ID:
50577
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
0
CFU:
4
SSD:
Indefinito/Interdisciplinare
Url:
ARCHITETTURA/PERCORSO COMUNE Anno: 5
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Annualità Singola (20/09/2024 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI
Il LSFD studia l'evoluzione e le modificazioni delle aree urbane e dei contesti socio-economici, territoriali ed ambientali nei quali sono inserite. Viene approfondito il ruolo dell'Urbanistica in quanto strumento critico, interpretativo e progettuale riferito alla trasformazione urbana e allo sviluppo sostenibile, secondo un approccio conoscitivo e comparativo orientato al confronto internazionale. L'approccio didattico è orientato verso la trasmissione di un pensiero complesso e di una attitudine interdisciplinare.
I corsi che compongono il LSF D sono i seguenti:
Progettazione urbanistica (ICAR/21 - 96 ore)
Approfondimento dei processi contemporanei di urbanizzazione. Studio delle finalità, metodi e strumenti dei processi di progettazione e rigenerazione urbana e territoriale.
Pianificazione strategica (ICAR 20 - 60 ore)
Approfondimento delle problematiche inerenti le relazioni tra pianificazione urbanistica, programmazione economica, pianificazione strategica dello spazio.
Sociologia urbana (SPS/10 - 20 ore)
I contenuti del corso sono indirizzati a trasmettere le basi fondamentali della sociologia urbana in una prospettiva teorica, storica ed empirica e di discutere le problematiche delle città nella contemporaneità.
Recupero e riqualificazione ambientale, urbana e territoriale (ICAR/21 - 20 ore)
Riflessioni teoriche ed esperienze progettuali inerenti le problematiche del recupero e della rigenerazione a livello europeo.
Progettazione del territorio e del Paesaggio (ICAR/21 – 20 ore)
Approfondimento delle aspetti teorici e delle problematiche progettuali della progettazione degli spazi aperti naturali e artificiali.
Per le ATTIVITÀ INTEGRATIVE che rilasceranno i crediti F, gli studenti del LSF dovranno partecipare ad attività professionali presso studi professionali e uffici tecnici pubblici. Gli studenti potranno proporre attività di stage.
Le principali CONOSCENZE sono fornite in particolare dai corsi di Urbanistica (Teorie dell'Urbanistica e Geografia urbana e regionale - 2° anno) e dal LAU (Laboratorio di Urbanistica 3° anno) e da altri corsi affrontano il tema della progettazione urbana e territoriale anche se con differenti approcci e specificità. Tali conoscenze riguardano:
- fatti, principi, teorie e pratiche che caratterizzano il Laboratorio e i diversi corsi che lo compongono;
- interpretazione critica del contesto urbano come fenomeno storico e complesso;
- comprensione e consapevolezza dei fenomeni contemporanei di crescita e diffusione urbana;
- conoscenza delle problematiche contemporanee della rigenerazione urbana in ambito nazionale e internazionale;
Le ABILITÀ RICHIESTE nelle attività professionali, pubbliche e private, che si occupano di progettazione urbanistica sono:
- conoscenza degli approcci teorico-operativi finalizzati alla formulazione di strategie progettuali urbane e di progetti di rigenerazione urbana, associati alla conoscenza delle principali esperienze internazionali di progettazione urbana;
- capacità di lavorare sia alla scala dei processi e della gestione delle operazioni di progettazione urbana che del progetto;
- capacità di elaborazione di quadri analitici e sintetici necessari per la comprensione dei processi storici e delle dinamiche contemporanee di trasformazione urbana;
- conoscenza di sistemi digitali di renderizzazione, elaborazione grafica, rasterizzazione (es. InDesign, Autocad);
- sviluppo di metodologie di lavoro individuali e di gruppo anche attraverso strumenti di home working e di comunicazione a distanza. Capacità di lavoro in ambiti interdisciplinari;
- conoscenza di approcci e metodologie di progettazione partecipata;
- conoscenza di almeno due lingue straniere, vista la maggiore offerta di lavoro in ambito internazion per chi si occupa di progettazione urbanistica.
