ID:
55689
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
40
CFU:
6
SSD:
DIRITTO CANONICO E DIRITTO ECCLESIASTICO
Url:
GIURISPRUDENZA (SEDE DI ROVIGO)/PERCORSO COMUNE Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’insegnamento si prefigge un duplice obiettivo formativo. Da un lato, ribadire l’importanza dei tradizionali istituti del diritto ecclesiastico e approfondirne la conoscenza; dall’altro lato, fornire agli studenti una nuova chiave di lettura e di studio della materia e, attraverso l’approccio critico, avviare il processo di acquisizione di un metodo più maturo e consapevole di interpretazione, comprensione ed applicazione della materia oggetto di studio. L'obiettivo è perseguito anche attraverso l’effettuazione di esercitazioni e attraverso l’analisi del materiale giurisprudenziale nazionale ed europeo. In particolare si vuole stimolare negli studenti l'attitudine ad un approccio multidisciplinare al fenomeno religioso nell’attuale dimensione globale, multietnica e multiculturale. A tale scopo, nel corso delle lezioni viene dedicata particolare attenzione alla disciplina del fenomeno religioso anche a livello europeo e alla giurisprudenza in materia.
Le principali conoscenze acquisite saranno: l'apprendimento dei fondamentali e tradizionali istituti del diritto ecclesiastico; la conoscenza di nuove metodologie di approccio allo studio della materia; la conoscenza delle fonti e della normativa nazionali ed europei circa la disciplina del fenomeno religioso; l'apprendimento di un metodo di studio che consenta l'approccio multidisciplinare al fenomeno religioso idoneo a confrontarsi con la dimensione globale della società attuale; la conoscenza della giurisprudenza degli organi di giustizia europei, in particolare della CEDU in materia di tutela della libertà religiosa nelle sua varie declinazioni.
Le principali abilità saranno: la comprensione sistematica e la padronanza del metodo di studio acquisito, la corretta appropriazione del linguaggio tecnico-giuridico proprio della materia; la capacità di ricostruire il quadro normativo e giurisprudenziale degli istituti considerati; la capacità di lavorare con le fonti del diritto ecclesiastico italiano, la capacità di analisi critica della materia unitamente alla capacità di reinterpretare i tradizionali istituti del diritto ecclesiastico nella nuova prospettiva multietnica e multireligiosa della società, la capacità di analizzare e porre a confronto tra loro istituti propri dei diversi diritti religiosi (in particolare del diritto canonico, del diritto ebraico e del diritto islamico), la capacità di saper riconoscere le criticità e potenziali conflittualità nei rapporti tra ordinamento giuridico interno e ordinamenti religiosi e di intravvedere metodologie di prevenzione e soluzione dei conflitti medesimi.
Le principali conoscenze acquisite saranno: l'apprendimento dei fondamentali e tradizionali istituti del diritto ecclesiastico; la conoscenza di nuove metodologie di approccio allo studio della materia; la conoscenza delle fonti e della normativa nazionali ed europei circa la disciplina del fenomeno religioso; l'apprendimento di un metodo di studio che consenta l'approccio multidisciplinare al fenomeno religioso idoneo a confrontarsi con la dimensione globale della società attuale; la conoscenza della giurisprudenza degli organi di giustizia europei, in particolare della CEDU in materia di tutela della libertà religiosa nelle sua varie declinazioni.
