ID:
000148
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
72
CFU:
9
SSD:
CHIMICA ORGANICA
Url:
FARMACIA/PERCORSO COMUNE Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Conoscenza e comprensione (il sapere)
L’insegnamento si propone di fornire alle studentesse e agli studenti le conoscenze di base relative ai principi fondamentali della chimica organica, con particolare riferimento a:
- le più importanti classi dei composti del carbonio e le loro proprietà chimico-fisiche;
- le reazioni organiche fondamentali ed i loro meccanismi.
Le conoscenze erogate in questo insegnamento sono finalizzate ad acquisire e comprendere con la massima efficienza le conoscenze erogate negli ambiti caratterizzanti del farmaco e del prodotto della salute.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (le abilità)
Al termine dell’insegnamento studentesse e studenti saranno in grado di:
- valutare e saper applicare i principi fondamentali della chimica organica;
- sfruttare questa capacità nell’apprendimento delle altre discipline del percorso formativo;
- cominciare ad utilizzare un linguaggio ed un approccio scientifico alla soluzione dei problemi ed applicarli alle successive fasi di apprendimento che caratterizzano la formazione.
L’insegnamento si propone di fornire alle studentesse e agli studenti le conoscenze di base relative ai principi fondamentali della chimica organica, con particolare riferimento a:
- le più importanti classi dei composti del carbonio e le loro proprietà chimico-fisiche;
- le reazioni organiche fondamentali ed i loro meccanismi.
Le conoscenze erogate in questo insegnamento sono finalizzate ad acquisire e comprendere con la massima efficienza le conoscenze erogate negli ambiti caratterizzanti del farmaco e del prodotto della salute.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (le abilità)
Al termine dell’insegnamento studentesse e studenti saranno in grado di:
- valutare e saper applicare i principi fondamentali della chimica organica;
- sfruttare questa capacità nell’apprendimento delle altre discipline del percorso formativo;
- cominciare ad utilizzare un linguaggio ed un approccio scientifico alla soluzione dei problemi ed applicarli alle successive fasi di apprendimento che caratterizzano la formazione.
Prerequisiti
Prerequisito necessario per affrontare l’insegnamento di Chimica Organica è la conoscenza dei principi fondamentali della chimica generale e inorganica.
Metodi didattici
L’insegnamento è erogato tramite lezioni frontali, finalizzate all'esposizione e alla spiegazione dei contenuti del programma, integrate con materiale didattico e-learning (video-lezioni pre-registrate) su specifici argomenti.
Nel corso dell’insegnamento saranno previste attività di Focus group in presenza, per quesiti, approfondimenti ed esercitazioni.
Inoltre, saranno organizzate attività di tutorato in presenza, svolte direttamente dal docente, per chiarimenti, esercizi, simulazioni d’esame ed ogni altro tipo di necessità evidenziate da studentesse e studenti.
Nel corso dell’insegnamento saranno previste attività di Focus group in presenza, per quesiti, approfondimenti ed esercitazioni.
Inoltre, saranno organizzate attività di tutorato in presenza, svolte direttamente dal docente, per chiarimenti, esercizi, simulazioni d’esame ed ogni altro tipo di necessità evidenziate da studentesse e studenti.
Verifica Apprendimento
Sono previste prove adatte a verificare il conseguimento delle conoscenze/abilità indicate nella sezione “Obiettivi formativi”.
Durante lo svolgimento delle lezioni saranno svolte “prove in itinere” scritte al termine di ogni macroargomento.
La valutazione di queste prove non sarà finalizzata al voto finale, ma permetterà:
- a studentesse e studenti di affrontare separatamente argomenti diversi del corso;
- al docente di verificare il livello di comprensione raggiunto sui singoli argomenti del programma.
Per la composizione del voto finale è prevista una prova parziale scritta integrata da una prova finale orale o, in alternativa, un’unica prova orale.
La prova parziale scritta si svolgerà a metà del periodo didattico in un unico appello e non potrà essere ripetuta.
