ID:
55499
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
196
CFU:
22
Url:
ARCHITETTURA/PERCORSO COMUNE Anno: 5
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Annualità Singola (20/09/2024 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
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Modulo: 23057 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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Modulo: 25947 - STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
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Il laboratorio ha come obiettivo di trasmettere la capacità di trasformare il territorio in tutta la sua complessità. Il laboratorio del quinto anno accademico, nella progressione degli anni precedenti, si occupa di progetti complessi in contesti complessi. Complessità espressa con piccoli o grandi interventi. Piccole o grandi architetture, spazi pubblici capaci di importanti modificazioni urbane. Attualmente sta cambiando in maniera repentina anche l’obiettivo di qualità dei nostri spazi, per cui è fondamentale non imporre modelli, ma insegnare metodi e una sensibilità critica.
Le conoscenze che saranno acquisite saranno:
La capacità di lettura della realtà è alla base delle esercitazioni progettuali proposte.
Il valore dell’insieme del paesaggio urbano attraverso l’analisi del tessuto e delle sue regole strutturali.
Nella complessità urbana si cerca di individuare e di rendere cosciente per ogni studente l’obiettivo (l’atmosfera) della progettazione.
La fondamentale relazione fra realtà delle cose e astrazione come leva progettuale.
Gli effetti della forma strutturale sia come lettura dell’esistente sia come elemento indispensabile della concezione progettuale
Le principali abilità acquisite, saranno:
La capacità di gestire una progettazione complessa con strumenti e scale diverse.
Si daranno allo studente gli strumenti capaci di ottenere una propria valutazione della qualità attraverso un particolare metodo di progettazione architettonica e urbana. La capacità di ottenere una trasformazione della realtà più vicina possibile agli obiettivi immaginati.
La visione strategica che permette di riutilizzare e mettere a sistema il complesso tessuto esistente verso un nuovo tessuto attraverso l’intervento progettuale.
Le azioni previste partono dal risultato concreto che si vuole ottenere, dall’atmosfera finale, attraverso la realtà delle cose, smontata e ricomposta nuovamente nei suoi elementi progettuali. Idee, materie e spazi.
In particolare la ricerca di energie urbane capaci di rigenerare tessuti urbani esistenti.
Tema generale: smart city and healthy city
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Modulo: 27418 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA PER IL RECUPERO URBANO
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Il laboratorio ha come obiettivo di trasmettere la capacità di trasformare il territorio in tutta la sua complessità. Il laboratorio del quinto anno accademico, nella progressione degli anni precedenti, si occupa di progetti complessi in contesti complessi. Complessità espressa con piccoli o grandi interventi. Piccole o grandi architetture, spazi pubblici capaci di importanti modificazioni urbane. Attualmente sta cambiando in maniera repentina anche l’obiettivo di qualità dei nostri spazi, per cui è fondamentale non imporre modelli, ma insegnare metodi e una sensibilità critica.
Le conoscenze che saranno acquisite saranno:
La capacità di lettura della realtà è alla base delle esercitazioni progettuali proposte.
Il valore dell’insieme del paesaggio urbano attraverso l’analisi del tessuto e delle sue regole strutturali.
Nella complessità urbana si cerca di individuare e di rendere cosciente per ogni studente l’obiettivo (l’atmosfera) della progettazione.
La fondamentale relazione fra realtà delle cose e astrazione come leva progettuale.
Gli effetti della forma strutturale sia come lettura dell’esistente sia come elemento indispensabile della concezione progettuale
Le principali abilità acquisite, saranno:
La capacità di gestire una progettazione complessa con strumenti e scale diverse.
Si daranno allo studente gli strumenti capaci di ottenere una propria valutazione della qualità attraverso un particolare metodo di progettazione architettonica e urbana. La capacità di ottenere una trasformazione della realtà più vicina possibile agli obiettivi immaginati.
La visione strategica che permette di riutilizzare e mettere a sistema il complesso tessuto esistente verso un nuovo tessuto attraverso l’intervento progettuale.
Le azioni previste partono dal risultato concreto che si vuole ottenere, dall’atmosfera finale, attraverso la realtà delle cose, smontata e ricomposta nuovamente nei suoi elementi progettuali. Idee, materie e spazi.
In particolare la ricerca di energie urbane capaci di rigenerare tessuti urbani esistenti.
Tema generale: smart city and healthy city
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Modulo: 50577 - ATTIVITA' PRATICHE FORMATIVE
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Il laboratorio rappresenta l’esperienza didattica conclusiva del percorso di studi, in cui si avvia il progetto per la tesi di laurea, portandolo ad un compiuto livello di svolgimento. Le attività didattiche hanno la finalità di fornire gli strumenti metodologici ed operativi necessari per l’approccio diretto al restauro dell’edilizia specialistica.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- metodologia per la comprensione delle fasi evolutive degli organismi urbani;
- metodologia per la comprensione delle fasi storico – costruttive degli organismi edilizi;
- conoscenze relative alla morfologia urbana ed alla tipologia edilizia (di base e specialistica);
- conoscenze relative ai tipi edilizi ed alla loro processualità (di base e specialistici);
- conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive dell’edilizia storica;
- conoscenza dei tipi strutturali in rapporto alle tecnologie costruttive ed ai materiali, con particolare riferimento agli edifici in muratura;
- conoscenza dei principali cinematismi e meccanismi di collasso delle strutture murarie;
- conoscenza delle cause, dei processi e delle manifestazioni di degrado delle diverse famiglie di materiali;
- conoscenza delle più aggiornate esperienze e posizioni teoriche nell’ambito della disciplina del restauro.
Le principali abilità (ossia le capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
- capacità di analisi della morfologia urbana;
- capacità di correlare criticamente i dati per l’analisi storico-costruttiva degli organismi edilizi nelle loro diverse fasi;
- capacità di interpretare correttamente l’assetto strutturale dell’organismo edilizio le manifestazioni del suo eventuale dissesto;
- capacità di interpretare e restituire opportunamente lo stato di fatto dell’edificio o di gruppi di edifici, in relazione ai materiali componenti (e relative finiture) ed alle manifestazioni di degrado;
- capacità di individuare le opportune strategie di intervento in rapporto alle problematiche individuate alle diverse scale, ivi comprese le tematiche relative alla reintegrazione delle lacune architettoniche;
- abilità di elaborazione autonoma del progetto di restauro nelle sue differenti declinazioni descrittive e grafiche, nel rispetto delle caratteristiche e delle vocazioni d’uso, anche mediante eventuale inserimento di nuove parti.
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Modulo: 50734 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Il laboratorio ha come obiettivo di trasmettere la capacità di riutilizzare ed anche trasformare il patrimonio architettonico esistente in tutta la sua complessità. Il laboratorio del quinto anno accademico, nella progressione degli anni precedenti, si occupa di progetti complessi in contesti complessi. Complessità espressa con piccoli o grandi interventi. Piccole o grandi architetture, spazi pubblici capaci di importanti modificazioni urbane. Attualmente sta cambiando in maniera repentina anche l’obiettivo di qualità dei nostri spazi, per cui è fondamentale non imporre modelli, ma insegnare metodi e una sensibilità critica.
Le conoscenze che saranno acquisite saranno:
La capacità di lettura della realtà è alla base delle esercitazioni progettuali proposte.
