ID:
005958
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
90
CFU:
9
SSD:
STORIA DELL'ARCHITETTURA
Url:
ARCHITETTURA/PERCORSO COMUNE Anno: 1
ARCHITETTURA/PERCORSO COMUNE Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Conoscenze.
Il corso propone una introduzione allo studio della storia dell’architettura contemporanea, in un arco cronologico compreso fra la metà del XVIII secolo e i giorni nostri. Il racconto storico è svolto attraverso l’analisi e la discussione di tematiche generali; delle esperienze dei maggiori protagonisti delle vicende dell’architettura, storicizzate e in atto; approfondendo lo studio di specifiche realizzazioni e progetti e dei principi del lessico che ne regola la composizione. Costante attenzione è dedicata al contesto storico nel quale si collocano le vicende architettoniche e artistiche esaminate durante il corso. Conseguenti saranno le principali conoscenze acquisite dagli studenti, articolandosi negli argomenti precisati nei contenuti del corso.
Abilità.
Le abilità attese riguardano l’acquisizione da parte degli studenti di una metodologia di analisi storico-critica; lo sviluppo di una capacità di lettura e comprensione dei caratteri propri di progetti e opere di architettura, anche attraverso il disegno; la capacità di confrontare architetture realizzate da diversi protagonisti nello stesso periodo e/o appartenenti a tempi storici diversi, riconoscendone genealogie, analogie e differenze; la capacità di individuare nodi critici della storiografia, di formulare e verificare ipotesi di ricerca originali.
Il corso propone una introduzione allo studio della storia dell’architettura contemporanea, in un arco cronologico compreso fra la metà del XVIII secolo e i giorni nostri. Il racconto storico è svolto attraverso l’analisi e la discussione di tematiche generali; delle esperienze dei maggiori protagonisti delle vicende dell’architettura, storicizzate e in atto; approfondendo lo studio di specifiche realizzazioni e progetti e dei principi del lessico che ne regola la composizione. Costante attenzione è dedicata al contesto storico nel quale si collocano le vicende architettoniche e artistiche esaminate durante il corso. Conseguenti saranno le principali conoscenze acquisite dagli studenti, articolandosi negli argomenti precisati nei contenuti del corso.
Abilità.
Le abilità attese riguardano l’acquisizione da parte degli studenti di una metodologia di analisi storico-critica; lo sviluppo di una capacità di lettura e comprensione dei caratteri propri di progetti e opere di architettura, anche attraverso il disegno; la capacità di confrontare architetture realizzate da diversi protagonisti nello stesso periodo e/o appartenenti a tempi storici diversi, riconoscendone genealogie, analogie e differenze; la capacità di individuare nodi critici della storiografia, di formulare e verificare ipotesi di ricerca originali.
Prerequisiti
È utile per gli studenti una conoscenza, anche solo generale, della storia politica e sociale dell’età contemporanea, relativamente alle aree geografiche prese in considerazione durante il corso; e una capacità di comprensione del significato e dell’utilizzo degli strumenti bibliografici.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni ex cathedra relative a ognuno degli argomenti indicati nel programma. Non sono contemplate esercitazioni collettive. Indicazioni specifiche per l’approfondimento del percorso di studio individuale saranno fornite al termine delle lezioni e durante le ore di ricevimento studenti.
Verifica Apprendimento
La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi indicati in precedenza avviene mediante un colloquio relativo agli argomenti di Storia dell’architettura contemporanea trattati durante il corso.
Nel colloquio, allo studente è richiesto di esporre conoscenze e capacità acquisite nello studio di uno dei temi trattati nello svolgimento delle lezioni. Il tema, preventivamente scelto dallo studente e concordato con il docente, deve essere approfondito attraverso la bibliografia integrativa indicata dal docente. Questa parte dell’esame è ritenuta dal docente di fondamentale importanza per valutare le conoscenze e capacità del candidato di inquadrare criticamente l’argomento scelto come oggetto di discussione. Dopo l’esposizione dell’argomento scelto dal candidato, sono previste alcune domande tese a verificare della conoscenza generale degli argomenti trattati a lezione e della bibliografia di riferimento indicata dal docente. In questa parte del colloquio lo studente può avvalersi dei disegni di architetture elaborate personalmente durante il corso.
Il voto d’esame attribuito dal docente corrisponde al livello raggiunto dal candidato nella capacità di inquadrare criticamente l’argomento di approfondimento e nella conoscenza generale dei temi trattati a lezione.
Nel colloquio, allo studente è richiesto di esporre conoscenze e capacità acquisite nello studio di uno dei temi trattati nello svolgimento delle lezioni. Il tema, preventivamente scelto dallo studente e concordato con il docente, deve essere approfondito attraverso la bibliografia integrativa indicata dal docente. Questa parte dell’esame è ritenuta dal docente di fondamentale importanza per valutare le conoscenze e capacità del candidato di inquadrare criticamente l’argomento scelto come oggetto di discussione. Dopo l’esposizione dell’argomento scelto dal candidato, sono previste alcune domande tese a verificare della conoscenza generale degli argomenti trattati a lezione e della bibliografia di riferimento indicata dal docente. In questa parte del colloquio lo studente può avvalersi dei disegni di architetture elaborate personalmente durante il corso.
Il voto d’esame attribuito dal docente corrisponde al livello raggiunto dal candidato nella capacità di inquadrare criticamente l’argomento di approfondimento e nella conoscenza generale dei temi trattati a lezione.
Testi
Storia dell’architettura:
Manfredo Tafuri, Francesco Dal Co, Architettura contemporanea, Electa, Milano 1976.
