Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE si prefigge l'obiettivo di formare una nuova figura di laureato con una preparazione interdisciplinare e traslazionale che si ponga tra la componente preclinica e quella clinica, in grado di applicare in prima persona le piu' moderne biotecnologie alla comprensione e risoluzione dei problemi di salute, affrontando tematiche relative alla prevenzione, diagnosi e cura delle patologie umane. In particolare, la valorizzazione delle piu' attuali discipline e tecnologie permettera' di formare biotecnologi che sappiano affrontare i temi del mantenimento della salute, della malattia, della prevenzione e della cura grazie ad una efficace integrazione nel corpo docente di ricercatori di scienze di base applicate alla medicina e di ricercatori impegnati nell'assistenza sia sul fronte clinico che in quello laboratoristico-diagnostico, assicurando la visione traslazionale del percorso formativo.
Fatti salvi gli obiettivi formativi qualificanti previsti dalla classe, il percorso formativo fornira' conoscenze, abilita' e competenze in quattro aree tematiche di apprendimento:
- Obiettivo della prima Area denominata - Area Molecolare, Cellulare e Tissutale e' fornire adeguate conoscenze di biologia molecolare, cellulare e tissutale avanzate e delle metodologie biotecnologiche con piu' elevato potenziale per lo sviluppo di modelli di patologie e di elaborazione di strategie diagnostiche e terapeutiche innovative.
- Obiettivo della seconda Area denominata - Area Genomica e Proteomica in Medicina e' fornire conoscenze sulle basi molecolari/biochimiche, e sulle relazioni che intercorrono tra genoma, proteoma e patologia, ivi incluse le Scienze e Tecnologie OMICHE e la Bioinformatica in biomedicina.
- Obiettivo della terza Area denominata - Area Biomedica Traslazionale e' fornire conoscenze e preparazione approfondita sugli aspetti teorici e tecnologici delle biotecnologie mediche declinate in ambiti clinici caratterizzati da una elevata connotazione traslazionale quali ambiti di crescente interesse nella medicina moderna.
- Obiettivo della quarta Area denominata - Area statistica, Etica e Gestionale nelle Biotecnologie e' fornire conoscenze e preparazione approfondita su metodologie statistiche e statistico-epidemiologiche applicate all'ambito biomedico preclinico e clinico, sugli aspetti etici e gestionali relativi alla sperimentazione preclinica e clinica, e conoscenze sui processi innovativi economici e di gestione aziendale nel settore delle biotecnologie, ivi inclusa la valorizzazione della proprieta' intellettuale e il ruolo delle Start-up nel settore biotech.
In riferimento alla modalita' di svolgimento del Corso di Studi in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE che è di tipo misto, saranno prioritariamente erogati da remoto i corsi a scelta dello studente, l'approfondimento della lingua inglese, materiale in supporto alle esercitazioni e all'attivita' pratica di laboratorio oltre a seminari condotti da esperti di rilevanza anche internazionale provenienti dal mondo accademico e dal mondo produttivo di riferimento. Lo studente raggiungera' quindi gli obiettivi formativi attraverso forme didattiche differenziate e sinergiche al tempo stesso con l'obiettivo di:
i) offrire un programma di formazione avanzato;
ii) facilitare i processi di apprendimento;
iii) ottimizzare la verifica delle conoscenze;
iv) favorire l'incontro con specialisti provenienti dal mondo della ricerca e dal mondo produttivo industriale di riferimento.
Le verifiche del grado di conoscenza e comprensione sono declinati ed applicati in relazione alla tipologia di conoscenza e apprendimento atteso dagli specifici insegnamenti. Gli insegnamenti sono calendarizzati in modo da lasciare ampio spazio al secondo semestre del secondo anno per lo svolgimento del lavoro sperimentale finalizzato alla preparazione della tesi di laurea.
Fatti salvi gli obiettivi formativi qualificanti previsti dalla classe, il percorso formativo fornira' conoscenze, abilita' e competenze in quattro aree tematiche di apprendimento:
- Obiettivo della prima Area denominata - Area Molecolare, Cellulare e Tissutale e' fornire adeguate conoscenze di biologia molecolare, cellulare e tissutale avanzate e delle metodologie biotecnologiche con piu' elevato potenziale per lo sviluppo di modelli di patologie e di elaborazione di strategie diagnostiche e terapeutiche innovative.
- Obiettivo della seconda Area denominata - Area Genomica e Proteomica in Medicina e' fornire conoscenze sulle basi molecolari/biochimiche, e sulle relazioni che intercorrono tra genoma, proteoma e patologia, ivi incluse le Scienze e Tecnologie OMICHE e la Bioinformatica in biomedicina.
- Obiettivo della terza Area denominata - Area Biomedica Traslazionale e' fornire conoscenze e preparazione approfondita sugli aspetti teorici e tecnologici delle biotecnologie mediche declinate in ambiti clinici caratterizzati da una elevata connotazione traslazionale quali ambiti di crescente interesse nella medicina moderna.
