ID:
52562
Tipo Insegnamento:
Obbligatorio
Durata (ore):
16
CFU:
2
SSD:
SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-GINECOLOGICHE
Url:
OSTETRICIA (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)/PERCORSO COMUNE Anno: 3
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (01/10/2025 - 14/01/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
GINECOLOGIA E OSTETRICIA Obiettivi relativi alla consulenza preconcezionale. Comprendere la fisiologia della gravidanza e il concetto di gravidanza a rischio. Principi teorici e metodiche della diagnosi prenatale. Acquisire le conoscenze e capacità di applicare le conoscenze necessarie per il monitoraggio ostetrico della gravidanza a basso rischio. Capacità di applicare le conoscenze relativamente alle modificazioni fisiologiche di organi e apparati e alle principali indagini strumentali e laboratoristiche utili nelle diverse epoche gestazionali. Conoscere il concetto del benessere materno-fetale e capacità di applicare le conoscenze per le metodiche di sorveglianza dello stato di salute materno fetale nella gravidanza a termine. Lo screening delle malattie infettive in gravidanza. SCIENZE OSTETRICO GINECOLOGICHE Acquisizione le conoscenze relative nella gravidanza a basso rischio: -i fattori determinanti il progetto di salute, delle strategie di prevenzione e identificazione dei fattori di rischio -alla normativa, all'igiene e delle principali caratteristiche dell'ambiente che influiscono sulla salute della donna, identificare i fattori di rischio per la salute correlati all'ambiente di vita e di lavoro. Acquisizione delle abilità relative: -al processo di Midwifery Management -Capacità di attuare strategie di intervento preventivo e terapeutico nel processo assistenziale -Capacità di applicare e valutazione di strumenti e metodi efficaci al fine di accertare lo stato di salute materno fetale nei 3 trimestri della gravidanza e attuare strategie preventive il rischio ostetrico SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Conoscere il quadro normativo generale, l’organizzazione e i soggetti fondamentali che svolgono un ruolo nel sistema di prevenzione aziendale. Conoscere i concetti e la metodologia generale della valutazione dei rischi e della prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro. Conoscere i principali rischi presenti nell’ambiente sanitario: biologici e da movimentazione manuale dei carichi/pazienti. Conoscere e saper utilizzare le misure di prevenzione e protezione, collettive e individuali. IGIENE GENERALE Conseguire le conoscenze sui principali rischi per la salute, effettuare attività di prevenzione diretta ed indiretta al fine del mantenimento dello stato di benessere, identificare in base ai dati epidemiologici abitudini di vita potenzialmente dannose, progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria. Conoscere i principi di igiene degli alimenti e di prevenzione delle tossinfezioni alimentari. Conoscere e prevenire i principali rischi in ambito lavorativo. DIRITTO PUBBLICO E LEGISLAZIONE SANITARIA Conoscenza delle garanzie costituzionali del diritto alla salute. Conoscenza dell’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale. GENERAL HYGIENE The didactic purpose of the course is the achievement of the basis for the knowledge of the main risks for health. To develop prevention activity for maintenance public health. Identify the principles and recommendations for the prevention of infectious risk . The prevention of chronic illness and association with the life stile. To do planning about health education. To acquire the knowledge of the main risks for food safety and food legislation. Prevention and control of occupational and environmental risk for health.
Prerequisiti
Conoscenze dell'anatomia e della fisiologia dell'apparato
genitale femminile, della fisiologia della riproduzione umana e delle prima fasi della gravidanza.
genitale femminile, della fisiologia della riproduzione umana e delle prima fasi della gravidanza.
Metodi didattici
Lezione frontale - laboratorio didattico
Riproduzione di diapositive e presentazioni di PowerPoint
Letture di approfondimento e analisi di situazioni reali
Lavoro individuale e a piccoli gruppi
Discussione di casi concreti in forma di laboratorio a gruppi
Riproduzione di diapositive e presentazioni di PowerPoint
Letture di approfondimento e analisi di situazioni reali
Lavoro individuale e a piccoli gruppi
Discussione di casi concreti in forma di laboratorio a gruppi
Verifica Apprendimento
La prova di verifica dell’apprendimento orale può essere affrontata dallo studente se supera la prova scritta che è congiunta con la prova di “Ostetricia e ginecologia” . La prova scritta è strutturata in 20 domande di cui 15 a risposta multipla e 5 a risposta aperta, che vanno ad indagare conoscenze e abilità acquisite sul caso clinico proposto rispetto al programma svolto.
La prova si considera superata se lo studente risponde correttamente ad almeno 10 delle domande chiuse e 3 delle domande aperte.
La prova si considera insufficiente se lo studente non risponde correttamente almeno a 8 domande chiuse e 3 domande aperte. La durata della prova scritta è di 1 ora.
Lo scritto eseguito correttamente consente l’accesso alla prova orale.