In aggiunta al testo, sono utili gli appunti delle lezioni.
Una bibliografia integrativa dei testi di riferimento e una bibliografia necessaria per affrontare l’approfondimento dei singoli argomenti trattati nel corso è reperibile nella classroom del corso predisposta dal docente.
Manfredo Tafuri, Francesco Dal Co, Architettura contemporanea, Electa, Milano 1976.
In aggiunta al testo, sono utili gli appunti delle lezioni.
Una bibliografia integrativa dei testi di riferimento e una bibliografia necessaria per affrontare l’approfondimento dei singoli argomenti trattati nel corso è reperibile nella classroom del corso predisposta dal docente.
Contenuti
Argomenti delle lezioni del corso (in generale, ogni tema elencato coincide con una lezione di 2 ore):
Giovanni Battista Piranesi e la crisi del XVIII Secolo. Architettura in Inghilterra nell’età della rivoluzione industriale: da John Soane a William Morris – Architetti “rivoluzionari” in Francia tra XVIII e XIX Secolo: Etienne-Louis Boullée, Claude-Nicolas Ledoux – Architetti “neoclassici” a Berlino e Monaco nel XIX Secolo: Karl Friedrich Schinkel e Leo Von Klenze – Otto Wagner e Vienna tra XIX e XX Secolo – “Arte nuova” in Europa all’inizio del XX Secolo: Josef Olbrich e Henri Van de Velde – Adolf Loos “inattuale” – Architettura in America: Louis H. Sullivan e la scuola di Chicago – La città americana e lo sviluppo del “tipo” grattacielo – Il Modernismo in Catalogna e Antoni Gaudí – Hendrik Petrus Berlage e l’architettura moderna olandese – Auguste Perret e l’ordine del cemento armato – Peter Behrens e il Werkbund – Walter Gropius e il Bauhaus – Architettura in Germania 1919-1939 – Frank Lloyd Wright: dalle “case della prateria” alla California; Frank Lloyd Wright: da Broadacre City al Guggenheim Museum di New York – Ludwig Mies van der Rohe a Berlino; Ludwig Mies van der Rohe in America – Le Corbusier: dagli esordi a La Chaux de Fonds al piano di Algeri; Le Corbusier: dall’Unité d’habitation di Marsiglia al Campidoglio di Chandigarh – Il “Classicismo nordico” e l’esperienza di Gunnar Asplund e Sigurd Lewerentz in Svezia – L’architettura italiana tra le due guerre mondiali – Giuseppe Terragni, Luigi Moretti, Adalberto Libera – La ricostruzione in Italia e l’esperienza dell’Ina-Casa – Pier Luigi Nervi e l’ingegneria in Italia del secondo dopoguerra – Franco Albini e il “museo italiano” degli anni Cinquanta – Carlo Scarpa – Alvar Aalto – Sverre Fehn– Louis I. Kahn – James Stirling – Aldo Rossi – Renzo Piano – Frank O. Gehry, Zaha Hadid – Architettura contemporanea in Portogallo: Fernando Távora, Álvaro Siza, Eduardo Souto de Moura.
Giovanni Battista Piranesi e la crisi del XVIII Secolo. Architettura in Inghilterra nell’età della rivoluzione industriale: da John Soane a William Morris – Architetti “rivoluzionari” in Francia tra XVIII e XIX Secolo: Etienne-Louis Boullée, Claude-Nicolas Ledoux – Architetti “neoclassici” a Berlino e Monaco nel XIX Secolo: Karl Friedrich Schinkel e Leo Von Klenze – Otto Wagner e Vienna tra XIX e XX Secolo – “Arte nuova” in Europa all’inizio del XX Secolo: Josef Olbrich e Henri Van de Velde – Adolf Loos “inattuale” – Architettura in America: Louis H. Sullivan e la scuola di Chicago – La città americana e lo sviluppo del “tipo” grattacielo – Il Modernismo in Catalogna e Antoni Gaudí – Hendrik Petrus Berlage e l’architettura moderna olandese – Auguste Perret e l’ordine del cemento armato – Peter Behrens e il Werkbund – Walter Gropius e il Bauhaus – Architettura in Germania 1919-1939 – Frank Lloyd Wright: dalle “case della prateria” alla California; Frank Lloyd Wright: da Broadacre City al Guggenheim Museum di New York – Ludwig Mies van der Rohe a Berlino; Ludwig Mies van der Rohe in America – Le Corbusier: dagli esordi a La Chaux de Fonds al piano di Algeri; Le Corbusier: dall’Unité d’habitation di Marsiglia al Campidoglio di Chandigarh – Il “Classicismo nordico” e l’esperienza di Gunnar Asplund e Sigurd Lewerentz in Svezia – L’architettura italiana tra le due guerre mondiali – Giuseppe Terragni, Luigi Moretti, Adalberto Libera – La ricostruzione in Italia e l’esperienza dell’Ina-Casa – Pier Luigi Nervi e l’ingegneria in Italia del secondo dopoguerra – Franco Albini e il “museo italiano” degli anni Cinquanta – Carlo Scarpa – Alvar Aalto – Sverre Fehn– Louis I. Kahn – James Stirling – Aldo Rossi – Renzo Piano – Frank O. Gehry, Zaha Hadid – Architettura contemporanea in Portogallo: Fernando Távora, Álvaro Siza, Eduardo Souto de Moura.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
La regolare partecipazione al corso da parte degli studenti, oltre che obbligatoria, è caldamente raccomandata.
Corsi
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ARCHITETTURA
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