La prova parziale scritta consiste di 11 esercizi relativi agli argomenti trattati nella prima metà del corso. Il tempo massimo a disposizione per il suo svolgimento è di 50 min e non è ammesso l’utilizzo di appunti o libri, è permesso il solo utilizzo della tavola periodica. Alla risoluzione di ciascun esercizio viene attribuito un punteggio compreso tra 0 e 3 (3 per la risposta completa, 0 per la risposta errata o assente, punteggio intermedio per risposte parziali). Il punteggio massimo che si può ottenere è 30 e lode e la prova scritta è considerata superata con un punteggio minimo di 18 su 30 e lode.
La prova finale orale consiste in almeno tre domande su argomenti trattati nella seconda parte dell’insegnamento. Durante l’esame orale, non verrà solo chiesto di “ripetere a voce” i concetti, ma anche di scrivere alla lavagna (analogamente a quanto si farebbe per svolgere un tipico esercizio di chimica organica). L’esame sarà considerato superato con un punteggio minimo di 18 su 30 e lode. Per la valutazione dell’esame orale, si terrà conto non solo del grado di conoscenza e comprensione acquisiti, ma verranno anche valutati i) la qualità dell’esposizione, iii) la capacità di utilizzare un lessico specialistico, iii) la capacità di ragionare sullo studio realizzato, con particolare riferimento alla competenza nel collegare e/o confrontare i diversi argomenti trattati nelle due parti dell'insegnamento.
Il voto finale sarà dato dalla media ponderata dei punteggi ottenuti nelle due prove.
Chi non sostiene o non supera la prova parziale scritta dovrà sostenere l’esame in un’unica prova orale. In questo caso, l’esame consiste generalmente di almeno quattro-cinque domande sugli argomenti del programma, e sarà considerato superato con un punteggio minimo di 18 su 30 e lode. Anche in questo caso, oltre alle conoscenze, verranno valutate le abilità comunicative e le capacità di ragionamento.
Il risultato della prova parziale scritta resta valido per tutte le sessioni d’esame (Art. 34, comma 5 del Regolamento Studentesse e Studenti) relative all’anno accademico di riferimento della presente scheda. Se, entro questo periodo, studentesse e studenti non avranno effettuato la prova finale orale, dovranno ripetere l'esame per intero in un’unica prova orale.
Se studentesse e studenti non superano la prova finale orale successiva alla prova parziale scritta, il risultato della prova parziale scritta resta valido per tutte le sessioni d’esame (Art. 34 comma 5 del Regolamento Studentesse e Studenti) relative all’anno accademico di riferimento della presente scheda.
Durante lo svolgimento delle lezioni saranno svolte “prove in itinere” scritte al termine di ogni macroargomento.
La valutazione di queste prove non sarà finalizzata al voto finale, ma permetterà:
- a studentesse e studenti di affrontare separatamente argomenti diversi del corso;
- al docente di verificare il livello di comprensione raggiunto sui singoli argomenti del programma.
Per la composizione del voto finale è prevista una prova parziale scritta integrata da una prova finale orale o, in alternativa, un’unica prova orale.
La prova parziale scritta si svolgerà a metà del periodo didattico in un unico appello e non potrà essere ripetuta.
La prova parziale scritta consiste di 11 esercizi relativi agli argomenti trattati nella prima metà del corso. Il tempo massimo a disposizione per il suo svolgimento è di 50 min e non è ammesso l’utilizzo di appunti o libri, è permesso il solo utilizzo della tavola periodica. Alla risoluzione di ciascun esercizio viene attribuito un punteggio compreso tra 0 e 3 (3 per la risposta completa, 0 per la risposta errata o assente, punteggio intermedio per risposte parziali). Il punteggio massimo che si può ottenere è 30 e lode e la prova scritta è considerata superata con un punteggio minimo di 18 su 30 e lode.
La prova finale orale consiste in almeno tre domande su argomenti trattati nella seconda parte dell’insegnamento. Durante l’esame orale, non verrà solo chiesto di “ripetere a voce” i concetti, ma anche di scrivere alla lavagna (analogamente a quanto si farebbe per svolgere un tipico esercizio di chimica organica). L’esame sarà considerato superato con un punteggio minimo di 18 su 30 e lode. Per la valutazione dell’esame orale, si terrà conto non solo del grado di conoscenza e comprensione acquisiti, ma verranno anche valutati i) la qualità dell’esposizione, iii) la capacità di utilizzare un lessico specialistico, iii) la capacità di ragionare sullo studio realizzato, con particolare riferimento alla competenza nel collegare e/o confrontare i diversi argomenti trattati nelle due parti dell'insegnamento.
