ID:
94925
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
30
CFU:
6
SSD:
STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE
Url:
QUATERNARIO, PREISTORIA E ARCHEOLOGIA/PERCORSO COMUNE Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 23/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Tramite la combinazione di lezioni teoriche e laboratori pratici, tra cui lo svolgimento di visite presso istituzioni museali, il corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi essenziali del processo comunicativo, includendo le attività di cultura digitale, finalizzato a favorire la migliore modalità di fruizione del patrimonio archeo-antropologico, far comprendere il ruolo del Museo come istituto al servizio della società e trasmettere conoscenze teoriche e pratiche sul dibattito che riguarda gli allestimenti museali di carattere archeologico.
Al termine del corso lo studente saprà: a) conoscere e applicare gli elementi che influenzano l’efficacia della comunicazione interpersonale applicata alle conoscenze del patrimonio culturale; b) elaborare i contenuti archeo-antropologici in rapporto ai diversi strumenti di comunicazione (dai più tradizionali a quelli che impiegano tecnologie digitali, quali realtà virtuale/aumentata, siti web e social network, app), applicando il linguaggio e le tecniche della comunicazione del patrimonio culturale; c) organizzare e gestire progetti culturali; d) coordinare e realizzare progetti di allestimento e percorso museale permanenti e temporanei per quanto riguarda gli aspetti relativi all’organizzazione generale degli spazi, alle soluzioni espositive e ai supporti didattici, inclusi quelli di carattere più innovativo.
Al termine del corso lo studente saprà: a) conoscere e applicare gli elementi che influenzano l’efficacia della comunicazione interpersonale applicata alle conoscenze del patrimonio culturale; b) elaborare i contenuti archeo-antropologici in rapporto ai diversi strumenti di comunicazione (dai più tradizionali a quelli che impiegano tecnologie digitali, quali realtà virtuale/aumentata, siti web e social network, app), applicando il linguaggio e le tecniche della comunicazione del patrimonio culturale; c) organizzare e gestire progetti culturali; d) coordinare e realizzare progetti di allestimento e percorso museale permanenti e temporanei per quanto riguarda gli aspetti relativi all’organizzazione generale degli spazi, alle soluzioni espositive e ai supporti didattici, inclusi quelli di carattere più innovativo.
Prerequisiti
Conoscenze di base nel settore umanistico (in particolare preistoria, storia antica, archeologia e storia dell’arte antica) e nelle scienze sociali. Familiarità con la lettura nelle più diffuse lingue straniere, in particolare la lingua inglese.
Metodi didattici
Lezioni/dibattito dalla forte impronta seminariale; laboratori di scrittura e progettazione; visite ragionate a istituzioni museali.
Verifica Apprendimento
Una prova scritta a scelta tra:
• articolo giornalistico longform su tema concordato con la docente + “breve” sullo stesso argomento;
• analisi di un allestimento museale esistente o una sua parte (da concordare con la docente) e proposta di eventuali modifiche (o ripensamenti totali) per ottenere una maggiore efficacia comunicativa + esempio di comunicazione scritta (pannello e didascalia) e possibilmente anche di una delle eventuali soluzioni digitali individuate.
• articolo giornalistico longform su tema concordato con la docente + “breve” sullo stesso argomento;
• analisi di un allestimento museale esistente o una sua parte (da concordare con la docente) e proposta di eventuali modifiche (o ripensamenti totali) per ottenere una maggiore efficacia comunicativa + esempio di comunicazione scritta (pannello e didascalia) e possibilmente anche di una delle eventuali soluzioni digitali individuate.