Le principali abilità acquisite, saranno: capacità di lettura storico critica del contesto; approccio sensibile al progetto contemporaneo in relazione al contesto esistente, progetto degli spazi interni
Si daranno allo studente gli strumenti per ottenere una propria valutazione della qualità attraverso un approccio critico e di interrogazione sul senso del progetto.
Tema generale: "Progettare l'esistente" come ossimoro per un approccio critico e cosciente di intervento architettonico sul patrimonio architettonico ma anche culturale più in generale, anche attraverso tipologie specifiche quali Musei, centri Culturali e spazi pubblici in generale
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Modulo: 55501 - TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Il modulo integrato si inserisce nel corso principale come insegnamento a supporto degli obiettivi didattici generali del laboratorio di sintesi finale A (progettazione architettonica e urbana). Il corso approfondisce cognizioni già in parte sviluppate nei laboratori di progettazione degli anni precedenti. In particolare, l’obiettivo principale del corso è di è fornire agli studenti i principi teorici e pratici per definire gli elementi compositivi principali del progetto di architettura, sviluppandoli criticamente. A questo fine, nel modulo verrà proposta l’analisi di progetti architettonici da intendersi come riferimenti allo sviluppo del progetto di tesi di laurea sviluppata dal laboratorio.
Conoscenze
Le principali conoscenze da acquisire sono relative ai seguenti temi:
- lettura morfologica dello spazio architettonico e dell’ambiente urbano;
- individuazione dei caratteri tipologici e storico-evolutivi degli edifici e dei contesti urbani;
- fondamenti teorici di composizione architettonica a partire dal Moderno;
- individuazione e valutazione critica di modelli compositivi riferiti al dibattito culturale contemporaneo.
Abilità
Le abilità, intese come applicazione operativa delle conoscenze acquisite, da sviluppare all’interno del modulo, sono relative ai seguenti punti:
- capacità di interpretare il linguaggio architettonico moderno e contemporaneo;
- capacità di analizzare e dorganizzare organismi architettonici complessi;
- capacità di progettare edifici nel tessuto urbano attraverso corretti principi insediativi;
- capacità di coordinare in una visione strategica generale gli apporti teorici e pratici derivati da diverse discipline.
Modulo: 23057 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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Modulo: 25947 - STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
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Il laboratorio ha come obiettivo di trasmettere la capacità di trasformare il territorio in tutta la sua complessità. Il laboratorio del quinto anno accademico, nella progressione degli anni precedenti, si occupa di progetti complessi in contesti complessi. Complessità espressa con piccoli o grandi interventi. Piccole o grandi architetture, spazi pubblici capaci di importanti modificazioni urbane. Attualmente sta cambiando in maniera repentina anche l’obiettivo di qualità dei nostri spazi, per cui è fondamentale non imporre modelli, ma insegnare metodi e una sensibilità critica.
Le conoscenze che saranno acquisite saranno:
La capacità di lettura della realtà è alla base delle esercitazioni progettuali proposte.
Il valore dell’insieme del paesaggio urbano attraverso l’analisi del tessuto e delle sue regole strutturali.
Nella complessità urbana si cerca di individuare e di rendere cosciente per ogni studente l’obiettivo (l’atmosfera) della progettazione.
La fondamentale relazione fra realtà delle cose e astrazione come leva progettuale.
Gli effetti della forma strutturale sia come lettura dell’esistente sia come elemento indispensabile della concezione progettuale
Le principali abilità acquisite, saranno:
La capacità di gestire una progettazione complessa con strumenti e scale diverse.
Si daranno allo studente gli strumenti capaci di ottenere una propria valutazione della qualità attraverso un particolare metodo di progettazione architettonica e urbana. La capacità di ottenere una trasformazione della realtà più vicina possibile agli obiettivi immaginati.
La visione strategica che permette di riutilizzare e mettere a sistema il complesso tessuto esistente verso un nuovo tessuto attraverso l’intervento progettuale.
Le azioni previste partono dal risultato concreto che si vuole ottenere, dall’atmosfera finale, attraverso la realtà delle cose, smontata e ricomposta nuovamente nei suoi elementi progettuali. Idee, materie e spazi.
In particolare la ricerca di energie urbane capaci di rigenerare tessuti urbani esistenti.
Tema generale: smart city and healthy city
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Modulo: 27418 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA PER IL RECUPERO URBANO
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Il laboratorio ha come obiettivo di trasmettere la capacità di trasformare il territorio in tutta la sua complessità. Il laboratorio del quinto anno accademico, nella progressione degli anni precedenti, si occupa di progetti complessi in contesti complessi. Complessità espressa con piccoli o grandi interventi. Piccole o grandi architetture, spazi pubblici capaci di importanti modificazioni urbane. Attualmente sta cambiando in maniera repentina anche l’obiettivo di qualità dei nostri spazi, per cui è fondamentale non imporre modelli, ma insegnare metodi e una sensibilità critica.
Le conoscenze che saranno acquisite saranno:
La capacità di lettura della realtà è alla base delle esercitazioni progettuali proposte.
Il valore dell’insieme del paesaggio urbano attraverso l’analisi del tessuto e delle sue regole strutturali.
Nella complessità urbana si cerca di individuare e di rendere cosciente per ogni studente l’obiettivo (l’atmosfera) della progettazione.
La fondamentale relazione fra realtà delle cose e astrazione come leva progettuale.
Gli effetti della forma strutturale sia come lettura dell’esistente sia come elemento indispensabile della concezione progettuale
Le principali abilità acquisite, saranno:
La capacità di gestire una progettazione complessa con strumenti e scale diverse.
Si daranno allo studente gli strumenti capaci di ottenere una propria valutazione della qualità attraverso un particolare metodo di progettazione architettonica e urbana. La capacità di ottenere una trasformazione della realtà più vicina possibile agli obiettivi immaginati.
La visione strategica che permette di riutilizzare e mettere a sistema il complesso tessuto esistente verso un nuovo tessuto attraverso l’intervento progettuale.
Le azioni previste partono dal risultato concreto che si vuole ottenere, dall’atmosfera finale, attraverso la realtà delle cose, smontata e ricomposta nuovamente nei suoi elementi progettuali. Idee, materie e spazi.
In particolare la ricerca di energie urbane capaci di rigenerare tessuti urbani esistenti.
Tema generale: smart city and healthy city
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Modulo: 50577 - ATTIVITA' PRATICHE FORMATIVE
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Il laboratorio rappresenta l’esperienza didattica conclusiva del percorso di studi, in cui si avvia il progetto per la tesi di laurea, portandolo ad un compiuto livello di svolgimento. Le attività didattiche hanno la finalità di fornire gli strumenti metodologici ed operativi necessari per l’approccio diretto al restauro dell’edilizia specialistica.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- metodologia per la comprensione delle fasi evolutive degli organismi urbani;
- metodologia per la comprensione delle fasi storico – costruttive degli organismi edilizi;
- conoscenze relative alla morfologia urbana ed alla tipologia edilizia (di base e specialistica);
- conoscenze relative ai tipi edilizi ed alla loro processualità (di base e specialistici);
- conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive dell’edilizia storica;
- conoscenza dei tipi strutturali in rapporto alle tecnologie costruttive ed ai materiali, con particolare riferimento agli edifici in muratura;
- conoscenza dei principali cinematismi e meccanismi di collasso delle strutture murarie;
- conoscenza delle cause, dei processi e delle manifestazioni di degrado delle diverse famiglie di materiali;
- conoscenza delle più aggiornate esperienze e posizioni teoriche nell’ambito della disciplina del restauro.
