ID:
5930
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
ECOLOGIA
Url:
BIOTECNOLOGIE/COMUNE Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’insegnamento di Conservazione della Natura si pone l’obiettivo di fornire le conoscenze su: 1) struttura e funzionamento dei sistemi biologici, ambientali (idrosfera, atmosfera, geosfera) ed ecologici nel loro complesso e delle loro reciproche interconnessioni, analizzando inoltre gli effetti dei contaminanti ambientali su popolazioni, comunità ed ecosistemi, 2) i processi che caratterizzano le diverse sfere ambientali e 3) l’effetto della tecnologia e attività antropiche sui vari comparti ambientali, al fine di contribuire a creare figure professionali in grado di operare in ambiti di tipo ambientale, del recupero ambientale, e dello sviluppo di tecniche produttive e biotecnologiche a ridotto impatto ambientale. L’insegnamento vuole dunque fornire allo studente gli strumenti per comprendere gli aspetti critici dei processi produttivi e biotecnologici e delle loro applicazioni in vari campi (dall’ambientale, all’agro industriale e altri), per una loro ottimizzazione in un’ottica di sostenibilità ambientale.
La Conservazione della Natura è infatti una disciplina che affronta lo studio integrato degli aspetti gestionali degli ecosistemi, legati alla conservazione della biodiversità (variabilità biologica), degli habitat e allo sfruttamento delle risorse, fornendo le competenze gestionali di base: 1) sia per la tutela di specie e habitat ai fini della conservazione della natura, ii) che per affrontare le principali criticità determinate dalle attività antropiche e le relative ricadute sulla conservazione e stato di salute degli ecosistemi naturali, delle comunità biologiche e sulla salute umana stessa. Lo studente è guidato lungo il percorso perché arrivi alla comprensione della relazione tra diversità biologica e funzionamento degli ecosistemi, e della importanza della loro corretta gestione ai fini della sostenibilità ambientale dei processi produttivi.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà tutte le conoscenze tecnico-scientifiche per
-Comprendere la corretta terminologia tecnico-scientifica utilizzata per descrivere processi chimici, biologici ed ecologici che influiscono sulla conservazione della natura
-comprendere della relazione tra diversità biologica e funzionamento degli ecosistemi e loro stato di conservazione o di qualità
- comprendere le possibili minacce delle attività produttive e biotecnologiche alla conservazione della natura (ecosistemi e biodiversità)
-comprendere criticità gestionali di specie ed ecosistemi e possibili soluzioni di intervento
Inoltre al termine dell’insegnamento lo studente avrà la capacità di comprendere e applicare le conoscenze acquisite, ovvero saprà:
- utilizzare correttamente la terminologia tecnico-scientifica per descrivere i processi chimici, biologici ed ecologici legati alla conservazione della natura
- valutare lo stato ecologico di sistemi acquatici e terrestri per la conservazione della biodiversità e del funzionamento degli ecosistemi
- individuare le principali minacce all'integrità dei sistemi naturali ed alla biodiversità legate alle varie attività produttive e biotecnologiche
- individuare eventuali criticità gestionali degli ecosistemi naturali e della biodiversità per suggerire eventuali soluzioni e misure di intervento e mitigazione, e/o sviluppo di prodotti e processi produttivi e biotecnologici a ridotto impatto ambientale
La Conservazione della Natura è infatti una disciplina che affronta lo studio integrato degli aspetti gestionali degli ecosistemi, legati alla conservazione della biodiversità (variabilità biologica), degli habitat e allo sfruttamento delle risorse, fornendo le competenze gestionali di base: 1) sia per la tutela di specie e habitat ai fini della conservazione della natura, ii) che per affrontare le principali criticità determinate dalle attività antropiche e le relative ricadute sulla conservazione e stato di salute degli ecosistemi naturali, delle comunità biologiche e sulla salute umana stessa. Lo studente è guidato lungo il percorso perché arrivi alla comprensione della relazione tra diversità biologica e funzionamento degli ecosistemi, e della importanza della loro corretta gestione ai fini della sostenibilità ambientale dei processi produttivi.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà tutte le conoscenze tecnico-scientifiche per
