alle dinamiche economiche connesse ai processi culturali ed artistici, alla economia e alla gestione delle imprese culturali, ai risvolti etici della comunicazione in ambienti digitali.
L'area dei laboratori e delle competenze applicate fornisce una formazione sia di tipo strumentale che teorico. Tale offerta formativa si articola in laboratori di scrittura per diversi contesti enunciativi, tecnologie informatiche per la comunicazione, antropologia visuale, teatro sociale, sociologia urbana e del territorio, progettazione e design. Tali insegnamenti consentono la conoscenza e la pratica di tecniche comunicative e di strumenti multimediali, insieme ad attività di sperimentazione e ricerca nell'ambito di specifici codici comunicativi (design, ricerca etnografica e sociale, linguaggi politici, retorica della pubblicità e del marketing, comunicazione in presenza).
Il/la laureato/a al termine del suo percorso di studio triennale possiederà:
- conoscenze teoriche e pratico-applicative nei campi della comunicazione pubblica, sociale e aziendale, e negli ambiti della produzione artistica, teatrale, musicale e cinematografica. Potrà svolgere attività di organizzazione e comunicazione, da una parte, presso istituzioni, amministrazioni pubbliche, imprese, pubbliche o private, e, dall'altra, presso organi di tutela dei beni culturali, enti organizzatori di eventi culturali, e/o promotori di spettacolo o di sperimentazione-ricerca storico/artistica.
- abilità teorico-pratiche atte a padroneggiare gli strumenti di base per la progettazione e realizzazione di prodotti multimediali, digitali, siti web, social network;
- competenze linguistiche parlate, scritte e di lettura in almeno due lingue dell'Unione Europea, a scelta fra: inglese, francese, tedesco, spagnolo.
Il percorso formativo propone un primo anno comune con insegnamenti di base e trasversali volti all'apprendimento di conoscenze e competenze linguistiche, dalla lingua italiana alle lingue straniere, per una comunicazione corretta ed efficace, all'acquisizione di competenze tecnologiche informatiche, nonché all'acquisizione dei fondamenti della teoria sociologica e della storia contemporanea. Sono previsti tre insegnamenti obbligatori (Linguistica italiana con laboratorio, Informatica per la produzione mediale, Lingua inglese), uno a scelta tra Sociologia generale e Storia contemporanea e infine una seconda lingua straniera a scelta tra Francese, Spagnolo e Tedesco.
Al secondo anno lo studente è chiamato a scegliere tra due percorsi: ‘Comunicazione pubblica e sociale' e ‘Comunicazione della cultura e delle arti'.
Gli insegnamenti previsti nel primo percorso mirano alla comprensione della complessità dei processi comunicativi e dei linguaggi specifici in ambito istituzionale, pubblico, sociale e aziendale. Sono pertanto finalizzati alla conoscenza dei modelli comunicativi e dei linguaggi della comunicazione digitale e dei nuovi media, alla conoscenza di base dei processi psicologici coinvolti nella comunicazione, alla conoscenza della strumentazione teorica culturale e antropologica, relativa ai processi sociali e culturali del territorio e dei contesti urbani, come spazi della comunicazione.
Oltre ad alcuni esami obbligatori (Sociologia della cultura, Giornalismo e media digitali), lo studente potrà personalizzare il proprio piano degli studi, scegliendo insegnamenti che spaziano dall'area socio-psico-antropologica a quella giuridico-economica.
Al terzo anno di corso gli insegnamenti sviluppano conoscenze teoriche e strumentali tramite laboratori al fine di acquisire abilità necessarie alla produzione di testi informativi, pubblicitari di beni e servizi, alla produzione e alla valorizzazione di prodotti multimediali e interattivi nelle reti informatiche e sociali.
Il percorso di ‘Comunicazione della cultura e delle arti' approfondisce al secondo anno la conoscenza storico-critica delle arti visive e performative, con un insegnamento obbligatorio per ognuno degli ambiti artistici tra arti figurative, cinema, musica e teatro. Riserva poi uno spazio specifico alla teoria sociologica dei processi culturali nonché alla conoscenza dei fondamenti dell'economia del settore culturale e delle industrie creative.
Al terzo anno è prevista una maggiore personalizzazione del percorso, con la possibilità di riprendere lo studio delle arti secondo prospettive più specifiche (di volta in volta analitiche, progettuali, allestitive e di genere). Completano la formazione una serie di insegnamenti di taglio laboratoriale che mirano a fornire agli studenti le competenze legate ad attività di progettazione e promozione nei diversi settori dell'industria culturale.
In entrambi i percorsi sono proposti incontri con il mondo delle professioni della comunicazione attraverso seminari, convegni, workshop e testimonianze di esperti e professionisti esterni.
È previsto un tirocinio curriculare, da svolgersi presso agenzie di comunicazione, media companies, organizzazioni del terzo settore, istituzioni pubbliche. È, infine, possibile trascorrere un periodo di studio all'estero nel quadro di accordi internazionali.
Al laureato/a viene dato modo di acquisire conoscenze e competenze circa le teorie e tecniche della comunicazione insieme a capacità critiche e progettuali per ideare e pianificare attività di comunicazione e iniziative culturali (anche con l'impiego di tecniche e strumentazioni multimediali).
