ID:
76481
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
30
CFU:
6
SSD:
GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA
Url:
MANAGER DEGLI ITINERARI CULTURALI/Percorso Comune Anno: 2
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (29/09/2025 - 19/12/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE:
Il corso intende fornire conoscenze geologiche, petrografiche e geomorfologiche che permettano una più cosciente fruizione dell’architettura storica e una migliore comprensione della storia urbana di città italiane. Esso si articolerà in varie parti, logicamente concatenate. Le lezioni dovranno perciò essere seguite nel loro ordine, a un tempo cronologico e logico.
(1) Introduzione generale al sistema terra.
Conoscenze di base sulla struttura e storia del nostro pianeta. Il ciclo litogenetico delle rocce e la sua influenza sulla distribuzione dei materiali da costruzione.
(2) Introduzione alla petrografia delle rocce.
Cenni di mineralogia, petrografia e geochimica dei materiali litici. I diversi tipi di rocce, magmatiche intrusive ed effusive, sedimentarie carbonatiche e terrigene, e metamorfiche. Cenni sulle rocce come sorgenti di materiali leganti, calci, cemento, inerti, laterizi.
(3) Esempi dell’uso di rocce nell’architettura storica
L'uso dei materiali litici nell'architettura. Discussione dell’uso delle rocce nell’architettura storica delle varie regioni e centri storici italiani, con particolare attenzione per i maggiori centri storici, quali Torino, Milano, Venezia, Ferrara, Bologna, Firenze, Napoli, Roma. Esempi di uso di rocce in edifici storici in altri stati europei ed extraeuropei. Cenni sui significati architettonici e simbolici di diversi tipi di rocce, con illustrazione di edifici esemplificativi. Cenni sui fenomeni di degrado dei materiali lapidei.
(3) Introduzione sintetica alle forme e processi geomorfologici, degrado ed erosione delle rocce, trasporto e sedimentazione fluviale. Controlli esercitati dal contesto idrografico e geomorfologico sullo sviluppo urbano e la storia di centri storici , con particolare riguardo a centri storici italiani legati a corsi dìacqua in bacini sedimentri, quali ad esempio Ferrara o Padova, o centri archeologici, come Altino o Aquileia.
COMPRENSIONE E CAPACITÀ.
Riconoscimento dei principali tipi di rocce, con particolare riguardo ai litotipi utilizzati nell’architettura storica dell’Italia. Comprensione delle modalità d'uso dei materiali litoidi naturali nell'architettura. Riconoscimento delle forme deposizionali e del loro rapporto con le strutture urbane.
Il corso intende fornire conoscenze geologiche, petrografiche e geomorfologiche che permettano una più cosciente fruizione dell’architettura storica e una migliore comprensione della storia urbana di città italiane. Esso si articolerà in varie parti, logicamente concatenate. Le lezioni dovranno perciò essere seguite nel loro ordine, a un tempo cronologico e logico.
(1) Introduzione generale al sistema terra.
Conoscenze di base sulla struttura e storia del nostro pianeta. Il ciclo litogenetico delle rocce e la sua influenza sulla distribuzione dei materiali da costruzione.
(2) Introduzione alla petrografia delle rocce.
Cenni di mineralogia, petrografia e geochimica dei materiali litici. I diversi tipi di rocce, magmatiche intrusive ed effusive, sedimentarie carbonatiche e terrigene, e metamorfiche. Cenni sulle rocce come sorgenti di materiali leganti, calci, cemento, inerti, laterizi.
(3) Esempi dell’uso di rocce nell’architettura storica
L'uso dei materiali litici nell'architettura. Discussione dell’uso delle rocce nell’architettura storica delle varie regioni e centri storici italiani, con particolare attenzione per i maggiori centri storici, quali Torino, Milano, Venezia, Ferrara, Bologna, Firenze, Napoli, Roma. Esempi di uso di rocce in edifici storici in altri stati europei ed extraeuropei. Cenni sui significati architettonici e simbolici di diversi tipi di rocce, con illustrazione di edifici esemplificativi. Cenni sui fenomeni di degrado dei materiali lapidei.
(3) Introduzione sintetica alle forme e processi geomorfologici, degrado ed erosione delle rocce, trasporto e sedimentazione fluviale. Controlli esercitati dal contesto idrografico e geomorfologico sullo sviluppo urbano e la storia di centri storici , con particolare riguardo a centri storici italiani legati a corsi dìacqua in bacini sedimentri, quali ad esempio Ferrara o Padova, o centri archeologici, come Altino o Aquileia.
COMPRENSIONE E CAPACITÀ.
