ID:
64741
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
20
CFU:
2
SSD:
GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI CULTURALI
Url:
ARCHITETTURA/PERCORSO COMUNE Anno: 5
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Annualità Singola (20/09/2024 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Scopo generale dell’insegnamento è supportare i laureandi nello sviluppo del progetto di tesi in architettura del paesaggio all'interno del Laboratorio di Sintesi Finale E. Nel laboratorio si affronta il tema del progetto del paesaggio; il paesaggio che si modifica e adatta alla presenza di infrastrutture, materiali ed immateriali, trasformandosi per assolvere ad una funzione.
Si forniscono il metodo progettuale e gli strumenti per la definizione di strategie territoriali. Strategie che guidano il progetto. Il paesaggio è considerato come elemento in evoluzione, in continuo cambiamento, per superare la distinzione tra ambiente naturale ed ambienti artificiali, alla ricerca, attraverso il progetto, di un nuovo paesaggio “ipernaturale”.
Conoscenze:
• interpretazione critica degli elementi costitutivi del paesaggio, inquadrati nella complessità di relazioni con l'’ambiente e le reti infrastrutturanti il territorio;
• conoscenza dei rischi di origine antropica, geologica e delle fluttuazioni climatiche ed ambientali che determinano la trasformazione, in corso o futura, di territori ad alto grado di “labilità” con particolare attenzione alle aree costiere;
• comprensione dei fenomeni contemporanei che producono sull'ambiente le maggiori sollecitazioni: il turismo, ad esempio, produce flussi e attività che stressano/occupano intensamente e temporaneamente territori, città.
Abilità:
• comprensione, sviluppo e coordinamento degli apporti teorici e tecnici, sia delle scienze di base che di quelle specialistiche, per lo sviluppo efficace e completo di progetti paesaggistici a grande scala;
• analisi e lettura critica dei contesti territoriali ed ambientali per la definizione di strategie generali di intervento e l’'applicazione di idonee tecniche operative di trasformazione e riqualificazione;
• conoscenza ed applicazione di opportune soluzioni connesse alle esigenze di sviluppo ecologico e sostenibile del progetto di paesaggio;
• sviluppo autonomo di una metodologia di lavoro, ricerca e progettazione in grado di rispondere alle esigenze di evoluzione del paesaggio alla luce di fenomeni antropici ed ambientali complessi.
Si forniscono il metodo progettuale e gli strumenti per la definizione di strategie territoriali. Strategie che guidano il progetto. Il paesaggio è considerato come elemento in evoluzione, in continuo cambiamento, per superare la distinzione tra ambiente naturale ed ambienti artificiali, alla ricerca, attraverso il progetto, di un nuovo paesaggio “ipernaturale”.
Conoscenze:
• interpretazione critica degli elementi costitutivi del paesaggio, inquadrati nella complessità di relazioni con l'’ambiente e le reti infrastrutturanti il territorio;
• conoscenza dei rischi di origine antropica, geologica e delle fluttuazioni climatiche ed ambientali che determinano la trasformazione, in corso o futura, di territori ad alto grado di “labilità” con particolare attenzione alle aree costiere;
• comprensione dei fenomeni contemporanei che producono sull'ambiente le maggiori sollecitazioni: il turismo, ad esempio, produce flussi e attività che stressano/occupano intensamente e temporaneamente territori, città.
Abilità:
• comprensione, sviluppo e coordinamento degli apporti teorici e tecnici, sia delle scienze di base che di quelle specialistiche, per lo sviluppo efficace e completo di progetti paesaggistici a grande scala;
• analisi e lettura critica dei contesti territoriali ed ambientali per la definizione di strategie generali di intervento e l’'applicazione di idonee tecniche operative di trasformazione e riqualificazione;
• conoscenza ed applicazione di opportune soluzioni connesse alle esigenze di sviluppo ecologico e sostenibile del progetto di paesaggio;
• sviluppo autonomo di una metodologia di lavoro, ricerca e progettazione in grado di rispondere alle esigenze di evoluzione del paesaggio alla luce di fenomeni antropici ed ambientali complessi.
Prerequisiti
- Laboratorio di progettazione architettonica IV;
- Scienza delle costruzioni.
Necessarie le seguenti conoscenze fornite in particolare nel Laboratorio di progettazione architettonica IV:
• analisi e comprensione dello spazio nelle sue componenti qualitative e strutturali;
• lettura critica delle strutture urbane e territoriali con individuazione, alle diverse scale, dei relativi caratteri costitutivi e funzionali;
• interpretazione degli elementi costitutivi del paesaggio e delle aree verdi, inquadrati nella complessità di relazioni con l’'ambiente antropizzato e naturale.
