ID:
74376
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
120
CFU:
10
SSD:
DISEGNO INDUSTRIALE
Url:
DESIGN DEL PRODOTTO INDUSTRIALE/Percorso Comune Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Annualità Singola (23/09/2024 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il modulo ha come obiettivo la formazione di designer capaci di innovare sistemi complessi di prodotti e servizi di alto valore sociale, destinati ad un’utenza ampia e diversificata, in un’ottica inclusiva e sostenibile, sul piano ambientale, sociale, culturale ed economico.
Lo sviluppo attuale di questo tipo di sistemi è in forte crescita, tanto che si può affermare che la sinergia prodotto-servizio stia diventando una caratteristica imprescindibile dell’offerta al pubblico in qualsiasi mercato. L’innovazione, in questo scenario, richiede che il designer sia in grado di avviare e coordinare attività di ricerca e sperimentazione in gruppi multidisciplinari, data la complessità e la diversificazione dei fattori che possono determinare il successo di ogni iniziativa progettuale.
In particolare, al designer è richiesta la capacità di definire una strategia di innovazione su più livelli, dall’architettura e la gestione del servizio, alla definizione dell’esperienza degli utenti, all’erogazione attraverso terminali e prodotti di consumo di contenuti tangibili ed intangibili.
Per questo il corso proporrà strumenti e metodi del design sistemico, del design inclusivo e del design sostenibile, attraverso una approccio Life-Centered.
Lo sviluppo attuale di questo tipo di sistemi è in forte crescita, tanto che si può affermare che la sinergia prodotto-servizio stia diventando una caratteristica imprescindibile dell’offerta al pubblico in qualsiasi mercato. L’innovazione, in questo scenario, richiede che il designer sia in grado di avviare e coordinare attività di ricerca e sperimentazione in gruppi multidisciplinari, data la complessità e la diversificazione dei fattori che possono determinare il successo di ogni iniziativa progettuale.
In particolare, al designer è richiesta la capacità di definire una strategia di innovazione su più livelli, dall’architettura e la gestione del servizio, alla definizione dell’esperienza degli utenti, all’erogazione attraverso terminali e prodotti di consumo di contenuti tangibili ed intangibili.
Per questo il corso proporrà strumenti e metodi del design sistemico, del design inclusivo e del design sostenibile, attraverso una approccio Life-Centered.
Prerequisiti
Sono richieste le seguenti capacità e conoscenze:
- analisi funzionale;
- elaborazione di concept tramite sketching a mano libera e modellazione tridimensionale;
- elaborazione di un progetto di prodotto, di servizio, di comunicazione o di sistemi integrati;
- rappresentazione tramite disegni tecnici e quotatura secondo normative
- rappresentazione attraverso strumenti di rendering manuale od automatico
- conoscenza della grafica raster e vettoriale
- analisi funzionale;
- elaborazione di concept tramite sketching a mano libera e modellazione tridimensionale;
- elaborazione di un progetto di prodotto, di servizio, di comunicazione o di sistemi integrati;
- rappresentazione tramite disegni tecnici e quotatura secondo normative
- rappresentazione attraverso strumenti di rendering manuale od automatico
- conoscenza della grafica raster e vettoriale
Metodi didattici
Il corso prevede:
- lezioni frontali di tipo teorico
- esercitazioni pratiche
- workshop
- revisioni
Le lezioni prevedono una parte di comunicazione sui contenuti teorici ed un approfondimento applicativo con lettura critica di casi studio significativi. Vengono proposte agli studenti esercitazioni in itinere sviluppate prevalentemente durante il primo semestre. Le revisioni dei lavori degli studenti vengono svolte in maniera collettiva e individuale.
- lezioni frontali di tipo teorico
- esercitazioni pratiche
- workshop
- revisioni
Le lezioni prevedono una parte di comunicazione sui contenuti teorici ed un approfondimento applicativo con lettura critica di casi studio significativi. Vengono proposte agli studenti esercitazioni in itinere sviluppate prevalentemente durante il primo semestre. Le revisioni dei lavori degli studenti vengono svolte in maniera collettiva e individuale.