Testi
Silvia Kuna Ballero, Scrivere di scienza, Editrice Bibliografica, 2023
Maria Vittoria Marini Clarelli, Che cos’è un museo (2a edizione), Carocci, 2021
Testi consigliati
Daniele Gouthier, Scrivere di scienza, Codice, 2019
Nico Pitrelli, Il giornalismo scientifico, Carocci 2021
Laura Carrada, Struttura & Sintassi, Paroline & paroloni, Scrivere, che bello!, Guida di stile (4 piccoli volumi), Zanichelli 2017-18
Alessandro Perissinotto, Raccontare. Strategie e tecniche di storytelling, Laterza 2020
Italo Calvino, Lezioni americane, Mondadori 200014
Anna Maria Visser, Musei: proposte per il futuro, Edipuglia 2022
Cinzia Dal Maso ed., Racconti da museo, Edipuglia 2018
Evelina Christillin, CHristian Greco, Le memorie del futuro. Musei e ricerca, Einaudi 2021
Maria Vittoria Marini Clarelli, Che cos’è un museo (2a edizione), Carocci, 2021
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Daniele Gouthier, Scrivere di scienza, Codice, 2019
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Laura Carrada, Struttura & Sintassi, Paroline & paroloni, Scrivere, che bello!, Guida di stile (4 piccoli volumi), Zanichelli 2017-18
Alessandro Perissinotto, Raccontare. Strategie e tecniche di storytelling, Laterza 2020
Italo Calvino, Lezioni americane, Mondadori 200014
Anna Maria Visser, Musei: proposte per il futuro, Edipuglia 2022
Cinzia Dal Maso ed., Racconti da museo, Edipuglia 2018
Evelina Christillin, CHristian Greco, Le memorie del futuro. Musei e ricerca, Einaudi 2021
Contenuti
Qual è il modo migliore per raccontare l'identità di un luogo, di un museo o un monumento o un parco archeologico, di un’opera d’arte o di un'attività culturale? Come fornire al meglio le informazioni per apprezzarli e viverli? Come trasmettere la mission di un’organizzazione culturale? Come coinvolgere sempre più le proprie comunità di riferimento? Come raggiungere pubblici sempre nuovi? E come, in sintesi, costruire una “comunità di patrimonio”?
Il corso proverà a rispondere a tali interrogativi analizzando innanzitutto le caratteristiche di una comunicazione efficace e le peculiarità dei diversi media, quindi il ruolo dei musei nella nostra società, e infine gli strumenti e le tecniche della comunicazione museale.
La comunicazione efficace
La comunicazione è un’arte, e come tale richiede metodo, ordine, regole precise. E tanta pratica: è un vero e proprio lavoro artigianale. Il corso fornirà gli strumenti del mestiere, insegnando a scegliere le parole con cura, a veicolare il messaggio nel modo più adatto a ogni tipo di pubblico, a non cadere nei luoghi comuni, a stimolare l’immaginazione affinché ciascuno possa trovare la propria voce.
Comunicare l’archeologia
Si comunica con molti media e ognuno ha regole proprie che bisogna conoscere, per utilizzarlo al meglio. Giornalismo scientifico, social media, video, podcast, editoria. Una rassegna dei diversi media aiuterà a individuare peculiarità e potenzialità di ciascuno per la comunicazione dei temi dell’archeologia e dell’antropologia.
I musei del XXI secolo
Qual è il ruolo dei musei nella società del XXI secolo? Come possono, attraverso le proprie collezioni, stimolare il dibattito civico e ispirare il futuro? Alla luce della Convenzione di Faro, come possono agire per diventare punti di riferimento delle proprie comunità? E cosa si intende esattamente per “comunità di patrimonio”? O, in altre parole, a chi appartiene davvero il patrimonio culturale? E come definirlo al meglio? Qual è, infine, il preciso ruolo della comunicazione nei musei e nelle istituzioni culturali in genere?
Comunicare i musei e il patrimonio culturale: la narrazione
L’analisi dei linguaggi e delle tecniche della comunicazione del patrimonio culturale consentirà di cogliere le peculiarità della comunicazione vera che non impartisce né cala dall’alto nulla, ma “mette in comune” conoscenze perché diventino vero sapere condiviso.