I due percorsi condividono un solido approccio interdisciplinare e un ambito comune di formazione negli insegnamenti di base sia linguistici e informatici, che sociali e mediologici. Nello specifico, il percorso di ‘Comunicazione Pubblica e Sociale' fornisce agli studenti una formazione teorica e pratica per la comprensione dei processi comunicativi principalmente in ambito aziendale ed istituzionale e si caratterizza per l'attenzione riservata agli aspetti socio-economici della comunicazione nonché alle dinamiche storiche, politiche e giuridiche che le animano. Il percorso di ‘Comunicazione della cultura e delle arti' focalizza la formazione sulla comunicazione in ambito culturale e creativo, con particolare rilievo dato alla conoscenza storico-critica delle arti visive e dello spettacolo.
Il progetto formativo fa riferimento alle seguenti aree disciplinari:
1. area dei linguaggi
2. area socio-psico-antropologica e storica
3. area delle arti visive e performative
4. area della comunicazione
5. area dei laboratori e delle competenze applicate.
6. area giuridico-economica
Le aree disciplinari sono trasversali ai due percorsi, sebbene per ‘Comunicazione pubblica e sociale' abbiano maggiore rilievo l'area socio-psico-antropologica e storica e quella giuridico-economica, mentre per ‘Comunicazione della cultura e delle arti' maggiore spazio è dato all'area dell'arti visive e performative.
Nell'area dei linguaggi il laureato avrà acquisito solide conoscenze in ambito linguistico, semiotico e informatico al fine di possedere capacità di comprensione dei principi che regolano i sistemi di comunicazione e i comportamenti linguistici.
Le capacità applicative consentono di pianificare e organizzare in modo appropriato, relativamente ai diversi ambiti, testi scritti o multimediali in italiano o in lingua straniera.
L'area socio-psico-antropologica e storica comprende insegnamenti di: sociologia generale, della cultura e urbana; di antropologia della comunicazione e urbana; di psicologia della comunicazione, sociale delle emozioni; di storia contemporanea, di politica e media. Tali insegnamenti hanno lo scopo di trasmettere conoscenze utili alla comprensione dei processi sociali, istituzionali, culturali e cognitivi, connessi a diverse modalità di comunicazione. Le capacità applicative riguardano l'analisi dei linguaggi delle comunicazioni di massa, multimediali, la lettura e comprensione delle trasformazioni culturali in atto e dei loro contesti istituzionali.
L'area della comunicazione sviluppa apprendimenti per costruire capacità comunicative corrette e appropriate ai diversi ambiti: istituzionali, pubblici, sociali e aziendali, sia su canali tradizionali che su piattaforme web e social. Gli insegnamenti relativi mirano all'apprendimento dei linguaggi specifici e all'acquisizione di strumenti linguistici per una comunicazione corretta ed efficace. A livello applicativo, sono implementate le capacità di lettura e produzione di processi comunicativi appropriati, nei diversi contesti organizzativi.
L'area delle arti visive e performative comprende insegnamenti riconducibili alle arti del cinema, del teatro, della musica e alle arti visive, focalizzati sulle conoscenze storiche di base dei processi artistici e sulla costruzione di eventi e iniziative di marketing culturale. Lo scopo è fornire strumenti per la comprensione storico-critica delle arti visive, della musica occidentale, del teatro e del cinema. Le capacità applicative si basano sui principali linguaggi artistici come materia e veicolo di specifica comunicazione.
L'area giuridico-economica comprende discipline che forniscono conoscenze volte a favorire la comprensione e analisi degli svolgimenti economici e giuridici dell'età contemporanea, relativamente alla produzione di messaggi istituzionali in ambito europeo, alle dinamiche economiche connesse ai processi culturali ed artistici, alla economia e alla gestione delle imprese culturali, ai risvolti etici della comunicazione in ambienti digitali.
L'area dei laboratori e delle competenze applicate fornisce una formazione sia di tipo strumentale che teorico. Tale offerta formativa si articola in laboratori di scrittura per diversi contesti enunciativi, tecnologie informatiche per la comunicazione, antropologia visuale, teatro sociale, sociologia urbana e del territorio, progettazione e design. Tali insegnamenti consentono la conoscenza e la pratica di tecniche comunicative e di strumenti multimediali, insieme ad attività di sperimentazione e ricerca nell'ambito di specifici codici comunicativi (design, ricerca etnografica e sociale, linguaggi politici, retorica della pubblicità e del marketing, comunicazione in presenza).
Il/la laureato/a al termine del suo percorso di studio triennale possiederà:
- conoscenze teoriche e pratico-applicative nei campi della comunicazione pubblica, sociale e aziendale, e negli ambiti della produzione artistica, teatrale, musicale e cinematografica. Potrà svolgere attività di organizzazione e comunicazione, da una parte, presso istituzioni, amministrazioni pubbliche, imprese, pubbliche o private, e, dall'altra, presso organi di tutela dei beni culturali, enti organizzatori di eventi culturali, e/o promotori di spettacolo o di sperimentazione-ricerca storico/artistica.
- abilità teorico-pratiche atte a padroneggiare gli strumenti di base per la progettazione e realizzazione di prodotti multimediali, digitali, siti web, social network;
- competenze linguistiche parlate, scritte e di lettura in almeno due lingue dell'Unione Europea, a scelta fra: inglese, francese, tedesco, spagnolo.
Il percorso formativo propone un primo anno comune con insegnamenti di base e trasversali volti all'apprendimento di conoscenze e competenze linguistiche, dalla lingua italiana alle lingue straniere, per una comunicazione corretta ed efficace, all'acquisizione di competenze tecnologiche informatiche, nonché all'acquisizione dei fondamenti della teoria sociologica e della storia contemporanea. Sono previsti tre insegnamenti obbligatori (Linguistica italiana con laboratorio, Informatica per la produzione mediale, Lingua inglese), uno a scelta tra Sociologia generale e Storia contemporanea e infine una seconda lingua straniera a scelta tra Francese, Spagnolo e Tedesco.