Prova orale inizia con l’accertamento delle conoscenze dello studente circa le domande scritte che sono state considerate insufficienti. Dopo l’accertamento della prova scritta vengono poste 3 domande che vanno ad indagare in maniera sequenziale e gerarchizzata:
1. le conoscenze, 2. la legislazione di riferimento relative alle competenze ostetriche, 3. le abilità richieste al fine della rilevazione dei dati finalizzati all’accertamento e le abilità finalizzate alla realizzazione dell’intervento assistenziale. Ad ogni domanda è attribuito un punteggio di 10. La prova si considera superata se lo studente supera almeno 2 delle 3 domande poste dal docente che saranno sommate alla prova scritta.
La prova viene considerata insufficiente se lo studente non risponde alla 1 domanda relativa alle conoscenze considerata di sbarramento per la prosecuzione della prova.
Sono indicatori di valutazione la proprietà di linguaggio, la capacità di creare correlazioni teorico- pratiche funzionali alle competenze ostetriche espresse.
Per la lode lo studente deve aver risposto correttamente interamente alla prova scritta e aver risposto in maniera esaustiva all’intera prova orale.
La prova si considera superata se lo studente risponde correttamente ad almeno 10 delle domande chiuse e 3 delle domande aperte.
La prova si considera insufficiente se lo studente non risponde correttamente almeno a 8 domande chiuse e 3 domande aperte. La durata della prova scritta è di 1 ora.
Lo scritto eseguito correttamente consente l’accesso alla prova orale.
Prova orale inizia con l’accertamento delle conoscenze dello studente circa le domande scritte che sono state considerate insufficienti. Dopo l’accertamento della prova scritta vengono poste 3 domande che vanno ad indagare in maniera sequenziale e gerarchizzata:
1. le conoscenze, 2. la legislazione di riferimento relative alle competenze ostetriche, 3. le abilità richieste al fine della rilevazione dei dati finalizzati all’accertamento e le abilità finalizzate alla realizzazione dell’intervento assistenziale. Ad ogni domanda è attribuito un punteggio di 10. La prova si considera superata se lo studente supera almeno 2 delle 3 domande poste dal docente che saranno sommate alla prova scritta.
La prova viene considerata insufficiente se lo studente non risponde alla 1 domanda relativa alle conoscenze considerata di sbarramento per la prosecuzione della prova.
Sono indicatori di valutazione la proprietà di linguaggio, la capacità di creare correlazioni teorico- pratiche funzionali alle competenze ostetriche espresse.
Per la lode lo studente deve aver risposto correttamente interamente alla prova scritta e aver risposto in maniera esaustiva all’intera prova orale.
Testi
L.1204/71, L. 379/90, 675 /96, L.626/94
Linee guida SNLG-ISS “Gravidanza Fisiologica” 2014
Modello assistenza alla gravidanza basso rischio (OMS)
Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n.533/2008
Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n.1704/2012
Commissione consultiva tecnico-scientifica sul percorso nascita - Ambulatorio gravidanza fisiologica a termine organizzato e gestito da ostetriche - Bologna ottobre 2013-
Direttiva Europea 2005/36/CE e successive modifiche
Decreto legislativo n.206/2007 e successive modifiche
Decreto Ministero della Sanità 10 settembre 1998
Decreto Ministeriale 740/94
Definizione internazionale dell'ostetrica (ICM 2005)
Qualità professionale e percorsi assistenziali (ISS 2005) http://www.epicentro.iss.it/focus/ocse/Qualit%C3%A0_professionale_e_percorsi_assistenziali.pdf
Progetto Obiettivo Materno Infantile, Decreto Ministeriale 24 Aprile 2000 (POMI)
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”
M. Camera, M.R. Mascolo, Le competenze infermieristiche e ostetriche, 2012 libreriauniversitaria.it edizioni
Ann Zeuner, Elisabetta Palio, Le cellule staminali, spunti per un'azione didattica ISS (http://www.iss.it/binary/publ/cont/Dispensa_11_1_web.pdf)
Guana M., Cappadona R., Di Paolo A.M., Pellegrini M.G., Piga M.D., Vicario M., La disciplina Ostetrica, teoria, pratica e organizzazione della professione, 2006, McGraw-Hill
Il parto spontaneo - atlante di operazioni ostetriche, Colacurci, Vicario (ed. UTET - Angelini)
Anatomia umana, Martini (ed. EdiSES, 2009)
Linee guida ISS SNLG diabete mellito aggiornamento 2011
Linee guida microbiologia AMCLI 2009
Atti della Società Italiana di Ginecologia e Ostericia, vol. LXXXI
Sexually Transmitted Diseases Treatment Guidelines, CDC 2010
Linee guida prevenzione della malattia perinatale da streptococco di gruppo B, CDC 2010
Principi di Microbiologia Medica, G. Antonelli, M. Clementi, G. Pozzi, G. Rossolini, Casa Editrice Ambrosiana 2012
Pescetto, De Cecco, Pecorari, Ragni, Ginecologia e ostetricia, Roma, Società editrice universo, 2004.
