ID:
53935
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
DISEGNO INDUSTRIALE
Url:
DESIGN DEL PRODOTTO INDUSTRIALE/Percorso Comune Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Capacità di analisi, comprensione ed interpretazione del brief di progetto;
- Comprensione delle implicazioni di carattere produttivo, tecnologico- costruttivo, funzionale, formale e d'uso di un prodotto e delle relazioni che esso instaura con i territori di appartenenza, gli utenti, le produzioni e il mercato.
- Conoscenza di metodologia per la definizione degli obbiettivi di un progetto di design;
- Conoscenza di metodologia e tecniche per lo sviluppo di ipotesi concettuali (CONCEPT DESIGN) riferite allo specifico brief di progetto;
- Conoscenza di metodologia e tecniche per la finalizzazione di un progetto concettuale in un progetto definitivo; comprensione delle sue implicazioni nel processo produttivo e sulla qualità del prodotto.
- Capacità di sviluppare diversi Concept Design, o progetti concettuali, che interpretino requisiti funzionali, produttivi e di mercato e i bisogni dell'utenza attraverso diverse configurazioni, selezionandoli e modificandoli sulla base di feed-back ricevuti;
- Capacità di sintetizzare idea complessiva in tutti i suoi aspetti in un unico elaborato.
- Comprensione delle implicazioni di carattere produttivo, tecnologico- costruttivo, funzionale, formale e d'uso di un prodotto e delle relazioni che esso instaura con i territori di appartenenza, gli utenti, le produzioni e il mercato.
- Conoscenza di metodologia per la definizione degli obbiettivi di un progetto di design;
- Conoscenza di metodologia e tecniche per lo sviluppo di ipotesi concettuali (CONCEPT DESIGN) riferite allo specifico brief di progetto;
- Conoscenza di metodologia e tecniche per la finalizzazione di un progetto concettuale in un progetto definitivo; comprensione delle sue implicazioni nel processo produttivo e sulla qualità del prodotto.
- Capacità di sviluppare diversi Concept Design, o progetti concettuali, che interpretino requisiti funzionali, produttivi e di mercato e i bisogni dell'utenza attraverso diverse configurazioni, selezionandoli e modificandoli sulla base di feed-back ricevuti;
- Capacità di sintetizzare idea complessiva in tutti i suoi aspetti in un unico elaborato.
Prerequisiti
Conoscenza preliminare degli strumenti di rappresentazione, delle regole base della composizione e figurazione, delle teorie del colore e della forma, conoscenza base dei software per il disegno tecnico e per la progettazione grafica.
Il modulo Graphic Design in particolare si pone come complementare al modulo di Concept Design, proponendo agli allievi la possibilità di venire in contatto con gli strumenti della comunicazione visiva per la modellizzazione, visualizzazione, rappresentazione e narrazione di concept e idee progettuali.
Lo studente, attraverso l'applicazione delle competenze acquisite nel percorso formativo nell'area del disegno industriale, dovrà essere capace di:
- Definire e articolare forme sia nel progetto grafico-visuale che in quello spaziale degli oggetti, manufatti, interfacce e ambienti a ogni scala;
- Selezionare e integrare contributi teorici e tecnici provenienti da diverse discipline, operando trasferimenti di conoscenza e applicandoli al progetto di design;
- Analizzare il contesto al quale si riferisce il progetto da un punto di vista ambientale e sociale; analizzare il contesto d'uso e le tipologie d'utenza di un specifico prodotto; analizzare bisogni e requisiti utili a definire un concept di progetto coerente;
- Condurre un'analisi merceologica e valutare le caratteristiche prestazionali dei prodotti e la loro capacità di risposta di un brief di progetto.
Il modulo Graphic Design in particolare si pone come complementare al modulo di Concept Design, proponendo agli allievi la possibilità di venire in contatto con gli strumenti della comunicazione visiva per la modellizzazione, visualizzazione, rappresentazione e narrazione di concept e idee progettuali.
Lo studente, attraverso l'applicazione delle competenze acquisite nel percorso formativo nell'area del disegno industriale, dovrà essere capace di:
- Definire e articolare forme sia nel progetto grafico-visuale che in quello spaziale degli oggetti, manufatti, interfacce e ambienti a ogni scala;
- Selezionare e integrare contributi teorici e tecnici provenienti da diverse discipline, operando trasferimenti di conoscenza e applicandoli al progetto di design;
- Analizzare il contesto al quale si riferisce il progetto da un punto di vista ambientale e sociale; analizzare il contesto d'uso e le tipologie d'utenza di un specifico prodotto; analizzare bisogni e requisiti utili a definire un concept di progetto coerente;
- Condurre un'analisi merceologica e valutare le caratteristiche prestazionali dei prodotti e la loro capacità di risposta di un brief di progetto.