Le principali abilità (ossia le capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
- capacità di analisi della morfologia urbana;
- capacità di correlare criticamente i dati per l’analisi storico-costruttiva degli organismi edilizi nelle loro diverse fasi;
- capacità di interpretare correttamente l’assetto strutturale dell’organismo edilizio le manifestazioni del suo eventuale dissesto;
- capacità di interpretare e restituire opportunamente lo stato di fatto dell’edificio o di gruppi di edifici, in relazione ai materiali componenti (e relative finiture) ed alle manifestazioni di degrado;
- capacità di individuare le opportune strategie di intervento in rapporto alle problematiche individuate alle diverse scale, ivi comprese le tematiche relative alla reintegrazione delle lacune architettoniche;
- abilità di elaborazione autonoma del progetto di restauro nelle sue differenti declinazioni descrittive e grafiche, nel rispetto delle caratteristiche e delle vocazioni d’uso, anche mediante eventuale inserimento di nuove parti.
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Modulo: 50734 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Il laboratorio ha come obiettivo di trasmettere la capacità di riutilizzare ed anche trasformare il patrimonio architettonico esistente in tutta la sua complessità. Il laboratorio del quinto anno accademico, nella progressione degli anni precedenti, si occupa di progetti complessi in contesti complessi. Complessità espressa con piccoli o grandi interventi. Piccole o grandi architetture, spazi pubblici capaci di importanti modificazioni urbane. Attualmente sta cambiando in maniera repentina anche l’obiettivo di qualità dei nostri spazi, per cui è fondamentale non imporre modelli, ma insegnare metodi e una sensibilità critica.
Le conoscenze che saranno acquisite saranno:
La capacità di lettura della realtà è alla base delle esercitazioni progettuali proposte.
Le principali abilità acquisite, saranno: capacità di lettura storico critica del contesto; approccio sensibile al progetto contemporaneo in relazione al contesto esistente, progetto degli spazi interni
Si daranno allo studente gli strumenti per ottenere una propria valutazione della qualità attraverso un approccio critico e di interrogazione sul senso del progetto.
Tema generale: "Progettare l'esistente" come ossimoro per un approccio critico e cosciente di intervento architettonico sul patrimonio architettonico ma anche culturale più in generale, anche attraverso tipologie specifiche quali Musei, centri Culturali e spazi pubblici in generale
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Modulo: 55501 - TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Il modulo integrato si inserisce nel corso principale come insegnamento a supporto degli obiettivi didattici generali del laboratorio di sintesi finale A (progettazione architettonica e urbana). Il corso approfondisce cognizioni già in parte sviluppate nei laboratori di progettazione degli anni precedenti. In particolare, l’obiettivo principale del corso è di è fornire agli studenti i principi teorici e pratici per definire gli elementi compositivi principali del progetto di architettura, sviluppandoli criticamente. A questo fine, nel modulo verrà proposta l’analisi di progetti architettonici da intendersi come riferimenti allo sviluppo del progetto di tesi di laurea sviluppata dal laboratorio.
Conoscenze
Le principali conoscenze da acquisire sono relative ai seguenti temi:
- lettura morfologica dello spazio architettonico e dell’ambiente urbano;
- individuazione dei caratteri tipologici e storico-evolutivi degli edifici e dei contesti urbani;
- fondamenti teorici di composizione architettonica a partire dal Moderno;
- individuazione e valutazione critica di modelli compositivi riferiti al dibattito culturale contemporaneo.
Abilità
Le abilità, intese come applicazione operativa delle conoscenze acquisite, da sviluppare all’interno del modulo, sono relative ai seguenti punti:
- capacità di interpretare il linguaggio architettonico moderno e contemporaneo;
- capacità di analizzare e dorganizzare organismi architettonici complessi;
- capacità di progettare edifici nel tessuto urbano attraverso corretti principi insediativi;
- capacità di coordinare in una visione strategica generale gli apporti teorici e pratici derivati da diverse discipline.
Prerequisiti
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Modulo: 23057 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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Quelli previsti dal piano di studi e dal regolamento del Cds in Architettura quinquennale a ciclo unico (LM-4 cu).
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Modulo: 25015 - ESTETICA
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Nessun prerequisito richiesto
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Modulo: 50577 - ATTIVITA' PRATICHE FORMATIVE
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I requisiti fondamentali derivati dagli altri corsi sono di seguito: la capacità di lettura base del tessuto; la capacità di risolvere un edificio semplice a carattere residenziale; la capacità di risolvere un edificio complesso a carattere specialistico; la capacità di inserire entrambi in un contesto semplice.
L’abilità nel rappresentare le proprie idee progettuali attraverso il disegno corretto e la rappresentazione tridimensionale completa. La cultura architettonica e urbana necessaria per comprendere la complessità della realtà.
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Modulo: 50734 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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I requisiti fondamentali derivati dagli altri corsi sono di seguito: la capacità di lettura base del contesto esistente; la capacità di approcciare al progetto di un edificio o di uno spazio pubblico; la capacità di risolvere un edificio complesso a carattere specialistico; la capacità di inserire entrambi in un contesto.
L’abilità nel rappresentare le proprie idee progettuali attraverso la rappresentazione bidimensionale e tridimensionale. La cultura architettonica e urbana necessaria per comprendere il contesto architettonico contemporaneo
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Modulo: 55501 - TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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I requisiti fondamentali derivano dalle conoscenze ed abilità maturate nei precedenti corsi di progettazione. In particolare, gli studenti sono chiamati a dimostrare di aver sviluppato una matura capacità di comprensione e descrizione delle forme nello spazio, impiegando correttamente le conoscenze basilari dei modelli costruttivi e della tecnica di rappresentazione grafica, sia manuale che automatica. I partecipanti devono possedere abilità nel rappresentare le proprie idee progettuali attraverso il disegno e la rappresentazione tridimensionale, oltre a dimostrare di possedere una cultura architettonica e urbana sufficiente per approcciare la complessità del progetto contemporaneo di architettura.
Modulo: 23057 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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Quelli previsti dal piano di studi e dal regolamento del Cds in Architettura quinquennale a ciclo unico (LM-4 cu).
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Modulo: 25015 - ESTETICA
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Nessun prerequisito richiesto
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Modulo: 50577 - ATTIVITA' PRATICHE FORMATIVE
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I requisiti fondamentali derivati dagli altri corsi sono di seguito: la capacità di lettura base del tessuto; la capacità di risolvere un edificio semplice a carattere residenziale; la capacità di risolvere un edificio complesso a carattere specialistico; la capacità di inserire entrambi in un contesto semplice.
L’abilità nel rappresentare le proprie idee progettuali attraverso il disegno corretto e la rappresentazione tridimensionale completa. La cultura architettonica e urbana necessaria per comprendere la complessità della realtà.
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Modulo: 50734 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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I requisiti fondamentali derivati dagli altri corsi sono di seguito: la capacità di lettura base del contesto esistente; la capacità di approcciare al progetto di un edificio o di uno spazio pubblico; la capacità di risolvere un edificio complesso a carattere specialistico; la capacità di inserire entrambi in un contesto.