Riconoscimento dei principali tipi di rocce, con particolare riguardo ai litotipi utilizzati nell’architettura storica dell’Italia. Comprensione delle modalità d'uso dei materiali litoidi naturali nell'architettura. Riconoscimento delle forme deposizionali e del loro rapporto con le strutture urbane.
Prerequisiti
Il corso non richiede particolari conoscenze specialistiche pregresse, dati caratteri del corso di laurea in cui è collocato. Conoscenze geografiche e storiche generali sull'Italia e una capacità di leggere la cartografia geografica sono comunque utili per una più facile comprensione del corso.
Metodi didattici
Il corso si baserà su lezioni frontali in aula, svolte presso il Dipartimento di Studi Umanistici, supportate da numerose immagini sui fenomeni, territori e città trattate, come fotografie a terra, immagini satellitari, carte geografiche e planimetrie, cartografie storiche, carte e profili geologici e geomorfologici. Ampio uso verrà fatto della navigazione in Google Earth. La frequenza assidua alle lezioni è vivamente consigliata. Si cercherà di instaurare un dialogo continuo con gli studenti frequentanti le lezioni. Sarebbe auspicabile integrare le lezioni frontali con escursioni didattiche in alcuni dei territori e delle città trattate, a partire dal centro storico di Ferrara. Gli studenti sono inoltre incoraggiati a svolgere sopralluoghi nelle regioni e città italiane trattate, o in siti simili, di loro particolare interesse personale.
Verifica Apprendimento
La preparazione raggiunta dai singoli studenti verrà verificata mediante un singolo esame orale finale. Oltre a rispondere a brevi domande sulle materie trattate nel corso, ai candidati sarà chiesto di portare una ricerca personale su un tema specifico di particolare interesse personale, proposto dallo studente e preventivamente discusso e approvato dal docente. Possibili temi di ricerca sono ad esempio i rapporti fra il contesto naturale, la storia urbana e l’assetto di un edificio, un quartiere o una città, un’area naturale, o zona costiera, o simili. La presentazione potrà essere strutturata anche come un vero e proprio itinerario culturale, con percorso, fermate di interesse, ecc. La presentazione dovrebbe avere durata di 20-30 minuti ed essere supportata da una presentazione in formato PowerPoint. I voti finali verranno assegnati in trentesimi.
Testi
Non esistono libri di testo che coprano in modo organico le tematiche del corso, in parte derivate da ricerche originali del docente. Esistono numerosi testi di idrologia, sedimentologia fluviale, geomorfologica, storia urbana, ma si tratta di testi specialistici, ad un livello spesso eccessivo rispetto a quello del corso, prevalentemente in lingua inglese. Lo studio dell’esame si dovrà quindi basare sulla frequentazione assidua delle lezioni e sulle presentazioni in PowerPoint messe a disposizione dal docente e condivise su Classroom. Verranno inoltre messe a disposizioni vari articoli che discutono argomenti specifici trattati nel corso.
Contenuti
CONOSCENZE:
Il corso si propone di fornire conoscenze interdisciplinari di geologa, geomorfologia, geografia e di storia urbana e territoriale che permettano una più cosciente e approfondita comprensione delle città storiche italiane e una migliore fruizione culturale e turistica di centri storici italiani e delle connesse architetture antiche. Esso si articolerà in varie parti, logicamente concatenate.
(1) Introduzione generale al sistema Terra, sistema in costante evoluzione, attraverso l’interazione di atmosfera, idrosfera, biosfera, dinamica geologica endogena. Cenni sui processi di formazione delle rocce, rocce sedimentarie, erosione, trasporto e deposizione. Forme geomorfologiche erosive e deposizionali.
(2) Cenni sull’impatto dei terremoti e dell’attività vulcanica su città italiane. Gli esempi di Pompei, Catania, le città della Val di Noto. I terremoti, la città di Ferrara e le sue architetture storiche.
(3) I sistemi fluviali. Bacini idrografici. Aree montane in erosione, forme vallive. Fiumi a treccia, a meandro, pensili. Forme deposizionali dei fiumi.
(4) Coste erosive e deposizionali. I sistemi deltizi e gli estuari. Spiagge, trasporto lungo costa ed erosione costiera. Esempi italiani, con particolare riguardo per l’area emiliano-romagnola e veneta. L’importanza per il turismo balneare.
(5) Alluvioni fluviali, protezioni idrauliche, arginatura, bonifiche idrauliche, colmate e impianti idraulici. Esempi da aree italiane, con particolare riguardo all’Emilia Romagna e Veneto.
(6) Rapporti fra forme erosive del terreno e sviluppo urbano. Esempi di centri storici in Italia, come Roma, Siena, Civita Bagnoregio.