Verifica Apprendimento
Modalità di verifica dell’apprendimento
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso la consegna di esercitazioni svolte a casa e di ex tempore svolti in aula, che confluiranno in un dossier di analisi e progetto.
Nella valutazione particolare importanza verrà data alla maturità dimostrata dallo studente, intesa come crescita, volontà di miglioramento, ascolto dei consigli del docente e all’autonomia nell’elaborazione di proposte progettuali. Un aspetto fondamentale nella valutazione sarà la qualità complessiva della comunicazione del proprio lavoro, sia in merito ai contenuti che alla grafica: sarà importante evidenziare il senso del proprio progetto, da un punto di vista culturale, funzionale, sociale.
La presenza alle lezioni verrà registrata, e farà parte del criterio di valutazione.
L'esame consisterà in un colloquio sul materiale prodotto durante il corso, e sotto descritto in dettaglio alla voce "altre informazioni".
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso la consegna di esercitazioni svolte a casa e di ex tempore svolti in aula, che confluiranno in un dossier di analisi e progetto.
Nella valutazione particolare importanza verrà data alla maturità dimostrata dallo studente, intesa come crescita, volontà di miglioramento, ascolto dei consigli del docente e all’autonomia nell’elaborazione di proposte progettuali. Un aspetto fondamentale nella valutazione sarà la qualità complessiva della comunicazione del proprio lavoro, sia in merito ai contenuti che alla grafica: sarà importante evidenziare il senso del proprio progetto, da un punto di vista culturale, funzionale, sociale.
La presenza alle lezioni verrà registrata, e farà parte del criterio di valutazione.
L'esame consisterà in un colloquio sul materiale prodotto durante il corso, e sotto descritto in dettaglio alla voce "altre informazioni".
Testi
Baumann Z. (2002), Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari (Ed. Or. 2000).
Bertola P., Manzini E. (a cura di) (2006), Design Multiverso. Appunti di fenomenologia del design, Milano, Edizioni poli.design.
Bonsiepe G. (1993), Teoria e pratica del disegno industriale, Milano, Feltrinelli
Branzi A. (a cura di) (2018), Il design. Storia e controstoria, Firenze-Milano, Giunti (I ed. 2007).
Brown T. (2015), Change By Design, Harper Collins, New York (1st Ed. 2009).
Bürdek B. E. (2008), Design. Storia, teoria e pratica del design del prodotto, Gangemi, Roma (Ed. Or. 1991).
Lewrick M., Link P., Leifer L. (2020), The design thinking toolbox: a guide to mastering the most popular and valuable innovation methods, John Wiley & Sons Inc.
Lockton D. J. G. (2017), Design with intent. Insights, methods and patterns for designing with people, behaviour and understanding, O’Reilly.
Mecacci A. (2012), Estetica e design, Bologna, il Mulino.
Norman D. (2017), La Caffettiera Del Masochista – Il Design Degli Oggetti Quotidiani, Giunti, Firenze (Ed. Or. 2013).
Rampino L. (2012), Dare forma e senso ai prodotti, Milano, Franco Angeli
Schifferstein H. N. J., Hekkert P. (a cura di) (2007), Product Experience, Elsevier Science.
Weinschenk S. M. (2017), 100 nuove cose che il designer deve sapere sulle persone, Pearson.
Tassi R. (2019), Service designer, Un progettista alle prese con sistemi complessi.Franco angeli.
Bertola P., Manzini E. (a cura di) (2006), Design Multiverso. Appunti di fenomenologia del design, Milano, Edizioni poli.design.
Bonsiepe G. (1993), Teoria e pratica del disegno industriale, Milano, Feltrinelli
Branzi A. (a cura di) (2018), Il design. Storia e controstoria, Firenze-Milano, Giunti (I ed. 2007).
Brown T. (2015), Change By Design, Harper Collins, New York (1st Ed. 2009).
Bürdek B. E. (2008), Design. Storia, teoria e pratica del design del prodotto, Gangemi, Roma (Ed. Or. 1991).
Lewrick M., Link P., Leifer L. (2020), The design thinking toolbox: a guide to mastering the most popular and valuable innovation methods, John Wiley & Sons Inc.