- Obiettivo della quarta Area denominata - Area statistica, Etica e Gestionale nelle Biotecnologie e' fornire conoscenze e preparazione approfondita su metodologie statistiche e statistico-epidemiologiche applicate all'ambito biomedico preclinico e clinico, sugli aspetti etici e gestionali relativi alla sperimentazione preclinica e clinica, e conoscenze sui processi innovativi economici e di gestione aziendale nel settore delle biotecnologie, ivi inclusa la valorizzazione della proprieta' intellettuale e il ruolo delle Start-up nel settore biotech.
In riferimento alla modalita' di svolgimento del Corso di Studi in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE che è di tipo misto, saranno prioritariamente erogati da remoto i corsi a scelta dello studente, l'approfondimento della lingua inglese, materiale in supporto alle esercitazioni e all'attivita' pratica di laboratorio oltre a seminari condotti da esperti di rilevanza anche internazionale provenienti dal mondo accademico e dal mondo produttivo di riferimento. Lo studente raggiungera' quindi gli obiettivi formativi attraverso forme didattiche differenziate e sinergiche al tempo stesso con l'obiettivo di:
i) offrire un programma di formazione avanzato;
ii) facilitare i processi di apprendimento;
iii) ottimizzare la verifica delle conoscenze;
iv) favorire l'incontro con specialisti provenienti dal mondo della ricerca e dal mondo produttivo industriale di riferimento.
Le verifiche del grado di conoscenza e comprensione sono declinati ed applicati in relazione alla tipologia di conoscenza e apprendimento atteso dagli specifici insegnamenti. Gli insegnamenti sono calendarizzati in modo da lasciare ampio spazio al secondo semestre del secondo anno per lo svolgimento del lavoro sperimentale finalizzato alla preparazione della tesi di laurea.
Conoscenze e capacità di comprensione
Le Aree tematiche di conoscenza che caratterizzano il Corso di Studi possono essere cosi' declinate:
- Area Molecolare, Cellulare e Tissutale;
- Area Genomica e Proteomica in Medicina;
- Area Biomedica Traslazionale;
- Area Statistica, Etica e Gestionale nelle Biotecnologie.
Il laureato unitamente ad un solido background formativo nelle discipline biologiche, ha competenze biomediche e biotecnologiche altamente innovative che gli permettono di coniugare e traslare gli avanzamenti della ricerca di base alla realta' clinica, anche lavorando in stretta sinergia con lo specialista in medicina e chirurgia. Oltre ad essere in grado di rispondere in modo attento e dinamico alle sfide della ricerca biomedica, esso e' anche in grado di intercettare le sfide rappresentate da nuove patologie emergenti.
Nello specifico i laureati possiedono conoscenza e comprensione approfondita dei processi e metodologie biotecnologiche molecolari, cellulari e tissutali per lo sviluppo di modelli di patologie e di elaborazione di strategie diagnostiche e terapeutiche; conoscono le basi biochimiche/molecolari e le relazioni che intercorrono tra genoma, proteoma e patologia, ivi incluse le Scienze e Tecnologie OMICHE e la Bioinformatica in biomedicina; hanno buone conoscenze delle basi teoriche e tecnologiche piu' innovative delle biotecnologie mediche declinate in ambiti clinici caratterizzati da una elevata connotazione traslazionale. I laureati hanno infine conoscenza e comprensione delle metodologie statistiche e statistico-epidemiologiche applicate all'ambito biomedico preclinico e clinico oltre ad aspetti etici e gestionali relativi alla sperimentazione e valorizzazione della proprieta' intellettuale di derivati biotecnologici e il ruolo delle Start-up nel settore biotech.
I risultati indicati verranno conseguiti attraverso insegnamenti in ambiti disciplinari specifici appartenenti alle Discipline di base applicate alle biotecnologie; alla Morfologia, funzione e patologia delle cellule e degli organismi complessi; alle Discipline biotecnologiche comuni; Discipline medico-chirurgiche e riproduzione umana unitamente ad Attivita' formative integrative in ambito statistico ed economico nell'ambito delle biotecnologie.
Gli strumenti didattici previsti includono la partecipazione a lezioni frontali in sinergia con attivita' di laboratorio didattico, esercitazioni e partecipazioni a seminari di specialisti del settore su temi di interesse. Di rilevante importanza e' la lettura critica di testi scientifici analizzati individualmente o in gruppo.
I metodi di accertamento del grado di conoscenza e comprensione sono declinati ed applicati in relazione alla tipologia di conoscenza e apprendimento atteso dagli specifici insegnamenti, prevedendo prove individuali sia orali che scritte in itinere e a conclusione dell'attivita' formativa.
- Area Molecolare, Cellulare e Tissutale;
- Area Genomica e Proteomica in Medicina;
- Area Biomedica Traslazionale;
- Area Statistica, Etica e Gestionale nelle Biotecnologie.
Il laureato unitamente ad un solido background formativo nelle discipline biologiche, ha competenze biomediche e biotecnologiche altamente innovative che gli permettono di coniugare e traslare gli avanzamenti della ricerca di base alla realta' clinica, anche lavorando in stretta sinergia con lo specialista in medicina e chirurgia. Oltre ad essere in grado di rispondere in modo attento e dinamico alle sfide della ricerca biomedica, esso e' anche in grado di intercettare le sfide rappresentate da nuove patologie emergenti.
