Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
Ferrara - Università degli Studi
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di Laurea Magistrale si prefigge di formare figure professionali in grado di: impiegare tutte le competenze acquisite nel corso degli studi per la comprensione e la soluzione di specifici problemi nei diversi campi applicativi; avere una buona padronanza del metodo scientifico di indagine; operare, anche a livello dirigenziale, in laboratori di tipo chimico e in strutture sia pubbliche che private; assumersi compiti di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica; esercitare funzioni di elevata responsabilità nei settori dell'industria, dell'ambiente, del settore alimentare e nutraceutico, dei nuovi materiali e in campo energetico. Il laureato magistrale dovrà saper utilizzare i fondamenti della chimica nei suoi aspetti applicativi sia per affrontare con successo il progredire delle tecnologie chimiche, sia per contribuire al loro avanzamento, tanto nell'ambito sociale-economico-industriale e del territorio, quanto nell'ambito della ricerca scientifica. Il percorso formativo prevede un nucleo di insegnamenti finalizzato all' approfondimento delle discipline chimiche fondamentali (chimica inorganica, chimica organica, chimica analitica, chimica fisica) seguito da più percorsi specifici orientati verso tematiche proprie dell'ambiente e del territorio, nonché tematiche indirizzate a soddisfare le necessità dei comparti strategici come quelli dell'energia e materiali. Elementi caratterizzanti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche sono le competenze legate all'ambiente e alle relative tecnologie chimiche sostenibili, all'uso di risorse naturali rinnovabili con particolare attenzione a quelle specifiche del territorio, alla realizzazione di nuovi materiali per la conversione e l'immagazzinamento dell'energia, alla capacità di mettere in atto iniziative per la tutela della salute e dell'uomo. A tal fine il laureato acquisirà specifiche competenze nelle più moderne tecniche strumentali e sarà in grado di valutare parametri di qualità in relazione alla natura del problema.
Altro aspetto importante è legato al processo di internazionalizzazione del corso di studi, che prevede alcuni insegnamenti impartiti in lingua inglese, per consentire ed abituare lo studente a muoversi ed operare anche in contesti internazionali. Il corso di laurea, anche e soprattutto nella fase conclusiva della tesi di laurea, vuole fornire una preparazione adeguata alla eventuale prosecuzione degli studi presso Scuole di Dottorato italiane ed estere.
Altro aspetto importante è legato al processo di internazionalizzazione del corso di studi, che prevede alcuni insegnamenti impartiti in lingua inglese, per consentire ed abituare lo studente a muoversi ed operare anche in contesti internazionali. Il corso di laurea, anche e soprattutto nella fase conclusiva della tesi di laurea, vuole fornire una preparazione adeguata alla eventuale prosecuzione degli studi presso Scuole di Dottorato italiane ed estere.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il corso di laurea magistrale in Scienze Chimiche si prefigge il compito di formare figure professionali in grado di comprendere pienamente le diverse problematiche nei vari settori della chimica. Il laureato dovrà acquisire un'approfondita conoscenza dei concetti chimici in tutte le aree fondamentali (Chimica Inorganica, Chimica Organica, Chimica Analitica e Chimica Fisica). L'acquisizione di tali conoscenze avverrà attraverso la frequenza dei corsi teorici e di laboratorio, e sarà sostenuta da un'ampia e mirata attività di tutorato e culminerà con un significativo periodo dedicato alla tesi di laurea (38-42 CFU, quantificabili in circa 7 mesi di lavoro).
Tenuto conto delle realtà presenti sul territorio regionale e dei loro collegamenti nazionali ed internazionali, il corso si rivolge a diversi settori di attività quali i) l'ambiente e le tecnologie chimiche sostenibili; ii) l'uso di risorse naturali rinnovabili e la loro elaborazione; iii) la realizzazione e la caratterizzazione di materiali innovativi e biodegradabili; iv) la realizzazione e la caratterizzazione di materiali per la conversione e l'immagazzinamento dell'energia; v) la capacità di mettere in atto iniziative per la tutela dell'ambiente e della salute; (vi) la produzione e l'industria agro-alimentare. Il percorso di laurea, inoltre, dedicherà particolare attenzione all'ulteriore approfondimento della lingua inglese.