Al secondo anno lo studente è chiamato a scegliere tra due percorsi: ‘Comunicazione pubblica e sociale' e ‘Comunicazione della cultura e delle arti'.
Gli insegnamenti previsti nel primo percorso mirano alla comprensione della complessità dei processi comunicativi e dei linguaggi specifici in ambito istituzionale, pubblico, sociale e aziendale. Sono pertanto finalizzati alla conoscenza dei modelli comunicativi e dei linguaggi della comunicazione digitale e dei nuovi media, alla conoscenza di base dei processi psicologici coinvolti nella comunicazione, alla conoscenza della strumentazione teorica culturale e antropologica, relativa ai processi sociali e culturali del territorio e dei contesti urbani, come spazi della comunicazione.
Oltre ad alcuni esami obbligatori (Sociologia della cultura, Giornalismo e media digitali), lo studente potrà personalizzare il proprio piano degli studi, scegliendo insegnamenti che spaziano dall'area socio-psico-antropologica a quella giuridico-economica.
Al terzo anno di corso gli insegnamenti sviluppano conoscenze teoriche e strumentali tramite laboratori al fine di acquisire abilità necessarie alla produzione di testi informativi, pubblicitari di beni e servizi, alla produzione e alla valorizzazione di prodotti multimediali e interattivi nelle reti informatiche e sociali.
Il percorso di ‘Comunicazione della cultura e delle arti' approfondisce al secondo anno la conoscenza storico-critica delle arti visive e performative, con un insegnamento obbligatorio per ognuno degli ambiti artistici tra arti figurative, cinema, musica e teatro. Riserva poi uno spazio specifico alla teoria sociologica dei processi culturali nonché alla conoscenza dei fondamenti dell'economia del settore culturale e delle industrie creative.
Al terzo anno è prevista una maggiore personalizzazione del percorso, con la possibilità di riprendere lo studio delle arti secondo prospettive più specifiche (di volta in volta analitiche, progettuali, allestitive e di genere). Completano la formazione una serie di insegnamenti di taglio laboratoriale che mirano a fornire agli studenti le competenze legate ad attività di progettazione e promozione nei diversi settori dell'industria culturale.
In entrambi i percorsi sono proposti incontri con il mondo delle professioni della comunicazione attraverso seminari, convegni, workshop e testimonianze di esperti e professionisti esterni.
È previsto un tirocinio curriculare, da svolgersi presso agenzie di comunicazione, media companies, organizzazioni del terzo settore, istituzioni pubbliche. È, infine, possibile trascorrere un periodo di studio all'estero nel quadro di accordi internazionali.
Conoscenze e capacità di comprensione
1. Le attività formative attinenti all'area dei linguaggi forniscono conoscenze e capacità di comprensione relativamente a 1). struttura e proprietà pragmatiche delle lingue naturali e produzione e comprensione del linguaggio in contesti multilingui e multiculturali; 2). conoscenze di base nel campo delle teorie della comunicazione e della loro applicazione; 3). conoscenze di base dei linguaggi informatici per il reperimento e l'analisi dei dati e la consultazione critica delle fonti, e per l'elaborazione di processi comunicativi specifici degli ecosistemi digitali.
2. Le attività formative relative all'Area socio-psico-antropologica e storica forniscono conoscenze in campo sociologico, antropologico, psicologico e storico per la comprensione dei processi sociali istituzionali, culturali e psicologici, connessi alle diverse modalità di comunicazione. Forniscono inoltre conoscenze di base di teorie e tecniche di comunicazione pubblica, politica, sociale per costruire capacità comunicative corrette e appropriate ai diversi ambiti, sia istituzionali e pubblici, che sociali e aziendali.
3. Le attività formative relative all'Area della comunicazione forniscono le conoscenze teoriche in merito ai processi di funzionamento delle tecniche comunicative, dei diversi media, sia sotto il profilo ideativo per la produzione del messaggio sia sotto quello dell'organizzazione e della gestione strategica del processo comunicativo.
4. Le attività formative relative all'Area delle arti visive e performative consentono la comprensione e l' interpretazione storico-critica delle arti visive, della musica occidentale, del teatro e del cinema e l'acquisizione di strumenti finalizzati alla costruzione di eventi e di marketing culturale.
5. Le attività formative attinenti all'area economico-giuridica forniscono conoscenze in campo giuridico, per una comunicazione istituzionale in ambito europeo, conoscenze delle dinamiche economiche e gestionali delle imprese culturali, comprensione delle dinamiche comunicative legate alle attività delle organizzazioni complesse e nozioni di etica della comunicazione rispetto a problemi di trasparenza, autenticità e responsabilità sociale negli ambienti digitali.
6. Le attività formative attinenti all'area dei laboratori e delle competenze applicate, tramite laboratori di scrittura, tecnologie informatiche, antropologia visuale,teatro sociale, sociologia urbana e del territorio, progettazione e design, forniscono conoscenze sulle modalità di produzione di testi in diversi contesti comunicativi sia attraverso canali tradizionali che tecnologici e sviluppano la capacità di valutare l'efficacia degli atti comunicativi dal punto di vista formale e contenutistico
Gli obiettivi formativi saranno principalmente perseguiti e monitorati attraverso lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari previsti all'interno dei corsi d'insegnamento che rientrano nelle attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà tramite superamento degli esami previsti dagli insegnamenti. La prova d'esame può avvenire in forma orale e/o scritta ed è volta a verificare l'apprendimento, il livello di approfondimento e la capacità di rielaborare criticamente quanto appreso.