- Scienza delle costruzioni.
Necessarie le seguenti conoscenze fornite in particolare nel Laboratorio di progettazione architettonica IV:
• analisi e comprensione dello spazio nelle sue componenti qualitative e strutturali;
• lettura critica delle strutture urbane e territoriali con individuazione, alle diverse scale, dei relativi caratteri costitutivi e funzionali;
• interpretazione degli elementi costitutivi del paesaggio e delle aree verdi, inquadrati nella complessità di relazioni con l’'ambiente antropizzato e naturale.
Metodi didattici
Il corso, organizzato per concludere la tesi entro l'anno accademico, prevede:
• lezioni frontali in aula;
• esercitazioni sulle tematiche di ricerca, le metodologie d'analisi, investigazione e comunicazione del progetto;
• svolgimento di un workshop annuale, organizzato in collaborazione con altri Laboratori di Sintesi Finale;
• revisioni singole e di gruppo sul tema di tesi con integrazione di apporti specialistici mirati ad ogni singolo progetto.
• lezioni frontali in aula;
• esercitazioni sulle tematiche di ricerca, le metodologie d'analisi, investigazione e comunicazione del progetto;
• svolgimento di un workshop annuale, organizzato in collaborazione con altri Laboratori di Sintesi Finale;
• revisioni singole e di gruppo sul tema di tesi con integrazione di apporti specialistici mirati ad ogni singolo progetto.
Verifica Apprendimento
L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.
In particolare, i candidati dovranno aver sviluppato il tema di tesi, sia dal punto di vista analitico che progettuale, in modo convincente ed argomentato; aver raggiunto un livello sufficientemente avanzato da poter affrontare la sessione di laurea successiva.
Tale verifica avverrà anche attraverso la valutazione della “performance” dei candidati nelle varie esercitazioni intermedie e durante i colloqui di revisione del progetto che sono volti a verificare lo stato di avanzamento della tesi.
Il laboratorio prevede il rilascio di un'idoneità. Il livello raggiunto dai candidati nelle varie prove intermedie e nel colloquio finale è però direttamente funzionale alla qualità del lavoro di tesi.
Nel colloquio finale saranno verificate in particolare la conoscenza dei testi di rifermento del corso e delle tematiche specifiche connesse al tema prescelto per la propria indagine progettuale. Tali tematiche potranno essere oggetto di uno studio mirato e di una bibliografia specifica la cui conoscenza sarà ugualmente testata nel colloquio finale.
In questa sede i candidati dovranno presentare, in forma pressoché definitiva, gli elaborati grafici e la struttura della relazione di tesi. Ugualmente importante ed oggetto di valutazione sarà la capacità dei candidati di presentare la propria ricerca secondo le modalità richieste in sede di discussione di laurea.
In particolare, i candidati dovranno aver sviluppato il tema di tesi, sia dal punto di vista analitico che progettuale, in modo convincente ed argomentato; aver raggiunto un livello sufficientemente avanzato da poter affrontare la sessione di laurea successiva.
Tale verifica avverrà anche attraverso la valutazione della “performance” dei candidati nelle varie esercitazioni intermedie e durante i colloqui di revisione del progetto che sono volti a verificare lo stato di avanzamento della tesi.
Il laboratorio prevede il rilascio di un'idoneità. Il livello raggiunto dai candidati nelle varie prove intermedie e nel colloquio finale è però direttamente funzionale alla qualità del lavoro di tesi.
Nel colloquio finale saranno verificate in particolare la conoscenza dei testi di rifermento del corso e delle tematiche specifiche connesse al tema prescelto per la propria indagine progettuale. Tali tematiche potranno essere oggetto di uno studio mirato e di una bibliografia specifica la cui conoscenza sarà ugualmente testata nel colloquio finale.
In questa sede i candidati dovranno presentare, in forma pressoché definitiva, gli elaborati grafici e la struttura della relazione di tesi. Ugualmente importante ed oggetto di valutazione sarà la capacità dei candidati di presentare la propria ricerca secondo le modalità richieste in sede di discussione di laurea.
