ID:
147558
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE
Url:
TECNOLOGIE AGRARIE E GESTIONE SOSTENIBILE DEGLI AGROECOSISTEMI/PERCORSO COMUNE Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze necessarie per l'apprendimento delle esigenze colturali associate all'analisi dei fabbisogni e delle caratteristiche delle piante in termini di aspetti biologici ed ecofisiologici, di coltivazione, di raccolta, di conservazione e di utilizzazione delle rese. Il corso fornirà le basi degli aspetti tecnici ed agronomici riguardanti la produzione in pieno campo e in serra delle principali specie coltivate. Lo studente svilupperà conoscenze sugli aspetti che caratterizzano il processo produttivo necessarie a gestire e risolvere le problematiche tipiche degli agroecosistemi basati su un approccio sostenibile, stimolando una visione critica del sistema produttivo volta ad aumentare la sostenibilità delle colture e a migliorare la qualità delle produzioni. Al termine del corso verranno acquisite competenze tecnico-scientifiche specifiche in termini di gestione delle produzioni agricole e di modelli di coltivazione.
Prerequisiti
Per una migliore comprensione degli argomenti trattati nell'insegnamento è consigliata la conoscenza delle nozioni di biologia, agronomia, agro-meteorologia e chimica agraria.
Metodi didattici
L'insegnamento è organizzato in lezioni frontali su tutti gli argomenti del corso. Inoltre, saranno svolte lezioni teorico-pratiche in aula (risoluzione di casi pratico-applicativi degli argomenti del corso) ed eventualmente presso aziende ospitanti. Una assidua frequenza alle lezioni e alle esercitazioni, pur non essendo obbligatoria, è fortemente consigliata.
Verifica Apprendimento
L'esame ha lo scopo di verificare il livello di conoscenza e un'analisi approfondita degli argomenti del corso e delle capacità di ragionamento sviluppate dallo studente. La modalità d’esame può essere scritta oppure orale.
L'esame è scritto e strutturato tramite prove in itinere nelle seguenti modalità:
Parte A (Coltivazioni erbacee): 5 domande aperte sugli aspetti riferiti alle coltivazioni erbacee. Il punteggio è di 6 punti per domanda (punteggio massimo 30 punti).
Parte B (Orticoltura): 5 domande aperte sugli aspetti della tecnica di coltivazione delle colture ortive. Il punteggio è di 6 punti per domanda (punteggio massimo 30 punti).
Parte C (Arboricoltura): 5 domande aperte sugli aspetti della tecnica di coltivazione delle colture arboree. Il punteggio è di 6 punti per domanda (punteggio massimo 30 punti).
Nel caso dell'esame scritto, la valutazione è espressa in trentesimi (punteggio minimo 18) ottenuto come media dei punteggi della Parte A, Parte B e Parte C. Ogni prova intermedia ha una durata di 45 minuti.
L'esame orale mira a valutare le conoscenze teoriche e pratiche acquisite durante il corso. La prova avrà una durata di circa 30 minuti dove saranno affrontate tematiche relative ai contenuti del corso. Nell’esposizione saranno valutati il linguaggio scientifico tecnico adottato, la qualità della trattazione, la capacità di sintesi e lo spirito critico di commento ai risultati. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18).
L'esame è scritto e strutturato tramite prove in itinere nelle seguenti modalità:
Parte A (Coltivazioni erbacee): 5 domande aperte sugli aspetti riferiti alle coltivazioni erbacee. Il punteggio è di 6 punti per domanda (punteggio massimo 30 punti).
Parte B (Orticoltura): 5 domande aperte sugli aspetti della tecnica di coltivazione delle colture ortive. Il punteggio è di 6 punti per domanda (punteggio massimo 30 punti).
Parte C (Arboricoltura): 5 domande aperte sugli aspetti della tecnica di coltivazione delle colture arboree. Il punteggio è di 6 punti per domanda (punteggio massimo 30 punti).
Nel caso dell'esame scritto, la valutazione è espressa in trentesimi (punteggio minimo 18) ottenuto come media dei punteggi della Parte A, Parte B e Parte C. Ogni prova intermedia ha una durata di 45 minuti.
L'esame orale mira a valutare le conoscenze teoriche e pratiche acquisite durante il corso. La prova avrà una durata di circa 30 minuti dove saranno affrontate tematiche relative ai contenuti del corso. Nell’esposizione saranno valutati il linguaggio scientifico tecnico adottato, la qualità della trattazione, la capacità di sintesi e lo spirito critico di commento ai risultati. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18).
Testi
Appunti dalle lezioni e materiale didattico integrativo distribuito dal docente durante lo svolgimento del corso. Per ulteriori approfondimenti si consigliano i seguenti testi:
- - Baldoni R., Giardini L., (a cura di), 2000. Coltivazioni erbacee. Vol. I - Cereali e proteaginose. III ed. Pàtron Editore;
- Pardossi A., Prosdocimi G. , Santamaria P., Incrocci L (a cura di) (2018) Orticoltura. Principi e pratica, Edagricole, Bologna;
- AA.VV. Arboricoltura generale, 2012. (Sansavini S., Costa G., Gucci R., Inglese P., Ramina A., Xiloyannis C., a cura di) Pàtron Editore, Bologna.
Plano, C., Sottile, F., 2019. Principi di Arboricoltura. Edises Università.
- - Baldoni R., Giardini L., (a cura di), 2000. Coltivazioni erbacee. Vol. I - Cereali e proteaginose. III ed. Pàtron Editore;
- Pardossi A., Prosdocimi G. , Santamaria P., Incrocci L (a cura di) (2018) Orticoltura. Principi e pratica, Edagricole, Bologna;
- AA.VV. Arboricoltura generale, 2012. (Sansavini S., Costa G., Gucci R., Inglese P., Ramina A., Xiloyannis C., a cura di) Pàtron Editore, Bologna.