Ostetricia e Ginecologia, Nappi (ed. Idelson - Gnocchi, 2004, volume 1)
Zanolo, Gabrio, Ginecologia e ostetricia con tavole di F.H. Netter, Milano, Elsevier Masson srl, 2007
Iaccarino, Paladini, Ventruto, Ecografia in ostetricia, Roma, Verduci Editore, 2005
Linee guida SNLG-ISS “Gravidanza Fisiologica” 2014
Modello assistenza alla gravidanza basso rischio (OMS)
Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n.533/2008
Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n.1704/2012
Commissione consultiva tecnico-scientifica sul percorso nascita - Ambulatorio gravidanza fisiologica a termine organizzato e gestito da ostetriche - Bologna ottobre 2013-
Direttiva Europea 2005/36/CE e successive modifiche
Decreto legislativo n.206/2007 e successive modifiche
Decreto Ministero della Sanità 10 settembre 1998
Decreto Ministeriale 740/94
Definizione internazionale dell'ostetrica (ICM 2005)
Qualità professionale e percorsi assistenziali (ISS 2005) http://www.epicentro.iss.it/focus/ocse/Qualit%C3%A0_professionale_e_percorsi_assistenziali.pdf
Progetto Obiettivo Materno Infantile, Decreto Ministeriale 24 Aprile 2000 (POMI)
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”
M. Camera, M.R. Mascolo, Le competenze infermieristiche e ostetriche, 2012 libreriauniversitaria.it edizioni
Ann Zeuner, Elisabetta Palio, Le cellule staminali, spunti per un'azione didattica ISS (http://www.iss.it/binary/publ/cont/Dispensa_11_1_web.pdf)
Guana M., Cappadona R., Di Paolo A.M., Pellegrini M.G., Piga M.D., Vicario M., La disciplina Ostetrica, teoria, pratica e organizzazione della professione, 2006, McGraw-Hill
Il parto spontaneo - atlante di operazioni ostetriche, Colacurci, Vicario (ed. UTET - Angelini)
Anatomia umana, Martini (ed. EdiSES, 2009)
Linee guida ISS SNLG diabete mellito aggiornamento 2011
Linee guida microbiologia AMCLI 2009
Atti della Società Italiana di Ginecologia e Ostericia, vol. LXXXI
Sexually Transmitted Diseases Treatment Guidelines, CDC 2010
Linee guida prevenzione della malattia perinatale da streptococco di gruppo B, CDC 2010
Principi di Microbiologia Medica, G. Antonelli, M. Clementi, G. Pozzi, G. Rossolini, Casa Editrice Ambrosiana 2012
Pescetto, De Cecco, Pecorari, Ragni, Ginecologia e ostetricia, Roma, Società editrice universo, 2004.
Ostetricia e Ginecologia, Nappi (ed. Idelson - Gnocchi, 2004, volume 1)
Zanolo, Gabrio, Ginecologia e ostetricia con tavole di F.H. Netter, Milano, Elsevier Masson srl, 2007
Iaccarino, Paladini, Ventruto, Ecografia in ostetricia, Roma, Verduci Editore, 2005
Contenuti
-La responsabilità professionale: le radici normative e l’inquadramento dell’ambito operativo dell’ostetrica -La responsabilità penale: gli elementi oggettivi e soggettivi del reato, la colpa, l’accertamento della colpa, le fattispecie di reato doloso e colposo più frequenti e le scriminanti -La responsabilità civile: la differenziazione in responsabilità contrattuale ed extracontrattuale e l’onere della prova -La responsabilità amministrativa e il danno all’erario -La responsabilità disciplinare dell’ostetrica dipendente: le sanzioni e le procedure disciplinari nel settore pubblico e nel settore privato, le fasi del procedimento disciplinare -La responsabilità disciplinare nei confronti del Collegio: l’esercizio dell’azione disciplinare, le sanzioni disciplinari applicabili, il procedimento e il provvedimento disciplinare e la sua impugnazione -La Federazione nazionale ed i Collegi delle Ostetriche, le funzioni e le competenze, gli organi e i rispettivi compiti, l’obbligo di iscrizione all’Albo Professionale. Il segreto professionale, la documentazione ostetrica, la tutela privacy: le deroghe ammesse, l’obbligo di referto e la sua modalità di presentazione, la differenza tra pubblico ufficiale e incaricato di pubblico servizio, la dichiarazione di nascita, l’attestazione di nascita e il certificato di assistenza al parto, il codice della privacy. -Approfondimenti giuridici: i gradi di giudizio, l’iter legislativo ordinario, le fonti del diritto L'accreditamento istituzionale della RER (riferimenti normativi, sistemi garanzia, autorizzazione, accreditamento accordi contrattuali, struttura del modello RER) I processi e la loro rappresentazione (sistema documentale e sue peculiarità, l'organizzazione vista come una rete integrata di processi, formalizzazione dei documenti flow-chart, procedure e I.O.) Misurare processi e prodotti: gli indicatori
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
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Docenti
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