Il corso ha l'obiettivo di introdurre ad una riflessione critica delle relazioni fra società e diritto, prendendo in considerazione il rapporto fra mutamento sociale e mutamento giuridico, la distinzione fra norme sociali e norme giuridiche. La prima parte del corso (24 ore) sarà inoltre dedicato all'analisi sociologico-giuridica del fenomeno della criminalità organizzata, con particolare riferimento ai meccanismi che permettono alle mafie di radicarsi nei contesti sociali più diversificati, distinguendo tra radicamento originario e espansione territoriale. La seconda parte del corso (8 ore) sarà inoltre dedicata all’analisi di alcuni casi specifici. Le principali conoscenze acquisite riguarderanno la comprensione del rapporto esistente tra diritto e società e l’approfondimento delle principali questioni e dei fenomeni che investono le società contemporanee e influenzano l’evoluzione del diritto stesso. Di conseguenza, le principali abilità, che gli studenti e le studentesse acquisiranno, riguarderanno la capacità di utilizzare la prospettiva sociologico-giuridica per la comprensione, l’analisi e la critica del diritto.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua italiana. Possesso di adeguate capacità logiche. Attitudine al ragionamento e senso critico. Interesse per i temi affrontati nel corso.
Metodi didattici
Il corso è organizzato in lezioni in aula su tutti gli argomenti riguardanti il programma. Durante le lezioni particolare attenzione sarà rivolta alla partecipazione degli studenti e all’indicazione delle fonti e dei materiali utili ai fini dell’analisi degli argomenti affrontati. Alle lezioni verranno affiancati seminari di approfondimento, grazie alla partecipazione di docenti interni e esterni a UNIFE. I seminari dedicati alla sociologia del crimine organizzato fanno parte del ciclo di incontri organizzato dal Laboratorio MaCrO – laboratorio di studi interdisciplinari sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata.
Verifica Apprendimento
L’esame consiste unicamente in una prova orale al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. Lo/a studente/ssa è chiamato/a a rispondere a tre domande sui diversi argomenti che formano oggetto del corso. La valutazione finale costituisce la media dei voti attribuiti alle singole risposte dello studente.
Testi
Per i frequentanti: Durante il corso saranno indicate le letture integrative degli appunti delle lezioni. Per i non frequentanti, in alternativa: - U. Santino, Breve storia della mafia e dell'antimafia, Di Girolamo, Trapani, 2011; U. Santino, La mafia come soggetto politico, Di Girolamo, Trapani, 2013. Oppure: - M. Santoro (a cura di), Riconoscere le mafie. Cosa sono, come funzionano, come si muovono, il Mulino, Bologna, 2015. Oppure: - M.G. Bernardini, O. Giolo (a cura di), Abitare i diritti. Per una critica del rapporto tra giustizia e spazi urbani, Pacini, Pisa, 2021
Contenuti
Il corso prevede 40 ore di didattica. La parte introduttiva del corso (8 ore) sarà dedicata a chiarire le specificità della prospettiva sociologico-giuridica. La prima parte del corso (24 ore) sarà dedicata alla sociologia del crimine organizzato. La seconda parte del corso (8 ore) sarà invece dedicata all’analisi di casi specifici.