-Comprendere la corretta terminologia tecnico-scientifica utilizzata per descrivere processi chimici, biologici ed ecologici che influiscono sulla conservazione della natura
-comprendere della relazione tra diversità biologica e funzionamento degli ecosistemi e loro stato di conservazione o di qualità
- comprendere le possibili minacce delle attività produttive e biotecnologiche alla conservazione della natura (ecosistemi e biodiversità)
-comprendere criticità gestionali di specie ed ecosistemi e possibili soluzioni di intervento
Inoltre al termine dell’insegnamento lo studente avrà la capacità di comprendere e applicare le conoscenze acquisite, ovvero saprà:
- utilizzare correttamente la terminologia tecnico-scientifica per descrivere i processi chimici, biologici ed ecologici legati alla conservazione della natura
- valutare lo stato ecologico di sistemi acquatici e terrestri per la conservazione della biodiversità e del funzionamento degli ecosistemi
- individuare le principali minacce all'integrità dei sistemi naturali ed alla biodiversità legate alle varie attività produttive e biotecnologiche
- individuare eventuali criticità gestionali degli ecosistemi naturali e della biodiversità per suggerire eventuali soluzioni e misure di intervento e mitigazione, e/o sviluppo di prodotti e processi produttivi e biotecnologici a ridotto impatto ambientale
Prerequisiti
Sebbene non ci siano regole di propedeuticità, lo studente deve avere le conoscenze di base di biologia animale e vegetale, ecologia e zoologia con proprietà di linguaggio e padronanza scientifica.
Metodi didattici
L’insegnamento è strutturato in lezioni teoriche preregistrate per 36 ore complessive di didattica (6 CFU). Le lezioni si svolgono settimanalmente e l’esposizione avviene mediante l’utilizzo di diapositive su power-point e materiali audiovisivi. Le lezioni verranno caricate nella classroom nel formato mp4. Verranno inoltre organizzati degli incontri interattivi (focus group in streaming), utilizzando la piattaforma GoogleMeet. Durante gli incontri verranno affrontati casi di studio riguardanti specie e habitat a rischio e l’utilizzo di bioindicatori di qualità ambientale. L’insegnamento propone esperienze dirette in aree protette
Verifica Apprendimento
L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di conoscenza e approfondimento degli argomenti del programma dell’insegnamento e la capacità critica sviluppata dallo studente. L’esame consiste in una prova parziale ed una prova finale, entrambe in forma orale; lo studente può comunque decidere di sostenere l’esame in un’unica prova orale.
Se lo studente sceglie di affrontare l’esame mediante 2 prove, la prima prova parziale (in forma orale) è relativa a: conservazione e gestione della biodiversità, criteri e interventi per la tutela di specie e habitat; la prova si considera superata avendo risposto in modo corretto ed esaustivo a 3 domande su 5, ottenendo un voto pari a 18/30. La risposta mancata o sbagliata ad una domanda riceve una valutazione pari a 0
La seconda prova (finale) è relativa alla conservazione della natura nel suo complesso e quindi include le minacce alla conservazione di specie e habitat, aspetti di inquinamento ambientale, energia da risorse tradizionale e rinnovabili e cenni di bioindicazione; inoltre lo studente deve applicare in modo critico le nozioni apprese a situazioni di studio e problematiche varie in ambito ambientale e/o biotecnologico ai fini della sostenibilità ambientale di prodotti e processi biotecnologici e industriali; la seconda prova viene svolta con le medesime modalità della prima prova parziale
Le due prove parziali assegnano un voto in trentesimi (da 0 a 30) e devono essere sostenute in ordine. Per sostenere il secondo parziale occorre avere una votazione >= 18 per il primo parziale.
Qualche domanda aggiuntiva può essere rivolta allo studente al termine della prova finale ai fini del conferimento della lode, nel caso di superamento di entrambi i parziali con voto pari a 30/30
Durante l'anno verranno organizzate almeno due appelli per ogni tipologia di prova parziale e per la prova unica per ciascuna sessione di esame (invernale ed estiva/autunnale), che saranno pubblicati sul sito studiare.unife.it. Le iscrizioni ad ogni appello saranno possibili indicativamente fino a 3-5 giorni prima della prova, successivamente NON sarà più possibile iscriversi.