L’abilità nel rappresentare le proprie idee progettuali attraverso la rappresentazione bidimensionale e tridimensionale. La cultura architettonica e urbana necessaria per comprendere il contesto architettonico contemporaneo
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Modulo: 55501 - TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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I requisiti fondamentali derivano dalle conoscenze ed abilità maturate nei precedenti corsi di progettazione. In particolare, gli studenti sono chiamati a dimostrare di aver sviluppato una matura capacità di comprensione e descrizione delle forme nello spazio, impiegando correttamente le conoscenze basilari dei modelli costruttivi e della tecnica di rappresentazione grafica, sia manuale che automatica. I partecipanti devono possedere abilità nel rappresentare le proprie idee progettuali attraverso il disegno e la rappresentazione tridimensionale, oltre a dimostrare di possedere una cultura architettonica e urbana sufficiente per approcciare la complessità del progetto contemporaneo di architettura.
Metodi didattici
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Modulo: 23057 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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Il modulo è diviso in attività teorica e in attività pratica (esercitazione progettuale). Le lezioni, nella forma di seminari, saranno svolte su due tempi: il primo destinato alla descrizione di teorie e progetti, il secondo a un breve esercizio di applicazione di quanto discusso (Pinocchio). Sarà importante in queste occasioni stabilire una discussione degli elementi descritti in modo da costruire un confronto imprescindibile per l’attività progettuale. Al termine di ogni lezione allo studente verrà proposta una breve esperienza di attività critica o di ricerca in modo da mettere in esercizio le nozioni proprie della disciplina da applicare successivamente nel laboratorio e come azione strategica di progetto durante l’esercitazione indicata.
Tema esercitazione: Le avventure di Pinocchio
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Modulo: 25015 - ESTETICA
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Lezioni frontali
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Modulo: 50577 - ATTIVITA' PRATICHE FORMATIVE
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Lezioni frontali di inquadramento degli strumenti progettuali e del metodo utilizzato nel corso.
Il metodo prevede diverse esercitazioni individuali o in gruppo con discussioni collegiali.
E’ previsto un uso massiccio di espressioni artistiche quali testi immagini ed installazioni.
Saranno introdotti nuovi strumenti progettuali utilizzabili nel corso e dopo.
Su alcuni argomenti circoscritti verranno svolti workshop specifici.
Il metodo prevede spostamenti e visite sul posto.
Tutto il lavoro sopradescritto avrà la sua sintesi nell’esercitazione progettuale principale (tesi).
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Modulo: 50734 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Lezioni frontali di inquadramento degli strumenti progettuali e del metodo utilizzato nel corso.
Il metodo prevede diverse esercitazioni individuali o in gruppo con discussioni collegiali.
Saranno introdotti nuovi strumenti progettuali utilizzabili nel corso e dopo.
Su alcuni argomenti circoscritti verranno svolti workshop specifici.
Il metodo prevede spostamenti e visite sul posto.
Tutto il lavoro sopradescritto avrà la sua sintesi nell’esercitazione progettuale principale (tesi).
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Modulo: 55501 - TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Le attività didattiche del modulo sono organizzate attraverso:
- lezioni frontali;
- discussioni e revisioni seminariali;
- esercitazioni pratiche
Tutto il lavoro descritto trova la sua sintesi naturale nello sviluppo dell’esercitazione progettuale principale (progetto di tesi di laurea).
Modulo: 23057 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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Il modulo è diviso in attività teorica e in attività pratica (esercitazione progettuale). Le lezioni, nella forma di seminari, saranno svolte su due tempi: il primo destinato alla descrizione di teorie e progetti, il secondo a un breve esercizio di applicazione di quanto discusso (Pinocchio). Sarà importante in queste occasioni stabilire una discussione degli elementi descritti in modo da costruire un confronto imprescindibile per l’attività progettuale. Al termine di ogni lezione allo studente verrà proposta una breve esperienza di attività critica o di ricerca in modo da mettere in esercizio le nozioni proprie della disciplina da applicare successivamente nel laboratorio e come azione strategica di progetto durante l’esercitazione indicata.
Tema esercitazione: Le avventure di Pinocchio
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Modulo: 25015 - ESTETICA
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Lezioni frontali
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Modulo: 50577 - ATTIVITA' PRATICHE FORMATIVE
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Lezioni frontali di inquadramento degli strumenti progettuali e del metodo utilizzato nel corso.
Il metodo prevede diverse esercitazioni individuali o in gruppo con discussioni collegiali.
E’ previsto un uso massiccio di espressioni artistiche quali testi immagini ed installazioni.
Saranno introdotti nuovi strumenti progettuali utilizzabili nel corso e dopo.
Su alcuni argomenti circoscritti verranno svolti workshop specifici.
Il metodo prevede spostamenti e visite sul posto.
Tutto il lavoro sopradescritto avrà la sua sintesi nell’esercitazione progettuale principale (tesi).
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Modulo: 50734 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Lezioni frontali di inquadramento degli strumenti progettuali e del metodo utilizzato nel corso.
Il metodo prevede diverse esercitazioni individuali o in gruppo con discussioni collegiali.
Saranno introdotti nuovi strumenti progettuali utilizzabili nel corso e dopo.
Su alcuni argomenti circoscritti verranno svolti workshop specifici.
Il metodo prevede spostamenti e visite sul posto.
Tutto il lavoro sopradescritto avrà la sua sintesi nell’esercitazione progettuale principale (tesi).
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Modulo: 55501 - TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Le attività didattiche del modulo sono organizzate attraverso:
- lezioni frontali;
- discussioni e revisioni seminariali;
- esercitazioni pratiche
Tutto il lavoro descritto trova la sua sintesi naturale nello sviluppo dell’esercitazione progettuale principale (progetto di tesi di laurea).
Verifica Apprendimento
Le modalità di verifica sono intrecciate con il lavoro di laboratorio sviluppato principalmente attraverso revisioni collettive o individuali del lavoro svolto. Quindi ci saranno continue presentazioni, revisioni collettive e verifica delle esercitazioni progettuali. La sintesi finale sarà la somma di tutte le attività compresa l’esercitazione progettuale principale. Sarà valutata la coerenza progettuale con i presupposti concettuali di partenza e i relativi strumenti compositivi utilizzati. Sarà valutato sia la linearità del percorso metodologico sia l’efficacia del risultato finale nel contesto reale preso come riferimento
Testi
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Modulo: 23057 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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I libri sono intesi come fondamento di una teoria dell’Architettura degli interni. Di seguito è indicata una bibliografia di base, pertanto altri libri o indicazioni bibliografiche verranno forniti durante le lezioni e le revisioni.
Tesi obbligatori:
Ábalos I., Il buon abitare: pensare le case della modernità; Marinotti, Milano 2009; ed. or. La buena vida: visita guiada a las casas de la modernidad, G. Gili, Barcelona 2000.
Abercrombie S., A Philosophy of Interior Design, Harper & Row Publishers, New York 1990.
Banham R., A Home is Not a House, in «Art in America», vol. 2, 1985, pp. 70-79.
Collodi C., Le avventure di Pinocchio, introduzione e commento critico di F. Tempesti, Feltrinelli, Milano 1993.
Perec G., La vita. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano 1984; ed. or. La vie. Mode d’emploi, Hachette, Paris 1978.
Postiglione G., Interni. Metodi, azioni, tattiche [della ricerca], LetteraVentidue, Siracusa 2012.
Rossi A., Autobiografia scientifica, Pratiche ed., Parma 1990; ed. or. A Scientific Autobiography, The MIT Press, Cambridge Mass. 1981.