Si valuterà in particolare quanto la narrazione sappia trasformare i musei in luoghi dell’esperienza collettiva, del piacere di scoprire, conoscere e riflettere. Quanto le storie siano idee in azione capaci di aggregare le persone attorno a valori comuni, di “fare comunità”.
Ma quali storie trasmettono al meglio i messaggi dei musei? Quelle che nascono da un lavoro peculiare teso innanzitutto a individuare le infinite storie che ogni museo racchiude, per studiare poi la narrazione più adatta a ogni circostanza e cucirla addosso al singolo progetto. Serve poi far diventare tale narrazione armonica, senza sbavature, della misura giusta. Ed efficace, capace di cogliere nel segno. Nel corso si imparerà a progettare e realizzare dei veri “racconti da museo”.
Teorie e tecniche saranno tutte presentate attraverso esempi, in modo da valutare le più innovative esperienze nel settore della comunicazione culturale.
Il corso proverà a rispondere a tali interrogativi analizzando innanzitutto le caratteristiche di una comunicazione efficace e le peculiarità dei diversi media, quindi il ruolo dei musei nella nostra società, e infine gli strumenti e le tecniche della comunicazione museale.
La comunicazione efficace
La comunicazione è un’arte, e come tale richiede metodo, ordine, regole precise. E tanta pratica: è un vero e proprio lavoro artigianale. Il corso fornirà gli strumenti del mestiere, insegnando a scegliere le parole con cura, a veicolare il messaggio nel modo più adatto a ogni tipo di pubblico, a non cadere nei luoghi comuni, a stimolare l’immaginazione affinché ciascuno possa trovare la propria voce.
Comunicare l’archeologia
Si comunica con molti media e ognuno ha regole proprie che bisogna conoscere, per utilizzarlo al meglio. Giornalismo scientifico, social media, video, podcast, editoria. Una rassegna dei diversi media aiuterà a individuare peculiarità e potenzialità di ciascuno per la comunicazione dei temi dell’archeologia e dell’antropologia.
I musei del XXI secolo
Qual è il ruolo dei musei nella società del XXI secolo? Come possono, attraverso le proprie collezioni, stimolare il dibattito civico e ispirare il futuro? Alla luce della Convenzione di Faro, come possono agire per diventare punti di riferimento delle proprie comunità? E cosa si intende esattamente per “comunità di patrimonio”? O, in altre parole, a chi appartiene davvero il patrimonio culturale? E come definirlo al meglio? Qual è, infine, il preciso ruolo della comunicazione nei musei e nelle istituzioni culturali in genere?
Comunicare i musei e il patrimonio culturale: la narrazione
L’analisi dei linguaggi e delle tecniche della comunicazione del patrimonio culturale consentirà di cogliere le peculiarità della comunicazione vera che non impartisce né cala dall’alto nulla, ma “mette in comune” conoscenze perché diventino vero sapere condiviso.
Si valuterà in particolare quanto la narrazione sappia trasformare i musei in luoghi dell’esperienza collettiva, del piacere di scoprire, conoscere e riflettere. Quanto le storie siano idee in azione capaci di aggregare le persone attorno a valori comuni, di “fare comunità”.
Ma quali storie trasmettono al meglio i messaggi dei musei? Quelle che nascono da un lavoro peculiare teso innanzitutto a individuare le infinite storie che ogni museo racchiude, per studiare poi la narrazione più adatta a ogni circostanza e cucirla addosso al singolo progetto. Serve poi far diventare tale narrazione armonica, senza sbavature, della misura giusta. Ed efficace, capace di cogliere nel segno. Nel corso si imparerà a progettare e realizzare dei veri “racconti da museo”.
Teorie e tecniche saranno tutte presentate attraverso esempi, in modo da valutare le più innovative esperienze nel settore della comunicazione culturale.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
QUATERNARIO, PREISTORIA E ARCHEOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone
Docenti
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