Metodi didattici
Il Laboratorio di design del Prodotto Industriale si svolge seguendo un iter metodologico che passa per tre principali fasi di lavoro: fase di Ricerca, fase di Concept, fase di Dettaglio.
Fase 1 - Ricerca / Qual è il problema? Da dove nasce l’idea?
Nella prima fase lo studente si concentra sulle caratteristiche del tema proposto e del relativo brief cercando di comprendere, mediante la ricerca trasversale e verticale, quali siano le caratteristiche del 'problema' e cosa sia possibile migliorare o eventualmente risolvere. Lo studente in questa fase approfondisce e affina la capacità di confronto con il contesto attuale, con l'utente, con i riferimenti storici, con i prodotti proposti dal mercato corrente, sistematizza i dati raccolti per poter individuare meglio una serie di orientamenti meta-progettuali su cui ragionare.
Fase 2 - Concept / Qual è la forma-funzione dell'idea?
Questa è la fase in cui i dati raccolti nella fase di Ricerca debbono essere tradotti in una forma-funzione. Gli strumenti che caratterizzano la fase di Concept sono lo schizzo a mano e il modello veloce in cartoncino, tessuto, fibre. È qui che il ragionamento deve essere dinamico e aperto ai cambi di rotta per favorire la giusta combinazione tra la forma dell'oggetto e la sua funzione.
Fase 3 - Dettaglio / Com'è costruita l'idea?
Una volta scelta una strada ottimale tra le diverse proposte si procede con la messa a punto dello 'scheletro' del progetto, scendendo di scala per il controllo del progetto nei suoi punti vitali.
Il modulo di Graphic design affianca quello di Design del prodotto, fornendo in un primo momento uno spazio di approfondimento, ricerca e sperimentazione di diversi strumenti e strategie della comunicazione visiva e poi portando avanti un percorso integrato allo sviluppo del concept. La progettazione grafica spazia dallo sviluppo di strumenti base della comunicazione grafica, alla presentazione del concept e dell’’artefatto,, partendo dall’utilizzo di tecniche codificate grafiche ed infografiche fino ad arrivare all’esplorazione di scenari progettuali contemporanei.
Fase 1 - Ricerca / Qual è il problema? Da dove nasce l’idea?
Nella prima fase lo studente si concentra sulle caratteristiche del tema proposto e del relativo brief cercando di comprendere, mediante la ricerca trasversale e verticale, quali siano le caratteristiche del 'problema' e cosa sia possibile migliorare o eventualmente risolvere. Lo studente in questa fase approfondisce e affina la capacità di confronto con il contesto attuale, con l'utente, con i riferimenti storici, con i prodotti proposti dal mercato corrente, sistematizza i dati raccolti per poter individuare meglio una serie di orientamenti meta-progettuali su cui ragionare.
Fase 2 - Concept / Qual è la forma-funzione dell'idea?
Questa è la fase in cui i dati raccolti nella fase di Ricerca debbono essere tradotti in una forma-funzione. Gli strumenti che caratterizzano la fase di Concept sono lo schizzo a mano e il modello veloce in cartoncino, tessuto, fibre. È qui che il ragionamento deve essere dinamico e aperto ai cambi di rotta per favorire la giusta combinazione tra la forma dell'oggetto e la sua funzione.
Fase 3 - Dettaglio / Com'è costruita l'idea?
Una volta scelta una strada ottimale tra le diverse proposte si procede con la messa a punto dello 'scheletro' del progetto, scendendo di scala per il controllo del progetto nei suoi punti vitali.
Il modulo di Graphic design affianca quello di Design del prodotto, fornendo in un primo momento uno spazio di approfondimento, ricerca e sperimentazione di diversi strumenti e strategie della comunicazione visiva e poi portando avanti un percorso integrato allo sviluppo del concept. La progettazione grafica spazia dallo sviluppo di strumenti base della comunicazione grafica, alla presentazione del concept e dell’’artefatto,, partendo dall’utilizzo di tecniche codificate grafiche ed infografiche fino ad arrivare all’esplorazione di scenari progettuali contemporanei.