Nello specifico i laureati possiedono conoscenza e comprensione approfondita dei processi e metodologie biotecnologiche molecolari, cellulari e tissutali per lo sviluppo di modelli di patologie e di elaborazione di strategie diagnostiche e terapeutiche; conoscono le basi biochimiche/molecolari e le relazioni che intercorrono tra genoma, proteoma e patologia, ivi incluse le Scienze e Tecnologie OMICHE e la Bioinformatica in biomedicina; hanno buone conoscenze delle basi teoriche e tecnologiche piu' innovative delle biotecnologie mediche declinate in ambiti clinici caratterizzati da una elevata connotazione traslazionale. I laureati hanno infine conoscenza e comprensione delle metodologie statistiche e statistico-epidemiologiche applicate all'ambito biomedico preclinico e clinico oltre ad aspetti etici e gestionali relativi alla sperimentazione e valorizzazione della proprieta' intellettuale di derivati biotecnologici e il ruolo delle Start-up nel settore biotech.
I risultati indicati verranno conseguiti attraverso insegnamenti in ambiti disciplinari specifici appartenenti alle Discipline di base applicate alle biotecnologie; alla Morfologia, funzione e patologia delle cellule e degli organismi complessi; alle Discipline biotecnologiche comuni; Discipline medico-chirurgiche e riproduzione umana unitamente ad Attivita' formative integrative in ambito statistico ed economico nell'ambito delle biotecnologie.
Gli strumenti didattici previsti includono la partecipazione a lezioni frontali in sinergia con attivita' di laboratorio didattico, esercitazioni e partecipazioni a seminari di specialisti del settore su temi di interesse. Di rilevante importanza e' la lettura critica di testi scientifici analizzati individualmente o in gruppo.
I metodi di accertamento del grado di conoscenza e comprensione sono declinati ed applicati in relazione alla tipologia di conoscenza e apprendimento atteso dagli specifici insegnamenti, prevedendo prove individuali sia orali che scritte in itinere e a conclusione dell'attivita' formativa.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del percorso i laureati sanno applicare le conoscenze teoriche e tecnologiche acquisite nelle discipline che concorrono a definire le diverse Aree tematiche di apprendimento e conoscenza che caratterizzano il Corso di Studi:
- Area Molecolare, Cellulare e Tissutale;
- Area Genomica e Proteomica in Medicina;
- Area Biomedica Traslazionale;
- Area Statistica, Etica e Gestionale nelle Biotecnologie;
ai fini della comprensione e risoluzione dei problemi di salute. I laureati sanno utilizzare le conoscenze acquisite nelle diverse aree tematiche per affrontare questioni relative alla diagnosi, prognosi e cura delle patologie umane secondo un approccio traslazionale. Inoltre, sanno applicare le competenze e nozioni cliniche acquisite per comprendere e affrontare la complessita' dei problemi di salute in ambito biotecnologico.
A tali fini, i laureati in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE:
- sanno applicare con competenza le conoscenze teoriche, tecniche, metodologiche e cliniche acquisite per la comprensione e la soluzione delle problematiche biomediche specifiche che si trovano ad affrontare nel contesto clinico (sia esso diagnostico e/o terapeutico) e di ricerca preclinica;
- sanno pianificare e programmare in autonomia il proprio lavoro individuale e/o coordinare e monitorare in modo proattivo l'attivita' del gruppo di lavoro di cui sono responsabili;
- sanno intervenire adeguatamente nel corso del loro lavoro considerando opportunamente non solo aspetti tecnici ma anche etici, economici, e amministrativi.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione verra' sviluppata nelle diverse attivita' formative previste. I corsi caratterizzanti, affini e a scelta, integrati da approfondimenti personali su applicazioni metodologiche e biotecnologiche in ambito biomedico, sono strumenti fondamentali per lo sviluppo delle capacita' applicative. I laboratori didattici, sia essi pratici o mediante l'utilizzo di tecnologie multimediali, permettono un coinvolgimento diretto fortemente propedeutico allo sviluppo di capacita' e potenzialita' applicative delle conoscenze teoriche. Le ulteriori attivita' formative previste (i.e. lingua inglese e stage/tirocini) svilupperanno inoltre tali capacita' applicative anche nel contesto internazionale e permetteranno lo sviluppo di capacità applicative anche in contesti lavorativi, siano essi nell'ambito della ricerca o nel privato afferente alle biotecnologie. Infine, la preparazione, stesura ed esposizione dell'elaborato di tesi finale rappresentera' un momento cruciale di ulteriore sviluppo e applicazione delle conoscenze e competenze acquisite.
Altre attivita' trasversali quali la consultazione dei database della letteratura scientifica internazionale, banche dati etc., lo studio della letteratura piu' recente e la capacita' di analisi dei dati mediante adeguati supporti informatici (in particolare durante la preparazione della tesi di laurea), completeranno la preparazione complessiva del laureato sulle strategie della ricerca applicate alla medicina traslazionale e personalizzata.
