ID:
128758
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
30
CFU:
6
SSD:
PETROLOGIA E PETROGRAFIA
Url:
MANAGER DEGLI ITINERARI CULTURALI/Percorso Comune Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 23/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti e alle studentesse le conoscenze geologiche di base che possano permettere di conoscere e descrivere gli elementi fondanti del paesaggio, oltreché le caratteristiche petrografiche di una roccia che si possono ritrovare in un monumento lapideo, in un pavimento o in un selciato pavimentato, piuttosto che nel banco di una banca o di un bar.
L’Italia è tra le nazioni al mondo che offrono la maggiore varietà di paesaggi dai fondali marini alle vette delle più alte montagne. Su questi territori l’uomo si è sviluppato anche utilizzando le risorse che si potevano ricavare sia per scopi energetici che per il progresso tecnologico. La natura che osserviamo intorno a noi si basa sulla geologia che ha plasmato il paesaggio costruendo gli oceani, i vulcani, le pianure alluvionali e le montagne. La maggior parte di noi cammina inconsapevolmente su questi oggetti senza sapere come si sono generati e come si evolveranno e, soprattutto come potranno condizionare il nostro sviluppo. In questo senso l’insegnamento potrà contribuire anche a costruire una maggiore conoscenza dei rischi legati ai fenomeni naturali spesso amplificati o mal prevenuti dall’uomo, come alluvioni, erosione costiera, terremoti ed eruzioni vulcaniche.
A questo scopo dopo una breve presentazione della struttura della Terra, del modello della Tettonica delle Placche, modello che unifica tutti i maggiori processi geologici a cominciare dalla nascita degli oceani per arrivare all’orogenesi, ovvero la genesi delle catene montuose, e della descrizione delle principali caratteristiche petrografiche e petrologiche dei tre gruppi di rocce (sedimentarie, magmatiche e metamorfiche) l’insegnamento intende stimolare la curiosità degli studenti analizzando degli itinerari geo-naturalistici di particolare rilevanza che si possono ritrovare sia nella nostra regione che in quelle adiacenti o in Dolomiti, sulle Alpi o sulle isole maggiori.
Dopo aver seguito questo corso e superato l’esame lo/a studente sarà in grado di mettere a frutto queste conoscenze per sé stesso e per gli altri durante una escursione in montagna o in bici lungo l’argine di un fiume o semplicemente camminando in riva al mare da solo o guidando un gruppo di escursionisti. In questo modo potrà contribuire ad una maggiore generale consapevolezza di come si è evoluto quel particolare ambiente e di cosa si possa fare per proteggerlo e consegnarlo alle future generazioni.
L’Italia è tra le nazioni al mondo che offrono la maggiore varietà di paesaggi dai fondali marini alle vette delle più alte montagne. Su questi territori l’uomo si è sviluppato anche utilizzando le risorse che si potevano ricavare sia per scopi energetici che per il progresso tecnologico. La natura che osserviamo intorno a noi si basa sulla geologia che ha plasmato il paesaggio costruendo gli oceani, i vulcani, le pianure alluvionali e le montagne. La maggior parte di noi cammina inconsapevolmente su questi oggetti senza sapere come si sono generati e come si evolveranno e, soprattutto come potranno condizionare il nostro sviluppo. In questo senso l’insegnamento potrà contribuire anche a costruire una maggiore conoscenza dei rischi legati ai fenomeni naturali spesso amplificati o mal prevenuti dall’uomo, come alluvioni, erosione costiera, terremoti ed eruzioni vulcaniche.
A questo scopo dopo una breve presentazione della struttura della Terra, del modello della Tettonica delle Placche, modello che unifica tutti i maggiori processi geologici a cominciare dalla nascita degli oceani per arrivare all’orogenesi, ovvero la genesi delle catene montuose, e della descrizione delle principali caratteristiche petrografiche e petrologiche dei tre gruppi di rocce (sedimentarie, magmatiche e metamorfiche) l’insegnamento intende stimolare la curiosità degli studenti analizzando degli itinerari geo-naturalistici di particolare rilevanza che si possono ritrovare sia nella nostra regione che in quelle adiacenti o in Dolomiti, sulle Alpi o sulle isole maggiori.
Dopo aver seguito questo corso e superato l’esame lo/a studente sarà in grado di mettere a frutto queste conoscenze per sé stesso e per gli altri durante una escursione in montagna o in bici lungo l’argine di un fiume o semplicemente camminando in riva al mare da solo o guidando un gruppo di escursionisti. In questo modo potrà contribuire ad una maggiore generale consapevolezza di come si è evoluto quel particolare ambiente e di cosa si possa fare per proteggerlo e consegnarlo alle future generazioni.
Prerequisiti
Allo/a studente/ssa che affronta questo insegnamento è richiesto entusiasmo e passione per la natura ed i suoi segreti e disponibilità ad affrontare discipline scientifiche che possono esulare dal “normale” bagaglio culturale di un umanista, ma che, a mio avviso, lo completano nel migliore dei modi. La curiosità di conoscere i diversi ambienti naturali, come si evolvono e come si compenetrano con l’evoluzione dell’uomo è un altro requisito fondamentale.