Il voto finale sarà dato dalla media ponderata dei punteggi ottenuti nelle due prove.
Chi non sostiene o non supera la prova parziale scritta dovrà sostenere l’esame in un’unica prova orale. In questo caso, l’esame consiste generalmente di almeno quattro-cinque domande sugli argomenti del programma, e sarà considerato superato con un punteggio minimo di 18 su 30 e lode. Anche in questo caso, oltre alle conoscenze, verranno valutate le abilità comunicative e le capacità di ragionamento.
Il risultato della prova parziale scritta resta valido per tutte le sessioni d’esame (Art. 34, comma 5 del Regolamento Studentesse e Studenti) relative all’anno accademico di riferimento della presente scheda. Se, entro questo periodo, studentesse e studenti non avranno effettuato la prova finale orale, dovranno ripetere l'esame per intero in un’unica prova orale.
Se studentesse e studenti non superano la prova finale orale successiva alla prova parziale scritta, il risultato della prova parziale scritta resta valido per tutte le sessioni d’esame (Art. 34 comma 5 del Regolamento Studentesse e Studenti) relative all’anno accademico di riferimento della presente scheda.
Testi
a) Testo di riferimento per il corso:
- Janice Gorzynski Smith, Fondamenti di Chimica Organica (4/ed), McGraw-Hill
b) Per ulteriore consultazione:
- W.H. Brown, M.K. Campbell, S.O. Farrell, Elementi di Chimica Organica (2/ed), EdiSES
- William H. Brown, Thomas Poon, Introduzione alla Chimica Organica (6/ed), EdiSES
- Felix S. Lee, Guida alla soluzione dei problemi da Introduzione alla Chimica Organica di W.H. Brown, T. Poon (5/ed), EdiSES
- Janice Gorzynski Smith, Fondamenti di Chimica Organica (4/ed), McGraw-Hill
b) Per ulteriore consultazione:
- W.H. Brown, M.K. Campbell, S.O. Farrell, Elementi di Chimica Organica (2/ed), EdiSES
- William H. Brown, Thomas Poon, Introduzione alla Chimica Organica (6/ed), EdiSES
- Felix S. Lee, Guida alla soluzione dei problemi da Introduzione alla Chimica Organica di W.H. Brown, T. Poon (5/ed), EdiSES
Contenuti
- Struttura e legame: legame, strutture di Lewis, isomeria, risonanza, forma delle molecole, ibridazione, elettronegatività, polarità di legami e molecole.
- Molecole organiche e gruppi funzionali: rappresentazione di strutture organiche, gruppi funzionali, forze intermolecolari, proprietà fisiche delle molecole, forze intermolecolari in molecole biologiche.
- La nomenclatura delle molecole organiche: principi di nomenclatura, nomenclatura sistematica e comune, nomenclatura delle principali classi di molecole organiche.
- La struttura tridimensionale delle molecole: conformazioni, stereoisomeri, chiralità, centri stereogenici, configurazione R e S, enantiomeri, diastereoisomeri, forme meso, proiezioni di Fischer, proprietà chimico-fisiche degli stereoisomeri.
- Le reazioni acido-base: acidi/basi di Brønsted-Lowry, acidi/basi di Lewis, nucleofili ed elettrofili, basicità (nucleofilicità) relativa di basi organiche (ammine ed altri composti azotati).
- La reazione di sostituzione nucleofila alifatica: caratteristiche generali, gruppo uscente, nucleofilo, meccanismi possibili, reazioni di sostituzione di alogenuri alchilici, alcoli ed eteri.
- La reazione di eliminazione: caratteristiche generali, possibili meccanismi, reazioni specifiche (deidroalogenazione di alogenuri alchilici, disidratazione di alcoli).
- La reazione di addizione elettrofila: caratteristiche generali, reazioni specifiche (idroalogenazione degli alcheni, idratazione di alcheni e alchini).
- La reazione di sostituzione nucleofila acilica: meccanismo generale, reattività relativa dei derivati degli acidi carbossilici, reazioni degli acidi carbossilici, alcune reazioni specifiche (sintesi di ammidi ed esteri da cloruri acilici ed anidridi, esterificazione di Fischer, idrolisi degli esteri), applicazione della sostituzione nucleofila acilica a molecole naturali (sintesi del sapone, struttura e azione del sapone).