L'avvenuta acquisizione di una adeguata capacita' di applicare conoscenze e competenze verra' verificata attraverso le prove in itinere (scritti o orali), la preparazione di relazioni/elaborati scritti, dall'analisi e presentazione di dati sperimentali o di letteratura, dalle esercitazioni oltre che nella prova finale.
- Area Molecolare, Cellulare e Tissutale;
- Area Genomica e Proteomica in Medicina;
- Area Biomedica Traslazionale;
- Area Statistica, Etica e Gestionale nelle Biotecnologie;
ai fini della comprensione e risoluzione dei problemi di salute. I laureati sanno utilizzare le conoscenze acquisite nelle diverse aree tematiche per affrontare questioni relative alla diagnosi, prognosi e cura delle patologie umane secondo un approccio traslazionale. Inoltre, sanno applicare le competenze e nozioni cliniche acquisite per comprendere e affrontare la complessita' dei problemi di salute in ambito biotecnologico.
A tali fini, i laureati in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE:
- sanno applicare con competenza le conoscenze teoriche, tecniche, metodologiche e cliniche acquisite per la comprensione e la soluzione delle problematiche biomediche specifiche che si trovano ad affrontare nel contesto clinico (sia esso diagnostico e/o terapeutico) e di ricerca preclinica;
- sanno pianificare e programmare in autonomia il proprio lavoro individuale e/o coordinare e monitorare in modo proattivo l'attivita' del gruppo di lavoro di cui sono responsabili;
- sanno intervenire adeguatamente nel corso del loro lavoro considerando opportunamente non solo aspetti tecnici ma anche etici, economici, e amministrativi.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione verra' sviluppata nelle diverse attivita' formative previste. I corsi caratterizzanti, affini e a scelta, integrati da approfondimenti personali su applicazioni metodologiche e biotecnologiche in ambito biomedico, sono strumenti fondamentali per lo sviluppo delle capacita' applicative. I laboratori didattici, sia essi pratici o mediante l'utilizzo di tecnologie multimediali, permettono un coinvolgimento diretto fortemente propedeutico allo sviluppo di capacita' e potenzialita' applicative delle conoscenze teoriche. Le ulteriori attivita' formative previste (i.e. lingua inglese e stage/tirocini) svilupperanno inoltre tali capacita' applicative anche nel contesto internazionale e permetteranno lo sviluppo di capacità applicative anche in contesti lavorativi, siano essi nell'ambito della ricerca o nel privato afferente alle biotecnologie. Infine, la preparazione, stesura ed esposizione dell'elaborato di tesi finale rappresentera' un momento cruciale di ulteriore sviluppo e applicazione delle conoscenze e competenze acquisite.
Altre attivita' trasversali quali la consultazione dei database della letteratura scientifica internazionale, banche dati etc., lo studio della letteratura piu' recente e la capacita' di analisi dei dati mediante adeguati supporti informatici (in particolare durante la preparazione della tesi di laurea), completeranno la preparazione complessiva del laureato sulle strategie della ricerca applicate alla medicina traslazionale e personalizzata.
L'avvenuta acquisizione di una adeguata capacita' di applicare conoscenze e competenze verra' verificata attraverso le prove in itinere (scritti o orali), la preparazione di relazioni/elaborati scritti, dall'analisi e presentazione di dati sperimentali o di letteratura, dalle esercitazioni oltre che nella prova finale.
Autonomia di giudizi
I laureati in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE sono in grado di operare con autonomia operativa e di giudizio nell'interpretazione e valutazione dei dati generati derivanti da analisi, sperimentazioni ed osservazioni, nel loro utilizzo per l'individuazione di soluzioni a problemi progettuali relativi alla loro attivita' professionale, inclusa la riflessione su temi scientifici o etici ad essi connessi, con particolare riferimento agli interventi atti a migliorare l'efficienza delle tecnologie impiegate in ambito biomedico finalizzate al mantenimento/ripristino dello stato di salute.
Nello specifico, i laureati:
- hanno un approccio critico unitamente ad un atteggiamento di apertura mentale avendo come bussola il metodo scientifico;
- sono in grado di formulare giudizi personali per allestire esperimenti, progetti, modelli in risposta a quesiti scientifici, analitici e complessi utilizzando in modo critico le informazioni e il know-how disponibile;
- sono in grado di formulare ipotesi, raccogliere e analizzare in maniera critica i dati generati;
- conoscono le moderne tecnologie, sistemi e protocolli nell'ambito delle biotecnologie e della medicina traslazionale e sono in grado di declinarle/applicarle agli specifici contesti clinici e patologici in cui si trovano ad operare.
Sono a supporto dell'autonomia di giudizio lo studio critico della letteratura scientifica nell'ambito di specifici argomenti e tematiche, le attivita' seminariali, le attivita' di laboratorio, le esercitazioni e l'elaborazione di informazioni provenienti da fonti diverse sviluppate durante la prova finale.
Gli strumenti atti a verificare l'autonomia di giudizio raggiunta sono rappresentati dalle prove scritte e/o orali in itinere previste per i singoli insegnamenti, dai risultati ottenuti nelle attivita' di laboratorio (sia singolarmente che in gruppo), nelle attivita' in aula in riferimento ad esercitazioni, discussioni in tematiche di interesse, attivita' di tipo seminariale, valutazione di stage/tirocini oltre alla valutazione della prova finale.