2. Le attività formative relative all'Area socio-psico-antropologica e storica forniscono conoscenze in campo sociologico, antropologico, psicologico e storico per la comprensione dei processi sociali istituzionali, culturali e psicologici, connessi alle diverse modalità di comunicazione. Forniscono inoltre conoscenze di base di teorie e tecniche di comunicazione pubblica, politica, sociale per costruire capacità comunicative corrette e appropriate ai diversi ambiti, sia istituzionali e pubblici, che sociali e aziendali.
3. Le attività formative relative all'Area della comunicazione forniscono le conoscenze teoriche in merito ai processi di funzionamento delle tecniche comunicative, dei diversi media, sia sotto il profilo ideativo per la produzione del messaggio sia sotto quello dell'organizzazione e della gestione strategica del processo comunicativo.
4. Le attività formative relative all'Area delle arti visive e performative consentono la comprensione e l' interpretazione storico-critica delle arti visive, della musica occidentale, del teatro e del cinema e l'acquisizione di strumenti finalizzati alla costruzione di eventi e di marketing culturale.
5. Le attività formative attinenti all'area economico-giuridica forniscono conoscenze in campo giuridico, per una comunicazione istituzionale in ambito europeo, conoscenze delle dinamiche economiche e gestionali delle imprese culturali, comprensione delle dinamiche comunicative legate alle attività delle organizzazioni complesse e nozioni di etica della comunicazione rispetto a problemi di trasparenza, autenticità e responsabilità sociale negli ambienti digitali.
6. Le attività formative attinenti all'area dei laboratori e delle competenze applicate, tramite laboratori di scrittura, tecnologie informatiche, antropologia visuale,teatro sociale, sociologia urbana e del territorio, progettazione e design, forniscono conoscenze sulle modalità di produzione di testi in diversi contesti comunicativi sia attraverso canali tradizionali che tecnologici e sviluppano la capacità di valutare l'efficacia degli atti comunicativi dal punto di vista formale e contenutistico
Gli obiettivi formativi saranno principalmente perseguiti e monitorati attraverso lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari previsti all'interno dei corsi d'insegnamento che rientrano nelle attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà tramite superamento degli esami previsti dagli insegnamenti. La prova d'esame può avvenire in forma orale e/o scritta ed è volta a verificare l'apprendimento, il livello di approfondimento e la capacità di rielaborare criticamente quanto appreso.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
1. Le attività formative attinenti all'area dei linguaggi forniscono strumenti linguistici e semiotici finalizzati ad una comunicazione corretta ed efficace che consenta di padroneggiare i processi comunicativi all'interno di diversi contesti enunciativi, migliorando la capacità di espressione scritta e orale della lingua italiana e di almeno due delle quattro lingue straniere erogate, nonché le capacità comunicative su piattaforme digitali.
2. Le attività formative relative all'Area socio-psico-antropologica e storica forniscono specifiche operatività, che consistono nell'analisi e utilizzo dei linguaggi delle comunicazioni di massa e multimediali, nella capacità di tenere conto delle trasformazioni culturali e nell'interpretazione dei contesti istituzionali e dei processi che li hanno prodotti.
3. Le attività formative relative all'area della comunicazione forniscono specifiche operatività, che consistono nella lettura dei processi comunicativi nei diversi contesti organizzativi, professionali e scientifici legati a strutture pubbliche, private e/o aziendali.
4. Le attività formative relative all'Area delle arti visive e performative forniscono specifiche operatività, che consistono nell'analisi e utilizzo dei linguaggi artistici come veicolo di specifica comunicazione, essenziali sia all'organizzazione e promozione di eventi sia alle attività di comunicazione pubblica e sociale di strutture legate alla valorizzazione del patrimonio culturale, territoriale e ambientale. Tali capacità applicative sono in particolare pertinenti alla professione di organizzatori di convegni e ricevimenti.
5. Le attività formative attinenti all'area giuridico-economica consentono l'applicazione delle abilità comunicative in contesti istituzionali, nelle organizzazioni complesse e nelle imprese creative; sviluppano, inoltre, capacità di analisi critica dei processi di comunicazione anche nelle loro componenti economiche, giuridiche ed etiche.
6. Le attività formative attinenti all'area dei laboratori e delle competenze applicate tramite laboratori di scrittura, di scienze sociali, di tecnologie informatiche, di progettazione e design, implementano le capacità di pianificazione e realizzazione di messaggi in contesti professionali diversificati e attraverso codici precipui, che spaziano dalla produzione testuale scritta a quella multimediale, all'uso delle tecnologie audiovisive e digitali, alla comunicazione dal vivo.
Gli obiettivi formativi saranno principalmente perseguiti e monitorati attraverso lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari previsti all'interno dei corsi d'insegnamento che rientrano nelle attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà tramite superamento degli esami previsti dagli insegnamenti. La prova d'esame può avvenire in forma orale e/o scritta, presentazione seminariali; esercitazioni
pratiche, ed è volta a verificare l'apprendimento, il livello di approfondimento e la capacità di rielaborare criticamente quanto appreso.
I laboratori, workshop e il tirocinio sono due ulteriori momenti di verifica della capacità dello studente di mettere in rapporto le dimensioni teoriche e pratiche della comunicazione.
