ID:
56128
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
84
CFU:
7
SSD:
DISEGNO INDUSTRIALE
Url:
DESIGN DEL PRODOTTO INDUSTRIALE/Percorso Comune Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Laboratorio di Design della comunicazione Syllabus | 10 ottobre 2023
Obiettivi formativi per il gruppo studenti
Il Laboratorio di Design della Comunicazione propone un percorso didattico indirizzato
all’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze teoriche, metodologie e strumenti
operativi per il progetto di design di artefatti comunicativi.
Il corso si propone di trasmettere agli studenti le competenze necessarie per sviluppare
e sperimentare proposte grafiche avvalendosi di diversi strumenti quali la riproduzione
e manipolazione delle immagini e gli strumenti di impaginazione grafica.
Il Corso ha l’obiettivo di introdurre agli elementi di base del design grafico, della
percezione visiva e della grafica editoriale finalizzati alla definizione e alla prototipazione
di artefatti di tipo editoriale. Sono temi del corso: il lettering dalla scrittura e i caratteri
mobili alle font digitali; anatomia del carattere e classificazione; apparati visivi
quali testi e immagini; layout, composizione e griglie di impaginazione; regole
di editing; fonti bibliografiche e redazione di bibliografia; formati editoriali e stampa;
caratteristiche di base per l’utilizzo di applicazioni di impaginazione grafica.
Modulo portante sarà dedicato alla storia del progetto grafico e dell’artefatto libro,
dalle origini al presente.
Il corso intende stimolare a dimostrare le conoscenze e la capacità di comprensione
dei temi trattati nonché ad acquisire una buona capacità alla concettualizzazione, alla
graficizzazione e manipolazione di materiali di base (come carta e cartoncino).
Le abilità verranno rafforzate attraverso le esercitazioni di verifica in programma.
Obiettivi formativi per il gruppo studenti
Il Laboratorio di Design della Comunicazione propone un percorso didattico indirizzato
all’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze teoriche, metodologie e strumenti
operativi per il progetto di design di artefatti comunicativi.
Il corso si propone di trasmettere agli studenti le competenze necessarie per sviluppare
e sperimentare proposte grafiche avvalendosi di diversi strumenti quali la riproduzione
e manipolazione delle immagini e gli strumenti di impaginazione grafica.
Il Corso ha l’obiettivo di introdurre agli elementi di base del design grafico, della
percezione visiva e della grafica editoriale finalizzati alla definizione e alla prototipazione
di artefatti di tipo editoriale. Sono temi del corso: il lettering dalla scrittura e i caratteri
mobili alle font digitali; anatomia del carattere e classificazione; apparati visivi
quali testi e immagini; layout, composizione e griglie di impaginazione; regole
di editing; fonti bibliografiche e redazione di bibliografia; formati editoriali e stampa;
caratteristiche di base per l’utilizzo di applicazioni di impaginazione grafica.
Modulo portante sarà dedicato alla storia del progetto grafico e dell’artefatto libro,
dalle origini al presente.
Il corso intende stimolare a dimostrare le conoscenze e la capacità di comprensione
dei temi trattati nonché ad acquisire una buona capacità alla concettualizzazione, alla
graficizzazione e manipolazione di materiali di base (come carta e cartoncino).
Le abilità verranno rafforzate attraverso le esercitazioni di verifica in programma.
Prerequisiti
Prerequisiti fondamentali del Laboratorio di Design della Comunicazione – prima esperienza
progettuale svolta dagli studenti neo-iscritti al Corso di laurea – sono l’interesse e l’impegno
per la disciplina.
Presuppone una buona capacità di ricerca contenutistica – su fonti cartacee e digitali –
su temi di interesse affidati dalla docenza da trasmettersi tramite apparati visivi quali testi
e immagini. Prerequisito è la capacità se non di scrittura di testi originali, di rielaborazione
coerente di contenuti partendo da fonti molteplici quanto la capacità di ricerca,
individuazione e selezione di apparati iconografici coerenti.