Nello specifico, i laureati:
- hanno un approccio critico unitamente ad un atteggiamento di apertura mentale avendo come bussola il metodo scientifico;
- sono in grado di formulare giudizi personali per allestire esperimenti, progetti, modelli in risposta a quesiti scientifici, analitici e complessi utilizzando in modo critico le informazioni e il know-how disponibile;
- sono in grado di formulare ipotesi, raccogliere e analizzare in maniera critica i dati generati;
- conoscono le moderne tecnologie, sistemi e protocolli nell'ambito delle biotecnologie e della medicina traslazionale e sono in grado di declinarle/applicarle agli specifici contesti clinici e patologici in cui si trovano ad operare.
Sono a supporto dell'autonomia di giudizio lo studio critico della letteratura scientifica nell'ambito di specifici argomenti e tematiche, le attivita' seminariali, le attivita' di laboratorio, le esercitazioni e l'elaborazione di informazioni provenienti da fonti diverse sviluppate durante la prova finale.
Gli strumenti atti a verificare l'autonomia di giudizio raggiunta sono rappresentati dalle prove scritte e/o orali in itinere previste per i singoli insegnamenti, dai risultati ottenuti nelle attivita' di laboratorio (sia singolarmente che in gruppo), nelle attivita' in aula in riferimento ad esercitazioni, discussioni in tematiche di interesse, attivita' di tipo seminariale, valutazione di stage/tirocini oltre alla valutazione della prova finale.
Abilità comunicative
Al termine del Corso di Studi i laureati in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE:
- sanno lavorare in gruppo nell'ambito della discussione su progettazione e applicazione di protocolli sperimentali;
- hanno capacita' relazionali e di comunicazione (e sono in grado di coltivarle) per lavorare anche in contesti internazionali;
- sanno comunicare in modo chiaro ed efficace ad interlocutori specialisti nel campo delle biotecnologie le loro conoscenze nonche' i risultati delle loro valutazioni e sperimentazioni, unitamente alle loro conclusioni e alle motivazioni ad esse sottese;
- sono in grado di divulgare dati sperimentali e redigere rapporti tecnico-scientifici sia in italiano che in inglese;
- sono in grado di esercitare e di modulare tali abilita' comunicative in base al livello delle conoscenze dell'interlocutore, acquisendo anche capacita' divulgative indirizzate alla comunicazione scientifica con interlocutori non specialisti nell'ambito delle biotecnologie.
Le abilita' comunicative verranno esercitate attraverso la partecipazione degli studenti ai laboratori didattici svolti anche attraverso l'ausilio di sistemi multimediali, a seminari e convegni tenuti da specialisti del settore, nonche' durante il periodo di tirocinio quando il laureando si confrontera' con la realta' di un laboratorio di ricerca traslazionale per la preparazione della tesi di laurea che rappresentera' in tutte le sue fasi (preparazione, stesura, illustrazione e discussione) un momento chiave di verifica delle abilita' comunicative acquisite.
- sanno lavorare in gruppo nell'ambito della discussione su progettazione e applicazione di protocolli sperimentali;
- hanno capacita' relazionali e di comunicazione (e sono in grado di coltivarle) per lavorare anche in contesti internazionali;
- sanno comunicare in modo chiaro ed efficace ad interlocutori specialisti nel campo delle biotecnologie le loro conoscenze nonche' i risultati delle loro valutazioni e sperimentazioni, unitamente alle loro conclusioni e alle motivazioni ad esse sottese;
- sono in grado di divulgare dati sperimentali e redigere rapporti tecnico-scientifici sia in italiano che in inglese;
- sono in grado di esercitare e di modulare tali abilita' comunicative in base al livello delle conoscenze dell'interlocutore, acquisendo anche capacita' divulgative indirizzate alla comunicazione scientifica con interlocutori non specialisti nell'ambito delle biotecnologie.
Le abilita' comunicative verranno esercitate attraverso la partecipazione degli studenti ai laboratori didattici svolti anche attraverso l'ausilio di sistemi multimediali, a seminari e convegni tenuti da specialisti del settore, nonche' durante il periodo di tirocinio quando il laureando si confrontera' con la realta' di un laboratorio di ricerca traslazionale per la preparazione della tesi di laurea che rappresentera' in tutte le sue fasi (preparazione, stesura, illustrazione e discussione) un momento chiave di verifica delle abilita' comunicative acquisite.
Capacità di apprendimento
Il Corso di Studio in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE fornisce gli strumenti cognitivi e la forma mentis indispensabili per consentire al laureato di approfondire le proprie conoscenze in modo autonomo e continuo mediante aggiornamento nel settore delle biotecnologie con particolare attenzione e utilizzo degli strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione, dell'informatica e della bioinformatica.