2. Le attività formative relative all'Area socio-psico-antropologica e storica forniscono specifiche operatività, che consistono nell'analisi e utilizzo dei linguaggi delle comunicazioni di massa e multimediali, nella capacità di tenere conto delle trasformazioni culturali e nell'interpretazione dei contesti istituzionali e dei processi che li hanno prodotti.
3. Le attività formative relative all'area della comunicazione forniscono specifiche operatività, che consistono nella lettura dei processi comunicativi nei diversi contesti organizzativi, professionali e scientifici legati a strutture pubbliche, private e/o aziendali.
4. Le attività formative relative all'Area delle arti visive e performative forniscono specifiche operatività, che consistono nell'analisi e utilizzo dei linguaggi artistici come veicolo di specifica comunicazione, essenziali sia all'organizzazione e promozione di eventi sia alle attività di comunicazione pubblica e sociale di strutture legate alla valorizzazione del patrimonio culturale, territoriale e ambientale. Tali capacità applicative sono in particolare pertinenti alla professione di organizzatori di convegni e ricevimenti.
5. Le attività formative attinenti all'area giuridico-economica consentono l'applicazione delle abilità comunicative in contesti istituzionali, nelle organizzazioni complesse e nelle imprese creative; sviluppano, inoltre, capacità di analisi critica dei processi di comunicazione anche nelle loro componenti economiche, giuridiche ed etiche.
6. Le attività formative attinenti all'area dei laboratori e delle competenze applicate tramite laboratori di scrittura, di scienze sociali, di tecnologie informatiche, di progettazione e design, implementano le capacità di pianificazione e realizzazione di messaggi in contesti professionali diversificati e attraverso codici precipui, che spaziano dalla produzione testuale scritta a quella multimediale, all'uso delle tecnologie audiovisive e digitali, alla comunicazione dal vivo.
Gli obiettivi formativi saranno principalmente perseguiti e monitorati attraverso lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari previsti all'interno dei corsi d'insegnamento che rientrano nelle attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà tramite superamento degli esami previsti dagli insegnamenti. La prova d'esame può avvenire in forma orale e/o scritta, presentazione seminariali; esercitazioni
pratiche, ed è volta a verificare l'apprendimento, il livello di approfondimento e la capacità di rielaborare criticamente quanto appreso.
I laboratori, workshop e il tirocinio sono due ulteriori momenti di verifica della capacità dello studente di mettere in rapporto le dimensioni teoriche e pratiche della comunicazione.
Autonomia di giudizi
Al compimento del ciclo triennale, il laureato saprà raccogliere e interpretare dati e informazioni, per la formulazione di giudizi e riflessioni personalizzati, nei campi:
- della comunicazione pubblica, con competenze sociologiche, psicologiche, antropologiche, storiche e linguistiche, acquisite nella interpretazione di eventi e situazioni politico-istituzionali;
- della comunicazione artistico-culturale, riconoscendo le specificità ambientali ed estetiche di linguaggi e di ambiti operativi (museale, di organizzazione spettacoli e concerti, di valorizzazione territoriale, ecc.), per poter autonomamente interagire con artisti e creatori, nonché con il pubblico dei fruitori, e individuare le azioni comunicative di volta in volta più idonee;
- della comunicazione multimediale, sapendo individuare le modalità progettuali, i media e i format idonei alla comunicazione specificamente richiesta, ma anche riflettendo autonomamente sulle modalità di organizzazione/diffusione dei prodotti multimediali stessi, e sulla valutazione della loro efficacia.
Gli strumenti didattici privilegiati per il raggiungimento delle capacità sopra descritte sono tutti gli insegnamenti caratterizzanti, di base, affini e a scelta, che lo studente organizzerà nel piano di studi, finalizzandone la scelta verso l'uno o l'altro dei curricula. A tale fine, saranno promosse anche occasioni di collaborazione e scambio tra i vari insegnamenti, così da assicurare allo studente possibilità di confronto e sintesi fra i diversi approcci e le diverse prospettive di analisi. La verifica del raggiungimento di tali capacità avverrà anzitutto tramite lo svolgimento delle prove d'esame. Verranno anche valutate, sia le esperienze formative di tirocinio, sia quelle concernenti la prova finale: le prime, tramite monitoraggi delle loro fasi; le seconde, valorizzando l'autonomia nella predisposizione degli elaborati conclusivi.
- della comunicazione pubblica, con competenze sociologiche, psicologiche, antropologiche, storiche e linguistiche, acquisite nella interpretazione di eventi e situazioni politico-istituzionali;
- della comunicazione artistico-culturale, riconoscendo le specificità ambientali ed estetiche di linguaggi e di ambiti operativi (museale, di organizzazione spettacoli e concerti, di valorizzazione territoriale, ecc.), per poter autonomamente interagire con artisti e creatori, nonché con il pubblico dei fruitori, e individuare le azioni comunicative di volta in volta più idonee;
- della comunicazione multimediale, sapendo individuare le modalità progettuali, i media e i format idonei alla comunicazione specificamente richiesta, ma anche riflettendo autonomamente sulle modalità di organizzazione/diffusione dei prodotti multimediali stessi, e sulla valutazione della loro efficacia.