Le principali abilità saranno: la comprensione sistematica e la padronanza del metodo di studio acquisito, la corretta appropriazione del linguaggio tecnico-giuridico proprio della materia; la capacità di ricostruire il quadro normativo e giurisprudenziale degli istituti considerati; la capacità di lavorare con le fonti del diritto ecclesiastico italiano, la capacità di analisi critica della materia unitamente alla capacità di reinterpretare i tradizionali istituti del diritto ecclesiastico nella nuova prospettiva multietnica e multireligiosa della società, la capacità di analizzare e porre a confronto tra loro istituti propri dei diversi diritti religiosi (in particolare del diritto canonico, del diritto ebraico e del diritto islamico), la capacità di saper riconoscere le criticità e potenziali conflittualità nei rapporti tra ordinamento giuridico interno e ordinamenti religiosi e di intravvedere metodologie di prevenzione e soluzione dei conflitti medesimi.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua italiana e della sua grammatica.Buona conoscenza dei concetti giuridici di base, nonché di sufficiente attitudine all’apprendimento e al ragionamento. Abilità nell’interpretazione dei testi. Gli studenti debbono possedere una solida conoscenza della Carta Costituzionale italiana nonché del sistema delle fonti del diritto italiano. Le materie propedeutiche sono Diritto Costituzionale e Istituzioni di Diritto Privato.
Metodi didattici
Il corso è organizzato in lezioni frontali su tutti gli argomenti oggetto del programma ed esercitazioni guidate.
Nell’ambito delle lezioni verranno illustrati i tradizionali istituti relativi alla disciplina giuridica del fenomeno religioso e la loro peculiare fisionomia. Particolare attenzione verrà dedicata alla disciplina costituzionale della libertà religiosa nella sue diverse declinazioni.
Alle esercitazioni guidate saranno dedicate dalle 4 alle 6 ore nell'ambito delle quali si ricercheranno le fonti di diritto e religione, si leggeranno e si commenteranno brani di sentenze della Corte Costituzionale e della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo in tema di libertà religiosa, libertà di coscienza, obiezione di coscienza, simboli religiosi e altri temi di interesse.
Tutte le lezioni saranno erogate on presenza. Sulla piattaforma Classroom saranno caricate alcune lezioni registrate, relative ad argomenti particolarmente rilevanti. Sulla medesima piattaforma saranno altresì caricati materiali didattici e slides relativi alle lezioni.
(codice del qcfjbtv)
Nell’ambito delle lezioni verranno illustrati i tradizionali istituti relativi alla disciplina giuridica del fenomeno religioso e la loro peculiare fisionomia. Particolare attenzione verrà dedicata alla disciplina costituzionale della libertà religiosa nella sue diverse declinazioni.
Alle esercitazioni guidate saranno dedicate dalle 4 alle 6 ore nell'ambito delle quali si ricercheranno le fonti di diritto e religione, si leggeranno e si commenteranno brani di sentenze della Corte Costituzionale e della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo in tema di libertà religiosa, libertà di coscienza, obiezione di coscienza, simboli religiosi e altri temi di interesse.
Tutte le lezioni saranno erogate on presenza. Sulla piattaforma Classroom saranno caricate alcune lezioni registrate, relative ad argomenti particolarmente rilevanti. Sulla medesima piattaforma saranno altresì caricati materiali didattici e slides relativi alle lezioni.
(codice del qcfjbtv)
Verifica Apprendimento
L’esame consiste unicamente in una prova orale. Nell’ambito di quest’ultima verrà verificata la comprensione approfondita e critica degli istituti che costituiscono oggetto del programma.
Con riguardo ai frequentanti, per la preparazione dell’esame è indispensabile partire dall'analisi degli argomenti trattati nel corso delle lezioni.
Al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati, lo studente è chiamato a rispondere ad alcune domande (di norma tre) dalle quali si muoverà per affrontare un percorso più ampio di discussione su diversi argomenti che formano oggetto del corso. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito di tale prova.
Per i non frequentanti l'esame verterà in una discussione (articolata di norma su tre domande)su argomenti tratti dai testi riportati alla voce “Testi di riferimento”.
Con riguardo ai frequentanti, per la preparazione dell’esame è indispensabile partire dall'analisi degli argomenti trattati nel corso delle lezioni.
Al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati, lo studente è chiamato a rispondere ad alcune domande (di norma tre) dalle quali si muoverà per affrontare un percorso più ampio di discussione su diversi argomenti che formano oggetto del corso. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito di tale prova.