Rykwert J., La casa di Adamo in Paradiso, Adelphi, Milano 1972; ed. or. On Adam’s House in Paradise. The Idea of the Primitive Hut in Architectural History, The Museum of Modern Art, New York 1972.
Testi consigliati:
«Apartamento», 2008-a oggi.
«A+U», special issue, Beginning with the House, 2016.
«Rassegna. Problemi di architettura dell’ambiente», in particolare anni 1979-1998.
Caruso A., In sintonia con le cose. La base materiale della forma nell’architettura contemporanea; ed. or. The Feeling of Things, Ediciones Polígrafa, Barcelona 2008.
Clerc T., Intérieur, Gallimard, Paris 2013.
Cornoldi A. (a cura di), Gli interni nel progetto sull’esistente, Il Poligrafo-Università Iuav di Venezia, Padova-Venezia 2007.
Cornoldi A., L’architettura dei luoghi domestici, Jaca Books, Milano 1994.
Cornoldi A., L’architettura della casa. Sulla tipologia dello spazio domestico: con un atlante di 100 abitazioni disegnate alla stessa scala, Officina, Roma 1988.
Fagone C., Geografia di un interno. Luoghi dell’abitare e ricerca artistica tra memoria e sperimentazione, Milieu edizioni, Milano 2018.
Forino I., L’interno nell’interno. Una fenomenologia dell’arredamento, Alinea, Firenze 2001.
Kent S., Domestic Architecture and the Use of Space. An Interdisciplinary Cross-Cultural Study, Cambridge University Press, Cambridge 1990.
Irace F. (a cura di), Storie d’interni: l’architettura dello spazio domestico moderno, Carrocci, Roma 2005.
Leveratto J., Dall’interno. Verso un approccio multiscalare all’abitabilità, LetteraVentidue, Siracusa 2018.
Loos A., Ornamento e delitto, in «Casabella-Continuità», n. 233, 1959, p. 35; ed. or. Ornament und Verbrechen, 1908.
Malnar J.M., Vodvarka F., The Interior Dimension: a Theoretical Approach to Enclosed Space, Van Nostrand Reinhold, New York 1992.
Marini S., Corbellini G. (a cura di | edited by), Recycled theory. Dizionario illustrato | illustrated dictionary, Quodlibet, Macerata 2016.
Marini S., Teorie dell’architettura. Affresco italiano, Quodlibet, Macerata 2021.
Moneo R., Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Electa, Milano 2005; ed. or. Inquietud teórica y estrategia proyectual en la obra de ocho arquitectos contemporáneos, Actar, Barcelona 2004.
Natalini A., Abitare con libertà, in «Casa Vogue», n. 3, 1965, pp. 84-85.
Pivetta M., 30 Case. Atlante possibile 88-18 | 30 Houses. A Plausible Atlas 88-18, DidaPress, Firenze 2022.
Teyssot G., Gli interni infranti e la fantasmagoria delle cose | Distrupted Interiors and the Phantasmagoria of Things, in «Area», n. 55, 2001, pp. 2-5.
Teyssot G. (a cura di), Paesaggio d’interni | Interior Landscape, Electa-Rizzoli, Milano-New York 1997.
Ursprug P. (edited by), Herzog & de Meuron: Natural History, Canadian Centre for Architecture-Lars Müller, Montréal-Baden 2002.
Vidler A., Il perturbante dell’architettura. Saggi sul disagio nell’età contemporanea, Einaudi, Torino 2006; ed. or. The Architectural Uncanny. Essays in the Modern Unhomely, The MIT Press, Cambridge Mass. 1992.
Vitta M., Dell’abitare: corpi, spazi, oggetti, immagini, Einaudi, Torino 2008.
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Modulo: 25015 - ESTETICA
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Lettura e commento di alcuni brevi saggi filosofici collegati all'abitare, il cui testo verrà fornito durante le lezioni.
Si tratta di testi di:
Wittgenstein, "Pensieri diversi" (passi scelti)
Derrida, passi scelti
Bloch, "Il principio speranza" (passi scelti); Benjamin, parigi capitale del 19.secolo (passi scelti)
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Modulo: 50577 - ATTIVITA' PRATICHE FORMATIVE
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R. Bodei, Immaginare altre vite, Feltrinelli, Milano, 2013
B. Secchi, La città del ventesimo secolo, Laterza, 2005
M. Zardini, Sense of the city. An alternate approach to urbanism, Lars Muller Publisher, 2005
V. Codeluppi, Ipermondo. Dieci chiavi per capire il presente, Laterza, 2012
P. Zumthor, Pensare architettura, Lars Muller Publisher, 1998
K. Frampton, Tettonica e architettura, Skira, 1999
R. Koolhaas, Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, Quodlibet, 2010
G. Clement, Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet, 2005
R. Sennett, Costruire e Abitare Etica per la città, Feltrinelli, milano, 2018
S. Capolongo, D.D’Alessandro, Città in salute, Maggioli, Rimini, 2017
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Modulo: 50734 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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testi di riferimento:
-C.Sini, Pensare il progetto, Milano 1990
-A.Rossi, L'architettura ella Città, Milano 1966
-A.Rossi, Autobiografia Scientifica, Parma 1990
-G.C.Argan, Progetto e Destino, Milano 1965
-C.Norberg Schulz, Genius loci, Milano 1998
-a cura di G.Beltramini-I.Zannier, Carlo Scarpa Atlante delle architetture, Vicenza 2006
-G.Frediani, Carlo Scarpa. Gipsoteca Canoviana Possagno, Milano 2022
-G.Frediani,Armonia segreta. Carlo Scarpa e il progetto della forma, Macerata 2019
- A.Stella, G.Toneguzzi, Dentro e fuori, Siracusa 2021
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Modulo: 55501 - TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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- A. Massarente, “Paesaggi industriali e reti: verso nuove figuratività”, in Guya Bertelli (a cura di), Paesaggi fragili, collana “Re-cycle Italy”, Aracne, Roma 2018, pp.313-335.
- A. Massarente, “Stark, ready-made, recycling. Techniques of assembly and invention”, Area, n.166, settembre-ottobre 2019, pp.10-15.
- A. Massarente, E. Guidetti, “Configurazioni, deformazioni, mutazioni. Criteri di analisi morfologica nel riuso adattivo”, Agathón. International Journal of Architecture Art and Design, n. 9, numero monografico La seconda vita dell’ambiente costruito. Rigenerazione, rifunzionalizzazione, valorizzazione, riciclo e riuso, giugno 2021, pp.82-91.
Modulo: 23057 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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I libri sono intesi come fondamento di una teoria dell’Architettura degli interni. Di seguito è indicata una bibliografia di base, pertanto altri libri o indicazioni bibliografiche verranno forniti durante le lezioni e le revisioni.
Tesi obbligatori:
Ábalos I., Il buon abitare: pensare le case della modernità; Marinotti, Milano 2009; ed. or. La buena vida: visita guiada a las casas de la modernidad, G. Gili, Barcelona 2000.
Abercrombie S., A Philosophy of Interior Design, Harper & Row Publishers, New York 1990.
Banham R., A Home is Not a House, in «Art in America», vol. 2, 1985, pp. 70-79.
Collodi C., Le avventure di Pinocchio, introduzione e commento critico di F. Tempesti, Feltrinelli, Milano 1993.
Perec G., La vita. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano 1984; ed. or. La vie. Mode d’emploi, Hachette, Paris 1978.
