ID:
90918
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
BIOLOGIA FARMACEUTICA
Url:
SCIENZE BIOLOGICHE/PERCORSO COMUNE Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 31/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’obiettivo principale del corso è fornire agli studenti la conoscenza del significato di botanica economica attraverso la contestualizzazione e descrizione dell’uso tradizionale e moderno delle piante per ottenere prodotti funzionali per diversi contesti produttivi in modo sostenibile.
Le principali conoscenze acquisite dai discenti riguarderanno 1) degli usi economici delle piante, dalla tradizione alla contestualizzazione nel presente, anche rispetto al concetto di sostenibilità; 2) esempi paradigmatici di botanica economica attraverso la descrizione di specie vegetali e/o raggruppamenti e del loro sfruttamento in diversi contesti industriali; 3) le strategie sostenibili di sfruttamento delle piante nella moderna botanica economica, ispirate alla biomimetica, alle biotecnologie, alla chimica verde; 4) le principali molecole vegetali utili all’ingredientistica di prodotti funzionali; 5) le principali strategie estrattive per ottenere molecole utili alla produzione di prodotti funzionali; 6) la botanica economica e il contesto salutistico farmaceutico e fitoveterinario.
Le competenze acquisite durante il corso saranno:
- saper impostare e gestire modelli sostenibili di sfruttamento delle piante in un contesto di moderna botanica economica;
- saper individuare le potenzialità applicative di una fonte vegetale collocandole in un contesto produttivo;
- saper interpretare e gestire in un’ottica sostenibile lo sfruttamento economico di una fonte vegetale
- saper gestire i parametri essenziali di valorizzazione di una fonte vegetale in un contesto di botanica economica rispetto ad una filiera di produzione, con specifico e paradigmatico riferimento alla produzione di prodotti funzionali.
Le principali conoscenze acquisite dai discenti riguarderanno 1) degli usi economici delle piante, dalla tradizione alla contestualizzazione nel presente, anche rispetto al concetto di sostenibilità; 2) esempi paradigmatici di botanica economica attraverso la descrizione di specie vegetali e/o raggruppamenti e del loro sfruttamento in diversi contesti industriali; 3) le strategie sostenibili di sfruttamento delle piante nella moderna botanica economica, ispirate alla biomimetica, alle biotecnologie, alla chimica verde; 4) le principali molecole vegetali utili all’ingredientistica di prodotti funzionali; 5) le principali strategie estrattive per ottenere molecole utili alla produzione di prodotti funzionali; 6) la botanica economica e il contesto salutistico farmaceutico e fitoveterinario.
Le competenze acquisite durante il corso saranno:
- saper impostare e gestire modelli sostenibili di sfruttamento delle piante in un contesto di moderna botanica economica;
- saper individuare le potenzialità applicative di una fonte vegetale collocandole in un contesto produttivo;
- saper interpretare e gestire in un’ottica sostenibile lo sfruttamento economico di una fonte vegetale
- saper gestire i parametri essenziali di valorizzazione di una fonte vegetale in un contesto di botanica economica rispetto ad una filiera di produzione, con specifico e paradigmatico riferimento alla produzione di prodotti funzionali.
Prerequisiti
Per affrontare gli argomenti proposti dall’insegnamento è utile avere conoscenze di base di biologia vegetale e di chimica organica.
Metodi didattici
Il corso verrà erogato tramite videolezioni di stampo teorico preregistrate, integrate con momenti di approfondimento in presenza (Focus group).
Verifica Apprendimento
L’esame è orale e consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati attraverso domande sia di ampio respiro sia più specifiche.
L’esame ha una durata media di almeno 20 minuti e per superarlo è necessario acquisire un punteggio minimo di 18 su 31 (=30/30 e lode) rispondendo alle domande relative ai due seguenti ambiti di argomenti, ciascuno dei quali contribuisce al voto finale con un punteggio acquisibile minimo di 9 e massimo di 15; 1 ulteriore punto verrà assegnato in base alla chiarezza e pertinenza espositiva dello studente rispetto all’intero contesto degli argomenti del corso.
Ambito 1
Verifica delle conoscenze relative
-agli usi economici delle piante, dalla tradizione alla contestualizzazione nel presente, anche rispetto al concetto di sostenibilità.
-Ad esempi paradigmatici di botanica economica attraverso la descrizione di specie vegetali e/o raggruppamenti e del loro sfruttamento in diversi contesti industriali.
-Alle strategie sostenibili di sfruttamento delle piante nella moderna botanica economica, ispirate alla biomimetica, alle biotecnologie, alla chimica verde;
Per superare questa parte del colloquio è necessario acquisire almeno 9 punti su 15.
Ambito 2.
Accertamento delle conoscenze relative
- alle principali molecole vegetali utili all’ingredientistica di prodotti funzionali.
-Alle principali strategie estrattive per ottenere dalle piante molecole utili alla produzione di prodotti funzionali.
Alla botanica economica di piante di interesse industriale con particolare riferimento anche al contesto salutistico farmaceutico, incluso quello fito-veterinario.
Per superare questa parte del colloquio è necessario acquisire almeno 9 punti su 15.
L’esame ha una durata media di almeno 20 minuti e per superarlo è necessario acquisire un punteggio minimo di 18 su 31 (=30/30 e lode) rispondendo alle domande relative ai due seguenti ambiti di argomenti, ciascuno dei quali contribuisce al voto finale con un punteggio acquisibile minimo di 9 e massimo di 15; 1 ulteriore punto verrà assegnato in base alla chiarezza e pertinenza espositiva dello studente rispetto all’intero contesto degli argomenti del corso.
