ID:
171596
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
30
CFU:
3
SSD:
TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
Url:
ARCHITETTURA/PERCORSO COMUNE Anno: 5
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Annualità Singola (20/09/2024 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il modulo di Strategie e politiche per l’adattamento ai cambiamenti climatici si propone di fornire agli studenti le seguenti competenze conoscitive e capacità:
1. al termine del modulo gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e comprendere le problematiche relative al rapporto tra progetto e gestione delle trasformazioni del territorio volte all’adattamento ai cambiamenti climatici, in particolare nel contesto di progetti di sviluppo locale sostenibile.
2. dovranno quindi essere in grado di applicare le conoscenze acquisite allo studio di strategie e ipotesi progettuali di rigenerazione urbana e territoriale, nella prevenzione e gestione dei rischi, nella gestione dei conflitti ambientali e territoriali.
3. Inoltre, gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio, dimostrandosi in grado di operare in modo indipendente nell'interpretare progettualmente i contesti locali, nel proporre processi di interazione tra attori territoriali, specie in luoghi soggetti a vulnerabilità ambientale.
4. Gli studenti dovranno infine essere in grado di esporre, discutere ed applicare chiaramente i concetti e gli strumenti operativi acquisiti, e dimostrare di saper portare il proprio contributo di progettisti, all'interno di un team multidisciplinare, alla costruzione di progetti e politiche per la gestione e la tutela del territorio, in un'ottica di sviluppo durevole e sostenibile.
1. al termine del modulo gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e comprendere le problematiche relative al rapporto tra progetto e gestione delle trasformazioni del territorio volte all’adattamento ai cambiamenti climatici, in particolare nel contesto di progetti di sviluppo locale sostenibile.
2. dovranno quindi essere in grado di applicare le conoscenze acquisite allo studio di strategie e ipotesi progettuali di rigenerazione urbana e territoriale, nella prevenzione e gestione dei rischi, nella gestione dei conflitti ambientali e territoriali.
3. Inoltre, gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio, dimostrandosi in grado di operare in modo indipendente nell'interpretare progettualmente i contesti locali, nel proporre processi di interazione tra attori territoriali, specie in luoghi soggetti a vulnerabilità ambientale.
4. Gli studenti dovranno infine essere in grado di esporre, discutere ed applicare chiaramente i concetti e gli strumenti operativi acquisiti, e dimostrare di saper portare il proprio contributo di progettisti, all'interno di un team multidisciplinare, alla costruzione di progetti e politiche per la gestione e la tutela del territorio, in un'ottica di sviluppo durevole e sostenibile.
Prerequisiti
Lo studente deve aver acquisito e assimilato le conoscenze fornite dai corsi di:
- Urbanistica
- Laboratorio di Urbanistica (LAU considerato come corso propedeutico);
- Organizzazione e Pianificazione del Territorio (OPT).
Il corso di Scienza delle Costruzioni pur non essendo un prerequisito costituisce una propedeuticità al fine di iscriversi all'idoneità finale.
- Urbanistica
- Laboratorio di Urbanistica (LAU considerato come corso propedeutico);
- Organizzazione e Pianificazione del Territorio (OPT).
Il corso di Scienza delle Costruzioni pur non essendo un prerequisito costituisce una propedeuticità al fine di iscriversi all'idoneità finale.
Metodi didattici
Il Laboratorio è organizzato nel seguente modo:
- lezioni frontali su tutti gli argomenti previsti dal corso;
- esercitazioni proposte dai vari corsi nel quadro del proprio carico didattico;
- conferenze di esperti esterni;
- verifiche di avanzamento del lavoro di tesi (due per semestre) condotte con metodo seminariale;
- presentazioni del lavoro svolto da parte degli studenti.
- lezioni frontali su tutti gli argomenti previsti dal corso;
- esercitazioni proposte dai vari corsi nel quadro del proprio carico didattico;
- conferenze di esperti esterni;
- verifiche di avanzamento del lavoro di tesi (due per semestre) condotte con metodo seminariale;
- presentazioni del lavoro svolto da parte degli studenti.