Il corso non richiede specifici prerequisiti di utilizzo di sistemi informatici.
Nella prima fase del corso le esercitazioni possono svolgersi manualmente o con tecnica
mista (stampa, collage, rappresentazione a mano).
progettuale svolta dagli studenti neo-iscritti al Corso di laurea – sono l’interesse e l’impegno
per la disciplina.
Presuppone una buona capacità di ricerca contenutistica – su fonti cartacee e digitali –
su temi di interesse affidati dalla docenza da trasmettersi tramite apparati visivi quali testi
e immagini. Prerequisito è la capacità se non di scrittura di testi originali, di rielaborazione
coerente di contenuti partendo da fonti molteplici quanto la capacità di ricerca,
individuazione e selezione di apparati iconografici coerenti.
Il corso non richiede specifici prerequisiti di utilizzo di sistemi informatici.
Nella prima fase del corso le esercitazioni possono svolgersi manualmente o con tecnica
mista (stampa, collage, rappresentazione a mano).
Metodi didattici
L’attività didattica si articola in lezioni teoriche frontali che si affiancheranno
ad attività pratiche in forma di esercitazioni e di un progetto finale.
La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di acquisizione
delle competenze.
Il metodo didattico del Laboratorio è di tipo aperto, dinamico, collaborativo e propone un
confronto costante fra studenti e docenti sia nel corso delle ore di lezione, sia nei momenti
di revisione – singola e collettiva – delle esercitazioni e del progetto finale.
La frequenza è obbligatoria. I docenti terranno conto delle presenze degli studenti
che, per sostenere l’esame finale, dovranno avere almeno l’80% delle presenze.
ad attività pratiche in forma di esercitazioni e di un progetto finale.
La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di acquisizione
delle competenze.
Il metodo didattico del Laboratorio è di tipo aperto, dinamico, collaborativo e propone un
confronto costante fra studenti e docenti sia nel corso delle ore di lezione, sia nei momenti
di revisione – singola e collettiva – delle esercitazioni e del progetto finale.
La frequenza è obbligatoria. I docenti terranno conto delle presenze degli studenti
che, per sostenere l’esame finale, dovranno avere almeno l’80% delle presenze.
Verifica Apprendimento
L’apprendimento è valutato attraverso esercitazioni intermedie al fine di verificare il
processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame
sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale.
Prima fase del corso (esercitazioni intermedie)
Svolgimento di esercitazioni pratico-analitiche e progettuali con assistenza della docenza
in aula, integrate da lezioni teoriche e strumentali.
Le esercitazioni intermedie previste dal corso, obbligatorie, sono da consegnare seguendo
le specifiche indicazioni del docente.
La valutazione si baserà su criteri quali rispondenza al brief di progetto, qualità
dei contenuti di ricerca, qualità della rappresentazione, puntualità di consegna.
Tempi di consegna non osservati faranno decrescere il giudizio dell’esercitazione
(punteggio negativo di un punto).
Il giudizio attribuito alle esercitazioni intermedie le classificherà in quattro fasce
di giudizio: insufficiente (da rifare), C (18/22) , B (23/26) , A (27/30).
Seconda fase (progetto d’esame)
Svolgimento, nella fase avanzata del corso, del progetto legato al tema del Corso
a.a. 2023-2024, svolto in gruppi di studenti in forma di co-design e integrato dal tempo
di studio e di lavoro autonomo degli studenti.
Il progetto consiste nello svolgimento del tema assegnato i cui risultati saranno restituiti
attraverso una serie di artefatti (in stampa bidimensionale e/o prototipati – in forma fisica
tridimensionale – nella scala 1:1) in base alle indicazioni precisate nel brief consegnato
e illustrato in aula dalla docenza.
La definizione degli elaborati progettuali si evolverà – in costante condivisione con la
docenza – lungo gli orari del calendario ufficiale del Corso, con incontri di revisione
appositamente dedicati alla prova di esame.