Postiglione G., Interni. Metodi, azioni, tattiche [della ricerca], LetteraVentidue, Siracusa 2012.
Rossi A., Autobiografia scientifica, Pratiche ed., Parma 1990; ed. or. A Scientific Autobiography, The MIT Press, Cambridge Mass. 1981.
Rykwert J., La casa di Adamo in Paradiso, Adelphi, Milano 1972; ed. or. On Adam’s House in Paradise. The Idea of the Primitive Hut in Architectural History, The Museum of Modern Art, New York 1972.
Testi consigliati:
«Apartamento», 2008-a oggi.
«A+U», special issue, Beginning with the House, 2016.
«Rassegna. Problemi di architettura dell’ambiente», in particolare anni 1979-1998.
Caruso A., In sintonia con le cose. La base materiale della forma nell’architettura contemporanea; ed. or. The Feeling of Things, Ediciones Polígrafa, Barcelona 2008.
Clerc T., Intérieur, Gallimard, Paris 2013.
Cornoldi A. (a cura di), Gli interni nel progetto sull’esistente, Il Poligrafo-Università Iuav di Venezia, Padova-Venezia 2007.
Cornoldi A., L’architettura dei luoghi domestici, Jaca Books, Milano 1994.
Cornoldi A., L’architettura della casa. Sulla tipologia dello spazio domestico: con un atlante di 100 abitazioni disegnate alla stessa scala, Officina, Roma 1988.
Fagone C., Geografia di un interno. Luoghi dell’abitare e ricerca artistica tra memoria e sperimentazione, Milieu edizioni, Milano 2018.
Forino I., L’interno nell’interno. Una fenomenologia dell’arredamento, Alinea, Firenze 2001.
Kent S., Domestic Architecture and the Use of Space. An Interdisciplinary Cross-Cultural Study, Cambridge University Press, Cambridge 1990.
Irace F. (a cura di), Storie d’interni: l’architettura dello spazio domestico moderno, Carrocci, Roma 2005.
Leveratto J., Dall’interno. Verso un approccio multiscalare all’abitabilità, LetteraVentidue, Siracusa 2018.
Loos A., Ornamento e delitto, in «Casabella-Continuità», n. 233, 1959, p. 35; ed. or. Ornament und Verbrechen, 1908.
Malnar J.M., Vodvarka F., The Interior Dimension: a Theoretical Approach to Enclosed Space, Van Nostrand Reinhold, New York 1992.
Marini S., Corbellini G. (a cura di | edited by), Recycled theory. Dizionario illustrato | illustrated dictionary, Quodlibet, Macerata 2016.
Marini S., Teorie dell’architettura. Affresco italiano, Quodlibet, Macerata 2021.
Moneo R., Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Electa, Milano 2005; ed. or. Inquietud teórica y estrategia proyectual en la obra de ocho arquitectos contemporáneos, Actar, Barcelona 2004.
Natalini A., Abitare con libertà, in «Casa Vogue», n. 3, 1965, pp. 84-85.
Pivetta M., 30 Case. Atlante possibile 88-18 | 30 Houses. A Plausible Atlas 88-18, DidaPress, Firenze 2022.
Teyssot G., Gli interni infranti e la fantasmagoria delle cose | Distrupted Interiors and the Phantasmagoria of Things, in «Area», n. 55, 2001, pp. 2-5.
Teyssot G. (a cura di), Paesaggio d’interni | Interior Landscape, Electa-Rizzoli, Milano-New York 1997.
Ursprug P. (edited by), Herzog & de Meuron: Natural History, Canadian Centre for Architecture-Lars Müller, Montréal-Baden 2002.
Vidler A., Il perturbante dell’architettura. Saggi sul disagio nell’età contemporanea, Einaudi, Torino 2006; ed. or. The Architectural Uncanny. Essays in the Modern Unhomely, The MIT Press, Cambridge Mass. 1992.
Vitta M., Dell’abitare: corpi, spazi, oggetti, immagini, Einaudi, Torino 2008.
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Modulo: 25015 - ESTETICA
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Lettura e commento di alcuni brevi saggi filosofici collegati all'abitare, il cui testo verrà fornito durante le lezioni.
Si tratta di testi di:
Wittgenstein, "Pensieri diversi" (passi scelti)
Derrida, passi scelti
Bloch, "Il principio speranza" (passi scelti); Benjamin, parigi capitale del 19.secolo (passi scelti)
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Modulo: 50577 - ATTIVITA' PRATICHE FORMATIVE
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R. Bodei, Immaginare altre vite, Feltrinelli, Milano, 2013
B. Secchi, La città del ventesimo secolo, Laterza, 2005
M. Zardini, Sense of the city. An alternate approach to urbanism, Lars Muller Publisher, 2005
V. Codeluppi, Ipermondo. Dieci chiavi per capire il presente, Laterza, 2012
P. Zumthor, Pensare architettura, Lars Muller Publisher, 1998
K. Frampton, Tettonica e architettura, Skira, 1999
R. Koolhaas, Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, Quodlibet, 2010
G. Clement, Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet, 2005
R. Sennett, Costruire e Abitare Etica per la città, Feltrinelli, milano, 2018
S. Capolongo, D.D’Alessandro, Città in salute, Maggioli, Rimini, 2017
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Modulo: 50734 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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testi di riferimento:
-C.Sini, Pensare il progetto, Milano 1990
-A.Rossi, L'architettura ella Città, Milano 1966
-A.Rossi, Autobiografia Scientifica, Parma 1990
-G.C.Argan, Progetto e Destino, Milano 1965
-C.Norberg Schulz, Genius loci, Milano 1998
-a cura di G.Beltramini-I.Zannier, Carlo Scarpa Atlante delle architetture, Vicenza 2006
-G.Frediani, Carlo Scarpa. Gipsoteca Canoviana Possagno, Milano 2022
-G.Frediani,Armonia segreta. Carlo Scarpa e il progetto della forma, Macerata 2019
- A.Stella, G.Toneguzzi, Dentro e fuori, Siracusa 2021
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Modulo: 55501 - TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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- A. Massarente, “Paesaggi industriali e reti: verso nuove figuratività”, in Guya Bertelli (a cura di), Paesaggi fragili, collana “Re-cycle Italy”, Aracne, Roma 2018, pp.313-335.
- A. Massarente, “Stark, ready-made, recycling. Techniques of assembly and invention”, Area, n.166, settembre-ottobre 2019, pp.10-15.
- A. Massarente, E. Guidetti, “Configurazioni, deformazioni, mutazioni. Criteri di analisi morfologica nel riuso adattivo”, Agathón. International Journal of Architecture Art and Design, n. 9, numero monografico La seconda vita dell’ambiente costruito. Rigenerazione, rifunzionalizzazione, valorizzazione, riciclo e riuso, giugno 2021, pp.82-91.
Contenuti
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Modulo: 23057 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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L’Architettura degli interni è da intendersi come «una ibridazione di dottrine e teorie» pertanto risulta necessario ricostruire queste tracce per renderle sperimentabili nel progetto. Il rapporto tra spazio, corpo e oggetto, spesso messo in esercizio nella dimensione dell’abitare, può stabilire un primo ma non unico approccio al mondo degli interni e all’allestimento. È Peter Zumthor in Pensare l’architettura a scrivere «mi sembra ancora di sentire nella mano la maniglia della porta, quella porzione di metallo configurata come il dorso di un cucchiaio» rendendo visibili i segni di un percorso che definisce parte dei contenuti dell’insegnamento ai fini dell’esplorazione e comprensione di sistemi complessi.