Gli strumenti didattici privilegiati per il raggiungimento delle capacità sopra descritte sono tutti gli insegnamenti caratterizzanti, di base, affini e a scelta, che lo studente organizzerà nel piano di studi, finalizzandone la scelta verso l'uno o l'altro dei curricula. A tale fine, saranno promosse anche occasioni di collaborazione e scambio tra i vari insegnamenti, così da assicurare allo studente possibilità di confronto e sintesi fra i diversi approcci e le diverse prospettive di analisi. La verifica del raggiungimento di tali capacità avverrà anzitutto tramite lo svolgimento delle prove d'esame. Verranno anche valutate, sia le esperienze formative di tirocinio, sia quelle concernenti la prova finale: le prime, tramite monitoraggi delle loro fasi; le seconde, valorizzando l'autonomia nella predisposizione degli elaborati conclusivi.
Abilità comunicative
Il laureato, al termine del percorso triennale, possiederà:
- adeguate e consapevoli strategie di presentazione di sé in interazioni a carattere professionale, nonché adeguate abilità comunicative in contesti di gruppo di lavoro;
- capacità di redigere, sia individualmente che in gruppo, elaborati scritti, relativi a questioni specifiche affrontate nell'ambito dei vari insegnamenti;
- capacità di redigere, sia individualmente che in gruppo, le diverse fasi di progetti realizzabili in contesti di comunicazione pubblica, artistico-culturale e multimediale;
- capacità di spiegare le diverse potenzialità della comunicazione mediatizzata, in riferimento all'introduzione delle nuove tecnologie nei sistemi informatici ed alla valutazione dei relativi effetti.
Gli strumenti didattici privilegiati, per il raggiungimento delle capacità sopra delineate, consisteranno negli insegnamenti di base, caratterizzanti, affini ed a scelta dedicati: alla comunicazione pubblica (tutti gli SPS, M-PSI, M-DEA, M-FIL, SECS, IUS previsti), a quella artistico-culturale (tutte le L-ART previste) e mediatizzata (tutti gli INF, M-PED previsti) e nella partecipazione a seminari/convegni predisposti ad hoc.
La verifica del raggiungimento di tali capacità avverrà, soprattutto, tramite positivo svolgimento di attività di tirocinio presso Enti ed Aziende, e tramite esercitazioni/laboratori, realizzati nel quadro degli insegnamenti più sopra indicati. A tale scopo, saranno anche incentivati periodi di studio presso università estere (soggiorni Erasmus)
- adeguate e consapevoli strategie di presentazione di sé in interazioni a carattere professionale, nonché adeguate abilità comunicative in contesti di gruppo di lavoro;
- capacità di redigere, sia individualmente che in gruppo, elaborati scritti, relativi a questioni specifiche affrontate nell'ambito dei vari insegnamenti;
- capacità di redigere, sia individualmente che in gruppo, le diverse fasi di progetti realizzabili in contesti di comunicazione pubblica, artistico-culturale e multimediale;
- capacità di spiegare le diverse potenzialità della comunicazione mediatizzata, in riferimento all'introduzione delle nuove tecnologie nei sistemi informatici ed alla valutazione dei relativi effetti.
Gli strumenti didattici privilegiati, per il raggiungimento delle capacità sopra delineate, consisteranno negli insegnamenti di base, caratterizzanti, affini ed a scelta dedicati: alla comunicazione pubblica (tutti gli SPS, M-PSI, M-DEA, M-FIL, SECS, IUS previsti), a quella artistico-culturale (tutte le L-ART previste) e mediatizzata (tutti gli INF, M-PED previsti) e nella partecipazione a seminari/convegni predisposti ad hoc.
La verifica del raggiungimento di tali capacità avverrà, soprattutto, tramite positivo svolgimento di attività di tirocinio presso Enti ed Aziende, e tramite esercitazioni/laboratori, realizzati nel quadro degli insegnamenti più sopra indicati. A tale scopo, saranno anche incentivati periodi di studio presso università estere (soggiorni Erasmus)
Capacità di apprendimento
Il laureato triennale:
- è in grado di intervenire in modo attivo, motivato e pertinente durante le lezioni e le altre attività didattiche e formative proposte;
- è capace, grazie all'orientamento fornito dai docenti su metodi di studio efficaci, di farsi un quadro aggiornato su teorie, contenuti, metodi, strumenti e tecnologie multimediali, riferiti alla comunicazione;
- è capace di reperire fonti e repertori bibliografici, nell'ambito, sia di biblioteche, che di banche dati on line, ai fini della stesura di relazioni, tesine e della tesi di laurea;
- è capace di tradurre le conoscenze teorico-metodologiche acquisite in progetti applicativi realizzabili;
- è capace di impiegare le nuove tecnologie ai fini della comunicazione mediatizzata.
Le capacità di apprendimento saranno conseguite durante l'intero percorso di studio, con particolare riguardo allo studio individuale previsto, alla preparazione di relazioni, ai progetti individuali e alle attività necessarie per la preparazione della prova finale. Tali capacità saranno, altresì, conseguite tramite un'organizzazione qualificata e ponderata delle attività didattiche e formative proposte dai docenti,
finalizzate a stimolare e ad incentivare l'interesse e le motivazioni degli studenti alla conoscenza ed all'impiego concreto di tali conoscenze.
Le capacità di apprendimento saranno accertate attraverso forme di verifica in itinere e finali, sia in forma scritta, sia in forma orale; inoltre, tramite attività di tutorato, nello svolgimento di relazioni ed esercitazioni e durante le attività relative alla prova finale.