In particolare il laureato in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE:
- e' in grado di finalizzare le proprie conoscenze alla soluzione dei molteplici quesiti e problemi che si trovera' ad affrontare nell'ambito della salute umana e correlabili con le biotecnologie mediante raccolta, organizzazione ed interpretazione critica delle nuove conoscenze scientifiche e dell'informazione scientifica/biomedica attraverso le diverse risorse e dai database disponibili;
- e' consapevole dell'importanza dell'aggiornamento su metodiche, protocolli, strumenti e procedure ed agisce di conseguenza nell'ottica di un costante e continuo aggiornamento personale;
- e' in grado adeguarsi alle normative vigenti in ambito biologico, biotecnologico, etico, farmacologico e sanitario;
- e' in grado di lavorare in modo autonomo e di proseguire indipendentemente negli studi superiori quali i corsi di Dottorato o le Scuole di Specialita' di area sanitaria ad accesso non medico cosi' come nel mondo produttivo di riferimento
Queste capacita' saranno verificate durante tutto il percorso di studi attraverso gli esami di profitto, le attivita' di laboratorio didattico oltre che attraverso attivita' di gruppo quali discussioni in aula e in laboratorio, la partecipazione a seminari e convegni tenuti da specialisti del settore, e infine attraverso la preparazione di una tesi di laurea sperimentale.
In particolare il laureato in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE:
- e' in grado di finalizzare le proprie conoscenze alla soluzione dei molteplici quesiti e problemi che si trovera' ad affrontare nell'ambito della salute umana e correlabili con le biotecnologie mediante raccolta, organizzazione ed interpretazione critica delle nuove conoscenze scientifiche e dell'informazione scientifica/biomedica attraverso le diverse risorse e dai database disponibili;
- e' consapevole dell'importanza dell'aggiornamento su metodiche, protocolli, strumenti e procedure ed agisce di conseguenza nell'ottica di un costante e continuo aggiornamento personale;
- e' in grado adeguarsi alle normative vigenti in ambito biologico, biotecnologico, etico, farmacologico e sanitario;
- e' in grado di lavorare in modo autonomo e di proseguire indipendentemente negli studi superiori quali i corsi di Dottorato o le Scuole di Specialita' di area sanitaria ad accesso non medico cosi' come nel mondo produttivo di riferimento
Queste capacita' saranno verificate durante tutto il percorso di studi attraverso gli esami di profitto, le attivita' di laboratorio didattico oltre che attraverso attivita' di gruppo quali discussioni in aula e in laboratorio, la partecipazione a seminari e convegni tenuti da specialisti del settore, e infine attraverso la preparazione di una tesi di laurea sperimentale.
Requisiti di accesso
In conformita' al D.M 270/2004, ai fini dell'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE, gli studenti che hanno i requisiti di accesso e curriculari devono essere in possesso anche di una preparazione personale adeguata.
I requisiti curriculari per l'ammissione al corso di BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE sono:
- il possesso di una laurea in Biotecnologie, Biotecnologie Mediche (L-2) e Scienze Biologiche (L-13), e corrispondenti classi relative al D.M. 509/99;
- in alternativa, il possesso di una laurea di altra classe, conseguita anche all'estero e riconosciuta idonea, purche' nel curriculum sia documentato il possesso di almeno 75 CFU tra i SSD definiti di seguito:
- Scienze Biologiche (almeno 45 CFU): BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/12, BIO/13, BIO/14, BIO/16, BIO/17, BIO/18, BIO/19;
- Scienze Mediche (almeno 15 CFU): MED/03, MED/04, MED/05, MED/07, MED/09, MED/46;
- Scienze Chimiche (non piu' di 15 CFU): da CHIM/01 a CHIM/10 inclusi.
Il possesso di tali requisiti viene documentato tramite certificato di Laurea con esami.
Tutti gli studenti devono dimostrare di possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese che consenta di utilizzare la lingua, in forma scritta e orale, con particolare riferimento ai lessici disciplinari (livello B1 del Consiglio d'Europa).
Alla verifica dell'adeguata preparazione personale sono ammessi solo i candidati in possesso dei requisiti curriculari.
Per i laureati in Biotecnologie e Biotecnologie Mediche (L-2), in Scienze Biologiche (L-13), nonche' nelle corrispondenti classi relative al D.M. 509/99, la personale preparazione sara' considerata acquisita se lo studente avra' riportato un voto di laurea maggiore o uguale a quello riportato nel Regolamento Didattico del Corso di Studi.
Ai laureati in altre classi, che abbiano dimostrato il possesso dei requisiti curriculari, la valutazione della preparazione personale sara' valutata tramite prova selettiva, anche mediante l'utilizzo di piattaforme multimediali, su conoscenze ritenute indispensabili per l'accesso al corso di laurea Magistrale in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE.
Una apposita Commissione, nominata dal Consiglio di Corso di Studio, procedera' ad accertare la personale preparazione del candidato sui contenuti che sono parte integrante del syllabus del corso.
Gli argomenti oggetto della valutazione, la tipologia della prova di verifica, le modalita' di accesso e di valutazione sono dettagliate nel Regolamento Didattico del Corso di Studi.