In questo senso i contenuti si muovono secondo due riflessioni principali. La prima destinata a verificare la nozione dell’abitare come principio di una domesticità atta a spiegare le connessioni tra teorie, materie e autori, in un ciclo di riferimenti che sappia spiegarci le ricadute nella contemporaneità. Il secondo, invece, è dedicato a una dimensione più ampia al fine di chiedersi quali siano le interazioni tra spazio interno ed esterno, ovvero come il progetto d’interni interagisca con gli strati esistenti siano essi di origine antropica (città) oppure di dimensione “naturale” (boschi, foreste.). Le lezioni, quindi, cercheranno di discutere le questioni dell’architettura degli interni secondo quattro sistemi di scala diversa: casa, strada, città e “foresta”.
La base di tali interrogativi, rivolti a ciascun incontro didattico, nella volontà di produrre teorie e azioni progettuali, sarà l’editoria d’architettura. Pertanto, un libro o una rivista, possono costituire un punto di partenza dal quale prelevare nozioni e verificare la loro messa in campo nell’attività progettuale descrivendo la disciplina degli interni come pratica per descrivere le possibili idee di mondo.
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Modulo: 25015 - ESTETICA
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Il corso affronta l'analisi del pensiero estetico di alcuni autori classici della filosofia e della cultura umanistica (Adorno, Anders, Benjamin, Bloch, Simmel e Wittgenstein), soprattutto in relazione a temi legati al pensiero architetturale.
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Modulo: 50577 - ATTIVITA' PRATICHE FORMATIVE
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Durante il laboratorio si indagheranno gli inediti legami tra le comunità, gli elementi fisici e gli spazi delle aree di progetto, con la finalità di ipotizzare strategie di rigenerazione urbana all’interno delle complesse istanze della contemporaneità.
Composizione Architettonica
Conoscenza dell’architettura e dei tessuti urbani. Analisi emozionale. Forme strutturali. Trasparenza e leggerezza. Natura e paesaggio urbano. Costruire un’atmosfera. Astrazione e Realtà. Rigenerazione urbana attraverso i luoghi dello scambio e l’individuazione dei meccanismi urbani capaci di produrre energia urbana.
Queste sono le tematiche principali affrontate nel corso. Saranno aggiunte altre conoscenze soprattutto legate a questi ambiti: sociologia urbana, nuove tecnologie (della cosiddetta smart city), forti riflessioni sugli usi previsti, sull’ascolto e la partecipazione attiva dei cittadini. Questo porterà naturalmente a concentrarsi sulla flessibilità nel tempo delle trasformazioni previste. Ci sarà una particolare attenzione sul controllo delle atmosfere future immaginate nelle proposte progettuali cha saranno calate nella concretezza della realtà.
Storia dell’architettura
Le lezioni del modulo di Storia dell’architettura (Prof. Marco Mulazzani) proporranno una ricognizione di alcune esperienze della cultura architettonica europea a partire dalla seconda metà del XX secolo, laddove sono messi in discussione gli strumenti astratti di pianificazione delle città in favore di un pensiero progettuale che riporta l’attenzione sull’intreccio degli aspetti storici, sociali e ambientali che definiscono gli spazi di vita delle Comunità.
Architettura di interni
I contenuti di architettura degli interni riguardano l’introduzione alle metodologie di progetto dello spazio interno. Saranno approfonditi gli elementi che lo costruiscono: strutture, materiali, proporzioni, luce, arredi interni e rapporti con l’esterno. Il modulo affronterà il progetto dal concept ai dettagli.
Teorie e metodi della progettazione architettonica
Il modulo approfondisce le teorie della progettazione urbana indirizzate a migliorare la salubrità dell’ambiente di vita delle persone.
Progettazione architettonica per il recupero urbano
Il contenuto del modulo di Progettazione per il recupero urbano si occuperà di analisi e lettura della città e dello spazio urbano. Attraverso lezioni illustrerà le metodologie per definire il contesto esistente. Tale conoscenza è alla base di ogni trasformazione urbana complessa e rappresenta una fase importante della progettazione architettonica e urbana che ogni progetto di tesi svilupperà.
L'obiettivo è cogliere alcune attitudini e stimolare strategie utili al progetto dello spazio urbano che si confronta con la variabile tempo e con la ricerca di paesaggi resilienti, adattabili e ibridi in bilico tra ambiente naturale e artificiale.
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Modulo: 50734 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Durante il laboratorio si indagheranno i migliori esempi di progetti sia dell'architettura moderna che di quella contemporanea in relazione al progetto in contesti storici, sia di recupero dell'esistente che di addizione.
Queste sono le tematiche principali affrontate nel corso. Saranno aggiunte altre conoscenze soprattutto legate a questi ambiti: Filosofia, storia e critica dell'architettura, Storia dell'Arte
Storia dell’architettura
Le lezioni del modulo di Storia dell’architettura (Prof. Marco Mulazzani) proporranno una ricognizione di alcune esperienze della cultura architettonica europea a partire dalla seconda metà del XX secolo, laddove sono messi in discussione gli strumenti astratti di pianificazione delle città in favore di un pensiero progettuale che riporta l’attenzione sull’intreccio degli aspetti storici, sociali e ambientali che definiscono gli spazi di vita delle Comunità.
Architettura di interni
I contenuti di architettura degli interni riguardano l’introduzione alle metodologie di progetto dello spazio interno. Saranno approfonditi gli elementi che lo costruiscono: strutture, materiali, proporzioni, luce, arredi interni e rapporti con l’esterno. Il modulo affronterà il progetto dal concept ai dettagli. Ci sarà anche un contributo specifico nell'ambito della museografia
Teorie e metodi della progettazione architettonica
Il modulo approfondisce le teorie della progettazione architettonica ed urbana indirizzate alla formazione di una coscienza critica di lettura dei progetti negli studenti
Estetica
Il contenuto del modulo di Estetica sarà volto , attraverso lezioni teoriche ad inquadrare i fenomeni architettonici storici e contemporanei in quadro di riferimento più generale del contesto storico nel quale essi avvengono e acquistano quindi senso. L'architettura risponde e corrisponde ad un preciso momento storico e sociale ed è quindi importante per l'architetto comprendere tali tematiche.
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Modulo: 55501 - TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Il corso è articolato in due componenti differenziate, ma integrate fra loro, che hanno a che vedere con la teoria dell’architettura e lo sviluppo strategico del progetto moderno e contemporaneo. Nel corso si analizzano i seguenti rapporti: natura-architettura, struttura rivestimento, tradizione-innovazione, spazio-percezione, contesto-identità. Particolare attenzione è dedicata al controllo delle idee che saranno calate nelle diverse proposte progettuali.
Una parte del modulo è dedicata, inoltre, a esplorare teorie ed esperienze del progetto di architettura contemporaneo nel rapporto con le preesistenze e il patrimonio culturale nelle sue diverse connotazioni e dimensioni.
