ID:
168593
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
40
CFU:
6
SSD:
FILOSOFIA DEL DIRITTO
Url:
GIURISPRUDENZA/PERCORSO COMUNE Anno: 3
GIURISPRUDENZA/PERCORSO COMUNE Anno: 5
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 16/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso è volto a promuovere un’analisi concettuale e critica della legislazione antidiscriminazione. Gli studenti acquisiranno conoscenza dei concetti fondamentali del diritto per l’uguaglianza e la non-discriminazione, quali l‘uguaglianza formale, sostanziale e trasformativa; la discriminazione diretta, indiretta, intersettoriale e strutturale; il genere, la razza e la disabilità.
Gli studenti comprenderanno come questi concetti vengono utilizzati e interpretati nei diversi ordinamenti giuridici: dagli organismi aderenti al trattato delle Nazioni Unite per i diritti umani; dal diritto dell’Unione Europea; dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo; dal sistema interamericano per i diritti dell’uomo; dalla legislazione nazionale.
Inoltre, acquisiranno consapevolezza dei limiti della legge antidiscriminazione e del divario esistente tra la legge sulla carta e la realtà sociale. Per poter riflettere in maniera critica su questi spunti, dovranno conoscere la teoria femminista a livello giuridico. Il corso mira a potenziare il confronto tra gli studenti, la valutazione critica e le abilità di scrittura.
Gli studenti comprenderanno come questi concetti vengono utilizzati e interpretati nei diversi ordinamenti giuridici: dagli organismi aderenti al trattato delle Nazioni Unite per i diritti umani; dal diritto dell’Unione Europea; dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo; dal sistema interamericano per i diritti dell’uomo; dalla legislazione nazionale.
Inoltre, acquisiranno consapevolezza dei limiti della legge antidiscriminazione e del divario esistente tra la legge sulla carta e la realtà sociale. Per poter riflettere in maniera critica su questi spunti, dovranno conoscere la teoria femminista a livello giuridico. Il corso mira a potenziare il confronto tra gli studenti, la valutazione critica e le abilità di scrittura.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua inglese. Interesse per (dis)uguaglianze e discriminazioni. Curiosità di conoscere i diversi contesti giuridici (internazionale, interamericano, dell’Unione europea, del Consiglio d’Europa, nazionale).
Metodi didattici
Il corso consiste in seminari interattivi, tenuti in presenza. Non verranno effettuate registrazioni.
Il docente preparerà delle slide di PowerPoint per strutturare la discussione a lezione.
Verrà richiesto agli studenti di leggere in precedenza i materiali assegnati. Saranno poi invitati gli studenti a partecipare attivamente, ponendo delle domande e apportando il proprio contributo alla discussione. Il docente si adopererà per creare un’atmosfera rispettosa, coinvolgente e stimolante in aula, in modo che gli studenti siano liberi di sviluppare le proprie abilità dialettiche in lingua inglese.
Il docente preparerà delle slide di PowerPoint per strutturare la discussione a lezione.
Verrà richiesto agli studenti di leggere in precedenza i materiali assegnati. Saranno poi invitati gli studenti a partecipare attivamente, ponendo delle domande e apportando il proprio contributo alla discussione. Il docente si adopererà per creare un’atmosfera rispettosa, coinvolgente e stimolante in aula, in modo che gli studenti siano liberi di sviluppare le proprie abilità dialettiche in lingua inglese.
Verifica Apprendimento
Il corso prevede come prova finale l’elaborazione di un paper, unico strumento di valutazione per l’attribuzione del voto. I possibili argomenti del paper saranno resi disponibili prima dell’inizio del corso, insieme ai materiali da studiare.
Agli studenti sarà richiesto di sottoporre un tema di ricerca da delineare per il proprio paper durante il corso, affinché il docente possa fornire un feedback puntuale.
Agli studenti sarà richiesto di sottoporre un tema di ricerca da delineare per il proprio paper durante il corso, affinché il docente possa fornire un feedback puntuale.
Testi
Sandra Fredman, Discrimination Law (terza edizione, Oxford University Press, 2023).
A complemento del testo di Sandra Fredman, verranno utilizzati capitoli e articoli di altri autori, nonché casi di legge, raccomandazioni generali dei Comitati delle Nazioni Unite e altri materiali. Questi saranno resi disponibili agli studenti prima dell’inizio del corso.
A complemento del testo di Sandra Fredman, verranno utilizzati capitoli e articoli di altri autori, nonché casi di legge, raccomandazioni generali dei Comitati delle Nazioni Unite e altri materiali. Questi saranno resi disponibili agli studenti prima dell’inizio del corso.