- è in grado di intervenire in modo attivo, motivato e pertinente durante le lezioni e le altre attività didattiche e formative proposte;
- è capace, grazie all'orientamento fornito dai docenti su metodi di studio efficaci, di farsi un quadro aggiornato su teorie, contenuti, metodi, strumenti e tecnologie multimediali, riferiti alla comunicazione;
- è capace di reperire fonti e repertori bibliografici, nell'ambito, sia di biblioteche, che di banche dati on line, ai fini della stesura di relazioni, tesine e della tesi di laurea;
- è capace di tradurre le conoscenze teorico-metodologiche acquisite in progetti applicativi realizzabili;
- è capace di impiegare le nuove tecnologie ai fini della comunicazione mediatizzata.
Le capacità di apprendimento saranno conseguite durante l'intero percorso di studio, con particolare riguardo allo studio individuale previsto, alla preparazione di relazioni, ai progetti individuali e alle attività necessarie per la preparazione della prova finale. Tali capacità saranno, altresì, conseguite tramite un'organizzazione qualificata e ponderata delle attività didattiche e formative proposte dai docenti,
finalizzate a stimolare e ad incentivare l'interesse e le motivazioni degli studenti alla conoscenza ed all'impiego concreto di tali conoscenze.
Le capacità di apprendimento saranno accertate attraverso forme di verifica in itinere e finali, sia in forma scritta, sia in forma orale; inoltre, tramite attività di tutorato, nello svolgimento di relazioni ed esercitazioni e durante le attività relative alla prova finale.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Verrà effettuata, attraverso un test scritto, una accurata verifica delle conoscenze e abilità relative alla comprensione del testo e alla conoscenza della lingua italiana; alle conoscenze e competenze acquisite negli studi; al ragionamento logico; alla lingua inglese, al fine di vagliare eventuali lacune nella preparazione iniziale degli studenti/esse in ingresso.
Qualora la preparazione dello studente risultasse inferiore alla soglia richiesta dal corso di studio, questi matura un obbligo formativo aggiuntivo (OFA), che dovrà essere colmato nel primo anno di corso, secondo le modalità previste dal Regolamento didattico, e che comporta la partecipazione ad attività formative organizzate per il recupero, al termine delle quali è prevista una prova di verifica.
Qualora la preparazione dello studente risultasse inferiore alla soglia richiesta dal corso di studio, questi matura un obbligo formativo aggiuntivo (OFA), che dovrà essere colmato nel primo anno di corso, secondo le modalità previste dal Regolamento didattico, e che comporta la partecipazione ad attività formative organizzate per il recupero, al termine delle quali è prevista una prova di verifica.
Esame finale
La prova finale, denominata esame di laurea, consiste in un elaborato scritto attraverso il quale lo studente dimostrerà l'acquisizione di specifiche competenze culturali, capacità di elaborazione critica, capacità di reperimento e uso appropriato delle fonti bibliografiche e documentali. Il Consiglio di Corso di Studi stabilirà le modalità della prova.
L'argomento della dissertazione dovrà essere specifico e circoscritto. Nel caso in cui la tesi sia redatta in lingua straniera, essa dovrà essere necessariamente corredata da una breve sintesi in lingua italiana. La prova finale dovrà essere redatta sotto la supervisione di un docente responsabile.
L'argomento della dissertazione dovrà essere specifico e circoscritto. Nel caso in cui la tesi sia redatta in lingua straniera, essa dovrà essere necessariamente corredata da una breve sintesi in lingua italiana. La prova finale dovrà essere redatta sotto la supervisione di un docente responsabile.
Profili Professionali
Profili Professionali (7)
Esperto dei processi comunicativi, curatore di contenuti e testi digitali per il web e social media.
Gli esperti di questa categoria contribuiscono a redigere testi informativi e pubblicitari di beni e servizi da diffondere a mezzo stampa, radiotelevisione, web e social media.
Assistono gli specialisti nel promuovere le attività di mercato di un’impresa o di un’organizzazione e nella creazione presso il pubblico di un’immagine positiva della stessa; applicano procedure per programmare e attivare campagne pubblicitarie e comunicative.
Promuovono le relazioni pubbliche e l’immagine di un’impresa, di una organizzazione e/o ente, con la redazione di testi, selezionando, sistematizzando e diffondendo materiale pubblicistico che ne promuove le attività.
Aiutano a migliorare e aumentare la presenza, la visibilità e la reputazione dell’impresa o dell’organizzazione online e sui social network. Creano contenuti su siti web e social network collaborando con blogger, influencer e altri content creator, oltre che con figure professionali interne all’impresa o all’organizzazione, nell'analisi del settore di pertinenza e dello scenario di riferimento per la definizione della strategia comunicativa.
Queste figure possiedono una buona cultura umanistica; capacità di redigere testi e rivedere bozze; buona conoscenza di più lingue straniere; buone conoscenze in ambito sociologico, psicologico e antropologico; conoscenze adeguate in ambito comunicativo e della cultura visuale; capacità di gestire e/o aggiornare contenuti di siti web; capacità di redigere o presentare rapporti e documenti; capacità di analizzare significati e valori associati a un marchio o a un prodotto; competenze di base nell’organizzazione di campagne di comunicazione per aziende o organizzazioni; competenze nell’utilizzo di nuovi media o dei media tradizionali.
Organizzatori di campagne pubblicitarie e redattori di testi in: agenzie pubblicitarie, imprese (pubbliche o private), organizzazioni, società per la promozione di eventi, Urp di pubbliche amministrazioni;
addetto ufficio stampa per le istituzioni;
esperto in relazioni pubbliche e comunicazione d'impresa; portavoce nelle amministrazioni pubbliche;
redattore in ufficio relazioni con il pubblico;
responsabile ufficio stampa;
esperto di comunicazione digitale (digital PR, content manager, influencer marketing analyst, campaign manager, talent manager).