Tenuto conto delle realtà presenti sul territorio regionale e dei loro collegamenti nazionali ed internazionali, il corso si rivolge a diversi settori di attività quali i) l'ambiente e le tecnologie chimiche sostenibili; ii) l'uso di risorse naturali rinnovabili e la loro elaborazione; iii) la realizzazione e la caratterizzazione di materiali innovativi e biodegradabili; iv) la realizzazione e la caratterizzazione di materiali per la conversione e l'immagazzinamento dell'energia; v) la capacità di mettere in atto iniziative per la tutela dell'ambiente e della salute; (vi) la produzione e l'industria agro-alimentare. Il percorso di laurea, inoltre, dedicherà particolare attenzione all'ulteriore approfondimento della lingua inglese.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato magistrale è una figura professionale con competenze tecnologiche e scientifiche adeguate anche a settori quali la ricerca e lo sviluppo, esercitando parimenti funzioni di elevata responsabilità nei settori dell'industria, dell'ambiente, della sanità, del settore alimentare e nutraceutico, dei beni culturali, dei nuovi materiali e in campo energetico. Sarà pertanto in grado di analizzare le varie e complesse problematiche, formulando ipotesi di lavoro, progettando nuove reazioni chimiche, realizzando la sintesi di materiali innovativi, mettendo a punto metodi di sintesi rispondenti a criteri di efficienza economica e sostenibilità ambientale. Il laureato magistrale saprà utilizzare metodologie adeguate e moderne per la determinazione strutturale e l'analisi chimica nei più svariati contesti e dovrà possedere padronanza delle metodologie computazionali ed elaborazioni statistiche dei dati. Fondamentale a questo scopo è la stretta integrazione fra corsi teorici e attività sperimentale di laboratorio, che abituerà lo studente a rielaborare i concetti ed applicarli alla risoluzione di problemi. Attraverso la partecipazione attiva e l'attitudine propositiva lo studente affinerà le proprie capacità sperimentali. Le capacità di conoscenza e comprensione saranno sollecitate e verificate dalle prove d'esame, in forma scritta e/o orale, e durante il periodo di internato per la preparazione della tesi di laurea. La conoscenza e comprensione dell'inglese verranno valutate alla conclusione dei sei crediti F dedicati interamente all'approfondimento della lingua inglese (livello B2) e durante gli esami dei corsi erogati interamente in questa lingua.
Autonomia di giudizi
Al termine degli studi, il laureato in Scienze Chimiche è in possesso di tutti gli strumenti concettuali e metodologici, nonché di una solida conoscenza tecnica, necessari per esprimere piena autonomia di giudizio nei diversi campi applicativi o di ricerca in cui un chimico deve operare e, in particolare, nei settori dell'ambiente e del territorio, dei nuovi materiali e nel campo delle energie alternative. Le attività didattiche del Corso di Laurea sono pensate per rendere lo studente autonomo e in grado di prendere decisioni in contesti complessi e dinamici. Le capacità che vengono sviluppate nello studente comprendono quelle di trasferire le informazioni e creare collegamenti tra discipline diverse, di analizzare problemi in contesti di riferimento variabili (problem solving), di porre attenzione per le attuali problematiche della società in un'ottica di sviluppo sostenibile. Lo studente arriva ad acquisire piena padronanza del metodo scientifico di indagine, grazie alla conoscenza e all'applicazione di moderne metodologie sperimentali di sintesi, di tecniche avanzate di indagine chimico-fisica, di analisi di campioni reali e della corretta interpretazione dei dati sperimentali. Le attività di esercitazione e di laboratorio sono il luogo dove tali capacità vengono sviluppate. Le prove di verifica di ciascun insegnamento e la prova finale di tesi vengono strutturate in modo da stimolare e verificare l'autonomia di giudizio in merito agli argomenti trattati. L'autonomia decisionale e di giudizio dello studente cresce anche attraverso l'intenso lavoro, sempre stimolato durante il percorso di studi e in particolare nel periodo di tesi, di raccolta ed analisi critica di dati sperimentali, di utilizzo di modelli teorici, di ricerca bibliografica su libri, riviste tecnico-scientifiche specialistiche e archivi informatici disponibili in rete. Si cerca di stimolare l'autonomia dello studente nella scelta delle fonti e dei materiali di studio, nella individuazione dei corsi affini ed opzionali e dell'argomento di tesi. Il periodo fondamentale dove l'autonomia dello studente si afferma e si sviluppa definitivamente è la tesi di laurea, svolta su un argomento di ricerca originale, in cui lo studente mette in pratica in modo autonomo ed indipendente molte delle conoscenze acquisite e deve dimostrare capacità decisionali, di giudizio e organizzative per portare avanti le attività di ricerca.