Lockton D. J. G. (2017), Design with intent. Insights, methods and patterns for designing with people, behaviour and understanding, O’Reilly.
Mecacci A. (2012), Estetica e design, Bologna, il Mulino.
Norman D. (2017), La Caffettiera Del Masochista – Il Design Degli Oggetti Quotidiani, Giunti, Firenze (Ed. Or. 2013).
Rampino L. (2012), Dare forma e senso ai prodotti, Milano, Franco Angeli
Schifferstein H. N. J., Hekkert P. (a cura di) (2007), Product Experience, Elsevier Science.
Weinschenk S. M. (2017), 100 nuove cose che il designer deve sapere sulle persone, Pearson.
Tassi R. (2019), Service designer, Un progettista alle prese con sistemi complessi.Franco angeli.
Contenuti
I contenuti del modulo saranno incentrati sulla cultura e sulla pratica del progetto, con particolare riferimento all'ambito dello Human Centered Design.
All’interno di questo macro-tema saranno presentati contenuti inerenti le specificità del design di prodotto e servizio tra i quali:
• Il progetto di sistemi integrati di prodotto e servizio
• Il progetto di servizi.
• Il prodotto come terminale del servizio.
• Il tema della sostenibilità e il nuovo regolamento europeo Ecodesign for Sustainable Product Regulation
• Lo Human Centered Design e la nuova prospettiva del Life Centered Design
• La prototipazione come strumento di verifica progettuale.
All’interno di questo macro-tema saranno presentati contenuti inerenti le specificità del design di prodotto e servizio tra i quali:
• Il progetto di sistemi integrati di prodotto e servizio
• Il progetto di servizi.
• Il prodotto come terminale del servizio.
• Il tema della sostenibilità e il nuovo regolamento europeo Ecodesign for Sustainable Product Regulation
• Lo Human Centered Design e la nuova prospettiva del Life Centered Design
• La prototipazione come strumento di verifica progettuale.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Modello di struttura tipo dell'indice del book di tesi e delle tavole da presentare all’esame.
La struttura qui proposta è da intendersi come linea guida generale da adattare alle proprie esigenze e temi di ricerca.
I titoli di capitoli e paragrafi sono da declinare specificatamente, personalizzare, rispetto ai temi scelti.
Titolo di tesi e sottotitolo
1. Presentazione della tematica/ambito Presentazione dell’ambito/luogo culturale oggetto dell’intervento
1.1. Presentazione sintetica / abstract (statement)
1.2. Inquadramento storico, geografico, sociale
1.3. Inquadramento ed evoluzione del contesto progettuale
2. Ricerca progettuale
Dichiarazione degli strumenti e metodi scelti per indagare l’ambito individuato.
Presentazione dei risultati della ricerca
2.1. Analisi di contesto attraverso dati statistici
2.2. Indagini sul campo (interviste, reportage, workshop ecc.)
2.3. Interpretazione dei dati
2.4. Individuazione e analisi degli utenti e stakeholders
2.5. Analisi dei bisogni
2.6. Best practice e casi studio (schedatura)
3. Obiettivi di progetto
3.1. Obiettivi del progetto
3.2. Problemi del progetto
3.3. Analisi dei vincoli di progetto
4. Sviluppo del prodotto-servizio
4.1. Presentazione delle ipotesi strategiche valutate
4.2. Design concept
4.3. Architettura del progetto: strumenti, canali, touchpoints
4.4. Modalità di verifica del funzionamento ed efficacia
5. Sviluppo progettuale
Questa parte della tesi è variabile in base alle scelte descritte nei capitoli precedenti, di cui
deve essere presentato il percorso progettuale, fino ad arrivare alla definizione concettuale.
Si prevede la realizzazione di mock-up di elementi significativi.
Il prototipo o i prototipi saranno testati con gli utenti e sarà svolta una riflessione valutativa. Tale valutazione può essere riportata in una sezione apposita del book e nelle tavole.