Il LSFD studia l'evoluzione e le modificazioni delle aree urbane e dei contesti socio-economici, territoriali ed ambientali nei quali sono inserite. Viene approfondito il ruolo dell'Urbanistica in quanto strumento critico, interpretativo e progettuale riferito alla trasformazione urbana e allo sviluppo sostenibile, secondo un approccio conoscitivo e comparativo orientato al confronto internazionale. L'approccio didattico è orientato verso la trasmissione di un pensiero complesso e di una attitudine interdisciplinare.
I corsi che compongono il LSF D sono i seguenti:
Progettazione urbanistica (ICAR/21 - 96 ore)
Approfondimento dei processi contemporanei di urbanizzazione. Studio delle finalità, metodi e strumenti dei processi di progettazione e rigenerazione urbana e territoriale.
Pianificazione strategica (ICAR 20 - 60 ore)
Approfondimento delle problematiche inerenti le relazioni tra pianificazione urbanistica, programmazione economica, pianificazione strategica dello spazio.
Sociologia urbana (SPS/10 - 20 ore)
I contenuti del corso sono indirizzati a trasmettere le basi fondamentali della sociologia urbana in una prospettiva teorica, storica ed empirica e di discutere le problematiche delle città nella contemporaneità.
Recupero e riqualificazione ambientale, urbana e territoriale (ICAR/21 - 20 ore)
Riflessioni teoriche ed esperienze progettuali inerenti le problematiche del recupero e della rigenerazione a livello europeo.
Progettazione del territorio e del Paesaggio (ICAR/21 – 20 ore)
Approfondimento delle aspetti teorici e delle problematiche progettuali della progettazione degli spazi aperti naturali e artificiali.
Per le ATTIVITÀ INTEGRATIVE che rilasceranno i crediti F, gli studenti del LSF dovranno partecipare ad attività professionali presso studi professionali e uffici tecnici pubblici. Gli studenti potranno proporre attività di stage.
Le principali CONOSCENZE sono fornite in particolare dai corsi di Urbanistica (Teorie dell'Urbanistica e Geografia urbana e regionale - 2° anno) e dal LAU (Laboratorio di Urbanistica 3° anno) e da altri corsi affrontano il tema della progettazione urbana e territoriale anche se con differenti approcci e specificità. Tali conoscenze riguardano:
- fatti, principi, teorie e pratiche che caratterizzano il Laboratorio e i diversi corsi che lo compongono;
- interpretazione critica del contesto urbano come fenomeno storico e complesso;
- comprensione e consapevolezza dei fenomeni contemporanei di crescita e diffusione urbana;
- conoscenza delle problematiche contemporanee della rigenerazione urbana in ambito nazionale e internazionale;
Le ABILITÀ RICHIESTE nelle attività professionali, pubbliche e private, che si occupano di progettazione urbanistica sono:
- conoscenza degli approcci teorico-operativi finalizzati alla formulazione di strategie progettuali urbane e di progetti di rigenerazione urbana, associati alla conoscenza delle principali esperienze internazionali di progettazione urbana;
- capacità di lavorare sia alla scala dei processi e della gestione delle operazioni di progettazione urbana che del progetto;
- capacità di elaborazione di quadri analitici e sintetici necessari per la comprensione dei processi storici e delle dinamiche contemporanee di trasformazione urbana;
- conoscenza di sistemi digitali di renderizzazione, elaborazione grafica, rasterizzazione (es. InDesign, Autocad);
- sviluppo di metodologie di lavoro individuali e di gruppo anche attraverso strumenti di home working e di comunicazione a distanza. Capacità di lavoro in ambiti interdisciplinari;
- conoscenza di approcci e metodologie di progettazione partecipata;
- conoscenza di almeno due lingue straniere, vista la maggiore offerta di lavoro in ambito internazion per chi si occupa di progettazione urbanistica.
Prerequisiti
Si richiede la conoscenza delle metodologie e degli strumenti per la gestione del processo di progettazione con particolare attenzione alle fasi esecutive; per tale ragione vengono indicati come propedeutici gli esami dei corsi di progettazione tecnologica - in particolare il Laboratorio di Costruzioni dell’Architettura - e quello di Scienza delle Costruzioni.
