ID:
55629
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
BOTANICA GENERALE
Url:
SCIENZE BIOLOGICHE/PERCORSO COMUNE Anno: 3
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (01/03/2026 - 31/05/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti conoscenze relative alle diverse caratteristiche morfo-fisiologiche acquisite durante l’evoluzione degli organismi vegetali per adattarsi a diversi contesti ambientali. Risultati attesi. Lo studente, al termine dell’insegnamento: • Conosce le caratteristiche che hanno favorito la graduale colonizzazione delle terre emerse e l’adattamento all’ambiente subaereo delle piante terrestri; • Conosce gli adattamenti morfo-fisiologici acquisiti dalle piante nei diversi contesti ambientali; • Conosce le modalità di interazione tra gli organismi vegetali e altri organismi presenti nello stesso ambiente. Inoltre: • sa riconoscere e classificare gli organismi vegetali secondo un livello di complessità strutturale acquisito durante il corso dell’evoluzione; • È in grado di riconoscere i vantaggi legati agli adattamenti, principalmente morfologici e riproduttivi, acquisiti durante l’evoluzione nelle piante; • Sa distinguere e collegare le caratteristiche morfo-fisiologiche proprie di un organismo vegetale al contesto ambientale in cui cresce.
Prerequisiti
Concetti di Botanica e Fisiologia Vegetale, in particolare legati a:
• struttura della cellula vegetale;
• organografia delle piante superiori;
• riproduzione;
• fotosintesi;
• processi di trasporto di acqua, sali minerali e fotosintati.
• struttura della cellula vegetale;
• organografia delle piante superiori;
• riproduzione;
• fotosintesi;
• processi di trasporto di acqua, sali minerali e fotosintati.
Metodi didattici
Il corso prevede l’erogazione di n. 3 CFU di didattica frontale in aula con contemporaneo live streaming e di n. 3 CFU di didattica a distanza asincrona. Le lezioni frontali prevedono momenti di didattica partecipativa con interazione docente-studente, con software di didattica partecipativa di tipo “student engagement”, o con attività di tipo brainstorming. Le lezioni frontali si avvalgono del supporto di presentazioni multimediali e di articoli scientifici di approfondimento. Le lezioni in modalità a distanza asincrona sono rese disponibili in forma videoregistrata e sono fruibili dagli studenti in autoapprendimento, secondo un calendario definito dalla docente comunicato agli studenti. Al termine del corso, è programmata una visita presso l’Orto Botanico dell’Università; in tale occasione potrà essere prevista l'osservazione di alcuni campioni vegetali al microscopio ottico o allo stereomicroscopio. Come ulteriori metodi didattici, l’insegnamento prevede strumenti di autovalutazione, link a filmati, erogazione di una/due lezione/i in modalità flipped.
Verifica Apprendimento
L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati, la capacità di utilizzo di terminologia adeguata e la capacità di ragionamento sviluppata dallo studente. In particolare, l’esame consisterà in una prova scritta mista: 18 domande a risposta multipla (6 per ciascuna macroarea/blocco di programma) e 3 domande a risposta aperta (1 per ciascuna macroarea/blocco del programma). Le domande a risposta multipla avranno 4 possibili risposte, di cui solo 1 corretta. Alle risposte corrette verrà assegnato il punteggio di 1, mentre alle risposte errate 0 (non sono previste penalità). Similmente, anche per le domande cui non verrà data risposta è previsto un punteggio di 0 (non sono previste penalità). Le risposte alle domande scritte aperte verranno giudicate per il contenuto e per il linguaggio scientifico appropriato. Ogni domanda verrà valutata mediante un punteggio variabile tra 1 e 5. Alle domande senza risposta è attribuito un punteggio pari a 0 (non sono previste penalità). Il voto finale, in trentesimi, è dato dalla somma dei punteggi derivanti dalle domande a risposta multipla e aperta. Per superare l’esame è necessario acquisire un punteggio totale minimo di 18, con un punteggio di almeno 6 per ciascun blocco/macoarea del programma. La lode è attribuita qualora la somma dei punteggi sia compresa fra 31 e 33.
Testi
Appunti e video-lezioni forniti dalla docente, in relazione alla modalità di erogazione degli argomenti (in presenza/live streaming o a distanza in modalità asincrona). Per approfondimenti, capitoli scelti da: - Pancaldi S., Baldisserotto C., Ferroni L., Pantaleoni L. "Fondamenti di Botanica Generale, teoria e pratica", McGraw-Hill (preferibilmente 3a edizione); - Mauseth J.D. "Botanica", vol. Biodiversità, Idelson-Gnocchi; - Sanità di Toppi L. "Interazioni piante-ambiente". PICCIN; - Pasqua et al. “Botanica generale e diversità vegetale”, ed PICCIN.
Contenuti
Le lezioni, anticipate da una lezione introduttiva di presentazione dellinsegnamento, sono suddivise in 3 blocchi i cui contenuti sono descritti di seguito: 1. Evoluzione degli organismi vegetali e adattamento delle piante all’ambiente subaereo: - Origine della diversità degli Eucarioti: dai Procarioti alla comparsa dei primi Eucarioti. -Primi organismi pluricellulari, vantaggi adattativi, fattori che hanno favorito la colonizzazione delle terre emerse. -Caratteristiche acquisite dalle piante terrestri per adattarsi all’ambiente subaereo: dalle Briofite alle piante vascolari. -Adattamenti riproduttivi dalle Briofite alle Spermatofite. - Angiosperme: caratteristiche che hanno permesso la diffusione in tutti gli ambienti terrestri. 2. Adattamento dei vegetali a diversi fattori ambientali. - Disponibilità di acqua: risposta di piante mesofite, idrofite, igrofite, xerofite e piante succulente. - Disponibilità di luce: adattamenti modulativi e adattamenti modificativi. Piante eliofile, piante sciafile e relativi adattamenti morfologici. - Temperatura: alta e bassa temperature. - Condizioni nutrizionali estreme: piante alofile, piante carnivore e relativi adattamenti morfologici. - Cenni sulla risposta ad alcuni inquinanti. 3. Interazione tra piante e altri organismi. - Simbiosi come adattamento nutrizionale: fissazione endosimbiotica dell’azoto da parte di microrganismi in simbiosi con piante superiori, micorrize, licheni. Principali classi di metaboliti secondari. -Cenni di risposta delle piante a patogeni.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Codice della Classroom: hp32joy6
Corsi
Corsi
SCIENZE BIOLOGICHE
Laurea
3 anni
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Persone
Persone
Docenti di ruolo di IIa fascia
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