ID:
006357
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
90
CFU:
9
SSD:
IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI
Url:
INGEGNERIA MECCANICA/PERCORSO COMUNE Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 05/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Lo studente acquisisce i criteri generali e le metodologie per lo studio di fattibilità, la progettazione e la realizzazione degli impianti industriali. Il corso tratta inoltre elementi di progettazione e dimensionamento di alcuni impianti di servizio presenti negli impianti industriali
Prerequisiti
Nessun prerequisito oltre ai corsi di base
Metodi didattici
L'insegnamento si compone di 9 CFU di lezioni frontali e di esercitazioni pratiche sempre in aula, per un totale di 90 ore. L'obiettivo delle esercitazioni pratiche è di fare acquisire allo studente la sensibilità sul dimensionamento degli impianti, in termini di schema impiantistico, capacità di servizio e rispetto delle norme tecniche, e la conseguente con abilità nel ricondurre un risultato numerico all'interno di un corretto intervallo di valutazione
Verifica Apprendimento
Gli studenti interessati all'esame si iscrivono alle liste pubblicate con anticipo rispetto alle date di appello sul portale
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame finale che accerta l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di 3 ore senza l’aiuto di appunti o libri.
La prova scritta consiste di 3 quesiti, di cui 2 temi di teoria e 1 temi numerico-applicativo.
Il voto finale è attribuito sulla base della valutazione complessiva dell'intera prova. Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell’insegnamento, con particolare attenzione all’utilizzo e alla comprensione di termini tecnici, schemi, grafici, diagrammi relativi agli impianti.
Un punteggio più elevato, fino alla attribuzione della lode, sarà attribuito agli studenti che dimostreranno di aver compreso e di saper utilizzare tutti i contenuti dell’insegnamento, illustrandoli con capacità di linguaggio, risolvendo problemi complessi ed in maniera completa su tutte le parti dell’esame.
Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all’insufficiente conoscenza dei concetti chiave, alla mancata padronanza di linguaggio tecnico, alla insufficiente capacità di risoluzione di problemi operativi complessi. Inoltre l’esame risulterà non sufficiente se anche uno solo dei quesiti è svolto in maniera non sufficiente.
Il candidato è tenuto ad avere con sé una calcolatrice scientifica. E’ assolutamente vietato l’uso di portatili, tablet e smartphone.
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame finale che accerta l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di 3 ore senza l’aiuto di appunti o libri.
La prova scritta consiste di 3 quesiti, di cui 2 temi di teoria e 1 temi numerico-applicativo.
Il voto finale è attribuito sulla base della valutazione complessiva dell'intera prova. Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell’insegnamento, con particolare attenzione all’utilizzo e alla comprensione di termini tecnici, schemi, grafici, diagrammi relativi agli impianti.
Un punteggio più elevato, fino alla attribuzione della lode, sarà attribuito agli studenti che dimostreranno di aver compreso e di saper utilizzare tutti i contenuti dell’insegnamento, illustrandoli con capacità di linguaggio, risolvendo problemi complessi ed in maniera completa su tutte le parti dell’esame.
Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all’insufficiente conoscenza dei concetti chiave, alla mancata padronanza di linguaggio tecnico, alla insufficiente capacità di risoluzione di problemi operativi complessi. Inoltre l’esame risulterà non sufficiente se anche uno solo dei quesiti è svolto in maniera non sufficiente.
Il candidato è tenuto ad avere con sé una calcolatrice scientifica. E’ assolutamente vietato l’uso di portatili, tablet e smartphone.
Testi
Testo di riferimento
Pareschi A., Impianti industriali. Progetto Leonardo. Bologna, 2007
Dispense integrative redatte dai docenti sui vari argomenti caricate on line sul portale.
Pareschi A., Impianti industriali. Progetto Leonardo. Bologna, 2007
Dispense integrative redatte dai docenti sui vari argomenti caricate on line sul portale.
Contenuti
Parte 1
Definizioni fondamentali e classificazione degli impianti industriali. Classificazione dei processi produttivi. Cenni alla natura e agli scopi degli impianti di servizio.
