ID:
77296
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
120
CFU:
10
SSD:
DISEGNO INDUSTRIALE
Url:
DESIGN DEL PRODOTTO INDUSTRIALE/Percorso Comune Anno: 3
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Annualità Singola (22/09/2025 - 05/06/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al design della comunicazione si attribuisce la capacità di tradurre contenuti complessi, articolandoli attraverso i linguaggi della comunicazione visuale e della grafica perché siano accessibili agli utenti. Il Laboratorio di Sintesi Finale in Comunicazione si propone di fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per affinare la conoscenza e capacità critica relativa agli aspetti percettivi degli artefatti e della loro efficacia nella trasmissione delle informazioni e dei contenuti, nel contesto delle trasformazioni culturali, sociali e tecnologiche del presente. Particolare attenzione è rivolta alla comunicazione per il benessere collettivo, l’accessibilità e la valorizzazione dei patrimoni culturali, materiali e immateriali. Nello specifico, l'insegnamento mira a formare figure capaci di leggere e interpretare i territori culturali come ecosistemi complessi e generativi, in cui il progetto di comunicazione può attivare relazioni, promuovere l’inclusione e contribuire alla coesione sociale. Il corso si propone di fornire una preparazione avanzata a progetti di comunicazione orientati a contesti di rigenerazione sociale e culturale, servizi pubblici, imprese culturali, realtà espositive e associative. La progettualità verrà affrontata in modo sistemico, sviluppando capacità analitiche, strategiche e rappresentative, e valorizzando l’interazione con stakeholder reali e scenari progettuali concreti. Il Laboratorio di sintesi si presenta quindi come il luogo di integrazione degli strumenti critici, metodologici e progettuali acquisiti interdisciplinarmente durante il percorso formativo, focalizzandoli su restituzioni di ‘sistemi comunicativi’ indirizzati ad una pluralità di soggetti e con strumenti che valorizzino l’interazione centrata sull’utente, attraverso opportune modalità tecnico-esecutive, utili a sviluppare attitudini critiche, di consapevolezza e di autonomia. Nel Laboratorio convergono in forma integrata gli insegnamenti di DESIGN DEL PRODOTTO E DELLA COMUNICAZIONE [77296] e GRAPHIC DESIGN [53935]. Nell’insegnamento di DESIGN DEL PRODOTTO E DELLA COMUNICAZIONE [77296] è centrale la conoscenza di come le persone comunicano, tenendo conto delle loro capacità psicofisiche e sensoriali, delle aspettative, dei bias sociali, dei mezzi attraverso cui la comunicazione può avvenire e dell’esigenza che questa si esplichi in modo sinergico con l’andamento del progetto, così da moltiplicarne l’efficacia. Obiettivo è integrare i diversi elementi del sistema, lavorando su più versanti del progetto di comunicazione – grafica e comunicazione editoriale; immagine coordinata e branding; comunicazione di prodotto; progettazione e implementazione di narrazioni interattive – per realizzare il racconto progettuale in termini efficaci e convincenti. Il modulo di GRAPHIC DESIGN [53935] introduce e sviluppa in modo approfondito l'uso dei linguaggi visivi con relativi strumenti e tecniche finalizzati alla rappresentazione del progetto, attraverso lo sviluppo e l'interpretazione dei meccanismi di design ideativo e concettuale, di percezione e messa a sistema degli elementi. Obiettivo è quello di integrare le abilità di comunicazione del progetto con la capacità di tradurre sul piano visivo elementi di analisi e di sintesi progettuale.
Prerequisiti
Per sostenere la prova finale è necessario avere già superato gli esami di Product & Exhibition Design, di Product Design e relativi esami propedeutici. Si applicheranno ad esperienze sperimentali le conoscenze acquisite nel percorso di studi relative ai meccanismi fisiologici della percezione visiva e di psicologia della forma (Gestalt) per comprenderne impatto e significato sulle persone in rapporto all’obbiettivo del progetto, alle qualità intrinseche del prototipo e alle modalità percettive e psico-emozionali dei destinatari-fruitori finali. Sono richieste le seguenti capacità e competenze: - capacità di formulazione di un problema progettuale; - conoscenza degli strumenti contemporanei per la progettazione visuale e per il disegno tridimensionale, analogici o digitali, dalla presentazione di un concept alla progettazione vera e propria; - disponibilità ad apprendere nuovi strumenti che il progetto rendesse necessari; - conoscenza degli strumenti di impaginazione editoriale, disegno vettoriale, elaborazione immagini e grafica raster; conoscenza dei programmi di videoscrittura e fogli elettronici; - sufficienti capacità tecniche nel disegno 2D, 3D e renderizzazione; - capacità al lavoro individuale e di gruppo; - capacità di lavoro in ambiti interdisciplinari; - curiosità, empatia e determinazione come basi dell’apprendimento.
