ID:
77156
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
DISEGNO INDUSTRIALE
Url:
DESIGN DEL PRODOTTO INDUSTRIALE/Percorso Comune Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il Laboratorio di Design della Comunicazione propone un percorso didattico indirizzato all’acquisizione di conoscenze teoriche, metodologie e strumenti operativi per il progetto di design di artefatti comunicativi.
Il Corso ha l’obiettivo di introdurre agli elementi di base del design grafico, della percezione visiva e della grafica editoriale finalizzati alla definizione e alla prototipazione di artefatti di tipo editoriale. Sono temi del corso: l’origine della scrittura, i caratteri mobili, le font digitali; l’anatomia del carattere e una possibile classificazione; gli apparati visivi quali testi e immagini; il layout, composizione e griglie di impaginazione; le regole di editing; le fonti bibliografiche e redazione di bibliografia; i formati editoriali e di stampa; le caratteristiche di base per l’utilizzo di applicazioni di impaginazione grafica.
Le abilità verranno rafforzate attraverso le esercitazioni di verifica in programma.
Il Corso ha l’obiettivo di introdurre agli elementi di base del design grafico, della percezione visiva e della grafica editoriale finalizzati alla definizione e alla prototipazione di artefatti di tipo editoriale. Sono temi del corso: l’origine della scrittura, i caratteri mobili, le font digitali; l’anatomia del carattere e una possibile classificazione; gli apparati visivi quali testi e immagini; il layout, composizione e griglie di impaginazione; le regole di editing; le fonti bibliografiche e redazione di bibliografia; i formati editoriali e di stampa; le caratteristiche di base per l’utilizzo di applicazioni di impaginazione grafica.
Le abilità verranno rafforzate attraverso le esercitazioni di verifica in programma.
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti particolari per il Laboratorio di Design della Comunicazione – prima esperienza progettuale del Corso di laurea – se non l’interesse e l’impegno per la disciplina.
Metodi didattici
L’attività didattica si articola in lezioni teoriche frontali che si affiancheranno ad attività pratiche in forma di esercitazioni e di un progetto finale. Il metodo didattico del Laboratorio è di tipo aperto, dinamico, collaborativo e propone un confronto costante fra studentesse/studenti e docenti sia nel corso delle ore di lezione, sia nei momenti di revisione – singola e collettiva – delle esercitazioni e del progetto finale. La frequenza è obbligatoria. Le docenti terranno conto delle presenze delle studentesse e degli studenti che, per sostenere l’esame finale, dovranno avere almeno l’80% delle presenze.
Verifica Apprendimento
L’apprendimento è valutato attraverso esercitazioni intermedie per verificare il processo di acquisizione e il consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale.
Prima fase del corso (esercitazioni intermedie)
Svolgimento di esercitazioni pratico-analitiche e progettuali con assistenza della docenza in aula, integrate da lezioni teoriche e strumentali.
Le esercitazioni intermedie previste dal corso, obbligatorie, sono da consegnare seguendo le specifiche indicazioni del docente.
La valutazione si baserà su criteri quali rispondenza al brief di progetto, qualità dei contenuti di ricerca, qualità della rappresentazione, puntualità di consegna.
Tempi di consegna non osservati faranno decrescere il giudizio dell’esercitazione (punteggio negativo di un punto).
Il giudizio attribuito alle esercitazioni intermedie le classificherà in quattro fasce di giudizio: insufficiente (da rifare), C-sufficiente (18/22) , B-buono (23/26) , A-ottimo (27/30).
Seconda fase (progetto d’esame)
Svolgimento, nella fase avanzata del corso, del progetto legato al tema del Corso a.a. 2024-2025, svolto in gruppo in forma di co-design e integrato dal tempo di studio e di lavoro autonomo delle studentesse e degli studenti.
Il progetto consiste nello svolgimento del tema assegnato i cui risultati saranno restituiti attraverso una serie di artefatti (stampati e/o prototipati nella scala 1:1) in base alle indicazioni precisate nel brief consegnato e illustrato in aula dalla docenza.