Verifica Apprendimento
La valutazione conclusiva d’esame è complessiva per i due moduli del corso. La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso prove programmate nella prima fase del corso, orientate a verificare la capacità dello studente di analisi e organizzazione delle informazioni (fase ricerca), per giungere alla proposta progettuale elaborata sulla base di soluzioni funzionali e varianti morfologiche (fase concept). Alla fine della prima e della seconda fase è prevista una fase di autovalutazione e valutazione collettiva per condividere con la comunità laboratoriali punti di forza e criticità dei progetti in modo che diventino patrimonio comune.
La valutazione conclusiva d’esame è complessiva e terrà conto delle esercitazioni in itinere, della partecipazione attiva ai seminari, alle lezioni e alle sedute di presentazione, dell'approfondimento della parte di ricerca, del contributo al gruppo di lavoro, dell'autonomia nell'elaborazione delle proposte progettuali, dell'acquisizione delle basi metodologiche insegnate, della capacità di presentazione grafica delle proposte.
La prova d’esame consisterà in un colloquio sugli argomenti delle lezioni, basato sul materiale prodotto nelle prove intermedie e nella esercitazione tematica conclusiva. Il materiale da presentare per l’esame verrà comunicato e concordato durante lo svolgimento del corso.
La valutazione conclusiva d’esame è complessiva e terrà conto delle esercitazioni in itinere, della partecipazione attiva ai seminari, alle lezioni e alle sedute di presentazione, dell'approfondimento della parte di ricerca, del contributo al gruppo di lavoro, dell'autonomia nell'elaborazione delle proposte progettuali, dell'acquisizione delle basi metodologiche insegnate, della capacità di presentazione grafica delle proposte.
La prova d’esame consisterà in un colloquio sugli argomenti delle lezioni, basato sul materiale prodotto nelle prove intermedie e nella esercitazione tematica conclusiva. Il materiale da presentare per l’esame verrà comunicato e concordato durante lo svolgimento del corso.
Testi
- Concept Design
Bassi Alberto, Design anonimo in Italia, Electa, Milano, 2007.
Bistagnino Luigi, Design sistemico, Slow Food, Pollenzo (CN), 2009.
Brignoni Massimo, Trivellin Eleonora, Paesaggi materiali, Media MD, Ferrara, 2024.
Clivio Franco – Hidden Forms, Skira, 2014
Mari Enzo, Autoprogettazione, Corraini, Milano,2002.
Morrison Jasper, Fukasawa Naoto, Super Normal. Sensation of the Ordinary, Lars Müller Publishers, 2007.
Munari Bruno, Da cosa nasce cosa, Laterza, 2010.
Scodeller Dario, Design community e limiti delle risorse, Media MD., Ferrara, 2024.
Vezzoli Carlo, Design per la sostenibilità ambientale, Zanichelli, Bologna, 2016.
- Graphic Design
Brand Williemien, Visual thinking: Empowering People and Organisations through Visual Collaborative, BIS Publishers, Amsterdam, 2017.
Colin Gianluigi, Troiano Antonio, Le mappe del sapere. Visual data di arti, nuovi linguaggi, diritti. L’infografica ridisegna le conoscenze. Catalogo della mostra (Milano 15 novembre-14 dicembre 2014), Rizzoli, Milano, 2014.
Falcinelli Riccardo, Figure. Come funzionano le immagini dal Rinascimento Instagram, Einaudi, Torino, 2020.
Lupton Ellen, (2017). Design is Storytelling, Thames & Hudson, London 2017.
Lupton Ellen, Kafei Fara., Tobias Jannifer, et al., Extra Bold. Una guida femminista, inclusiva, antirazzista, non binaria per graphic designer, Quinto Quarto, Faenza, 2022.
Lupton Ellen, Caratteri, testo, gabbia. Guida critica alla progettazione grafica, Zanichelli Milano, 2010.
Lupi Giorgia, Posavec Stefanie, Osserva, raccogli, disegna! Un diario visivo. Scopri i pattern nella tua vita quotidiana, Corraini, Mantova, 2018.
- Testi tecnici
Ambrose Gavin, Harris Paul, Il libro del layout. Storia, principi, applicazioni, Zanichelli, Milano, 2016.
Ambrose Gavin, Harris Paul, Il manuale del graphic design. Progettazione e produzione, Zanichelli, Milano, 2017.
Ulteriori indicazioni sui titoli e materiali di approfondimento verranno forniti durante le lezioni tematiche introduttive.
Bassi Alberto, Design anonimo in Italia, Electa, Milano, 2007.
Bistagnino Luigi, Design sistemico, Slow Food, Pollenzo (CN), 2009.