Abilità comunicative
Al termine degli studi, il laureato in Scienze Chimiche ha sviluppato attitudini personali alla comunicazione anche in lingua inglese. I laureati saranno in grado di comunicare cultura scientifica e tecnica, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche utilizzando strumenti multimediali in contesti in cui la capacità di relazionarsi con competenze diverse e di differente livello, anche in ambito internazionale, diventa fondamentale. Queste capacità di comunicazione sono sviluppate progressivamente nel corso degli studi e vengono verificate negli esami orali, nelle prove scritte e nella stesura di relazioni di laboratorio. La partecipazione a tirocini e seminari (anche in lingua inglese) organizzati in Dipartimento e aperti agli studenti serve loro per confrontarsi e capire come esperti della materia presentano i risultati delle proprie attività. La presentazione e l’approfondita discussione della tesi di laurea rappresenta il momento di sintesi in cui lo studente dimostra non solo di aver acquisito elevate competenze comunicative discutendo e facendo capire, anche a una platea di non esperti, gli argomenti e l’importanza del suo lavoro ma anche dimostrando padronanza dei moderni mezzi tecnici di comunicazione.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Scienze Chimiche acquisisce capacità avanzate di apprendimento autonomo in lingua italiana e inglese necessarie, da un lato, per affrontare il moderno ruolo del Chimico nella società cui viene richiesta la continua capacità di apprendere in settori multidisciplinari e in costante evoluzione e, dall’altro, per intraprendere studi successivi come Master o Dottorato di ricerca in Italia o all’estero. Il laureato in Scienze Chimiche acquisisce capacità di lettura e comprensione di articoli scientifici, anche in lingua inglese, in vari campi non necessariamente specifici del percorso formativo. Acquisisce inoltre capacità di apprendimento attraverso i nuovi formati elettronici. Nel Corso di Studio, queste attitudini vengono sviluppate attraverso una serie di attività che vanno dalle ore di studio individuali al lavoro di gruppo in laboratorio per la preparazione di elaborati e di relazioni scritte. Le capacità di apprendimento dello studente vengono verificate durante l'intero percorso biennale tramite esami in forma orale e scritta, relazioni di laboratorio e nella prova conclusiva di tesi.
Requisiti di accesso
Sono ammessi alla LM in Scienze Chimiche:
1) i laureati della classe L-27 Chimica o della L 21 (ex. D.M.509/99), o titolo estero o italiano equipollente che abbiano conoscenza della lingua inglese di livello B1. Nell'eventualità di mancata certificazione, tale conoscenza andrà accertata da parte del Centro Linguistico d'Ateneo.;
oppure:
2) i laureati in possesso di una Laurea Triennale che abbiano acquisito almeno 72 CFU in discipline scientifiche di base (CHIM/01-12 , MAT/01-09 e FIS/01-07), di cui almeno 18 CFU in MAT/01-09 e FIS/01-07 e con conoscenza della lingua inglese di livello B1. Nell'eventualità di mancata certificazione, tale conoscenza andrà accertata da parte del Centro Linguistico d'Ateneo.
L'ammissione al corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche è subordinata all'accertamento dell'adeguata preparazione personale attraverso l'analisi del curriculum da parte di un'apposita commissione, con le modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.