Metodi didattici
L’attività didattica si articola in lezioni, seminari, esercitazioni in aula, workshop laboratoriali e visite guidate, concordate in modo coordinato tra i docenti. L’intera attività didattica, congiunta tra i Moduli, mira a fornire a studenti e studentesse gli strumenti metodologici, analitici e tecnici per affrontare alle differenti scale progetti legati al design della comunicazione. Durante il corso verranno svolte esercitazioni ed approfondimenti su casi reali e sviluppando artefatti a risposta di esigenze reali, da soli o in gruppo, accompagnati da docenti e stakeholders. Anche questi progetti saranno oggetto di eventi espositivi e comunicativi nei quali i partecipanti sperimenteranno tecniche di sintesi e di promozione del proprio contenuto di ricerca e del risultato grafico. Le lezioni prevedono contenuti teorici e metodologici, approfondimento di casi significativi e di sperimentazioni sul campo. Le esercitazioni, proposte e coordinate dai docenti, sono funzionali allo sviluppo di competenze e capacità di progetto e di riflessione critica, articolate operativamente per trasmettere metodologie utili ad approntare il proprio progetto finale, maturando competenze trasversali nel lavoro di gruppo, nella capacità di sintesi e di presentazione in pubblico e nella costruzione di un cronoprogramma di progetto. Le metodologie didattiche adottate incoraggiano una progettazione user-centered, con attenzione specifica ai bisogni dei destinatari, alle dimensioni emotive e cognitive del messaggio e all’efficacia dei dispositivi visivi. Sarà favorita la sperimentazione di strumenti narrativi, visivi, partecipativi e multimediali. Al termine del primo semestre, studenti e studentesse presentano le ipotesi di sviluppo del progetto finale, poi da approfondire e meglio focalizzare nelle settimane successive, attraverso ricerche specialistiche, interviste, visite e studio personale. I docenti guideranno la scelta dei progetti, fornendo il percorso metodologico e guidando lo svolgimento delle fasi di indagine, acquisizione dei dati, elaborazione e fasi di lavoro utili alla formulazione delle proposte progettuali. Nelle fasi di elaborazione dei progetti, sarà determinante la capacità dello studente di saper mettere in relazione media, supporti, materiali di utilizzo e messaggio da trasmettere (tenendo conto di quanto appreso nel suo percorso di studi in termini di gestione di formati, impaginazione, scala, immagini, colori, scelte tipografiche), al fine di creare effetti o risposte emotive del fruitore. Il percorso didattico termina con la “revisione finale”, in cui il progetto autonomo di ricerca progettuale sarà oggetto della valutazione da parte dei docenti. Durante il percorso didattico, i partecipanti saranno invitati a raccontare le proprie esperienze attraverso riunioni, mostre e convegni, valorizzando e migliorando le capacità di presentazione dei progetti, di lavoro in team e di gestione di consegne complesse.