Metodi didattici
Il corso si svolge con lezioni frontali ed esercitazioni. Durante lo svolgimento delle lezioni vengono proiettati lucidi e diapositive per permettere allo studente di meglio seguire gli argomenti trattati. Continui riferimenti a situazioni geologiche generali a livello nazionale o mondiale vengono anche riportati per mantenere viva l’attenzione dello studente. Questo al fine di creare una coscienza geologica che permetta di discernere autonomamente tra le numerose teorie e modelli che si trovano nella letteratura scientifica. Parte delle lezioni consistono anche nel riconoscimento delle rocce sedimentarie, magmatiche e metamorfiche che viene svolto dal docente e dai suoi assistenti mostrando dei campioni a mano. La loro classificazione viene poi inquadrata nel contesto geologico e geodinamico più ampio, in modo da rendere questa parte del corso più fruibile.
Laddove fosse possibile si organizzeranno escursioni geologiche in località particolarmente significative dal punto di vista geologico e naturalistico, come le Dolomiti che rappresentano un sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità e dove la geologia è parte fondamentale del paesaggio e si tocca con mano in ogni sentiero.
Laddove fosse possibile si organizzeranno escursioni geologiche in località particolarmente significative dal punto di vista geologico e naturalistico, come le Dolomiti che rappresentano un sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità e dove la geologia è parte fondamentale del paesaggio e si tocca con mano in ogni sentiero.
Verifica Apprendimento
L’esame consiste nella verifica dell’apprendimento delle nozioni geologiche di base senza le quali la trasmissione di questo ramo del sapere non potrebbe avvenire. In più allo/a studente/ssa appassionato e volenteroso potrà essere chiesto di descrivere le caratteristiche geologiche di un itinerario che conosce e che ha percorso negli anni per i più svariati motivi. Molto stimolante potrà anche essere il collegamento che lo/a studente/ssa potrà sviluppare tra l’evoluzione storica di quell’area e i processi geologici che possono aver condizionato questa evoluzione o che ne sono alla base. Di grande importanza per lo/a studente/ssa sarà anche riuscire a decifrare i pericoli che possono nascondere determinate situazioni e come si possano evitare o meglio prevenire. Questa consapevolezza geo-naturalistica rappresenterebbe senza dubbio il miglior risultato per convalidare la bontà dell’apprendimento di questo insegnamento.
Testi
Bosellini A. (2005). Storia geologica d'Italia. Zanichelli Editore.
Bosellini A. (2020). Le scienze della Terra. Zanichelli Editore
Bosellini A. (2020). Le scienze della Terra. Zanichelli Editore
Contenuti
Il corso si svolge prevalentemente con lezioni frontali per un totale di 6 CFU, ovvero 30 h. Gli argomenti trattati nel corso sono i seguenti:
a) Deriva dei continenti, espansione dei fondi oceanici e Tettonica delle placche come quadro unificante dei processi geologici a scala globale.
b) Struttura e composizione della Terra. Crosta continentale ed oceanica: Mantello litosferico ed astenosferico: Nucleo interno ed esterno. Massima profondità di campionamento diretto di materiale di mantello.
c) Gradiente geotermico e geobarico. Come si generano i magmi e cosa rappresentano i vulcani.
d) Le rocce sedimentarie, magmatiche e metamorfiche e loro principali caratteristiche petrografiche.
e) Distribuzione delle rocce in Italia. Rischio sismico e vulcanico. Il dissesto idrogeologico e i cambiamenti climatici. Effetto naturale o antropico.
f) Descrizione di alcuni itinerari geo-naturalistici di pregio: il supervulcano del Sesia, gli atolli corallini triassici delle Dolomiti, il complesso vulcanico dei colli Euganei, il fiume Po ed il suo delta, i vulcani italiani (Etna, Stromboli, Vesuvio e Campi Flegrei)
Le lezioni saranno anche accompagnate dal riconoscimento delle rocce con il campione a mano, utilizzando la collezione didattica disponibile.
a) Deriva dei continenti, espansione dei fondi oceanici e Tettonica delle placche come quadro unificante dei processi geologici a scala globale.
b) Struttura e composizione della Terra. Crosta continentale ed oceanica: Mantello litosferico ed astenosferico: Nucleo interno ed esterno. Massima profondità di campionamento diretto di materiale di mantello.
c) Gradiente geotermico e geobarico. Come si generano i magmi e cosa rappresentano i vulcani.
d) Le rocce sedimentarie, magmatiche e metamorfiche e loro principali caratteristiche petrografiche.
e) Distribuzione delle rocce in Italia. Rischio sismico e vulcanico. Il dissesto idrogeologico e i cambiamenti climatici. Effetto naturale o antropico.
f) Descrizione di alcuni itinerari geo-naturalistici di pregio: il supervulcano del Sesia, gli atolli corallini triassici delle Dolomiti, il complesso vulcanico dei colli Euganei, il fiume Po ed il suo delta, i vulcani italiani (Etna, Stromboli, Vesuvio e Campi Flegrei)
Le lezioni saranno anche accompagnate dal riconoscimento delle rocce con il campione a mano, utilizzando la collezione didattica disponibile.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
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