Modulo: 23057 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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L’Architettura degli interni è da intendersi come «una ibridazione di dottrine e teorie» pertanto risulta necessario ricostruire queste tracce per renderle sperimentabili nel progetto. Il rapporto tra spazio, corpo e oggetto, spesso messo in esercizio nella dimensione dell’abitare, può stabilire un primo ma non unico approccio al mondo degli interni e all’allestimento. È Peter Zumthor in Pensare l’architettura a scrivere «mi sembra ancora di sentire nella mano la maniglia della porta, quella porzione di metallo configurata come il dorso di un cucchiaio» rendendo visibili i segni di un percorso che definisce parte dei contenuti dell’insegnamento ai fini dell’esplorazione e comprensione di sistemi complessi.
In questo senso i contenuti si muovono secondo due riflessioni principali. La prima destinata a verificare la nozione dell’abitare come principio di una domesticità atta a spiegare le connessioni tra teorie, materie e autori, in un ciclo di riferimenti che sappia spiegarci le ricadute nella contemporaneità. Il secondo, invece, è dedicato a una dimensione più ampia al fine di chiedersi quali siano le interazioni tra spazio interno ed esterno, ovvero come il progetto d’interni interagisca con gli strati esistenti siano essi di origine antropica (città) oppure di dimensione “naturale” (boschi, foreste.). Le lezioni, quindi, cercheranno di discutere le questioni dell’architettura degli interni secondo quattro sistemi di scala diversa: casa, strada, città e “foresta”.
La base di tali interrogativi, rivolti a ciascun incontro didattico, nella volontà di produrre teorie e azioni progettuali, sarà l’editoria d’architettura. Pertanto, un libro o una rivista, possono costituire un punto di partenza dal quale prelevare nozioni e verificare la loro messa in campo nell’attività progettuale descrivendo la disciplina degli interni come pratica per descrivere le possibili idee di mondo.
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Modulo: 25015 - ESTETICA
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Il corso affronta l'analisi del pensiero estetico di alcuni autori classici della filosofia e della cultura umanistica (Adorno, Anders, Benjamin, Bloch, Simmel e Wittgenstein), soprattutto in relazione a temi legati al pensiero architetturale.
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Modulo: 50577 - ATTIVITA' PRATICHE FORMATIVE
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Durante il laboratorio si indagheranno gli inediti legami tra le comunità, gli elementi fisici e gli spazi delle aree di progetto, con la finalità di ipotizzare strategie di rigenerazione urbana all’interno delle complesse istanze della contemporaneità.
Composizione Architettonica
Conoscenza dell’architettura e dei tessuti urbani. Analisi emozionale. Forme strutturali. Trasparenza e leggerezza. Natura e paesaggio urbano. Costruire un’atmosfera. Astrazione e Realtà. Rigenerazione urbana attraverso i luoghi dello scambio e l’individuazione dei meccanismi urbani capaci di produrre energia urbana.
Queste sono le tematiche principali affrontate nel corso. Saranno aggiunte altre conoscenze soprattutto legate a questi ambiti: sociologia urbana, nuove tecnologie (della cosiddetta smart city), forti riflessioni sugli usi previsti, sull’ascolto e la partecipazione attiva dei cittadini. Questo porterà naturalmente a concentrarsi sulla flessibilità nel tempo delle trasformazioni previste. Ci sarà una particolare attenzione sul controllo delle atmosfere future immaginate nelle proposte progettuali cha saranno calate nella concretezza della realtà.
Storia dell’architettura
Le lezioni del modulo di Storia dell’architettura (Prof. Marco Mulazzani) proporranno una ricognizione di alcune esperienze della cultura architettonica europea a partire dalla seconda metà del XX secolo, laddove sono messi in discussione gli strumenti astratti di pianificazione delle città in favore di un pensiero progettuale che riporta l’attenzione sull’intreccio degli aspetti storici, sociali e ambientali che definiscono gli spazi di vita delle Comunità.
Architettura di interni
I contenuti di architettura degli interni riguardano l’introduzione alle metodologie di progetto dello spazio interno. Saranno approfonditi gli elementi che lo costruiscono: strutture, materiali, proporzioni, luce, arredi interni e rapporti con l’esterno. Il modulo affronterà il progetto dal concept ai dettagli.
Teorie e metodi della progettazione architettonica
Il modulo approfondisce le teorie della progettazione urbana indirizzate a migliorare la salubrità dell’ambiente di vita delle persone.
Progettazione architettonica per il recupero urbano
Il contenuto del modulo di Progettazione per il recupero urbano si occuperà di analisi e lettura della città e dello spazio urbano. Attraverso lezioni illustrerà le metodologie per definire il contesto esistente. Tale conoscenza è alla base di ogni trasformazione urbana complessa e rappresenta una fase importante della progettazione architettonica e urbana che ogni progetto di tesi svilupperà.
L'obiettivo è cogliere alcune attitudini e stimolare strategie utili al progetto dello spazio urbano che si confronta con la variabile tempo e con la ricerca di paesaggi resilienti, adattabili e ibridi in bilico tra ambiente naturale e artificiale.
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Modulo: 50734 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Durante il laboratorio si indagheranno i migliori esempi di progetti sia dell'architettura moderna che di quella contemporanea in relazione al progetto in contesti storici, sia di recupero dell'esistente che di addizione.
Queste sono le tematiche principali affrontate nel corso. Saranno aggiunte altre conoscenze soprattutto legate a questi ambiti: Filosofia, storia e critica dell'architettura, Storia dell'Arte
Storia dell’architettura
Le lezioni del modulo di Storia dell’architettura (Prof. Marco Mulazzani) proporranno una ricognizione di alcune esperienze della cultura architettonica europea a partire dalla seconda metà del XX secolo, laddove sono messi in discussione gli strumenti astratti di pianificazione delle città in favore di un pensiero progettuale che riporta l’attenzione sull’intreccio degli aspetti storici, sociali e ambientali che definiscono gli spazi di vita delle Comunità.
Architettura di interni
I contenuti di architettura degli interni riguardano l’introduzione alle metodologie di progetto dello spazio interno. Saranno approfonditi gli elementi che lo costruiscono: strutture, materiali, proporzioni, luce, arredi interni e rapporti con l’esterno. Il modulo affronterà il progetto dal concept ai dettagli. Ci sarà anche un contributo specifico nell'ambito della museografia
Teorie e metodi della progettazione architettonica
Il modulo approfondisce le teorie della progettazione architettonica ed urbana indirizzate alla formazione di una coscienza critica di lettura dei progetti negli studenti
Estetica
Il contenuto del modulo di Estetica sarà volto , attraverso lezioni teoriche ad inquadrare i fenomeni architettonici storici e contemporanei in quadro di riferimento più generale del contesto storico nel quale essi avvengono e acquistano quindi senso. L'architettura risponde e corrisponde ad un preciso momento storico e sociale ed è quindi importante per l'architetto comprendere tali tematiche.
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Modulo: 55501 - TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
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Il corso è articolato in due componenti differenziate, ma integrate fra loro, che hanno a che vedere con la teoria dell’architettura e lo sviluppo strategico del progetto moderno e contemporaneo. Nel corso si analizzano i seguenti rapporti: natura-architettura, struttura rivestimento, tradizione-innovazione, spazio-percezione, contesto-identità. Particolare attenzione è dedicata al controllo delle idee che saranno calate nelle diverse proposte progettuali.
Una parte del modulo è dedicata, inoltre, a esplorare teorie ed esperienze del progetto di architettura contemporaneo nel rapporto con le preesistenze e il patrimonio culturale nelle sue diverse connotazioni e dimensioni.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
ARCHITETTURA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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