129755 - GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO NELLA DIAGNOSTICA BIOMEDICA

insegnamento
ID:
129755
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
8
CFU:
1
SSD:
SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
Url:
TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico)/PERCORSO COMUNE Anno: 2
TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico)/PERCORSO COMUNE Anno: 3
Anno:
2024

Dati Generali

Periodo di attività

Secondo Semestre (01/03/2024 - 31/05/2024)

Syllabus

Obiettivi Formativi

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti e alle studentesse una generale comprensione delle principali metodologie in uso per ridurre la probabilità che si instaurino eventi clinici avversi.
Si propone di fornire le conoscenze di base dei principi e delle tecniche di segnalazione che consentono di individuare eventi avversi prima che si instaurino (proattive) o dopo che siano intervenuti (reattive), al fine di ridurre al minimo la probabilità del verificarsi di eventi dannosi per l’utente.

Prerequisiti

Organizzazione di laboratorio, Bioetica e Organizzazione Aziendale

Metodi didattici

Le lezioni frontali e registrate, saranno messe a disposizione di studentesse e studenti. Integrazione di modalità interattiva supportata da tecniche di simulazione e analisi della situazione

Verifica Apprendimento

La verifica dell’apprendimento sarà effettuata mediante esame scritto con quesiti a risposta multipla.

Contenuti

Elementi di Governo Clinico e Risk Management.
Normativa in vigore: Legge Gelli-Bianco, legge 8 marzo 2017, n 24: disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie.
Principi e tecniche di metodologie di segnalazione per rilevare eventi e/o potenziali eventi avversi (Incident Reporting e Procedure Aziendali P-090-AZ incident reporting, P-091-AZ gestione degli eventi clinici maggiori); altre che consentono di individuare eventi avversi prima che si instaurino (proattive es.FMEA/FMECA) o dopo che siano intervenuti (reattive es. RCA e SEA), al fine di ridurre al minimo la probabilità del verificarsi di eventi dannosi per l’utente.

Lingua Insegnamento

Italiano

Corsi

Persone

Persone

BOCCAFOGLI Luca
Docenti
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