Metodi didattici
Il laboratorio prevede:
- lezioni teoriche;
- esercitazioni parziali sotto forma di presentazioni in aula su argomenti inerenti il tema progettuale oggetto del corso e delle tesi di laurea;
- incontri seminariali/workshop con studiosi e tecnici esperti delle discipline inerenti alle tematiche del Laboratorio.
L’organizzazione del laboratorio prevede che la maggior parte delle attività si svolgano in aula quale luogo privilegiato di scambio delle idee e delle conoscenze, nonché di incontro con i soggetti esterni.
- lezioni teoriche;
- esercitazioni parziali sotto forma di presentazioni in aula su argomenti inerenti il tema progettuale oggetto del corso e delle tesi di laurea;
- incontri seminariali/workshop con studiosi e tecnici esperti delle discipline inerenti alle tematiche del Laboratorio.
L’organizzazione del laboratorio prevede che la maggior parte delle attività si svolgano in aula quale luogo privilegiato di scambio delle idee e delle conoscenze, nonché di incontro con i soggetti esterni.
Verifica Apprendimento
La verifica dei risultati, alla quale si accede dopo aver raggiunto una valutazione sufficiente da parte di tutti i docenti responsabili dei moduli didattici, si basa sulla discussione finale di tutti gli elaborati prodotti dallo studente nel corso del Laboratorio.
Condizione imprescindibile per l’ottenimento dell’idoneità finale è lo svolgimento di tutte le esercitazioni parziali secondo le modalità descritte nella sezione “Contenuti del corso”.
Lo studente deve, nell’ambito di un colloquio orale:
- presentare il materiale elaborato durante le esercitazioni brevi;
- presentare lo stato di avanzamento degli elaborati di progetto di tesi. Illustrare i contenuti e le motivazioni della soluzione progettuale proposta;
- delineare tempi e modalità di completamento della tesi di laurea.
La valutazione tiene conto sia dei risultati della verifica finale che della progressione formativa e dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività del Laboratorio.
Condizione imprescindibile per l’ottenimento dell’idoneità finale è lo svolgimento di tutte le esercitazioni parziali secondo le modalità descritte nella sezione “Contenuti del corso”.
Lo studente deve, nell’ambito di un colloquio orale:
- presentare il materiale elaborato durante le esercitazioni brevi;
- presentare lo stato di avanzamento degli elaborati di progetto di tesi. Illustrare i contenuti e le motivazioni della soluzione progettuale proposta;
- delineare tempi e modalità di completamento della tesi di laurea.
La valutazione tiene conto sia dei risultati della verifica finale che della progressione formativa e dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività del Laboratorio.
Testi
Principali:
AA.VV., La casa della salute. Idee e progetto, Alinea, Firenze 2007
Turillazzi B., Edilizia sanitaria territoriale, Maggioli, Rimini, 2007
Brunoro S., Efficienza energetica delle facciate. Standard-requisiti-esempi per l’adeguamento e la riqualificazione architettonica, Maggioli, Rimini, 2006.
Arbizzani E., Di Giulio R., Residenza Sanitarie Assistenziali, Maggioli, Rimini, 2002
Altri testi:
AAVV, COMPLEX BUILDINGS Learning Systems, a+t, 2018
Bosaia C., Ospedali, ambulatori, RSA e altri presidi sanitari. Planimetrie, schemi, parametri e normative per la progettazione rapida, Aracne 2013
Capolongo S., Edilizia ospedaliera. Approcci metodologici e progettuali, Hoepli 2006
D.D'Olimpio, Il retrofitting energetico e bioclimatico nella riqualificazione edilizia, Ed. Legislazione Tecnica, 2017
Deplazes A., Constructing Architecture Materials, Processes, Structures. A Handbook, Birkhäuser, Basel, 2013
Kramer Sibylle, Schools Educational Spaces, BRAUN, 2009
Tucci F., Involucro ben temperato. Efficienza energetica ed ecologica in architettura attraverso la pelle degli edifici, Alinea, Firenze, 2006
AA.VV., La casa della salute. Idee e progetto, Alinea, Firenze 2007
Turillazzi B., Edilizia sanitaria territoriale, Maggioli, Rimini, 2007
Brunoro S., Efficienza energetica delle facciate. Standard-requisiti-esempi per l’adeguamento e la riqualificazione architettonica, Maggioli, Rimini, 2006.