Il voto delle singole prove parziali orali non sarà verbalizzato sul libretto, ma sarà comunicato sul momento allo studente e visionabile sul sito studiare.unife.it.
Il voto conseguito in una prova parziale potrà essere rifiutato semplicemente iscrivendosi ad una prova parziale successiva dello stesso tipo. L’iscrizione ad una prova parziale ANNULLA automaticamente il voto conseguito nella prova parziale precedente dello stesso tipo.
Una volta superate entrambe le prove parziali con un voto >= 18/30, lo studente deve iscriversi ad uno degli "appelli di verbalizzazione" disponibili in ogni sessione d’esame. Alla chiusura dell'appello di verbalizzazione verrà pubblicato il voto calcolato come la media aritmetica dei voti delle singole prove parziali più recenti. Mediante l’iscrizione all’appello di verbalizzazione lo studente accetta automaticamente voti delle singole prove parziali più recenti.
La valutazione complessiva è espressa in trentesimi è data dalla media delle due prove; voto minimo per il superamento dell'esame 18/30
Se lo studente sceglie di affrontare l’esame in una unica prova orale, l’esito viene comunicato sul momento e pubblicato, come per gli esami parziali, sul sito studiare.unife.it; l’accettazione avviene mediante iscrizione all’appello di verbalizzazione come nel caso di prove parziali, la verbalizzazione può anche essere effettuata al termine della prova in caso di richiesta da parte dello studente
Voto minimo per il superamento dell'esame 18/30, corrispondente a risposte complete ed esaustive a 3 domande su 5 come nel caso delle prove parziali. Qualche domanda aggiuntiva può essere rivolta allo studente al termine della prova unica ai fini del conferimento della lode
Se lo studente sceglie di affrontare l’esame mediante 2 prove, la prima prova parziale (in forma orale) è relativa a: conservazione e gestione della biodiversità, criteri e interventi per la tutela di specie e habitat; la prova si considera superata avendo risposto in modo corretto ed esaustivo a 3 domande su 5, ottenendo un voto pari a 18/30. La risposta mancata o sbagliata ad una domanda riceve una valutazione pari a 0
La seconda prova (finale) è relativa alla conservazione della natura nel suo complesso e quindi include le minacce alla conservazione di specie e habitat, aspetti di inquinamento ambientale, energia da risorse tradizionale e rinnovabili e cenni di bioindicazione; inoltre lo studente deve applicare in modo critico le nozioni apprese a situazioni di studio e problematiche varie in ambito ambientale e/o biotecnologico ai fini della sostenibilità ambientale di prodotti e processi biotecnologici e industriali; la seconda prova viene svolta con le medesime modalità della prima prova parziale
Le due prove parziali assegnano un voto in trentesimi (da 0 a 30) e devono essere sostenute in ordine. Per sostenere il secondo parziale occorre avere una votazione >= 18 per il primo parziale.
Qualche domanda aggiuntiva può essere rivolta allo studente al termine della prova finale ai fini del conferimento della lode, nel caso di superamento di entrambi i parziali con voto pari a 30/30
Durante l'anno verranno organizzate almeno due appelli per ogni tipologia di prova parziale e per la prova unica per ciascuna sessione di esame (invernale ed estiva/autunnale), che saranno pubblicati sul sito studiare.unife.it. Le iscrizioni ad ogni appello saranno possibili indicativamente fino a 3-5 giorni prima della prova, successivamente NON sarà più possibile iscriversi.
Il voto delle singole prove parziali orali non sarà verbalizzato sul libretto, ma sarà comunicato sul momento allo studente e visionabile sul sito studiare.unife.it.
Il voto conseguito in una prova parziale potrà essere rifiutato semplicemente iscrivendosi ad una prova parziale successiva dello stesso tipo. L’iscrizione ad una prova parziale ANNULLA automaticamente il voto conseguito nella prova parziale precedente dello stesso tipo.
Una volta superate entrambe le prove parziali con un voto >= 18/30, lo studente deve iscriversi ad uno degli "appelli di verbalizzazione" disponibili in ogni sessione d’esame. Alla chiusura dell'appello di verbalizzazione verrà pubblicato il voto calcolato come la media aritmetica dei voti delle singole prove parziali più recenti. Mediante l’iscrizione all’appello di verbalizzazione lo studente accetta automaticamente voti delle singole prove parziali più recenti.