Brignoni Massimo, Trivellin Eleonora, Paesaggi materiali, Media MD, Ferrara, 2024.
Clivio Franco – Hidden Forms, Skira, 2014
Mari Enzo, Autoprogettazione, Corraini, Milano,2002.
Morrison Jasper, Fukasawa Naoto, Super Normal. Sensation of the Ordinary, Lars Müller Publishers, 2007.
Munari Bruno, Da cosa nasce cosa, Laterza, 2010.
Scodeller Dario, Design community e limiti delle risorse, Media MD., Ferrara, 2024.
Vezzoli Carlo, Design per la sostenibilità ambientale, Zanichelli, Bologna, 2016.
- Graphic Design
Brand Williemien, Visual thinking: Empowering People and Organisations through Visual Collaborative, BIS Publishers, Amsterdam, 2017.
Colin Gianluigi, Troiano Antonio, Le mappe del sapere. Visual data di arti, nuovi linguaggi, diritti. L’infografica ridisegna le conoscenze. Catalogo della mostra (Milano 15 novembre-14 dicembre 2014), Rizzoli, Milano, 2014.
Falcinelli Riccardo, Figure. Come funzionano le immagini dal Rinascimento Instagram, Einaudi, Torino, 2020.
Lupton Ellen, (2017). Design is Storytelling, Thames & Hudson, London 2017.
Lupton Ellen, Kafei Fara., Tobias Jannifer, et al., Extra Bold. Una guida femminista, inclusiva, antirazzista, non binaria per graphic designer, Quinto Quarto, Faenza, 2022.
Lupton Ellen, Caratteri, testo, gabbia. Guida critica alla progettazione grafica, Zanichelli Milano, 2010.
Lupi Giorgia, Posavec Stefanie, Osserva, raccogli, disegna! Un diario visivo. Scopri i pattern nella tua vita quotidiana, Corraini, Mantova, 2018.
- Testi tecnici
Ambrose Gavin, Harris Paul, Il libro del layout. Storia, principi, applicazioni, Zanichelli, Milano, 2016.
Ambrose Gavin, Harris Paul, Il manuale del graphic design. Progettazione e produzione, Zanichelli, Milano, 2017.
Ulteriori indicazioni sui titoli e materiali di approfondimento verranno forniti durante le lezioni tematiche introduttive.
Contenuti
Il tema specifico che verrà preso in esame dal modulo di Concept Design, avrà come oggetto l’elaborazione e lo sviluppo del concept riguardante un oggetto d’uso o un prodotto di arredo. Alla classe di studenti, che formeranno piccoli gruppi di lavoro, sarà richiesta una riflessione progettuale intorno al proprio tema progettuale che partirà da un territorio o un ambiente di riferimento e si svilupperà sullo studio degli archetipi formali e culturali, sulle tipologie e delle funzioni legate ai bisogni e alle abitudini dell’utenza di riferimento, sull’analisi della relazione tra forma e funzione dell’oggetto, sull’approfondimento della relazione, strutturale e formale, che intercorre tra l’oggetto del concept nel suo complesso e le sue singole parti costitutive. Il Laboratorio prevede il fondamentale coinvolgimento attivo di attività produttrici da parte dei gruppi di studenti che si incaricheranno di cercare imprese artigiane o piccole-medie imprese, allo scopo di instaurare un rapporto diretto con chi produce e acquisire, mediante visite e scambi con le maestranze specializzate, le fondamentali competenze sulle caratteristiche tecniche dei materiali scelti, sui processi di lavorazione finalizzati al progetto e sulla loro specifica vocazione.
Il modulo di Graphic Design si focalizza sull’acquisizione delle competenze di lettura e scrittura grafica – graphicacy – allo scopo di ideare, sviluppare e/o implementare artefatti comunicativi nelle sue accezioni e declinazioni più ampie. Il modulo intende fornire strumenti e metodologie per la narrazione visuale attraverso l’utilizzo strategico di diversi linguaggi grafici, nella formalizzazione della strategia progettuale attraverso un artefatto comunicativo.
Il modulo di Graphic Design si focalizza sull’acquisizione delle competenze di lettura e scrittura grafica – graphicacy – allo scopo di ideare, sviluppare e/o implementare artefatti comunicativi nelle sue accezioni e declinazioni più ampie. Il modulo intende fornire strumenti e metodologie per la narrazione visuale attraverso l’utilizzo strategico di diversi linguaggi grafici, nella formalizzazione della strategia progettuale attraverso un artefatto comunicativo.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
Persone
Docenti
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