Arbizzani E., Di Giulio R., Residenza Sanitarie Assistenziali, Maggioli, Rimini, 2002
Altri testi:
AAVV, COMPLEX BUILDINGS Learning Systems, a+t, 2018
Bosaia C., Ospedali, ambulatori, RSA e altri presidi sanitari. Planimetrie, schemi, parametri e normative per la progettazione rapida, Aracne 2013
Capolongo S., Edilizia ospedaliera. Approcci metodologici e progettuali, Hoepli 2006
D.D'Olimpio, Il retrofitting energetico e bioclimatico nella riqualificazione edilizia, Ed. Legislazione Tecnica, 2017
Deplazes A., Constructing Architecture Materials, Processes, Structures. A Handbook, Birkhäuser, Basel, 2013
Kramer Sibylle, Schools Educational Spaces, BRAUN, 2009
Tucci F., Involucro ben temperato. Efficienza energetica ed ecologica in architettura attraverso la pelle degli edifici, Alinea, Firenze, 2006
Contenuti
Il Laboratorio prevede 216 ore di didattica frontale tra lezioni ed esercitazioni, pari a 20 crediti formativi, a cui si aggiungono le attività individuali per l’ottenimento dei crediti F (in numero di 4, tra tirocini ed attività di tesi), per un totale di 24 crediti formativi.
L'approccio si sviluppa in due fasi disciplinari distinte, una propedeutica all’altra: la prima di analisi e di sviluppo critico di tematiche chiave proprie della disciplina caratterizzante e degli specifici moduli integrativi, da svolgersi prevalentemente nel primo semestre; la seconda di sviluppo del progetto di tesi sulla base del patrimonio acquisito nella fase preliminare.
La prima fase si sviluppa secondo una successione di lezioni frontali alle quali seguono, di volta in volta, presentazioni degli studenti attraverso un percorso di definizione di diverse parole chiave utili a testare la rispondenza alla problematica illustrata ed all’analisi delle aree di tesi ed alla impostazione della fase preliminare di progetto (concept).
Le tematiche sviluppate sono inerenti agli specifici profili disciplinari di ciascun modulo integrativo e della disciplina caratterizzante, di seguito elencati:
Progettazione tecnologica dell’Architettura - 96 ore – 8 crediti formativi (disciplina caratterizzante)
- Metodologie, strumenti e procedure finalizzate allo sviluppo e alla gestione del progetto di architettura.
- Teorie, strumenti e metodi del progetto dei sistemi edilizi e delle tecnologie per la trasformazione e manutenzione dell'ambiente costruito.
- Innovazione di processo e di prodotto.
Progettazione Ambientale 40 ore – 4 crediti formativi
- Metodologie e strumenti per la comprensione delle relazioni tra architettura ed energia mediante l’approfondimento della conoscenza delle tecnologie costruttive disponibili nell’ottica della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.
Progettazione Architettonica 40 ore – 4 crediti formativi
- Metodologie e strumenti conoscitivi e tecniche compositive finalizzate alla progettazione architettonica e urbana per la comprensione della complessità del progetto di architettura, dalle fasi preliminari fino al controllo degli aspetti tecnici.
Controlli strutturali 20 ore – 2 crediti formativi
- Teorie e tecniche del progetto strutturale relative sia al dimensionamento di nuove costruzioni che alla verifica ed alla riabilitazione strutturale di quelle esistenti. Problematiche inerenti le azioni sulle costruzioni e comportamenti che ne conseguono
.Tecnologia dell’Architettura 20 ore – 2 crediti formativi
- Teorie e tecniche del progetto al dettaglio tecnologico esecutivo dell’architettura relativo sia alla progettazione di nuove costruzioni che alla riqualificazione dell’esistente.