Contenuti
Questo modulo esaminerà i concetti fondamentali del diritto per l’uguaglianza e la non-discriminazione e valuterà come sono interpretati nei diversi ordinamenti giuridici. Il corso sarà strutturato come segue:
1. Mappatura multi-level della legislazione antidiscriminazione
2. Concezioni di uguaglianza
3. Cause di discriminazione: genere, razza, disabilità, orientamento sessuale e identità di genere
4. Forme di discriminazione: diretta e indiretta, molestie, soluzioni ragionevoli (reasonable accommodation), discriminazione intersettoriale e strutturale
5. Luoghi comuni
6. Applicazione della legge antidiscriminazione
7. Orientamenti futuri della legge antidiscriminazione
Affronteremo casi di attualità della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, la Corte Interamericana dei Diritti Umani e i Comitati delle Nazioni Unite, insieme ad altri casi nazionali. Esploreremo le diverse concezioni di uguaglianza e non-discriminazione che queste corti e questi organismi adottano, il loro potenziale e le relative limitazioni. Durante il corso gli studenti verranno spronati a fare le proprie valutazioni sui materiali didattici e a formulare il proprio parere.
1. Mappatura multi-level della legislazione antidiscriminazione
2. Concezioni di uguaglianza
3. Cause di discriminazione: genere, razza, disabilità, orientamento sessuale e identità di genere
4. Forme di discriminazione: diretta e indiretta, molestie, soluzioni ragionevoli (reasonable accommodation), discriminazione intersettoriale e strutturale
5. Luoghi comuni
6. Applicazione della legge antidiscriminazione
7. Orientamenti futuri della legge antidiscriminazione
Affronteremo casi di attualità della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, la Corte Interamericana dei Diritti Umani e i Comitati delle Nazioni Unite, insieme ad altri casi nazionali. Esploreremo le diverse concezioni di uguaglianza e non-discriminazione che queste corti e questi organismi adottano, il loro potenziale e le relative limitazioni. Durante il corso gli studenti verranno spronati a fare le proprie valutazioni sui materiali didattici e a formulare il proprio parere.
Lingua Insegnamento
INGLESE
Altre informazioni
La Dott.ssa Alexandra Timmer (a.s.h.timmer@uu.nl) è professore associato di diritto internazionale dei diritti umani presso l’Università di Utrecht nei Paesi Bassi. È Visiting Professor all’Università di Ferrara nell’ambito della Cattedra Gianformaggio durante il semestre primaverile del 2025.
La sua area di ricerca si focalizza sul concetto di uguaglianza e non-discriminazione, in particolare nel diritto dell’Unione Europea, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e i trattati internazionali per i diritti umani. Sono di particolare interesse le questioni di genere.
Nel 2017 ha ricevuto una prestigiosa borsa (Veni grant) da parte della Dutch Scientific Organization (NWO) per il suo progetto di ricerca dal titolo Gender Injustice: Historical Development and Contemporary Challenges in European Human Rights Law.
La Dott.ssa Timmer è nominata membro della Commissione di Stato Olandese contro la Discriminazione e il Razzismo. È inoltre Presidente della Commissione sull’Uguaglianza, la Diversità e l’Inclusione (EDI) della Facoltà di Legge, Economia e Governance di Utrecht e Coordinatrice senior per l’uguaglianza di genere del European network of legal experts in gender equality and non-discrimination.(www.equalitylaw.eu). È altresì membro del “core team” dell’interdisciplinare UU Institutions Gender, Diversity and Global Justice Platform e decano del Master “Legal Research” presso l’Università di Utrecht.
Prima di essere affiliata all’Università di Utrecht nel 2013, ha lavorato come ricercatrice all’Università di Gand in Belgio (dal 2010 al 2013). A febbraio 2014 ha ottenuto il dottorato di ricerca presso questa università, con la tesi dal titolo Strengthening the Equality Analysis of the European Court of Human Rights: the Potential of the Concepts of Stereotyping and Vulnerability. All’Università di Gand è stata membro del Strasbourg Observers blog (www.strasbourgobservers.com).
La sua area di ricerca si focalizza sul concetto di uguaglianza e non-discriminazione, in particolare nel diritto dell’Unione Europea, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e i trattati internazionali per i diritti umani. Sono di particolare interesse le questioni di genere.
Nel 2017 ha ricevuto una prestigiosa borsa (Veni grant) da parte della Dutch Scientific Organization (NWO) per il suo progetto di ricerca dal titolo Gender Injustice: Historical Development and Contemporary Challenges in European Human Rights Law.
La Dott.ssa Timmer è nominata membro della Commissione di Stato Olandese contro la Discriminazione e il Razzismo. È inoltre Presidente della Commissione sull’Uguaglianza, la Diversità e l’Inclusione (EDI) della Facoltà di Legge, Economia e Governance di Utrecht e Coordinatrice senior per l’uguaglianza di genere del European network of legal experts in gender equality and non-discrimination.(www.equalitylaw.eu). È altresì membro del “core team” dell’interdisciplinare UU Institutions Gender, Diversity and Global Justice Platform e decano del Master “Legal Research” presso l’Università di Utrecht.
Prima di essere affiliata all’Università di Utrecht nel 2013, ha lavorato come ricercatrice all’Università di Gand in Belgio (dal 2010 al 2013). A febbraio 2014 ha ottenuto il dottorato di ricerca presso questa università, con la tesi dal titolo Strengthening the Equality Analysis of the European Court of Human Rights: the Potential of the Concepts of Stereotyping and Vulnerability. All’Università di Gand è stata membro del Strasbourg Observers blog (www.strasbourgobservers.com).
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