Verifica Apprendimento
La prova d'esame consiste nel rilascio dell’idoneità.
Essendo un Laboratorio che guida lo studente verso l'elaborazione della propria tesi di laurea, la valutazione nel merito delle scelte progettuali verrà data dalla Commissione di Laurea, con relativo punteggio.
I docenti del laboratorio e in particolare il responsabile e coordinatore del laboratorio (Prof. Farinella), dopo essersi consultato con gli altri docenti, rilascerà l’idoneità nelle normali sessioni di esame dopo aver verificato:
- la frequenza e partecipazione attiva dello studente alle lezioni;
- la partecipazione ai seminari di verifica sull’avanzamento del lavoro di tesi, previsti e svolti nei due semestri;
- la partecipazione alle revisioni programmate;
- la valutazione di un sufficiente livello di approfondimento del lavoro di tesi.
La prova di idoneità consiste in una presentazione alla commissione, composta da docenti del laboratorio, dell’avanzamento del proprio lavoro di tesi e di una discussione sul lavoro e sul percorso di apprendimento svolto all’interno del Laboratorio. Ogni sessione di esame avrà due appelli per ottenere l'idoneità.
Essendo un Laboratorio che guida lo studente verso l'elaborazione della propria tesi di laurea, la valutazione nel merito delle scelte progettuali verrà data dalla Commissione di Laurea, con relativo punteggio.
I docenti del laboratorio e in particolare il responsabile e coordinatore del laboratorio (Prof. Farinella), dopo essersi consultato con gli altri docenti, rilascerà l’idoneità nelle normali sessioni di esame dopo aver verificato:
- la frequenza e partecipazione attiva dello studente alle lezioni;
- la partecipazione ai seminari di verifica sull’avanzamento del lavoro di tesi, previsti e svolti nei due semestri;
- la partecipazione alle revisioni programmate;
- la valutazione di un sufficiente livello di approfondimento del lavoro di tesi.
La prova di idoneità consiste in una presentazione alla commissione, composta da docenti del laboratorio, dell’avanzamento del proprio lavoro di tesi e di una discussione sul lavoro e sul percorso di apprendimento svolto all’interno del Laboratorio. Ogni sessione di esame avrà due appelli per ottenere l'idoneità.
Testi
Giovanni Marco Chiri, Climatica: forma urbis, LISt Lab, Trento 2018.
V. Dessì et al., Rigenerare la città con la natura. Strumenti per la progettazione degli spazi pubblici tra mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, Maggioli, S. Arcangelo di Romagna 2016.
Gianni Latini, Marco Bagliani, Tommaso Orusa (eds), Lessico e nuvole: le parole del cambiamento climatico, UNITO 2020.
Bruno Latour, La sfida di Gaia. Il nuovo regime climatico, Meltemi, Milano 2020.
Ugo Leone, Fragile: il rischio ambientale oggi, Carocci, Roma 2015.
Paolo Maddalena, Il territorio bene commune degli italiani, Donzelli, Roma 2014.
Filippo Magni, Climate proof planning, Franco Angeli, Milano 2019.
Michele Manigrasso, La città adattiva. Il grado zero dell’urban design, Quodlibet, Macerata 2019.
Ian McHarg, Progettare con la natura, Franco Muzzio Editore, Milano 2007 (Ed. or. 1969)
Francesco Musco, Edoardo Zanchini (a cura di), Il clima cambia le città: strategie di adattamento e mitigazione nella pianificazione urbanistica, FrancoAngeli, Milano 2014.
Giancarlo Sturloni, La comunicazione del rischio per la salute e l’ambiente, Edumond Divisione scuola, Milano 2018.
Materiali didattici e ulteriori indicazioni bibliografiche sui temi affrontati dal Laboratorio verranno forniti durante lo svolgimento delle lezioni e delle revisioni di progetto.