Verifica Apprendimento
L’esame si svolge sotto forma di colloquio presentando i contenuti dell’esercitazione progettuale finale e gli esiti delle esercitazioni teorico-pratiche intermedie di entrambi i Moduli, in proporzione alla loro complessità. Gli elaborati finali saranno in formato digitale e cartaceo; il contenuto atteso corrisponderà allo svolgimento del progetto di tesi, applicando le tecniche e i metodi sperimentati durante l’anno. I moduli prevedono esercitazioni intermedie obbligatorie che contribuiranno, insieme alla partecipazione alle lezioni, al raggiungimento della frequenza necessaria per il superamento del Corso. Queste esercitazioni sono a cura del singolo studente o in gruppo, in funzione del tipo di prova assegnato dal docente. Tutte le esercitazioni dovranno risultare consegnate, per sostenere la prova finale. Se le esercitazioni intermedie vengono consegnate solo al termine del corso, saranno pre-valutate dai docenti al fine della possibilità di ammissione dello studente all’appello d’esame. Si ricorda che il piano di studi prevede che ogni corso sia accompagnato da un numero cospicuo di ore di studio personale e pertanto verrà richiesto di elaborare esercizi e attività di studio anche in autonomia. Nella valutazione degli esercizi si terrà conto della conformità del risultato agli obiettivi indicati ma anche del rispetto delle modalità e dei tempi di consegna che, se non osservati, ne faranno decrescere il giudizio. Quando la consegna avviene nei tempi prescritti, ne viene dato un giudizio sintetico. Sarà facoltà dello studente integrare e/o modificare l’elaborato già consegnato se volesse migliorarne l’esito, seguendo le indicazioni ricevute e dandone comunicazione al docente. La valutazione delle esercitazioni intermedie si baserà su questi criteri: • rispondenza al brief di progetto • qualità della rappresentazione • qualità del concept • puntualità di consegna Il giudizio attribuito alle esercitazioni intermedie sarà accompagnato da note di merito, ed il loro valore nella fase di giudizio finale verrà così calcolato non in modo meramente aritmetico, allo scopo di promuovere l’impegno dello studente nel migliorare esercitazioni non buone e di lavorare alla sua progressione personale (dall’inizio al termine del corso), senza pregiudicare il raggiungimento di un buon risultato finale. Esame finale. La prova finale prevede la consegna di una serie di elaborati grafici ed eventuali prototipi dedicati al proprio tema di progetto e la loro verifica, attraverso una discussione con i docenti. Durante il corso verrà consegnato e spiegato un documento che illustra le Linee guida per gli elaborati d’esame e di tesi. Il contenuto del progetto finale sarà discusso il giorno dell’esame e la sua valutazione avverrà secondo i seguenti criteri: • corretto inquadramento progettuale; • qualità del concept; • rispondenza del progetto agli obiettivi individuati; • qualità della rappresentazione grafica; • completezza degli elaborati richiesti. Saranno inoltre valorizzate: la capacità di argomentare e motivare le scelte progettuali; la coerenza tra analisi, sviluppo e output; l’efficacia comunicativa complessiva della narrazione visiva. La valutazione degli elaborati conclusivi (e della loro presentazione) incide indicativamente per un 70% sul voto finale d’esame considerando, ad integrazione, i risultati di giudizio conseguiti nelle esercitazioni intermedie nella prima fase del Corso, della presenza (che verrà verificata puntualmente) e della partecipazione attiva alle lezioni del corso, si potrà pervenire ad assegnare voti diversificati ai singoli studenti afferenti allo stesso gruppo. La lode verrà attribuita all’unanimità dai docenti e solo a studenti che avranno dimostrato particolari capacità di innovazione e avranno consegnato tutte le esercitazioni intermedie.
Testi
Le lezioni saranno accompagnate dal suggerimento di libri, articoli e prodotti digitali, siti web, riviste e tutto ciò che può essere utile per approfondire i temi trattati.
Di seguito alcuni testi che si ritengono centrali per comprendere l’ambito di lavoro.
Carmi Elio, Branding D.O. Progettare la marca. Una visione design oriented. Nuova edizione, Milano, Fausto Lupetti Editore, 2020, pp. 319.
Samara Timothy, Progettare con e senza griglia. La costruzione del layout per la stampa e per il web. Hoepli, 2018.
Shea Andrew, Design for Social Innovation: Case Studies from Around the World, Routledge, 2021, pp. 418.
Spies Marco, Branded interactions: creating the digital experience, London-New York , Thames & Hudson, 2015, pp. 359.
Lupton Ellen, Design is storytelling, New York, Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum, 2017, pp. 159.
Rauch Andrea, Il racconto della grafica. Storie e immagini del graphic design italiano e internazionale dal 1890 a oggi, Firenze-Lucca, La Casa Usher, 2021, pp. 354.
Falcinelli Riccardo, Filosofia del graphic design, Torino, Einaudi, 2022, pp. 392.
