ID:
000229
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
40
CFU:
6
SSD:
DIRITTO COMMERCIALE
Url:
GIURISPRUDENZA (SEDE DI ROVIGO)/PERCORSO COMUNE Anno: 5
GIURISPRUDENZA (SEDE DI ROVIGO)/PERCORSO COMUNE Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso ha per oggetto il diritto della concorrenza sleale e dei segni distintivi. Illustra dettagliatamente le singole fattispecie di concorrenza sleale, anche nelle relazioni con la disciplina delle pratiche commerciali scorrette. Approfondisce la disciplina del marchio registrato europeo e nazionale. Illustra le ulteriori tipologie di segni distintivi.
Principali conoscenze acquisite. Lo studente conosce nei dettagli le fattispecie di concorrenza sleale per confusione, denigrazione, appropriazione di pregi, contrarietà a correttezza professionale. Conosce i princìpi generali di disciplina delle pratiche commerciali scorrette e della pubblicità ingannevole e comparativa. Conosce presupporti, limiti e ambito di protezione dei marchi europei e nazionali, nonché delle altre tipologie di segni distintivi (marchio non registrato, ditta, insegna, nomi a dominio, indicazioni geografiche). Conosce i profili processuali e sanzionatori della materia.
Principali abilità. Lo studente acquisisce padronanza, alla luce delle più importanti decisioni giurisprudenziali europee e nazionali illustrate durante il corso, delle controversie relative al compimento di atti di concorrenza sleale e di contraffazione di marchio, anche nel contesto del mercato unico europeo. E’ inoltre in grado di identificare le diverse tipologie di procedimenti giudiziali e amministrativi, nonché di provvedimenti cautelari e di merito più adeguati alla tutela delle diverse tipologie di diritti.
Principali conoscenze acquisite. Lo studente conosce nei dettagli le fattispecie di concorrenza sleale per confusione, denigrazione, appropriazione di pregi, contrarietà a correttezza professionale. Conosce i princìpi generali di disciplina delle pratiche commerciali scorrette e della pubblicità ingannevole e comparativa. Conosce presupporti, limiti e ambito di protezione dei marchi europei e nazionali, nonché delle altre tipologie di segni distintivi (marchio non registrato, ditta, insegna, nomi a dominio, indicazioni geografiche). Conosce i profili processuali e sanzionatori della materia.
Principali abilità. Lo studente acquisisce padronanza, alla luce delle più importanti decisioni giurisprudenziali europee e nazionali illustrate durante il corso, delle controversie relative al compimento di atti di concorrenza sleale e di contraffazione di marchio, anche nel contesto del mercato unico europeo. E’ inoltre in grado di identificare le diverse tipologie di procedimenti giudiziali e amministrativi, nonché di provvedimenti cautelari e di merito più adeguati alla tutela delle diverse tipologie di diritti.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua italiana e della sua grammatica. Capacità di argomentazione logico-giuridica e di collegamento sistematico. Necessario il rispetto delle propedeuticità di diritto privato e diritto costituzionale. Lo studente dovrà avere in particolare acquisito solide conoscenze del diritto della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. E’ raccomandata l’acquisizione di alcune nozioni fondamentali del diritto commerciale, ed in particolare della nozione di impresa. E’ utile l’acquisizione di nozioni di diritto processuale civile.
Metodi didattici
Il corso prevede 40 ore di lezioni frontali. Le lezioni valorizzano le esperienze delle pratiche quotidiane di concorrenza e utilizzazione dei marchi. Illustrano tutti i leading cases europei in materia di protezione dei marchi registrati.
Le lezioni copriranno tutti gli argomenti del programma. Il programma non differenzia frequentanti e non frequentanti.
La frequenza delle lezioni, se accompagnata durante il corso da rimeditazione e confronto con il manuale, dovrebbe agevolare il conseguimento di una votazione di eccellenza.
Le lezioni copriranno tutti gli argomenti del programma. Il programma non differenzia frequentanti e non frequentanti.
La frequenza delle lezioni, se accompagnata durante il corso da rimeditazione e confronto con il manuale, dovrebbe agevolare il conseguimento di una votazione di eccellenza.
Verifica Apprendimento
L’esame consta di una prova orale, consistente in 2-3 domande. Le modalità di esame non differenziano frequentanti e non frequentanti.
Almeno una domanda toccherà questioni generali relative a presupposti e ambito di tutela del marchio registrato. Ordine espositivo e padronanza di linguaggio sono richieste per valutazioni superiori a 25. Valutazioni di eccellenza (da 28 a 30) richiedono inoltre capacità di soluzione di casi e problemi posti dal docente anche diversi da quelli direttamente trattati nel testo.