1) i laureati della classe L-27 Chimica o della L 21 (ex. D.M.509/99), o titolo estero o italiano equipollente che abbiano conoscenza della lingua inglese di livello B1. Nell'eventualità di mancata certificazione, tale conoscenza andrà accertata da parte del Centro Linguistico d'Ateneo.;
oppure:
2) i laureati in possesso di una Laurea Triennale che abbiano acquisito almeno 72 CFU in discipline scientifiche di base (CHIM/01-12 , MAT/01-09 e FIS/01-07), di cui almeno 18 CFU in MAT/01-09 e FIS/01-07 e con conoscenza della lingua inglese di livello B1. Nell'eventualità di mancata certificazione, tale conoscenza andrà accertata da parte del Centro Linguistico d'Ateneo.
L'ammissione al corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche è subordinata all'accertamento dell'adeguata preparazione personale attraverso l'analisi del curriculum da parte di un'apposita commissione, con le modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.
Esame finale
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale in Scienze Chimiche consiste nella presentazione, da parte dello studente, secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Studi, di una dissertazione scritta individuale (tesi), dalla quale risulti un'acquisita capacità di elaborazione autonoma e critica, con contenuti originali, di natura sperimentale o teorica. La tesi potrà essere scritta in una lingua della comunità europea. Nel caso di lingua diversa dall'italiano, si richiede la presentazione di un breve riassunto in lingua italiana, da allegare alla tesi, per la Commissione di Laurea. L'argomento di tesi, che deve essere congruente con gli obiettivi formativi della Laurea Magistrale in Scienze Chimiche, è concordato e svolto sotto la guida di uno o più docenti (tra cui il relatore) di norma scelti tra i professori o i ricercatori del Consiglio del corso di studi, altresì un professore o ricercatore dell'Ateneo. Per l'ammissione alla prova finale, lo studente dovrà aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale. La prova finale è pubblica e consiste nella esposizione e discussione della Tesi di Laurea Magistrale davanti alla Commissione di Laurea, anche avvalendosi di supporti multimediali. La prova finale, se approvata, corrisponde a 38-42 CFU. Il voto di merito viene attribuito in base alla qualità del lavoro, alla presentazione dello stesso e all'abilità del candidato a rispondere alle domande poste dalla Commissione su tematiche inerenti il lavoro svolto.
Profili Professionali
Profili Professionali (2)
Chimici e professioni assimilate (codice ISTAT 2.1.1.2.1)
Le principali funzioni di un laureato magistrale in Scienze Chimiche riguardano ruoli di coordinamento e/o di responsabilità e consistono:
- nello svolgimento di attività di ricerca, di controllo e di analisi nell'ambito della chimica e di settori affini (ad es. agroalimentare, ambientale, farmaceutico, beni culturali, materiali innovativi per l'energia e l'ambiente).
- nell'esecuzione di metodologie chimiche secondo procedure codificate o innovative e nella direzione e responsabilità di laboratori chimici.
- nella consulenza e perizia in materia di chimica pura ed applicata;
- in interventi sulla produzione di attività industriali chimiche e merceologiche;
- in attività di implementazione e miglioramento di sistemi di qualità aziendali per gli aspetti chimici e di assunzione della responsabilità tecnica di impianti di produzione, di depurazione, di smaltimento rifiuti, utilizzo di gas tossici, ecc., compresa la loro verifica.
- nello svolgimento di attività di ricerca, di controllo e di analisi nell'ambito della chimica e di settori affini (ad es. agroalimentare, ambientale, farmaceutico, beni culturali, materiali innovativi per l'energia e l'ambiente).
- nell'esecuzione di metodologie chimiche secondo procedure codificate o innovative e nella direzione e responsabilità di laboratori chimici.
- nella consulenza e perizia in materia di chimica pura ed applicata;
- in interventi sulla produzione di attività industriali chimiche e merceologiche;
- in attività di implementazione e miglioramento di sistemi di qualità aziendali per gli aspetti chimici e di assunzione della responsabilità tecnica di impianti di produzione, di depurazione, di smaltimento rifiuti, utilizzo di gas tossici, ecc., compresa la loro verifica.