L’esame del Laboratorio integrato è comune ai 2 moduli, con una unica valutazione.
Il ruolo della prova d’esame finale consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli
obiettivi formativi precedentemente precisati.
La prova d’esame verterà sui risultati raggiunti nelle attività progettuali e di realizzazione
degli artefatti.
La valutazione finale terrà conto dei seguenti fattori:
• qualità del progetto finale presentato, della ricerca svolta per la realizzazione
del progetto stesso e della fase espositiva conclusiva;
• risultati raggiunti nelle esercitazioni intermedie;
• presenza e partecipazione attiva alle lezioni del corso.
La valutazione degli elaborati conclusivi (e della loro presentazione) incide
indicativamente per un 80% sul voto finale d’esame; considerando i risultati
di giudizio conseguiti nelle esercitazioni intermedie nella prima fase del Corso,
della presenza e partecipazione attiva alle lezioni del corso. La lode verrà attribuita,
all’unanimità dei docenti, a studenti che abbiano dimostrato particolare impegno
e capacità di innovazione (e abbiano consegnato tutte le esercitazioni intermedie).
processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame
sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale.
Prima fase del corso (esercitazioni intermedie)
Svolgimento di esercitazioni pratico-analitiche e progettuali con assistenza della docenza
in aula, integrate da lezioni teoriche e strumentali.
Le esercitazioni intermedie previste dal corso, obbligatorie, sono da consegnare seguendo
le specifiche indicazioni del docente.
La valutazione si baserà su criteri quali rispondenza al brief di progetto, qualità
dei contenuti di ricerca, qualità della rappresentazione, puntualità di consegna.
Tempi di consegna non osservati faranno decrescere il giudizio dell’esercitazione
(punteggio negativo di un punto).
Il giudizio attribuito alle esercitazioni intermedie le classificherà in quattro fasce
di giudizio: insufficiente (da rifare), C (18/22) , B (23/26) , A (27/30).
Seconda fase (progetto d’esame)
Svolgimento, nella fase avanzata del corso, del progetto legato al tema del Corso
a.a. 2023-2024, svolto in gruppi di studenti in forma di co-design e integrato dal tempo
di studio e di lavoro autonomo degli studenti.
Il progetto consiste nello svolgimento del tema assegnato i cui risultati saranno restituiti
attraverso una serie di artefatti (in stampa bidimensionale e/o prototipati – in forma fisica
tridimensionale – nella scala 1:1) in base alle indicazioni precisate nel brief consegnato
e illustrato in aula dalla docenza.
La definizione degli elaborati progettuali si evolverà – in costante condivisione con la
docenza – lungo gli orari del calendario ufficiale del Corso, con incontri di revisione
appositamente dedicati alla prova di esame.
L’esame del Laboratorio integrato è comune ai 2 moduli, con una unica valutazione.
Il ruolo della prova d’esame finale consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli
obiettivi formativi precedentemente precisati.
La prova d’esame verterà sui risultati raggiunti nelle attività progettuali e di realizzazione
degli artefatti.
La valutazione finale terrà conto dei seguenti fattori:
• qualità del progetto finale presentato, della ricerca svolta per la realizzazione
del progetto stesso e della fase espositiva conclusiva;
• risultati raggiunti nelle esercitazioni intermedie;
• presenza e partecipazione attiva alle lezioni del corso.
La valutazione degli elaborati conclusivi (e della loro presentazione) incide
indicativamente per un 80% sul voto finale d’esame; considerando i risultati
di giudizio conseguiti nelle esercitazioni intermedie nella prima fase del Corso,
della presenza e partecipazione attiva alle lezioni del corso. La lode verrà attribuita,
all’unanimità dei docenti, a studenti che abbiano dimostrato particolare impegno
e capacità di innovazione (e abbiano consegnato tutte le esercitazioni intermedie).
Testi
Gavin Ambrose, Paul Harris, Il manuale del graphic design. Progettazione e produzione, Bologna, Zanichelli, 2009, pp. 191.