Almeno una domanda toccherà questioni generali relative a presupposti e ambito di tutela del marchio registrato. Ordine espositivo e padronanza di linguaggio sono richieste per valutazioni superiori a 25. Valutazioni di eccellenza (da 28 a 30) richiedono inoltre capacità di soluzione di casi e problemi posti dal docente anche diversi da quelli direttamente trattati nel testo.
Testi
AA.VV., Lineamenti di diritto industriale, Wolters Kluwer - CEDAM, Milano, 2024, pp. 91-177; 181-328; 619-638, 329-369.
Contenuti
I. La concorrenza sleale (manuale, pp. 91-177, circa 12 ore di lezione). 1. Fonti: convenzioni internazionali e codice civile. - 2. Soggetti. Rapporto di concorrenza. – 3. Gli atti confusori. – 4. Gli atti di denigrazione. – 5. Gli atti di appropriazione di pregi. – 6. Princìpi di correttezza professionale. Le fattispecie “atipiche” di concorrenza sleale. – 7. Concorrenza e pratiche commerciali scorrette. – 8. Azioni e sanzioni. - II. I marchi europei e nazionali registrati (manuale, pp. 181-301, circa 20 ore di lezione). 1. Fonti: convenzioni internazionali, direttiva europea, regolamento sul marchio UE, codice della proprietà industriale. - 2. Tipologie di marchi. Marchi individuali e marchi collettivi. – 3. Marchi registrati e marchi non registrati. Legittimazione alla registrazione. – 4. Registrazione nazionale, europea, internazionale. – 5. I requisiti del marchio. - 6. L’ambito di protezione del marchio. Identità e somiglianza di segni e prodotti. Il rischio di confusione. L’indebito approfittamento e pregiudizio. – 7. Usi vietati e consentiti del marchio altrui; esaurimento e commercio internazionale. – 8. Trasferimenti e licenze di marchio. - 9. Nullità e decadenza del diritto. – III. I segni distintivi non registrati (manuale, pp. 303-315, circa 4 ore di lezione) 1. Il marchio non registrato. – 2. Ditta, insegna, nome a dominio. – IV. I segni distintivi collettivi (manuale, pp. 317-326, circa 2 ore di lezione) 1. Marchi collettivi e di certificazione. – 2. Indicazioni geografiche. - V. Processo e sanzioni nel c.p.i. (manuale, pp. 619-638, circa 2 ore di lezione) 1. Regole generali di competenza. – 2. Oneri della prova. – 3. Rivendica. – 4. Giudizi di nullità e decadenza. – 5. Giudizio di contraffazione. – 6. Misure cautelari. – 7. Sanzioni. – 8. I procedimenti amministrativi.
In conformità alle esigenze formative specifiche del percorso di laurea magistrale, e in coerenza con la didattica e lo studio programmati per il medesimo itinerario formativo, il corso di Diritto industriale prevede uno specifico orientamento didattico e di apprendimento per complessivi n° 1 CFU e dunque 6 ore di lezione.
Il percorso studierà i seguenti temi (manuale, pp. 329-369):
1) presupposti e ambito di tutela dei modelli e disegni industriali;
2) il problema della tutelabilità come disegno e modello delle forme utili e dei pezzi di ricambio;
3) il problema della tutela del disegno industriale, fra diritto d’autore e diritto dei disegni e modelli.
I temi saranno analizzati illustrando i principali casi decisi dalla Corte di giustizia europea, e riesaminando criticamente la compatibilità delle scelte del legislatore e della giurisprudenza nazionale con gli indirizzi della giurisprudenza europea.
In conformità alle esigenze formative specifiche del percorso di laurea magistrale, e in coerenza con la didattica e lo studio programmati per il medesimo itinerario formativo, il corso di Diritto industriale prevede uno specifico orientamento didattico e di apprendimento per complessivi n° 1 CFU e dunque 6 ore di lezione.
Il percorso studierà i seguenti temi (manuale, pp. 329-369):
1) presupposti e ambito di tutela dei modelli e disegni industriali;
2) il problema della tutelabilità come disegno e modello delle forme utili e dei pezzi di ricambio;
3) il problema della tutela del disegno industriale, fra diritto d’autore e diritto dei disegni e modelli.
I temi saranno analizzati illustrando i principali casi decisi dalla Corte di giustizia europea, e riesaminando criticamente la compatibilità delle scelte del legislatore e della giurisprudenza nazionale con gli indirizzi della giurisprudenza europea.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
GIURISPRUDENZA (SEDE DI ROVIGO)
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone
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