La valutazione complessiva è espressa in trentesimi è data dalla media delle due prove; voto minimo per il superamento dell'esame 18/30
Se lo studente sceglie di affrontare l’esame in una unica prova orale, l’esito viene comunicato sul momento e pubblicato, come per gli esami parziali, sul sito studiare.unife.it; l’accettazione avviene mediante iscrizione all’appello di verbalizzazione come nel caso di prove parziali, la verbalizzazione può anche essere effettuata al termine della prova in caso di richiesta da parte dello studente
Voto minimo per il superamento dell'esame 18/30, corrispondente a risposte complete ed esaustive a 3 domande su 5 come nel caso delle prove parziali. Qualche domanda aggiuntiva può essere rivolta allo studente al termine della prova unica ai fini del conferimento della lode
Testi
Essentials of Conservation Biology 6th Edition RB Primack 2014. Environmental Science: a global concern 15th Edition McGraw-Hill 2021, by W. Cunningham & M. Cunningham. Introduzione all’ecologia applicata (Galassi S, Ferrari I, Viaroli P) Città Studi Editore 2014.
Contenuti
PRIMA PARTE (20 ORE)-MINACCE ALLA BIODIVERSITÀ STRATEGIE PER LA CONSERVAZIONE Principali cause di vulnerabilità ed estinzione delle specie animali. Vortice d’estinzione. Genetica della conservazione. Tipi di aree protette: parchi nazionali, regionali, riserve naturali, altre aree naturali protette, zone di protezione speciale (Zps), zone speciali di conservazione (Zsc), siti di importanza comunitaria (Sic). Aree marine protette. Caratteristiche e zonazione delle aree protette. Interventi su popolazioni animali: reintroduzioni, introduzioni, rafforzamenti. Conservazione in situ ed ex-situ. Criteri di priorità di conservazione di specie e comunità biologiche. Classificazione IUCN e Liste Rosse. Convenzione di Washington, Natura 2000, Direttiva Habitat 92/43/CEE e Direttiva Uccelli79/409/CEE. Attuazione della Direttiva habitat in Italia.
SECONDA PARTE (16 ore)-INQUINAMENTO AMBIENTALE. Inquinamento dell’acqua. Inquinamento atmosferico. Cambiamento climatico ed effetto sugli ecosistemi. Rifiuti soliti, tossici e pericoli. Fonti energetiche tradizionali e rinnovabili. Inquinamento da microplastiche ed effetti nella catena alimentare. Monitoraggio ambientale ed elementi biologici per la valutazione della qualità ambientale degli ecosistemi acquatici (e.g. Posidonia oceanica). Bioaccumulo, bioconcentrazione e biomagnificazione. Direttiva Europea Acque 2000/60/EC e Decreti legislativi 260/10 e 152/06. Trattamento dei reflui industriali ed urbani. Normativa sul trattamento dei reflui 91/271/CEE.
Cenni di bioindicazione del suolo mediante l’uso dei microartropodi.
SECONDA PARTE (16 ore)-INQUINAMENTO AMBIENTALE. Inquinamento dell’acqua. Inquinamento atmosferico. Cambiamento climatico ed effetto sugli ecosistemi. Rifiuti soliti, tossici e pericoli. Fonti energetiche tradizionali e rinnovabili. Inquinamento da microplastiche ed effetti nella catena alimentare. Monitoraggio ambientale ed elementi biologici per la valutazione della qualità ambientale degli ecosistemi acquatici (e.g. Posidonia oceanica). Bioaccumulo, bioconcentrazione e biomagnificazione. Direttiva Europea Acque 2000/60/EC e Decreti legislativi 260/10 e 152/06. Trattamento dei reflui industriali ed urbani. Normativa sul trattamento dei reflui 91/271/CEE.
Cenni di bioindicazione del suolo mediante l’uso dei microartropodi.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
BIOTECNOLOGIE
Laurea
3 anni
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Persone
Persone
Docenti di ruolo di IIa fascia
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