Esperto di processi di comunicazione, progettazione e gestione di eventi artistico-culturali e dello spettacolo.
Gli esperti in questo ambito forniscono servizi per la progettazione, organizzazione e gestione di convegni, ricevimenti e conferenze;
forniscono servizi per la progettazione, organizzazione e gestione di eventi espositivi o eventi di ambito specificatamente artistico-culturale, (teatrale, musicale, cinematografico), organizzandone fra l’altro gli spazi e la fruizione.
Prevedono attività all’interno di strutture museali o di organizzazioni culturali connesse alle arti figurative moderne e contemporanee, alle arti dello spettacolo (teatro, musica, cinema), organizzando mostre, rassegne, festival e manifestazioni di natura culturale, promuovendo attività e strategie comunicative atte a favorire la comprensione e fruizione da parte dei visitatori.
Gli esperti in questo ambito possiedono conoscenze organizzative, linguistiche e competenze di base di marketing culturale, possiedono altresì conoscenze di carattere storico e di storia delle arti visive, musicali, teatrali e cinematografiche; Conoscenze nell’ambito comunicativo e divulgativo legate anche ai linguaggi e agli strumenti del web, del digitale e dei media tradizionali.
Organizzatori di eventi culturali, di convegni di natura scientifico-divulgativa, fiere e ricevimenti.
Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)
Gli esperti in questo ambito forniscono servizi per la progettazione, organizzazione e gestione di convegni e ricevimenti anche (ma non solo) collegati ad eventi di ambito artistico-culturale (teatrale, musicale, cinematografico), garantendo accoglienza, socialità e servizi a chi vi partecipa.
Gli esperti in questo ambito possiedono conoscenze organizzative, linguistiche e di comunicazione e competenze di base di marketing culturale.
Organizzatori di convegni di varia natura, fiere e ricevimenti.
Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1)
Gli esperti in questo ambito forniscono servizi per la progettazione, organizzazione e gestione di eventi espositivi o eventi di ambito specificatamente artistico-culturale (teatrale, musicale, cinematografico), organizzandone fra l’altro gli spazi e la fruizione. Promuovono inoltre eventi quali conferenze e ricevimenti garantendo accoglienza, socialità e servizi a chi vi partecipa.
Gli esperti in questo ambito possiedono conoscenze di carattere storico e di storia delle arti visive, musicali, teatrali e cinematografiche; competenze di marketing culturale, oltre che organizzative, linguistiche e di comunicazione.
Organizzatori di eventi culturali, di convegni di natura scientifico-divulgativa, fiere e ricevimenti.
Tecnici dei musei (3.4.4.2.1)
La professione di questa categoria prevede attività all’interno di strutture museali o di organizzazioni culturali connesse alle arti figurative moderne e contemporanee, alle arti dello spettacolo (teatro, musica, cinema) e alla cultura materiale e scientifica, organizzando mostre e manifestazioni di natura culturale, promuovendo attività e strategie comunicative atte a favorire la comprensione e fruizione da parte dei visitatori.
Le competenze previste sono di natura storico-critica, documentale e museale relativamente alle diverse branche artistiche, oltre a competenze di natura organizzativa, comunicativa e divulgativa legate anche ai linguaggi e agli strumenti dei nuovi media e dei media tradizionali.
Ruoli propedeutici ad impieghi tecnici della conservazione e valorizzazione nei musei statali o di enti locali, privati oppure collegati a Fondazioni.
Tecnici della pubblicità (3.3.3.6.1)
I tecnici di questa categoria contribuiscono a redigere testi informativi e pubblicitari di beni e servizi da diffondere a mezzo stampa, radiotelevisione e/o nuovi media. Assistono gli specialisti nel promuovere le attività di mercato di un’impresa o di un’organizzazione e nella creazione presso il pubblico di un’immagine positiva della stessa; applicano procedure per programmare e attivare campagne pubblicitarie di vario genere e tramite vari media.
Queste figure possiedono una buona cultura umanistica, capacità di redigere testi e rivedere bozze; buona conoscenza di una o più lingue straniere; conoscenze adeguate in ambito comunicativo e della cultura visuale; capacità di gestire e/o aggiornare contenuti di siti web; redigere o presentare rapporti e documenti; capacità di analizzare significati e valori associati a un marchio o a un prodotto.
Organizzatori di campagne pubblicitarie e redattori di testi in: agenzie pubblicitarie, imprese (pubbliche o private), organizzazioni, società per la promozione turistica, Urp di pubbliche amministrazioni.
Tecnici delle relazioni pubbliche (3.3.3.6.2)
Le figure professionali di questo ambito promuovono le relazioni pubbliche e l’immagine di un’impresa o di una organizzazione, con la redazione di testi, selezionando, sistematizzando e diffondendo materiale pubblicistico che promuove le attività di un’azienda o di una organizzazione. Organizzano e sponsorizzano eventi di particolare rilevanza pubblica o privata e/o attività similari non direttamente collegate alla promozione pubblicitaria.
Questi specialisti possiedono una buona cultura umanistica (in ambito sociologico, psicologico e antropologico) e una buona conoscenza di una o più lingue straniere; competenze di base nell’organizzazione di campagne di comunicazione per aziende o organizzazioni; competenze infine nell’utilizzo di nuovi media o dei media tradizionali.
Addetto ufficio stampa per le istituzioni; esperto in relazioni pubbliche e comunicazione d'impresa; portavoce nelle amministrazioni pubbliche; redattore in ufficio relazioni con il pubblico; responsabile ufficio stampa.