Ambito 1
Verifica delle conoscenze relative
-agli usi economici delle piante, dalla tradizione alla contestualizzazione nel presente, anche rispetto al concetto di sostenibilità.
-Ad esempi paradigmatici di botanica economica attraverso la descrizione di specie vegetali e/o raggruppamenti e del loro sfruttamento in diversi contesti industriali.
-Alle strategie sostenibili di sfruttamento delle piante nella moderna botanica economica, ispirate alla biomimetica, alle biotecnologie, alla chimica verde;
Per superare questa parte del colloquio è necessario acquisire almeno 9 punti su 15.
Ambito 2.
Accertamento delle conoscenze relative
- alle principali molecole vegetali utili all’ingredientistica di prodotti funzionali.
-Alle principali strategie estrattive per ottenere dalle piante molecole utili alla produzione di prodotti funzionali.
Alla botanica economica di piante di interesse industriale con particolare riferimento anche al contesto salutistico farmaceutico, incluso quello fito-veterinario.
Per superare questa parte del colloquio è necessario acquisire almeno 9 punti su 15.
Testi
Materiale di consultazione sarà fornito dal docente sotto forma di slides e/o dispensa, articoli scientifici e documentazione pertinente al contesto del corso.
Contenuti
Definizione di Botanica economica e le aree di interesse.
Etnobotanica: dalla tradizione allo sviluppo di prodotti e di mercati. La conoscenza delle piante, dal nome scientifico come garanzia di autenticità all’importanza della standardizzazione della qualità delle specie e delle coltivazioni per la moderna botanica economica.
Esempi virtuosi di botanica economica attraverso lo sfruttamento ed applicazione sostenibile delle risorse vegetali per la salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente. La biomimetica, le biotecnologie e la chimica verde al servizio della botanica economica.
Esempi di piante come fonte di prodotti funzionali: le piante come alimento per l’uomo e gli animali (zootecnia e animali da affezione), le piante come spezia, come fonte di fibre per l’industria tessile, come fonte di materia prima per l’industria chimica, come fonte di biomolecole per la difesa sostenibile delle coltivazioni, come materia prima per la bioedilizia.
I metaboliti primari e secondari delle piante come ingredienti di prodotti funzionali: struttura chimica e bioattività.
I metodi estrattivi ispirati alla sostenibilità delle produzioni per ottenere molecole funzionali dalle piante per un loro sfruttamento nel mercato dei prodotti funzionali.
Approfondimento sulle piante come materia prima per la produzione di prodotti funzionali all'industria salutistico-farmaceutica per l’uomo e la veterinaria (prodotti alimentari e funzionali per animali da allevamento e da affezione): applicazioni cosmetiche, nutraceutiche, nell’alimentazione funzionale, fitoterapiche, farmaceutiche. Gli scarti e sottoprodotti dell’industria agro-alimentare come fonte di materia prima secondaria di prodotti funzionali utili al contesto salutistico (nutraceutica, cosmesi, alimentazione funzionale) e farmaceutico.
Etnobotanica: dalla tradizione allo sviluppo di prodotti e di mercati. La conoscenza delle piante, dal nome scientifico come garanzia di autenticità all’importanza della standardizzazione della qualità delle specie e delle coltivazioni per la moderna botanica economica.
Esempi virtuosi di botanica economica attraverso lo sfruttamento ed applicazione sostenibile delle risorse vegetali per la salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente. La biomimetica, le biotecnologie e la chimica verde al servizio della botanica economica.
Esempi di piante come fonte di prodotti funzionali: le piante come alimento per l’uomo e gli animali (zootecnia e animali da affezione), le piante come spezia, come fonte di fibre per l’industria tessile, come fonte di materia prima per l’industria chimica, come fonte di biomolecole per la difesa sostenibile delle coltivazioni, come materia prima per la bioedilizia.
I metaboliti primari e secondari delle piante come ingredienti di prodotti funzionali: struttura chimica e bioattività.
I metodi estrattivi ispirati alla sostenibilità delle produzioni per ottenere molecole funzionali dalle piante per un loro sfruttamento nel mercato dei prodotti funzionali.
Approfondimento sulle piante come materia prima per la produzione di prodotti funzionali all'industria salutistico-farmaceutica per l’uomo e la veterinaria (prodotti alimentari e funzionali per animali da allevamento e da affezione): applicazioni cosmetiche, nutraceutiche, nell’alimentazione funzionale, fitoterapiche, farmaceutiche. Gli scarti e sottoprodotti dell’industria agro-alimentare come fonte di materia prima secondaria di prodotti funzionali utili al contesto salutistico (nutraceutica, cosmesi, alimentazione funzionale) e farmaceutico.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Orario di Ricevimento: giovedì 15.00 - 17.00
Si consiglia di prendere preventivamente sempre contatto via e-mail per poter confermare l'incontro o per poter concordare altri momenti in caso di sopraggiunti altri impegni accademici del docente.
Gli studi del docente sono ubicati presso:
-Polo Chimico Bio-Medico (Mammut): corpo B (stanza n. 37)
-Lab. Terra&Acqua Tech: Piazzale Chiappini 2, Malborghetto di Boara
Si consiglia di prendere preventivamente sempre contatto via e-mail per poter confermare l'incontro o per poter concordare altri momenti in caso di sopraggiunti altri impegni accademici del docente.
Gli studi del docente sono ubicati presso:
-Polo Chimico Bio-Medico (Mammut): corpo B (stanza n. 37)
-Lab. Terra&Acqua Tech: Piazzale Chiappini 2, Malborghetto di Boara
Corsi
Corsi
SCIENZE BIOLOGICHE
Laurea
3 anni
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Persone
Persone
Docenti di ruolo di Ia fascia
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