Plano, C., Sottile, F., 2019. Principi di Arboricoltura. Edises Università.
Contenuti
Classificazione delle coltivazioni erbacee. Importanza e diffusione delle principali colture erbacee. Cicli biologici generali, fasi fenologiche, analisi dell’accrescimento e della produzione. I cereali. Loro classificazione e diffusione. Cereali microtermi (il frumento): origine e importanza economica, loro inserimento negli ordinamenti colturali, mezzi e tecniche di produzione, avversità biotiche e abiotiche e utilizzazione. Cereali macrotermi (mais, sorgo): origine e importanza economica, loro inserimento negli ordinamenti colturali, mezzi e tecniche di produzione, avversità biotiche e abiotiche e utilizzazione. Le piante da tubero (patata): origine e importanza economica, loro inserimento negli ordinamenti colturali, mezzi e tecniche di produzione avversità biotiche e abiotiche e utilizzazione. Le civaie (leguminose da granella): origine e importanza economica, interesse delle principali colture proteaginose specie (favino, pisello, cece) loro inserimento negli ordinamenti colturali, mezzi e tecniche di produzione avversità biotiche e abiotiche e utilizzazione. Le colture industriali (soia, girasole, barbabietola da zucchero e canapa industriale): origine e importanza economica, loro inserimento negli ordinamenti colturali, mezzi e tecniche di produzione avversità biotiche e abiotiche e utilizzazione. Le colture foraggere (medica e trifogli): generalità, importanza ed evoluzione della foraggicoltura italiana ed europea. Le colture di copertura.
Diffusione ed importanza delle specie orticole; vivaismo orticolo (materiale di propagazione, semente e substrati); sistemi e tecniche di coltivazione in piena aria e in coltura protetta; le colture protette (le serre e i materiali di copertura); sistemi di coltivazione fuori suolo (coltivazione in mezzo liquido, coltivazione su substrato e la soluzione nutritiva); fitoregolatori e biostimolanti. Fisiologia e tecniche di post-raccolta. Trattazione delle principali filiere orticole(pomodoro da mensa e da industria, melone, asparago, zucchino).
Funzioni e utilizzazioni degli alberi e degli arbusti. Richiami di organografia delle piante arboree e arbustive: i sistemi radicali (sviluppo e funzione delle radici) e gli organi epigei (gemme, germogli, rami, branche, tronco, foglie, fiori, frutti e semi). Richiami di biologia e fisiologia delle piante arboree e arbustive. Ciclo vitale: fase giovanile, di maturità e di senescenza in piante arbustive e arboree. Ciclo vegetativo annuale: germogliamento, accrescimento dei germogli, agostamento, filloptosi, riposo. Ciclo produttivo: induzione, differenziazione, fioritura, impollinazione, fecondazione, allegagione, accrescimento e maturazione dei frutti, alternanza di produzione. Rapporti tra ambiente pedoclimatico e antropico e attività vegetativa e produttiva; vocazionalità ambientale, scelta specie, cultivar e portinnesti. Principi e tecniche colturali per l'impianto e la gestione degli alberi e degli arbusti in relazione all'uso, all'ottimizzazione quanti-qualitativa delle produzioni, al contenimento dei costi di produzione e alla riduzione dell'impatto ambientale: impianto dell'arboreto, gestione del terreno (lavorazioni ordinarie, inerbimento, diserbo chimico, pacciamatura, pirodiserbo), fertilizzazione, irrigazione, potatura e forme di allevamento, raccolta.
Diffusione ed importanza delle specie orticole; vivaismo orticolo (materiale di propagazione, semente e substrati); sistemi e tecniche di coltivazione in piena aria e in coltura protetta; le colture protette (le serre e i materiali di copertura); sistemi di coltivazione fuori suolo (coltivazione in mezzo liquido, coltivazione su substrato e la soluzione nutritiva); fitoregolatori e biostimolanti. Fisiologia e tecniche di post-raccolta. Trattazione delle principali filiere orticole(pomodoro da mensa e da industria, melone, asparago, zucchino).
Funzioni e utilizzazioni degli alberi e degli arbusti. Richiami di organografia delle piante arboree e arbustive: i sistemi radicali (sviluppo e funzione delle radici) e gli organi epigei (gemme, germogli, rami, branche, tronco, foglie, fiori, frutti e semi). Richiami di biologia e fisiologia delle piante arboree e arbustive. Ciclo vitale: fase giovanile, di maturità e di senescenza in piante arbustive e arboree. Ciclo vegetativo annuale: germogliamento, accrescimento dei germogli, agostamento, filloptosi, riposo. Ciclo produttivo: induzione, differenziazione, fioritura, impollinazione, fecondazione, allegagione, accrescimento e maturazione dei frutti, alternanza di produzione. Rapporti tra ambiente pedoclimatico e antropico e attività vegetativa e produttiva; vocazionalità ambientale, scelta specie, cultivar e portinnesti. Principi e tecniche colturali per l'impianto e la gestione degli alberi e degli arbusti in relazione all'uso, all'ottimizzazione quanti-qualitativa delle produzioni, al contenimento dei costi di produzione e alla riduzione dell'impatto ambientale: impianto dell'arboreto, gestione del terreno (lavorazioni ordinarie, inerbimento, diserbo chimico, pacciamatura, pirodiserbo), fertilizzazione, irrigazione, potatura e forme di allevamento, raccolta.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
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