La definizione degli elaborati progettuali procederà – in costante condivisione con la docenza – negli orari del calendario ufficiale del Corso, con incontri di revisione appositamente dedicati alla prova di esame.
L’esame finale del Laboratorio è comune ai 2 moduli, con una unica valutazione. Il ruolo della prova d’esame finale consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente precisati.
La prova d’esame verterà sui risultati raggiunti nelle attività progettuali e di realizzazione degli artefatti.
La valutazione finale terrà conto dei seguenti fattori:
• qualità del progetto finale presentato, della ricerca svolta per la realizzazione del progetto stesso e della fase espositiva conclusiva;
• risultati raggiunti nelle esercitazioni intermedie;
• presenza e partecipazione attiva alle lezioni del corso.
La valutazione degli elaborati conclusivi (e della loro presentazione) incide indicativamente per un 80% sul voto finale d’esame; considerando i risultati di giudizio conseguiti nelle esercitazioni intermedie nella prima fase del Corso, della presenza e partecipazione attiva alle lezioni del corso. La lode verrà attribuita, all’unanimità dei docenti, a studentesse e studenti che abbiano dimostrato particolare impegno e capacità di innovazione (e abbiano consegnato tutte le esercitazioni intermedie).
Prima fase del corso (esercitazioni intermedie)
Svolgimento di esercitazioni pratico-analitiche e progettuali con assistenza della docenza in aula, integrate da lezioni teoriche e strumentali.
Le esercitazioni intermedie previste dal corso, obbligatorie, sono da consegnare seguendo le specifiche indicazioni del docente.
La valutazione si baserà su criteri quali rispondenza al brief di progetto, qualità dei contenuti di ricerca, qualità della rappresentazione, puntualità di consegna.
Tempi di consegna non osservati faranno decrescere il giudizio dell’esercitazione (punteggio negativo di un punto).
Il giudizio attribuito alle esercitazioni intermedie le classificherà in quattro fasce di giudizio: insufficiente (da rifare), C-sufficiente (18/22) , B-buono (23/26) , A-ottimo (27/30).
Seconda fase (progetto d’esame)
Svolgimento, nella fase avanzata del corso, del progetto legato al tema del Corso a.a. 2024-2025, svolto in gruppo in forma di co-design e integrato dal tempo di studio e di lavoro autonomo delle studentesse e degli studenti.
Il progetto consiste nello svolgimento del tema assegnato i cui risultati saranno restituiti attraverso una serie di artefatti (stampati e/o prototipati nella scala 1:1) in base alle indicazioni precisate nel brief consegnato e illustrato in aula dalla docenza.
La definizione degli elaborati progettuali procederà – in costante condivisione con la docenza – negli orari del calendario ufficiale del Corso, con incontri di revisione appositamente dedicati alla prova di esame.
L’esame finale del Laboratorio è comune ai 2 moduli, con una unica valutazione. Il ruolo della prova d’esame finale consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente precisati.
La prova d’esame verterà sui risultati raggiunti nelle attività progettuali e di realizzazione degli artefatti.
La valutazione finale terrà conto dei seguenti fattori:
• qualità del progetto finale presentato, della ricerca svolta per la realizzazione del progetto stesso e della fase espositiva conclusiva;
• risultati raggiunti nelle esercitazioni intermedie;
• presenza e partecipazione attiva alle lezioni del corso.
La valutazione degli elaborati conclusivi (e della loro presentazione) incide indicativamente per un 80% sul voto finale d’esame; considerando i risultati di giudizio conseguiti nelle esercitazioni intermedie nella prima fase del Corso, della presenza e partecipazione attiva alle lezioni del corso. La lode verrà attribuita, all’unanimità dei docenti, a studentesse e studenti che abbiano dimostrato particolare impegno e capacità di innovazione (e abbiano consegnato tutte le esercitazioni intermedie).