Di seguito alcuni testi che si ritengono centrali per comprendere l’ambito di lavoro.
Carmi Elio, Branding D.O. Progettare la marca. Una visione design oriented. Nuova edizione, Milano, Fausto Lupetti Editore, 2020, pp. 319.
Samara Timothy, Progettare con e senza griglia. La costruzione del layout per la stampa e per il web. Hoepli, 2018.
Shea Andrew, Design for Social Innovation: Case Studies from Around the World, Routledge, 2021, pp. 418.
Spies Marco, Branded interactions: creating the digital experience, London-New York , Thames & Hudson, 2015, pp. 359.
Lupton Ellen, Design is storytelling, New York, Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum, 2017, pp. 159.
Rauch Andrea, Il racconto della grafica. Storie e immagini del graphic design italiano e internazionale dal 1890 a oggi, Firenze-Lucca, La Casa Usher, 2021, pp. 354.
Falcinelli Riccardo, Filosofia del graphic design, Torino, Einaudi, 2022, pp. 392.
Contenuti
Il Laboratorio di tesi è un percorso di studio, ricerca e progetto finalizzato all’impostazione del progetto di laurea. Il corso prevede 168 ore di didattica, con lezioni frontali ed esercitazioni, seminari, workshop e incontri con portatori d’interesse. La comunicazione visiva è un’area di progetto che contribuisce in modo determinante a dare senso e forma al contesto culturale e sociale della contemporaneità, cui si associano necessariamente altri metodi di comunicazione in un’ottica inclusiva. Alla comunicazione si associano le capacità di analisi delle informazioni e la loro trasformazione di elementi analogici o digitali che siano in grado di raccontare all’utente il progetto e aiutare le aziende a realizzare e spiegare prodotti e servizi, ogni giorno più complessi. Il tema centrale del Laboratorio è “Territori culturali e benessere” e comunicazione”, con riferimento alla progettazione di sistemi comunicativi orientati alla valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali, delle pratiche sociali e delle relazioni comunitarie. I territori culturali non coincidono con confini geografici o amministrativi, ma rappresentano spazi di vita e sistemi relazionali in cui si intrecciano saperi, memorie, simboli e forme di appartenenza. La comunicazione è qui intesa come leva per attivare coesione, accessibilità, cura e consapevolezza. Nel modulo di DESIGN DEL PRODOTTO E DELLA COMUNICAZIONE [77296] saranno approfonditi tecniche strumenti di analisi, gestione e rappresentazione del progetto comunicativo, in modo interdisciplinare, con particolare attenzione alla relazione con l’utente, anche in presenza di neurodivergenze, disabilità, differenze di genere e, più in generale, alle criticità legate alle componenti sensoriali, sociali e antropologiche della comunicazione. Saranno esplorate strategie narrative ed esperienze partecipative, affiancate da esercitazioni su casi reali, in interazione con stakeholder e contesti applicativi concreti. In particolare saranno oggetti di indagine: l’uso dello schizzo a mano libera e della comunicazione grafica come facilitatore di processi; l’analisi dei bisogni anche attraverso l’uso di strumenti multimediali di supporto come la pittura, il collage, la fotografia; l’impiego del testo semplificato e dei pittogrammi; l’interazione tra media diversi; le tecniche per favorire la comprensione in presenza di disturbi specifici dell’apprendimento o di altre condizioni non neurotipiche. Nel modulo di GRAPHIC DESIGN [53935] obiettivo è integrare i diversi elementi del sistema comunicativo, lavorando su più versanti: comunicazione visiva e progettazione grafica; metodi di mappatura dello stato dell’arte; identità visiva, branding e posizionamento del progetto; design per l’editoria; visual storytelling. Le competenze acquisite saranno finalizzate alla costruzione di un racconto progettuale coerente, efficace e sistemico, in grado di restituire la complessità dei contesti e delle relazioni in gioco.
Lingua Insegnamento
Italiano. Gli studenti stranieri dovranno svolgere le esercitazioni di gruppo insieme a studenti italiani.
Corsi
Corsi
3 anni
No Results Found
Persone
Persone (3)
Borsisti
Personale esterno ed autonomi
No Results Found