Ciascun tema di progetto sarà affrontato dalla scala architettonica a quella tecnologica percorrendo le diverse fasi di progetto (preliminare, definitivo ed esecutivo) e considerando gli aspetti fondamentali quali la riduzione dei consumi energetici, la sostenibilità ambientale e l’utilizzo di energie rinnovabili verso il raggiungimento degli standard NZEB.
Sono parte integrante dei contenuti del Laboratorio momenti di confronto con ospiti esterni (progettisti e tecnici del settore) che si svolgono in forma di seminario o conferenza.
La fase di lezioni frontali ed esercitazioni costituiscono un percorso formativo ed un bagaglio culturale imprescindibile per la redazione del progetto di tesi di ciascuno studente, che avviene prevalentemente a partire dal secondo semestre.
L'approccio si sviluppa in due fasi disciplinari distinte, una propedeutica all’altra: la prima di analisi e di sviluppo critico di tematiche chiave proprie della disciplina caratterizzante e degli specifici moduli integrativi, da svolgersi prevalentemente nel primo semestre; la seconda di sviluppo del progetto di tesi sulla base del patrimonio acquisito nella fase preliminare.
La prima fase si sviluppa secondo una successione di lezioni frontali alle quali seguono, di volta in volta, presentazioni degli studenti attraverso un percorso di definizione di diverse parole chiave utili a testare la rispondenza alla problematica illustrata ed all’analisi delle aree di tesi ed alla impostazione della fase preliminare di progetto (concept).
Le tematiche sviluppate sono inerenti agli specifici profili disciplinari di ciascun modulo integrativo e della disciplina caratterizzante, di seguito elencati:
Progettazione tecnologica dell’Architettura - 96 ore – 8 crediti formativi (disciplina caratterizzante)
- Metodologie, strumenti e procedure finalizzate allo sviluppo e alla gestione del progetto di architettura.
- Teorie, strumenti e metodi del progetto dei sistemi edilizi e delle tecnologie per la trasformazione e manutenzione dell'ambiente costruito.
- Innovazione di processo e di prodotto.
Progettazione Ambientale 40 ore – 4 crediti formativi
- Metodologie e strumenti per la comprensione delle relazioni tra architettura ed energia mediante l’approfondimento della conoscenza delle tecnologie costruttive disponibili nell’ottica della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.
Progettazione Architettonica 40 ore – 4 crediti formativi
- Metodologie e strumenti conoscitivi e tecniche compositive finalizzate alla progettazione architettonica e urbana per la comprensione della complessità del progetto di architettura, dalle fasi preliminari fino al controllo degli aspetti tecnici.
Controlli strutturali 20 ore – 2 crediti formativi
- Teorie e tecniche del progetto strutturale relative sia al dimensionamento di nuove costruzioni che alla verifica ed alla riabilitazione strutturale di quelle esistenti. Problematiche inerenti le azioni sulle costruzioni e comportamenti che ne conseguono
.Tecnologia dell’Architettura 20 ore – 2 crediti formativi
- Teorie e tecniche del progetto al dettaglio tecnologico esecutivo dell’architettura relativo sia alla progettazione di nuove costruzioni che alla riqualificazione dell’esistente.
Ciascun tema di progetto sarà affrontato dalla scala architettonica a quella tecnologica percorrendo le diverse fasi di progetto (preliminare, definitivo ed esecutivo) e considerando gli aspetti fondamentali quali la riduzione dei consumi energetici, la sostenibilità ambientale e l’utilizzo di energie rinnovabili verso il raggiungimento degli standard NZEB.
Sono parte integrante dei contenuti del Laboratorio momenti di confronto con ospiti esterni (progettisti e tecnici del settore) che si svolgono in forma di seminario o conferenza.
La fase di lezioni frontali ed esercitazioni costituiscono un percorso formativo ed un bagaglio culturale imprescindibile per la redazione del progetto di tesi di ciascuno studente, che avviene prevalentemente a partire dal secondo semestre.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
ARCHITETTURA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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