- Capacità nell'affrontare in modo critico un problema chimico, nel documentarsi e nel proporre soluzioni praticabili
- Capacità di applicazione di metodi e di tecniche innovative, utilizzo di attrezzature complesse e acquisizione di competenze di tipo tecnologico sia teoriche che sperimentali;
- Capacità di aggiornamento per adeguarsi all'evoluzione della disciplina e di interagire con le professionalità culturalmente contigue;
- Capacità di esecuzione di analisi chimiche su sostanze o materiali con metodi innovativi;
- Capacità di coordinamento di laboratori chimici;
- Studio e messa a punto di processi chimici anche innovativi;
- Abilità nello studio di processi chimici negli impianti pilota
- Organizzazione delle attività nei laboratori chimici e negli impianti chimici industriali;
- Capacità nel saper affrontare le tematiche di sicurezza in ambito chimico sui luoghi di lavoro
- Conoscenza e capacità di applicazione delle normative vigenti nei settori della sicurezza e dell’ambiente.
- Capacità di applicazione di metodi e di tecniche innovative, utilizzo di attrezzature complesse e acquisizione di competenze di tipo tecnologico sia teoriche che sperimentali;
- Capacità di aggiornamento per adeguarsi all'evoluzione della disciplina e di interagire con le professionalità culturalmente contigue;
- Capacità di esecuzione di analisi chimiche su sostanze o materiali con metodi innovativi;
- Capacità di coordinamento di laboratori chimici;
- Studio e messa a punto di processi chimici anche innovativi;
- Abilità nello studio di processi chimici negli impianti pilota
- Organizzazione delle attività nei laboratori chimici e negli impianti chimici industriali;
- Capacità nel saper affrontare le tematiche di sicurezza in ambito chimico sui luoghi di lavoro
- Conoscenza e capacità di applicazione delle normative vigenti nei settori della sicurezza e dell’ambiente.
I principali sbocchi occupazionali per il laureato magistrale riguardano:
- industria chimica, farmaceutica, agro-alimentare, biomedicale, di raffinazione e polimeri, cosmetica, ceramica, delle vernici, cartaria, conciaria, fotovoltaica, elettrochimica, manifatturiera in generale;
- società di certificazione e controllo qualità;
- università e centri di ricerca;
- Ministeri, Protezione Civile, Esercito, NAS, RIS, ROS, etc.;
- agenzie di prevenzione e di controllo ambientale, alimentare, sicurezza, salute, ARPA e ASL (o AUSL);
- libera professione, previo conseguimento dell'abilitazione e iscrizione all'Albo professionale, soprattutto nei settori riguardanti le attività di analisi, analisi forense, controllo, validazione;
- i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori, potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi formativi a numero programmato per l'insegnamento nella scuola secondaria secondo la normativa vigente;
- laboratori analisi privati, inclusi quelli compresi nell'organigramma di aziende che operano nel settore di depurazione delle acque e del trattamento dei rifiuti.
- industria chimica, farmaceutica, agro-alimentare, biomedicale, di raffinazione e polimeri, cosmetica, ceramica, delle vernici, cartaria, conciaria, fotovoltaica, elettrochimica, manifatturiera in generale;
- società di certificazione e controllo qualità;
- università e centri di ricerca;
- Ministeri, Protezione Civile, Esercito, NAS, RIS, ROS, etc.;
- agenzie di prevenzione e di controllo ambientale, alimentare, sicurezza, salute, ARPA e ASL (o AUSL);
- libera professione, previo conseguimento dell'abilitazione e iscrizione all'Albo professionale, soprattutto nei settori riguardanti le attività di analisi, analisi forense, controllo, validazione;
- i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori, potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi formativi a numero programmato per l'insegnamento nella scuola secondaria secondo la normativa vigente;
- laboratori analisi privati, inclusi quelli compresi nell'organigramma di aziende che operano nel settore di depurazione delle acque e del trattamento dei rifiuti.
Chimici informatori e divulgatori (codice ISTAT 2.1.1.2.2)
Le principali funzioni dei Chimici informatori e divulgatori sono:
- trasferimento di informazioni scientifiche in merito a prodotti, analisi e processi sempre più innovativi;
- trasferimento di informazioni in merito alla strumentazione tecnico/scientifica, presentazione dei prodotti ai clienti e relativa gestione economica;
- aggiornamento sulle normative vigenti;
- coordinamento di gruppi di lavoro e attività;
- esecuzione di adempimenti amministrativi e redazione/presentazione di rapporti tecnici;
- organizzazione/partecipazione a riunioni e a convegni scientifici;
- formazione del personale.