V. Dessì et al., Rigenerare la città con la natura. Strumenti per la progettazione degli spazi pubblici tra mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, Maggioli, S. Arcangelo di Romagna 2016.
Gianni Latini, Marco Bagliani, Tommaso Orusa (eds), Lessico e nuvole: le parole del cambiamento climatico, UNITO 2020.
Bruno Latour, La sfida di Gaia. Il nuovo regime climatico, Meltemi, Milano 2020.
Ugo Leone, Fragile: il rischio ambientale oggi, Carocci, Roma 2015.
Paolo Maddalena, Il territorio bene commune degli italiani, Donzelli, Roma 2014.
Filippo Magni, Climate proof planning, Franco Angeli, Milano 2019.
Michele Manigrasso, La città adattiva. Il grado zero dell’urban design, Quodlibet, Macerata 2019.
Ian McHarg, Progettare con la natura, Franco Muzzio Editore, Milano 2007 (Ed. or. 1969)
Francesco Musco, Edoardo Zanchini (a cura di), Il clima cambia le città: strategie di adattamento e mitigazione nella pianificazione urbanistica, FrancoAngeli, Milano 2014.
Giancarlo Sturloni, La comunicazione del rischio per la salute e l’ambiente, Edumond Divisione scuola, Milano 2018.
Materiali didattici e ulteriori indicazioni bibliografiche sui temi affrontati dal Laboratorio verranno forniti durante lo svolgimento delle lezioni e delle revisioni di progetto.
Contenuti
Il modulo di Strategie e politiche per l’adattamento ai cambiamenti climatici si inserisce nel Laboratorio di Sintesi Finale in Urbanistica per introdurre alcuni temi relativi alla tutela e gestione dei territori a rischio, portando lo studente ad approcciarsi sperimentalmente:
- alle trasformazioni del territorio e degli insediamenti di fronte al cambiamento climatico;
- al governo dei processi che si svolgono al loro interno e che consentono l’adattamento e/o la mitigazione degli impatti dei cambiamenti in atto, garantendo al contempo la fruizione e la cura degli spazi di vita delle comunità.
In questo senso, il concetto di rigenerazione urbana e territoriale, in un’ottica di sostenibilità e resilienza, assume sempre maggiore importanza, specialmente nei territori di antico insediamento, nei quali i percorsi di costruzione delle città, dei territori urbanizzati e dei paesaggi antropizzati si sono sviluppati e modificati come un più volte rielaborato palinsesto.
Il modulo sarà articolato in lezioni ex cathedra e attività didattica di supporto alla realizzazione dei progetti del LSFD. Le prime saranno dedicate a fornire le nozioni basilari relative al rapporto tra climate change, rischio ambientale e progetto urbanistico; illustrare progetti e casi studio utili alla elaborazione dei progetti del Laboratorio; elaborare idee in merito a questioni come conflitto ambientale, inclusione, empowement delle comunità locali.
- alle trasformazioni del territorio e degli insediamenti di fronte al cambiamento climatico;
- al governo dei processi che si svolgono al loro interno e che consentono l’adattamento e/o la mitigazione degli impatti dei cambiamenti in atto, garantendo al contempo la fruizione e la cura degli spazi di vita delle comunità.
In questo senso, il concetto di rigenerazione urbana e territoriale, in un’ottica di sostenibilità e resilienza, assume sempre maggiore importanza, specialmente nei territori di antico insediamento, nei quali i percorsi di costruzione delle città, dei territori urbanizzati e dei paesaggi antropizzati si sono sviluppati e modificati come un più volte rielaborato palinsesto.
Il modulo sarà articolato in lezioni ex cathedra e attività didattica di supporto alla realizzazione dei progetti del LSFD. Le prime saranno dedicate a fornire le nozioni basilari relative al rapporto tra climate change, rischio ambientale e progetto urbanistico; illustrare progetti e casi studio utili alla elaborazione dei progetti del Laboratorio; elaborare idee in merito a questioni come conflitto ambientale, inclusione, empowement delle comunità locali.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
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ARCHITETTURA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone
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