Testi
Gavin Ambrose, Paul Harris, Il manuale del graphic design. Progettazione e produzione, Bologna, Zanichelli, 2009, pp. 191.
Franco Achilli, Fare grafica editoriale, Firenze, Editrice Bibligorafica, 2018, pp. 175.
Ellen Lupton, Caratteri, testo, gabbia. Guida critica alla progettazione grafica, Bologna, Zanichelli, 2010, pp. 192.
Daniele Baroni, Maurizio Vitta, Storia del design grafico, Milano, Longanesi, 2007, pp. 335.
Gavin Ambrose, Paul Harris, Il libro del layout, Bologna, Zanichelli, 2009, pp. 232.
Jan Tschichold, La forma del libro, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2003, pp. 186.
LETTURE CONSIGLIATE
Francesco Trabucco, Design, Torino, Bollati Boringhieri, 2015, pp. 139.
Riccardo Falcinelli, Critica portatile al visual design: da Gutenberg ai social network, Torino, Einaudi, 2014, pp. 321.
Simon Garfield, Sei proprio il mio typo, Milano, TEA, 2015 (ed. or. 2010), pp. 364.
Sergio Polano, Pierpaolo Vetta, Abecedario. La grafica del Novecento, Milano, Electa, 2002, pp. 247.
Franco Achilli, Fare grafica editoriale, Firenze, Editrice Bibligorafica, 2018, pp. 175.
Ellen Lupton, Caratteri, testo, gabbia. Guida critica alla progettazione grafica, Bologna, Zanichelli, 2010, pp. 192.
Daniele Baroni, Maurizio Vitta, Storia del design grafico, Milano, Longanesi, 2007, pp. 335.
Gavin Ambrose, Paul Harris, Il libro del layout, Bologna, Zanichelli, 2009, pp. 232.
Jan Tschichold, La forma del libro, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2003, pp. 186.
LETTURE CONSIGLIATE
Francesco Trabucco, Design, Torino, Bollati Boringhieri, 2015, pp. 139.
Riccardo Falcinelli, Critica portatile al visual design: da Gutenberg ai social network, Torino, Einaudi, 2014, pp. 321.
Simon Garfield, Sei proprio il mio typo, Milano, TEA, 2015 (ed. or. 2010), pp. 364.
Sergio Polano, Pierpaolo Vetta, Abecedario. La grafica del Novecento, Milano, Electa, 2002, pp. 247.
Contenuti
Ambiti di riflessione teorica e di esercitazione pratica del Laboratorio sono rappresentati
dai temi afferenti al Design grafico e della comunicazione.
Sono temi del corso: l’origine della scrittura, i caratteri mobili, le font digitali; l’anatomia del carattere e una possibile classificazione; gli apparati visivi quali testi e immagini; il layout, composizione e griglie di impaginazione; le regole di editing; le fonti bibliografiche e redazione di bibliografia; i formati editoriali e di stampa; le caratteristiche di base per l’utilizzo di applicazioni di impaginazione grafica.
Verrà progettata una serie di artefatti della comunicazione, dal poster al libro, prevedendo la realizzazione dei diversi elementi quali: copertina e pagine interne, gabbia, caratteri, immagini, contenuti.
dai temi afferenti al Design grafico e della comunicazione.
Sono temi del corso: l’origine della scrittura, i caratteri mobili, le font digitali; l’anatomia del carattere e una possibile classificazione; gli apparati visivi quali testi e immagini; il layout, composizione e griglie di impaginazione; le regole di editing; le fonti bibliografiche e redazione di bibliografia; i formati editoriali e di stampa; le caratteristiche di base per l’utilizzo di applicazioni di impaginazione grafica.
Verrà progettata una serie di artefatti della comunicazione, dal poster al libro, prevedendo la realizzazione dei diversi elementi quali: copertina e pagine interne, gabbia, caratteri, immagini, contenuti.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
Persone
Docenti
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