Nel Laboratorio analisi e riconoscimento fossili lo studente apprende le conoscenze di base della sistematica degli organismi più comuni allo stato fossile, principalmente rappresentati da procarioti, protista e invertebrati provvisti di parti scheletriche mineralizzate. Le conoscenze acquisite nell’insegnamento consentono di riconoscere in laboratorio e sul terreno i fossili più comuni del record paleontologico, di valutare il loro valore cronologico e il loro significato paleoecologico.
Prerequisiti
Conoscenze dei principi e metodi di base della Paleontologia
Metodi didattici
L’insegnamento è organizzato nel seguente modo: - lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso; - attività di laboratorio individuali di riconoscimento di fossili appartenenti ai gruppi sistematici trattati nel corso; durante il laboratorio lo studente analizza il materiale e redige una relazione scritta che consegna al docente al termine delle lezioni.
Verifica Apprendimento
Una prova scritta in itinere/parziale facoltativa, sugli argomenti indicati nei contenuti della prima parte del corso, con circa 15 domande con risposte aperte. Per la prova scritta è concesso il tempo di 1 ora. La prova scritta è valutata in trentaduesimi (lode > 30; < 18 insufficiente). Se lo studente non supera o non effettua la prova parziale, dovrà portare all’esame orale finale tutto il programma del corso. Nell’esame orale finale verranno poste allo studente almeno 3 domande su argomenti del programma (solo della seconda parte se ha superato la prova scritta parziale) e sui fossili esaminati nelle attività pratiche.
Nella discussione della relazione redatta durante le attività di laboratorio lo studente deve dimostrare capacità di collegamento tra i vari argomenti trattati durante le lezioni, di aver acquisito la terminologia ed i concetti di base della Paleontologia e di classificazione e riconoscimento dei fossili. Il voto finale risulta dalla media dei voti ottenuti dalla prova parziale (se sostenuta) e dell’esame orale finale comprensivo della discussione della relazione.
Testi
Materiale delle presentazioni utilizzato a lezione dal docente da integrarsi con appunti presi a lezione dagli studenti.
Testi utili per lo studio: Manuale di Paleontologia, Fondamenti-Applicazioni, 2020, Edizioni Idelson-Gnocchi. Allasinaz, A., Paleontologia generale e sistematica degli Invertebrati, ECIG. Clarkson E.N.K., Invertebrate Palaeontology and evolution. Harper Collins Ac. Publ.
Contenuti
LABORATORIO DI PALEONTOLOGIA (60 ore: 24 ore di lezione + 36 ore di laboratorio)
Nel corso vengono trattati, per ciascuno dei gruppi tassonomici sottoelencati, gli elementi basilari di biologia, la morfologia delle parti scheletriche, i caratteri tassonomici, la distribuzione stratigrafica e il significato paleoecologico.
Procariota: cianobatteri e stromatoliti. Protista: coccoliti, diatomee, alghe rosse e verdi; foraminiferi (Fusulinina, Orbitolinidae, Alveolinidae, Nummulitidae, Globigerinacea). Porifera e Celenterata: Tabulata, Rugosa, Scleractinia; categorie funzionali di una barriera corallina. Brachiopoda: Lingulidi, Strophomenida, Spiriferida, Rhynchonellida, Terebratulida (12 ore di lezione; prova scritta in itinere / parziale). Mollusca: Bivalvia (Pterioida, Veneroida, Hippuritoida); Gastropoda; Cephalopoda (nautiloidi, ammonoidi, belemnitidi). Echinodermi: crinoidi, echinoidi. Graptoliti e trilobiti (12 ore di lezione; esame orale finale comprensivo della discussione sulla relazione dei fossili esaminati durante le lezioni pratiche di laboratorio).
Laboratorio (36 ore): riconoscimento del modo di fossilizzazione, determinazione sistematica, paleoecologia e collocazione temporale di una collezione di fossili appartenenti ai gruppi trattati nel corso assegnata a ciascun studente.