I principali settori a cui questa figura professionale si rivolge sono in ambito industriale, sanitario, farmaceutico ed analitico/strumentale. L'esercizio della professione di informatore scientifico è regolato dalle leggi dello Stato.
- trasferimento di informazioni scientifiche in merito a prodotti, analisi e processi sempre più innovativi;
- trasferimento di informazioni in merito alla strumentazione tecnico/scientifica, presentazione dei prodotti ai clienti e relativa gestione economica;
- aggiornamento sulle normative vigenti;
- coordinamento di gruppi di lavoro e attività;
- esecuzione di adempimenti amministrativi e redazione/presentazione di rapporti tecnici;
- organizzazione/partecipazione a riunioni e a convegni scientifici;
- formazione del personale.
I principali settori a cui questa figura professionale si rivolge sono in ambito industriale, sanitario, farmaceutico ed analitico/strumentale. L'esercizio della professione di informatore scientifico è regolato dalle leggi dello Stato.
- conoscenze avanzate in tutti i settori della chimica;
- problem solving e customer care;
- abilità di analisi della varie problematiche e capacità di proporre soluzioni;
- coordinamento di gruppi di lavoro;
- capacità di presentare efficacemente informazione scientifica anche in lingua inglese;
- problem solving e customer care;
- abilità di analisi della varie problematiche e capacità di proporre soluzioni;
- coordinamento di gruppi di lavoro;
- capacità di presentare efficacemente informazione scientifica anche in lingua inglese;
I principali sbocchi occupazionali riguardano:
strutture pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale, quali, ad esempio: industrie chimico-farmaceutiche; industrie agro-alimentari, industrie di prodotti diagnostici; industrie di presidi medico-chirurgici e dispositivi medici; aziende di strumentazioni analitiche.
strutture pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale, quali, ad esempio: industrie chimico-farmaceutiche; industrie agro-alimentari, industrie di prodotti diagnostici; industrie di presidi medico-chirurgici e dispositivi medici; aziende di strumentazioni analitiche.
Insegnamenti
Insegnamenti (31)
116947 - CHIMICA DEI MATERIALI E MODELING COMPUTAZIONALE
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
000111 - CHIMICA DELLE SOSTANZE ORGANICHE NATURALI
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
48 ore
6 CFU
56 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
56 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
125752 - FOTOCHIMICA E FOTOFISICA DEI COMPOSTI DI COORDINAZIONE
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
36 ore
6 CFU
48 ore
36430 - METODOLOGIE CHIMICHE PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
55921 - FORMAZIONE SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO AI SENSI DEL D.LGS.81/2008 E S.M.I.
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
- 2025
Obbligatorio
0 CFU
0 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
62157 - INTRODUZIONE AL TRATTAMENTO STATISTICO DEL DATO PER LE SCIENZE FISICHE E DELLA VITA
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
36 ore
62197 - CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI METALLICI
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
56 ore
62378 - TECNICHE ANALITICHE DI CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALI MICRO E NANO STRUTTURATI
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
- 2025
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
62378 - TECNICHE ANALITICHE DI CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALI MICRO E NANO STRUTTURATI
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
48 ore
62496 - MODERNI SVILUPPI NELLA CARATTERIZZAZIONE STRUTTURALE DI MATERIALI ORGANICI E POLIMERICI
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
62496 - MODERNI SVILUPPI NELLA CARATTERIZZAZIONE STRUTTURALE DI MATERIALI ORGANICI E POLIMERICI
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
48 ore
6 CFU
56 ore
6 CFU
48 ore
91918 - MATERIALI METALLICI PER L'INDUSTRIA
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
36 ore
91919 - TECNOLOGIE ANALITICHE PER LE SCIENZE OMICHE
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
48 ore
91920 - STRATEGIE CATALITICHE INNOVATIVE PER LA CHIMICA VERDE
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
48 ore
91921 - METODI ANALITICI AVANZATI PER LO STUDIO DI SISTEMI BIOLOGICI
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
- 2025
Opzionale
6 CFU
36 ore
6 CFU
48 ore
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Persone
Persone (33)
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Personale tecnico amm.vo
Dottorandi
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Assegnisti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
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