Testi
Testi di riferimento:
Andrea Wulf, L’invenzione della natura, Le avventure di Alexander von Humboldt, l'eroe perduto della scienza, 2017 (isbn: 9788861052628)
John McPhee, Il controllo della natura, Adelphi, 1995, isbn: 9788845911392
Oliver Morton, The Planet Remade: How Geoengineering Could Change the World, Princeton University Press, 2015, isbn: 9780691148250
Ian L. McHarg, Design with Nature, John Wiley & Sons Inc, 1995 (iban: 9780471114604)
Dirk Sijmons (a cura di), & altri, Landscape and Energy: Designing Transition, Nai Uitgevers Pub; 2014, (isbn: 9789462081130)
Higgs, E. (2017), Novel and designed ecosystems. Restor Ecol, 25: 8-13. doi:10.1111/rec.12410
Hobbs, R. J., Higgs, E. , Hall, C. M., Bridgewater, P. , Chapin, F. S., Ellis, E. C., Ewel, J. J., Hallett, L. M., Harris, J. , Hulvey, K. B., Jackson, S. T., Kennedy, P. L., Kueffer, C. , Lach, L. , Lantz, T. C., Lugo, A. E., Mascaro, J. , Murphy, S. D., Nelson, C. R., Perring, M. P., Richardson, D. M., Seastedt, T. R., Standish, R. J., Starzomski, B. M., Suding, K. N., Tognetti, P. M., Yakob, L. and Yung, L. (2014), Managing the whole landscape: historical, hybrid, and novel ecosystems. Frontiers in Ecology and the Environment, 12: 557-564. doi:10.1890/130300
Ulteriori testi specifici saranno indicati in relazione ai singoli tema di tesi.
Link utili:
http://sealine.unife.it/
http://iflaonline.org/about/
http://girot.arch.ethz.ch/category/landscape-education/bachelor-master/video-lectures
http://www.coac.net/landscape/
http://www.gsd.harvard.edu/#/academic-programs/landscape-architecture/index.html
Andrea Wulf, L’invenzione della natura, Le avventure di Alexander von Humboldt, l'eroe perduto della scienza, 2017 (isbn: 9788861052628)
John McPhee, Il controllo della natura, Adelphi, 1995, isbn: 9788845911392
Oliver Morton, The Planet Remade: How Geoengineering Could Change the World, Princeton University Press, 2015, isbn: 9780691148250
Ian L. McHarg, Design with Nature, John Wiley & Sons Inc, 1995 (iban: 9780471114604)
Dirk Sijmons (a cura di), & altri, Landscape and Energy: Designing Transition, Nai Uitgevers Pub; 2014, (isbn: 9789462081130)
Higgs, E. (2017), Novel and designed ecosystems. Restor Ecol, 25: 8-13. doi:10.1111/rec.12410
Hobbs, R. J., Higgs, E. , Hall, C. M., Bridgewater, P. , Chapin, F. S., Ellis, E. C., Ewel, J. J., Hallett, L. M., Harris, J. , Hulvey, K. B., Jackson, S. T., Kennedy, P. L., Kueffer, C. , Lach, L. , Lantz, T. C., Lugo, A. E., Mascaro, J. , Murphy, S. D., Nelson, C. R., Perring, M. P., Richardson, D. M., Seastedt, T. R., Standish, R. J., Starzomski, B. M., Suding, K. N., Tognetti, P. M., Yakob, L. and Yung, L. (2014), Managing the whole landscape: historical, hybrid, and novel ecosystems. Frontiers in Ecology and the Environment, 12: 557-564. doi:10.1890/130300
Ulteriori testi specifici saranno indicati in relazione ai singoli tema di tesi.
Link utili:
http://sealine.unife.it/
http://iflaonline.org/about/
http://girot.arch.ethz.ch/category/landscape-education/bachelor-master/video-lectures
http://www.coac.net/landscape/
http://www.gsd.harvard.edu/#/academic-programs/landscape-architecture/index.html
Contenuti
Durante il primo semestre saranno approfonditi e chiariti i riferimenti teorici e progettuali e le modalità con cui ci si dovrà affrontare lo svolgimento del tema di tesi. Con l’avvio del secondo semestre ogni studente proseguirà il lavoro di tesi. Le giornate d’incontro saranno dedicate agli approfondimenti individuali (o di gruppo) su temi di tesi specifici, legati alle potenzialità e criticità sollevati dai singoli progetti. Sempre durante il secondo semestre è previsto lo svolgimento del workshop annuale.
Gli iscritti potranno scegliere il tema di tesi fra gli argomenti proposti dai docenti.