6. Bibliografia e sitografia di riferimento
Attenzione, la bibliografia sarà presente solo nel book ma ci raccomandiamo che sia redatta in modo ineccepibile e affronti non solo i temi specifici del caso studio ma anche il design in termini generali (tutti gli spunti che vi abbiamo lasciato a lezione).
Tavole da presentare in bozza all’esame.
Tav. 01 abstract illustrato
Tav. 02 contesto e scenario (layout di sistema) e domanda di progetto (design statement,analisi di contesto)
Tav. 03 Analisi utenti e stakeholders (actors map, layout di sistema, personas)di
Tav. 04 stato dell’arte (benchmark, casi studio)
Tav. 05 Obiettivi e vincoli (userjourney map, constraints analysis, analisi touchpoints e canali)
Tav. 06 Metodi di indagine: Divergence map, Moodboard
Tav. 07 Design concept, proposte e scelta
Tav 08 Service blueprint
Tav. 09 Sviluppo progetto – touchpoints, terminali, app
Tav. 10 Sviluppo e applicazione (disegni, render, prototipi.)
Tav. 11 test e valutazione con utenti. Implementazioni e modifiche necessarie
La struttura qui proposta è da intendersi come linea guida generale da adattare alle proprie esigenze e temi di ricerca.
I titoli di capitoli e paragrafi sono da declinare specificatamente, personalizzare, rispetto ai temi scelti.
Titolo di tesi e sottotitolo
1. Presentazione della tematica/ambito Presentazione dell’ambito/luogo culturale oggetto dell’intervento
1.1. Presentazione sintetica / abstract (statement)
1.2. Inquadramento storico, geografico, sociale
1.3. Inquadramento ed evoluzione del contesto progettuale
2. Ricerca progettuale
Dichiarazione degli strumenti e metodi scelti per indagare l’ambito individuato.
Presentazione dei risultati della ricerca
2.1. Analisi di contesto attraverso dati statistici
2.2. Indagini sul campo (interviste, reportage, workshop ecc.)
2.3. Interpretazione dei dati
2.4. Individuazione e analisi degli utenti e stakeholders
2.5. Analisi dei bisogni
2.6. Best practice e casi studio (schedatura)
3. Obiettivi di progetto
3.1. Obiettivi del progetto
3.2. Problemi del progetto
3.3. Analisi dei vincoli di progetto
4. Sviluppo del prodotto-servizio
4.1. Presentazione delle ipotesi strategiche valutate
4.2. Design concept
4.3. Architettura del progetto: strumenti, canali, touchpoints
4.4. Modalità di verifica del funzionamento ed efficacia
5. Sviluppo progettuale
Questa parte della tesi è variabile in base alle scelte descritte nei capitoli precedenti, di cui
deve essere presentato il percorso progettuale, fino ad arrivare alla definizione concettuale.
Si prevede la realizzazione di mock-up di elementi significativi.
Il prototipo o i prototipi saranno testati con gli utenti e sarà svolta una riflessione valutativa. Tale valutazione può essere riportata in una sezione apposita del book e nelle tavole.
6. Bibliografia e sitografia di riferimento
Attenzione, la bibliografia sarà presente solo nel book ma ci raccomandiamo che sia redatta in modo ineccepibile e affronti non solo i temi specifici del caso studio ma anche il design in termini generali (tutti gli spunti che vi abbiamo lasciato a lezione).
Tavole da presentare in bozza all’esame.
Tav. 01 abstract illustrato
Tav. 02 contesto e scenario (layout di sistema) e domanda di progetto (design statement,analisi di contesto)
Tav. 03 Analisi utenti e stakeholders (actors map, layout di sistema, personas)di
Tav. 04 stato dell’arte (benchmark, casi studio)
Tav. 05 Obiettivi e vincoli (userjourney map, constraints analysis, analisi touchpoints e canali)
Tav. 06 Metodi di indagine: Divergence map, Moodboard
Tav. 07 Design concept, proposte e scelta
Tav 08 Service blueprint
Tav. 09 Sviluppo progetto – touchpoints, terminali, app
Tav. 10 Sviluppo e applicazione (disegni, render, prototipi.)
Tav. 11 test e valutazione con utenti. Implementazioni e modifiche necessarie
Corsi
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