(7) Rapporti fra evoluzione fluviale e lo sviluppo storico di importanti centri storici italiani. Esempi di città antiche, quali Spina, Altino, Concordia Sagittaria. Esempi italiani, come Torino, Milano, Trento, Verona, Treviso, Padova, Bologna, Firenze, Pisa, Roma.
(8) L’evoluzione dei fiumi Po e Reno e la storia urbana di Ferrara, dalla nucleazione altomedievale del Castrum, alla città lineare medievale, all’Addizione Erculea, allo sviluppo urbano novecentesco.
(9) Atmosfera e climi della terra. Il ruolo dell’anidride carbonica e l’effetto serra. Fluttuazioni climatiche storiche e il loro impatto sulle attività umane, l’agricoltura e le città. Il cambiamento climatico, l’aumento della concentrazione dei gas serra, il riscaldamento globale. Fluttuazioni eustatiche e l’aumento del livello marino. Impatto sulle coste, le città costiere, il turismo balneare.
COMPRENSIONE E CAPACITÀ.
Capacità di lettura di carte geografiche e topografiche, foto satellitari e aeree, dati da Google Earth. Lettura di piante urbane e piante di edifici.
Riconoscimento dei principali tipi di paesaggio e delle diverse tipologie d’alveo, da quelli montani a quelli a trecce, a meandro, pensili nella bassa pianura. Capacità di lettura dei tessuti urbani e dei loro rapporti con il substrato geologico-geomorfologico e l’evoluzione idrografica.
Il corso si propone di fornire conoscenze interdisciplinari di geologa, geomorfologia, geografia e di storia urbana e territoriale che permettano una più cosciente e approfondita comprensione delle città storiche italiane e una migliore fruizione culturale e turistica di centri storici italiani e delle connesse architetture antiche. Esso si articolerà in varie parti, logicamente concatenate.
(1) Introduzione generale al sistema Terra, sistema in costante evoluzione, attraverso l’interazione di atmosfera, idrosfera, biosfera, dinamica geologica endogena. Cenni sui processi di formazione delle rocce, rocce sedimentarie, erosione, trasporto e deposizione. Forme geomorfologiche erosive e deposizionali.
(2) Cenni sull’impatto dei terremoti e dell’attività vulcanica su città italiane. Gli esempi di Pompei, Catania, le città della Val di Noto. I terremoti, la città di Ferrara e le sue architetture storiche.
(3) I sistemi fluviali. Bacini idrografici. Aree montane in erosione, forme vallive. Fiumi a treccia, a meandro, pensili. Forme deposizionali dei fiumi.
(4) Coste erosive e deposizionali. I sistemi deltizi e gli estuari. Spiagge, trasporto lungo costa ed erosione costiera. Esempi italiani, con particolare riguardo per l’area emiliano-romagnola e veneta. L’importanza per il turismo balneare.
(5) Alluvioni fluviali, protezioni idrauliche, arginatura, bonifiche idrauliche, colmate e impianti idraulici. Esempi da aree italiane, con particolare riguardo all’Emilia Romagna e Veneto.
(6) Rapporti fra forme erosive del terreno e sviluppo urbano. Esempi di centri storici in Italia, come Roma, Siena, Civita Bagnoregio.
(7) Rapporti fra evoluzione fluviale e lo sviluppo storico di importanti centri storici italiani. Esempi di città antiche, quali Spina, Altino, Concordia Sagittaria. Esempi italiani, come Torino, Milano, Trento, Verona, Treviso, Padova, Bologna, Firenze, Pisa, Roma.
(8) L’evoluzione dei fiumi Po e Reno e la storia urbana di Ferrara, dalla nucleazione altomedievale del Castrum, alla città lineare medievale, all’Addizione Erculea, allo sviluppo urbano novecentesco.
(9) Atmosfera e climi della terra. Il ruolo dell’anidride carbonica e l’effetto serra. Fluttuazioni climatiche storiche e il loro impatto sulle attività umane, l’agricoltura e le città. Il cambiamento climatico, l’aumento della concentrazione dei gas serra, il riscaldamento globale. Fluttuazioni eustatiche e l’aumento del livello marino. Impatto sulle coste, le città costiere, il turismo balneare.
COMPRENSIONE E CAPACITÀ.
Capacità di lettura di carte geografiche e topografiche, foto satellitari e aeree, dati da Google Earth. Lettura di piante urbane e piante di edifici.
Riconoscimento dei principali tipi di paesaggio e delle diverse tipologie d’alveo, da quelli montani a quelli a trecce, a meandro, pensili nella bassa pianura. Capacità di lettura dei tessuti urbani e dei loro rapporti con il substrato geologico-geomorfologico e l’evoluzione idrografica.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
3 anni
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