ID:
160592
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
30
CFU:
6
SSD:
Indefinito/Interdisciplinare
Url:
LETTERE, ARTI E ARCHEOLOGIA/Percorso Comune Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 23/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Acquisizione dei fondamenti negli Studi per la Pace, con un approccio multidisciplinare (scienze umane, giuridiche, economiche, di urbanistica) all'analisi e alla trasformazione del conflitto umano.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti specifici: il corso è aperto a studentesse e studenti di tutti corsi di studio, triennali, magistrali e unici, dell'Ateneo.
Metodi didattici
Il metodo adottato sarà centrato sulla diretta partecipazione degli studenti e sul dialogo in aula. Si terranno brevi moduli di lezioni seminariali (di 5 ore ciascuno) da parte di tutti le/i docenti coinvolte/i (vd. sopra 'Contenuti del corso').
Verifica Apprendimento
La verifica dell'apprendimento prevista è un esame scritto con 4 domande aperte, che spazieranno su tutte le parti del programma.
Testi
1) V. Bartolucci, G. Gallo, Capire il conflitto, costruire la pace, Milano, Mondadori (capitoli scelti e indicati a lezione); da acquistare a carico della/o studente/ssa;
2) Durante il seminario, ciascun/a docente concorderà insieme agli studenti la lettura di un breve testo di approfondimento sui temi discussi in aula.
2) Durante il seminario, ciascun/a docente concorderà insieme agli studenti la lettura di un breve testo di approfondimento sui temi discussi in aula.
Contenuti
L'approccio agli Studi per la Pace seguirà principi di metodo ben individuati, lungo alcuni fondamentali assi tematici. Uno dei motivi conduttori sarà quello della pace nella concezione e organizzazione degli spazi urbani, visti come luoghi di incontro di civiltà e soprattutto di nascita ed elaborazione di conflitto socioculturale. La degenerazione violenta del conflitto sarà altresì analizzata in una ottica di studi di genere, soprattutto in ambito giuridico. L'organizzazione modulare della didattica favorirà l'alternarsi e l'integrazione feconda dei punti di vista, degli approcci di metodo e disciplinari. Moduli seminariali (di 5 ore ciascuno per 30 h. complessive) saranno tenuti da tutte/i le/i docenti coinvolte/i e affronteranno i seguenti argomenti:
1) Nell'ambito delle discipline storico-letterarie, il prof. Alfredo M. Morelli (docente di Lingua e letteratura latina, coordinatore del corso e, insieme a Giuseppe Scandurra, del Laboratorio per la Pace, nonché referente di Ateneo per la Rete Universitaria per la Pace), con l'aiuto del prof. Piero Stefani, proporrà 5 h. di seminario sulle concezioni del conflitto umano agli albori della civiltà urbana nel Mediterraneo centrale e orientale, nell'antichità greco-romana e nel mondo ebraico-cristiano, nell'intreccio tra concezioni politico-giuriche contrattualistiche, ansie palingenetiche e attesa dell'apocalisse (non sono previste conoscenze pregresse di carattere linguistico). Questo 'sguardo sulla fine' sarà poi messo a tema anche in ambito moderno.
La prof.ssa Micaela Latini (letteratura tedesca) terrà un modulo sulla questione della minaccia atomica dopo la distruzione di Hiroshima e Nagasaki, attraverso la lettura dei testi in edizione italiana dello scrittore e filosofo tedesco Günther Anders. In particolare verranno affrontate le pagine relative ai 'Comandamenti dell'era atomica'.
2) Per quanto attiene alle discipline giuridiche, la prof.ssa Orsetta Giolo (filosofia del diritto) proporrà un modulo sulle teorie del pacifismo giuridico (classiche e contemporanee), e in particolare sul rapporto tra pace, pacifismo e diritti; si adotterà la prospettiva della critica femminista, per sottolineare quanto la critica alla guerra coincida con la critica alla violenza quale fondamento del diritto e della politica.