- La reazione di addizione nucleofila: meccanismo generale, reazione di aldeidi e chetoni con nucleofili carichi (ione idruro - sintesi di alcoli) e nucleofili neutri (alcoli - sintesi di emiacetali ed acetali, ammine - sintesi di immine ed enammine).
- Ossidazione e riduzione: principi generali, concetti basilari sulla riduzione di aldeidi, chetoni, alcheni e alchini e sull’ossidazione di alcoli, aldeidi e alcheni.
- Reazioni al carbonio alfa di composti carbonilici: enoli, tautomeria cheto-enolica, enolati e loro reattività generale, reazioni specifiche (reazione di Claisen, reazione di condensazione aldolica, reazione di Michael).
- Coniugazione, risonanza e dieni: concetti generali, dieni coniugati ed isolati, coniugazione e risonanza.
- Il benzene e l’aromaticità, la reazione di sostituzione elettrofila aromatica: benzene e composti aromatici, criteri per l’aromaticità, meccanismo generale della sostituzione elettrofila aromatica, reazioni specifiche (acilazione di Friedel-Crafts).
- Molecole organiche e gruppi funzionali: rappresentazione di strutture organiche, gruppi funzionali, forze intermolecolari, proprietà fisiche delle molecole, forze intermolecolari in molecole biologiche.
- La nomenclatura delle molecole organiche: principi di nomenclatura, nomenclatura sistematica e comune, nomenclatura delle principali classi di molecole organiche.
- La struttura tridimensionale delle molecole: conformazioni, stereoisomeri, chiralità, centri stereogenici, configurazione R e S, enantiomeri, diastereoisomeri, forme meso, proiezioni di Fischer, proprietà chimico-fisiche degli stereoisomeri.
- Le reazioni acido-base: acidi/basi di Brønsted-Lowry, acidi/basi di Lewis, nucleofili ed elettrofili, basicità (nucleofilicità) relativa di basi organiche (ammine ed altri composti azotati).
- La reazione di sostituzione nucleofila alifatica: caratteristiche generali, gruppo uscente, nucleofilo, meccanismi possibili, reazioni di sostituzione di alogenuri alchilici, alcoli ed eteri.
- La reazione di eliminazione: caratteristiche generali, possibili meccanismi, reazioni specifiche (deidroalogenazione di alogenuri alchilici, disidratazione di alcoli).
- La reazione di addizione elettrofila: caratteristiche generali, reazioni specifiche (idroalogenazione degli alcheni, idratazione di alcheni e alchini).
- La reazione di sostituzione nucleofila acilica: meccanismo generale, reattività relativa dei derivati degli acidi carbossilici, reazioni degli acidi carbossilici, alcune reazioni specifiche (sintesi di ammidi ed esteri da cloruri acilici ed anidridi, esterificazione di Fischer, idrolisi degli esteri), applicazione della sostituzione nucleofila acilica a molecole naturali (sintesi del sapone, struttura e azione del sapone).
- La reazione di addizione nucleofila: meccanismo generale, reazione di aldeidi e chetoni con nucleofili carichi (ione idruro - sintesi di alcoli) e nucleofili neutri (alcoli - sintesi di emiacetali ed acetali, ammine - sintesi di immine ed enammine).
- Ossidazione e riduzione: principi generali, concetti basilari sulla riduzione di aldeidi, chetoni, alcheni e alchini e sull’ossidazione di alcoli, aldeidi e alcheni.
- Reazioni al carbonio alfa di composti carbonilici: enoli, tautomeria cheto-enolica, enolati e loro reattività generale, reazioni specifiche (reazione di Claisen, reazione di condensazione aldolica, reazione di Michael).
- Coniugazione, risonanza e dieni: concetti generali, dieni coniugati ed isolati, coniugazione e risonanza.
- Il benzene e l’aromaticità, la reazione di sostituzione elettrofila aromatica: benzene e composti aromatici, criteri per l’aromaticità, meccanismo generale della sostituzione elettrofila aromatica, reazioni specifiche (acilazione di Friedel-Crafts).
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
FARMACIA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone
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