I requisiti curriculari per l'ammissione al corso di BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE sono:
- il possesso di una laurea in Biotecnologie, Biotecnologie Mediche (L-2) e Scienze Biologiche (L-13), e corrispondenti classi relative al D.M. 509/99;
- in alternativa, il possesso di una laurea di altra classe, conseguita anche all'estero e riconosciuta idonea, purche' nel curriculum sia documentato il possesso di almeno 75 CFU tra i SSD definiti di seguito:
- Scienze Biologiche (almeno 45 CFU): BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/12, BIO/13, BIO/14, BIO/16, BIO/17, BIO/18, BIO/19;
- Scienze Mediche (almeno 15 CFU): MED/03, MED/04, MED/05, MED/07, MED/09, MED/46;
- Scienze Chimiche (non piu' di 15 CFU): da CHIM/01 a CHIM/10 inclusi.
Il possesso di tali requisiti viene documentato tramite certificato di Laurea con esami.
Tutti gli studenti devono dimostrare di possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese che consenta di utilizzare la lingua, in forma scritta e orale, con particolare riferimento ai lessici disciplinari (livello B1 del Consiglio d'Europa).
Alla verifica dell'adeguata preparazione personale sono ammessi solo i candidati in possesso dei requisiti curriculari.
Per i laureati in Biotecnologie e Biotecnologie Mediche (L-2), in Scienze Biologiche (L-13), nonche' nelle corrispondenti classi relative al D.M. 509/99, la personale preparazione sara' considerata acquisita se lo studente avra' riportato un voto di laurea maggiore o uguale a quello riportato nel Regolamento Didattico del Corso di Studi.
Ai laureati in altre classi, che abbiano dimostrato il possesso dei requisiti curriculari, la valutazione della preparazione personale sara' valutata tramite prova selettiva, anche mediante l'utilizzo di piattaforme multimediali, su conoscenze ritenute indispensabili per l'accesso al corso di laurea Magistrale in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE.
Una apposita Commissione, nominata dal Consiglio di Corso di Studio, procedera' ad accertare la personale preparazione del candidato sui contenuti che sono parte integrante del syllabus del corso.
Gli argomenti oggetto della valutazione, la tipologia della prova di verifica, le modalita' di accesso e di valutazione sono dettagliate nel Regolamento Didattico del Corso di Studi.
Esame finale
La prova finale consiste nella redazione e discussione di una tesi dal contenuto sperimentale originale scritta in italiano o in lingua inglese (previo accordo con il relatore e il Coordinatore del CdS) redatta dallo studente su un progetto di ricerca condotto in modo attivo dallo studente nell'ambito di un tirocinio di laurea sotto la guida di uno o piu' relatori svolto presso un laboratorio di ricerca dell'Universita' di Ferrara o altra struttura esterna all'Universita' riconosciuta dalla struttura didattica. Coerentemente al lavoro richiesto, alla preparazione della tesi di laurea sono attribuiti un numero congruente di CFU. La tematica della tesi dovra' essere riconducibile alla caratterizzazione del profilo formativo. La commissione valutatrice in sede di laurea esprimera' un giudizio complessivo riferito al contenuto e validita' scientifica dell'elaborato, alla chiarezza espositiva e padronanza della materia del candidato quale indicatore della sua maturita' scientifica e all'intera carriera di studi tenendo conto della coerenza tra obiettivi formativi e obiettivi professionali. Per essere ammessi alla prova finale occorre aver superato, con esito positivo, tutti gli esami degli insegnamenti previsti e completato le altre attivita' formative previste nel piano degli studi con le modalita' stabilite dal Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Profili Professionali
Profili Professionali
PROFESSIONISTA NELL´AMBITO DELLE BIOTECNOLOGIE IN BIOMEDICINA
Il percorso formativo comprende insegnamenti in ambito preclinico e clinico, attivita' di laboratorio didattico e seminari condotti da esperti in specifiche tematiche riconducibili ad aree di apprendimento che permetteranno al laureato di coniugare e traslare gli avanzamenti della ricerca di base alla realta' clinica secondo il principio della medicina traslazionale.
Il profilo professionale del laureato magistrale in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE rientra in quello previsto per la professione di biologo e di specialisti della formazione e della ricerca in ambito biomedico: biologi e professioni assimilate, biotecnologi, ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche. Il laureato opera nell'ambito della ricerca, sviluppo, produzione e servizi presso enti/strutture pubbliche quali Universita', IRCSS, Aziende Ospedaliere e privati con prevalente caratterizzazione biotecnologica nel settore biomedico, di medicina applicata/traslazionale e di diagnostica molecolare prevedendo sia un ruolo gestionale che di ricerca applicata vera e propria. I laureati potranno operare anche in enti e reparti di brevettazione per lo sfruttamento di prodotti biotecnologici. Le funzioni nel contesto di lavoro sono riconducibili all'applicazione delle conoscenze biotecnologiche per il progresso della biomedicina e si possono ricondurre ad attivita' di ricerca e tecniche, attivita' di coordinamento di gruppi di lavoro, attivita' dirigenziali e/o di consulenza. Di particolare rilevanza e' il ritorno professionale dato dalla conoscenza e gestione di strumentazioni/tecnologie avanzate sia in ambito di ricerca di base che applicata e di diagnostica molecolare che gli permettera' di svolgere il ruolo di Specialist dedicato a strumentazioni avanzate oltre ad attivita' professionali in strutture private nei settori delle Biotecnologie. Il laureato potra' svolgere anche pratica di libera professione previo superamento dell'esame di stato e iscrizione all'albo professionale dei Biologi.