Per i non frequentanti l'esame verterà in una discussione (articolata di norma su tre domande)su argomenti tratti dai testi riportati alla voce “Testi di riferimento”.
Testi
Per gli studenti che non seguiranno le lezioni è indispensabile lo studio di un manuale di diritto ecclesiastico.
Si consiglia:
P. Consorti, Diritto e Religione. Basi e prospettive, ed. Laterza 2023, capp. 1,2,3,4,6,7 (§§ 5,6,7), 9.
Per gli studenti frequentanti si consiglia come supporto il medesimo manuale di P. CONSORTI, Diritto e religione. Basi e prospettive, Laterza, 2023, i capp. 1,2,3,4, 6,7 (§§ 5,6,7), 9
E' altresì indispensabile ai fini della preparazione, sia per gli studenti frequentanti che per quelli non frequentanti, lo studio del volume sulla bioetica ebraica:
E. Martinelli, Procreazione e biotecnologie nel pensiero ebraico e nella legislazione israeliana, Giappichelli, 2023, capp. I, II, IV.
Per gli studenti frequentanti il programma sarà affrontato e trattato nel corso delle lezioni, quindi dovranno essere tenuti presenti gli appunti delle lezioni e dei seminari; l'eventuale ulteriore materiale didattico sarà fornito dal docente e disponibile su Classroom (codice del corso qcfjbtv).
Si consiglia:
P. Consorti, Diritto e Religione. Basi e prospettive, ed. Laterza 2023, capp. 1,2,3,4,6,7 (§§ 5,6,7), 9.
Per gli studenti frequentanti si consiglia come supporto il medesimo manuale di P. CONSORTI, Diritto e religione. Basi e prospettive, Laterza, 2023, i capp. 1,2,3,4, 6,7 (§§ 5,6,7), 9
E' altresì indispensabile ai fini della preparazione, sia per gli studenti frequentanti che per quelli non frequentanti, lo studio del volume sulla bioetica ebraica:
E. Martinelli, Procreazione e biotecnologie nel pensiero ebraico e nella legislazione israeliana, Giappichelli, 2023, capp. I, II, IV.
Per gli studenti frequentanti il programma sarà affrontato e trattato nel corso delle lezioni, quindi dovranno essere tenuti presenti gli appunti delle lezioni e dei seminari; l'eventuale ulteriore materiale didattico sarà fornito dal docente e disponibile su Classroom (codice del corso qcfjbtv).
Contenuti
Il corso di diritto e religione si compone di due parti:
Parte generale (26 ore + 2 ore):
Introduzione allo studio di Diritto e Religione.
L'evoluzione storica dell'esperienza giuridica ecclesiastica.
L''atteggiamento dell'ordinamento giuridico italiano nei confronti della società multietnica e multireligiosa. Lo stato laico.
Le fonti del diritto ecclesiastico. Esercitazioni sulla ricerca delle fonti (2 ore)
Parte speciale (8 ore + 4 ore):
Bioetica e diritti religiosi, in particolare la visione etica del diritto ebraico.
Procreazione e biotecnologie nel diritto ebraico.
Parte generale (26 ore + 2 ore):
Introduzione allo studio di Diritto e Religione.
L'evoluzione storica dell'esperienza giuridica ecclesiastica.
L''atteggiamento dell'ordinamento giuridico italiano nei confronti della società multietnica e multireligiosa. Lo stato laico.
Le fonti del diritto ecclesiastico. Esercitazioni sulla ricerca delle fonti (2 ore)
Parte speciale (8 ore + 4 ore):
Bioetica e diritti religiosi, in particolare la visione etica del diritto ebraico.
Procreazione e biotecnologie nel diritto ebraico.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
GIURISPRUDENZA (SEDE DI ROVIGO)
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone
Persone (2)
Docenti di ruolo di IIa fascia
Assegnisti
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