Ogni tema potrà essere affrontato dalla scala del paesaggio fino a quella architettonica, intese nel senso più ampio del termine data la specificità di ogni singolo argomento. Fondamentale in questo senso sarà l'integrazione con gli aspetti tecnici che riguardano il progetto: sia dal punto di vista costruttivo che per quanto riguarda le relazioni con i sistemi urbani. Non ultimi gli aspetti di sostenibilità ambientale e fattibilità economica che saranno affrontati e sviluppati, con il supporto di specialisti del settore, alla stregua di quanto effettivamente avviene nella pratica professionale e nello sviluppo di progetti di fattibilità per pubbliche amministrazioni o privati.
Le discipline del laboratorio sono così caratterizzate:
Architettura del paesaggio - disciplina caratterizzante - (ore frontali 96)
Interpretazione e progettazione di sistemi territoriali complessi in relazione alle mutevoli condizioni del paesaggio indotte da interventi antropici e di carattere ambientale.
Progettazione di opere idrauliche e marittime (ore frontali 40)
Definizione di sistemi infrastrutturali e dispositivi architettonici in grado di determinare nuove relazioni con il paesaggio; attenzione alle dinamiche che interessano i sistemi costieri ed altri tipi di contesti caratterizzati da un forte dinamismo dei fenomeni antropici ed ambientali.
Progettazione parametrica del paesaggio e sistemi infrastrutturali (ore frontali 40)
Studio degli elementi costitutivi del paesaggio e delle aree verdi, inquadrati nella complessità di relazioni con l'’ambiente antropizzato e naturale.
Fisica tecnica ambientale (ore frontali 20)
Conoscenza degli strumenti di progettazione ambientale, bioclimatica ed energetica utili a sviluppare interventi ed ipotesi progettuali a grande scala per lo sviluppo di sistemi infrastrutturali sostenibili.
Georisorse, infrastrutture e paesaggio (ore frontali 20)
Trattamento delle diverse problematiche connesse ai mutamenti ambientali di origine geologica, alla dinamica terrestre e ai caratteri geografici e geomorfologici di varie regioni. Studio della loro influenza su l'evoluzione storica di insediamenti, aree urbane e sistemi paesaggistici.
Gli iscritti potranno scegliere il tema di tesi fra gli argomenti proposti dai docenti.
Ogni tema potrà essere affrontato dalla scala del paesaggio fino a quella architettonica, intese nel senso più ampio del termine data la specificità di ogni singolo argomento. Fondamentale in questo senso sarà l'integrazione con gli aspetti tecnici che riguardano il progetto: sia dal punto di vista costruttivo che per quanto riguarda le relazioni con i sistemi urbani. Non ultimi gli aspetti di sostenibilità ambientale e fattibilità economica che saranno affrontati e sviluppati, con il supporto di specialisti del settore, alla stregua di quanto effettivamente avviene nella pratica professionale e nello sviluppo di progetti di fattibilità per pubbliche amministrazioni o privati.
Le discipline del laboratorio sono così caratterizzate:
Architettura del paesaggio - disciplina caratterizzante - (ore frontali 96)
Interpretazione e progettazione di sistemi territoriali complessi in relazione alle mutevoli condizioni del paesaggio indotte da interventi antropici e di carattere ambientale.
Progettazione di opere idrauliche e marittime (ore frontali 40)
Definizione di sistemi infrastrutturali e dispositivi architettonici in grado di determinare nuove relazioni con il paesaggio; attenzione alle dinamiche che interessano i sistemi costieri ed altri tipi di contesti caratterizzati da un forte dinamismo dei fenomeni antropici ed ambientali.
Progettazione parametrica del paesaggio e sistemi infrastrutturali (ore frontali 40)
Studio degli elementi costitutivi del paesaggio e delle aree verdi, inquadrati nella complessità di relazioni con l'’ambiente antropizzato e naturale.
Fisica tecnica ambientale (ore frontali 20)
Conoscenza degli strumenti di progettazione ambientale, bioclimatica ed energetica utili a sviluppare interventi ed ipotesi progettuali a grande scala per lo sviluppo di sistemi infrastrutturali sostenibili.
Georisorse, infrastrutture e paesaggio (ore frontali 20)
Trattamento delle diverse problematiche connesse ai mutamenti ambientali di origine geologica, alla dinamica terrestre e ai caratteri geografici e geomorfologici di varie regioni. Studio della loro influenza su l'evoluzione storica di insediamenti, aree urbane e sistemi paesaggistici.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Questo corso è interamente tenuto in italiano. Il materiale didattico sarà
fornito in lingua italiana e inglese e l'esame finale potrà essere sostenuto
in lingua Inglese.
Questo corso è interamente tenuto in italiano. Il materiale didattico sarà
fornito in lingua italiana e inglese e l'esame finale potrà essere sostenuto
in lingua Inglese.
Corsi
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