3) Nell'ambito delle scienze antropologiche e sociali in relazione alla pianificazione degli spazi urbani, il prof. Gianfranco Franz (urbanistica) terrà il suo modulo su 'Politiche di sostenibilità e sviluppo integrale: natura e patrimoni culturali per un'economia di pace'
e su 'La città nella storia fra guerra e pace'; sarà poi il turno del prof. Alfredo Alietti (Sociologia) che si dedicherà al nesso tra 'urbicidio' e città autoritaria.
Il primo tema nasce proprio dentro alla logica della guerra e in particolare diventa significativo durante la guerra civile nell'ex Jugoslavia (con la distruzione di tante realtà urbane che in essa è tragicamente avvenuta), per poi assumere ulteriori significati all'interno della logica dell'insostenibilità. La 'città autoritaria' nasce tutta in dinamiche di potere e dominio strettamente connesse all'urbicidio: le politiche urbane incentrate su logiche di esclusione e di segregazione portano alla degenerazione del tessuto della convivenza civile, disarticolando il corpo stesso della città. Il prof. Giuseppe Scandurra (antropologia) dedicherà infine il suo modulo all'intreccio tra spazio urbano, migrazioni e tensioni socioculturali.
1) Nell'ambito delle discipline storico-letterarie, il prof. Alfredo M. Morelli (docente di Lingua e letteratura latina, coordinatore del corso e, insieme a Giuseppe Scandurra, del Laboratorio per la Pace, nonché referente di Ateneo per la Rete Universitaria per la Pace), con l'aiuto del prof. Piero Stefani, proporrà 5 h. di seminario sulle concezioni del conflitto umano agli albori della civiltà urbana nel Mediterraneo centrale e orientale, nell'antichità greco-romana e nel mondo ebraico-cristiano, nell'intreccio tra concezioni politico-giuriche contrattualistiche, ansie palingenetiche e attesa dell'apocalisse (non sono previste conoscenze pregresse di carattere linguistico). Questo 'sguardo sulla fine' sarà poi messo a tema anche in ambito moderno.
La prof.ssa Micaela Latini (letteratura tedesca) terrà un modulo sulla questione della minaccia atomica dopo la distruzione di Hiroshima e Nagasaki, attraverso la lettura dei testi in edizione italiana dello scrittore e filosofo tedesco Günther Anders. In particolare verranno affrontate le pagine relative ai 'Comandamenti dell'era atomica'.
2) Per quanto attiene alle discipline giuridiche, la prof.ssa Orsetta Giolo (filosofia del diritto) proporrà un modulo sulle teorie del pacifismo giuridico (classiche e contemporanee), e in particolare sul rapporto tra pace, pacifismo e diritti; si adotterà la prospettiva della critica femminista, per sottolineare quanto la critica alla guerra coincida con la critica alla violenza quale fondamento del diritto e della politica.
3) Nell'ambito delle scienze antropologiche e sociali in relazione alla pianificazione degli spazi urbani, il prof. Gianfranco Franz (urbanistica) terrà il suo modulo su 'Politiche di sostenibilità e sviluppo integrale: natura e patrimoni culturali per un'economia di pace'
e su 'La città nella storia fra guerra e pace'; sarà poi il turno del prof. Alfredo Alietti (Sociologia) che si dedicherà al nesso tra 'urbicidio' e città autoritaria.
Il primo tema nasce proprio dentro alla logica della guerra e in particolare diventa significativo durante la guerra civile nell'ex Jugoslavia (con la distruzione di tante realtà urbane che in essa è tragicamente avvenuta), per poi assumere ulteriori significati all'interno della logica dell'insostenibilità. La 'città autoritaria' nasce tutta in dinamiche di potere e dominio strettamente connesse all'urbicidio: le politiche urbane incentrate su logiche di esclusione e di segregazione portano alla degenerazione del tessuto della convivenza civile, disarticolando il corpo stesso della città. Il prof. Giuseppe Scandurra (antropologia) dedicherà infine il suo modulo all'intreccio tra spazio urbano, migrazioni e tensioni socioculturali.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Per informazioni sulla classroom del corso, vd. 'Materiale didattico'.
Corsi
Corsi
LETTERE, ARTI E ARCHEOLOGIA
Laurea
3 anni
No Results Found
Persone
Persone (6)
Docenti di ruolo di IIa fascia
No Results Found