Il laureato magistrale in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE ha competenze ed indipendenza nella funzione relativa all'utilizzo delle piu' moderne biotecnologiche molecolari, genetiche, cellulari, tissutali, OMICHE e bioinformatiche; sa allestire modelli in vitro ed in vivo per lo studio dei meccanismi molecolari che sottendono alle diverse patologie, e' in grado di applicare il know-how acquisito per definire/concettualizzare/validare strategie diagnostiche/prognostiche e terapie innovative. Ha conoscenza e competenza in relazione a questioni etiche e competenze su economia e management dell'innovazione nelle biotecnologie e sullo sfruttamento della proprieta' intellettuale.
Il laureato in BIOTECNOLOGIE PER LA MEDICINA TRASLAZIONALE puo' svolgere attivita' in diversi ruoli e ambiti professionali quali:
- Universita' e istituti di ricerca;
- Strutture del Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Ospedaliere, laboratori di analisi cliniche specialistiche pubblici e privati;
- Laboratori di ricerca e produzione in Aziende Biotecnologiche, Biomedicali e Farmaceutiche;
- Centri di servizi biotecnologici e farmaceutici;
- Enti e reparti di brevettazione per lo sfruttamento di prodotti biotecnologici;
- Svolgere attivita' professionali autonome a seguito dell'iscrizione all'albo dei Dottori Biologi;
Il laureato puo' inoltre proseguire gli studi accedendo a un Dottorato di ricerca o ad una delle Scuole di specializzazione di area sanitaria ad accesso non medico.
Insegnamenti
Insegnamenti (33)
6 CFU
36 ore
5 CFU
0 ore
10 CFU
92 ore
6 CFU
36 ore
126954 - FONDAMENTI DI MACHINE LEARNING E BIG DATA PER LE BIOTECNOLOGIE
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
128554 - BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLE SCIENZE FORENSI
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
128556 - SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE I
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
2 CFU
12 ore
4 CFU
24 ore
128755 - BIOETICA E TECNOLOGIE EMERGENTI
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
128757 - ECONOMIA DELL’INNOVAZIONE ED ECONOMIA COMPORTAMENTALE IN AMBITO SOCIO-SANITARIO
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
128760 - OTTIMIZZAZIONE IN AMBITO SANITARIO
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
146558 - FARMACOLOGIA APPLICATA E TRASLAZIONALE
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
158991 - BASI MOLECOLARI E GENOMICHE IN BIOMEDICINA
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
158992 - TECNICHE MORFOLOGICHE E APPLICAZIONI SPERIMENTALI
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
2 CFU
50 ore
59300 - FORMAZIONE SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Primo Semestre (01/10/2024 - 14/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
0 CFU
0 ore
4 CFU
32 ore
67076 - ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA TESI
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
21 CFU
105 ore
75756 - MECCANISMI MOLECOLARI E TERAPIE INNOVATIVE
Primo Semestre (01/10/2024 - 14/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
10 CFU
92 ore
75757 - MECCANISMI DI RIGENERAZIONE DI TESSUTI E ORGANI
Primo Semestre (01/10/2024 - 14/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
7 CFU
60 ore
10 CFU
92 ore
75760 - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE MEDICA
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
75761 - ECONOMIA E MANAGEMENT DELL'INNOVAZIONE NELLE BIOTECNOLOGIE
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
7 CFU
60 ore
75763 - GENETICA MEDICA E MOLECOLARE APPLICATA
Primo Semestre (01/10/2024 - 14/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
7 CFU
60 ore
75764 - BIOINFORMATICA E ONCOLOGIA MOLECOLARE
Primo Semestre (01/10/2024 - 14/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
7 CFU
60 ore
4 CFU
24 ore
2 CFU
12 ore
75772 - SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE II
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
75779 - BASI CELLULARI E MOLECOLARI DELLA NUTRIZIONE
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
48 ore
75780 - BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UMANA
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
96918 - NUTRITION AND NUTRACEUTICALS IN METABOLIC DISEASES: MOLECULAR AND TRANSLATIONAL ASPECTS
Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)
- 2024
Opzionale
6 CFU
36 ore
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Persone
Persone (56)
Ricercatori a tempo determinato - Tipo B
Ricercatori a tempo determinato - Tipo B
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori Tenure TrackPersonale tecnico amm.vo
Docenti di ruolo di IIa fascia
Personale tecnico amm.vo
Personale tecnico amm.voRicercatori a tempo determinato - Tipo A
Personale tecnico amm.voRicercatori a tempo determinato - Tipo A
Personale tecnico amm.vo
Ricercatori a tempo determinato - Tipo APersonale tecnico amm.vo
Ricercatori a tempo determinato - Tipo B
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori Tenure Track
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato - Tipo B
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato - Tipo APersonale tecnico amm.vo
Ricercatori a tempo determinato - Tipo APersonale tecnico amm.vo
Docenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori a tempo determinato - Tipo A
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato - Tipo A
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fasciaDocenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fascia
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