Franco Achilli, Fare grafica editoriale, Firenze, Editrice Bibligorafica, 2018, pp. 175.
Ellen Lupton, Caratteri, testo, gabbia. Guida critica alla progettazione grafica, Bologna, Zanichelli, 2010, pp. 192.
Daniele Baroni, Maurizio Vitta, Storia del design grafico, Milano, Longanesi, 2007, pp. 335.
Gavin Ambrose, Paul Harris, Il libro del layout, Bologna, Zanichelli, 2009, pp. 232.
Jan Tschichold, La forma del libro, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2003, pp. 186.
LETTURE CONSIGLIATE
Francesco Trabucco, Design, Torino, Bollati Boringhieri, 2015, pp. 139.
Riccardo Falcinelli, Critica portatile al visual design: da Gutenberg ai social network, Torino, Einaudi, 2014, pp. 321.
Simon Garfield, Sei proprio il mio typo, Milano, TEA, 2015 (ed. or. 2010), pp. 364.
Sergio Polano, Pierpaolo Vetta, Abecedario. La grafica del Novecento, Milano, Electa, 2002, pp. 247.
Franco Achilli, Fare grafica editoriale, Firenze, Editrice Bibligorafica, 2018, pp. 175.
Ellen Lupton, Caratteri, testo, gabbia. Guida critica alla progettazione grafica, Bologna, Zanichelli, 2010, pp. 192.
Daniele Baroni, Maurizio Vitta, Storia del design grafico, Milano, Longanesi, 2007, pp. 335.
Gavin Ambrose, Paul Harris, Il libro del layout, Bologna, Zanichelli, 2009, pp. 232.
Jan Tschichold, La forma del libro, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2003, pp. 186.
LETTURE CONSIGLIATE
Francesco Trabucco, Design, Torino, Bollati Boringhieri, 2015, pp. 139.
Riccardo Falcinelli, Critica portatile al visual design: da Gutenberg ai social network, Torino, Einaudi, 2014, pp. 321.
Simon Garfield, Sei proprio il mio typo, Milano, TEA, 2015 (ed. or. 2010), pp. 364.
Sergio Polano, Pierpaolo Vetta, Abecedario. La grafica del Novecento, Milano, Electa, 2002, pp. 247.
Contenuti
Ambiti di riflessione teorica e di esercitazione pratica del Laboratorio sono rappresentati
dai temi afferenti al Design grafico e della comunicazione.
Obiettivo formativo del corso per l’A.A. 2023-24 è la progettazione di una serie
di artefatti della comunicazione, prevedendo la realizzazione dei diversi elementi
quali: copertina e paginazione, gabbia, caratteri, immagini, contenuti.
È richiesto agli studenti di sviluppare capacità di elaborazione sia delle caratteristiche
intrinseche dei singoli artefatti – materiali (supporti) e immateriali (contenuti) – che delle
relazioni instaurabili fra i prodotti e fruitori.
Lo studente sarà chiamato a svolgere il ruolo di autore dei contenuti e grafico del progetto,
della ricerca (testi e immagini sul tema attribuito dalla docenza) e del contenitore (artefatto
editoriale).
dai temi afferenti al Design grafico e della comunicazione.
Obiettivo formativo del corso per l’A.A. 2023-24 è la progettazione di una serie
di artefatti della comunicazione, prevedendo la realizzazione dei diversi elementi
quali: copertina e paginazione, gabbia, caratteri, immagini, contenuti.
È richiesto agli studenti di sviluppare capacità di elaborazione sia delle caratteristiche
intrinseche dei singoli artefatti – materiali (supporti) e immateriali (contenuti) – che delle
relazioni instaurabili fra i prodotti e fruitori.
Lo studente sarà chiamato a svolgere il ruolo di autore dei contenuti e grafico del progetto,
della ricerca (testi e immagini sul tema attribuito dalla docenza) e del contenitore (artefatto
editoriale).
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
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Borsisti
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