Lo studio di fattibilità: illustrazione generale
1° fase: ricerca di mercato per la scelta del prodotto e la definizione del volume prevedibile delle vendite. Definizione di mercato. Rischi dell'impresa (rischi di mercato e di esercizio). Indagini campionarie con elaborazione statistica dei risultati
La correlazione della domanda di mercato di un certo prodotto con uno o più indicatori economici
Estrapolazione per la previsione della domanda di mercato: analisi della serie storica degli indici della produzione industriale. La funzione logistica. Cenni sui metodi di smorzamento.
2° fase: scelta del ciclo produttivo e definizione quantitativa del diagramma di lavorazione.
3° fase: definizione dei servizi ausiliari e delle materie prime ed accessorie necessarie alla realizzazione del ciclo produttivo. Le cifre indice per la progettazione degli impianti.
4° fase: valutazione della redditività dell'investimento impiantistico e scelta della potenzialità produttiva ottimale. I fattori della produzione. La scelta dalla potenzialità ottimale e della corrispondente quantità dei fattori di produzione come condizione di massimizzazione del profitto dell'impresa.
Scelta della quantità dei fattori della produzione come condizione di minimizzazione del costo di produzione. Analisi della funzione costo-quantità. Costi fissi e costi variabili. Costo unitario e costo marginale
Classificazione dei costi con riferimento agli istanti della vita dell'impianto industriale. Il diagramma di redditività. Determinazione del punto di pareggio, della potenzialità per cui si ha il massimo utile unitario, e della potenzialità ottimale per cui si ha il massimo utile totale
La scelta della ubicazione di un impianto industriale: metodi qualitativi o quantitativi. I fattori ubicazionali. Scelta della ubicazione solo in base al criterio della minimizzazione dei costi di trasporto. La funzione costo dei trasporti ovvero "funzione obiettivo". Soluzione nel caso di distanze rettangolari e linee isocosto. Soluzione generale nel caso di trasporti proporzionali al quadrato della distanza euclidea con approccio di Kuhn
Analisi prodotto-quantità o diagramma P - Q. Layout per prodotto e layout per processo. Vantaggi e svantaggi dei diversi tipi di layout. Il flusso dei materiali e relativi metodi di analisi
Il foglio del processo operativo nel caso di produzione monoprodotto. Utilizzo del foglio origine-destinazione. Concetti di base sulla Group Technology. La misura dell'intensità di flusso dei materiali. Studio dei rapporti tra le attività di servizio ai fini dello studio del layout. Tabella combinata dei rapporti delle attività di servizio o di produzione
Diagramma del flusso dei materiali. Costruzione dei diagrammi dei rapporti tra le attività di servizio e/o di produzione a partire dalla tabella dei rapporti
Metodi per la determinazione degli spazi. Metodo dei calcoli diretti. Fattori che influenzano il rendimento di produzione. Calcolo del numero delle macchine per eseguire una certa lavorazione assegnata la potenzialità produttiva nel caso di produzione per reparti e di produzione in linea
Sviluppo e controllo delle varie fasi di realizzazione dell’impianto industriale. Tempi e metodi di realizzazione dell’impianto con applicazioni di tecniche reticolari. Diagramma di Gantt.
Parte 2
Servizio distribuzione di fluidi
Servizio produzione e distribuzione di energia
Servizio benessere negli ambienti di lavoro
Richiami sugli impianti di climatizzazione
Servizio sicurezza negli ambienti di lavoro
Richiami sulla protezione dai rumori negli ambienti di lavoro
Definizioni fondamentali e classificazione degli impianti industriali. Classificazione dei processi produttivi. Cenni alla natura e agli scopi degli impianti di servizio.
Lo studio di fattibilità: illustrazione generale
1° fase: ricerca di mercato per la scelta del prodotto e la definizione del volume prevedibile delle vendite. Definizione di mercato. Rischi dell'impresa (rischi di mercato e di esercizio). Indagini campionarie con elaborazione statistica dei risultati
La correlazione della domanda di mercato di un certo prodotto con uno o più indicatori economici
Estrapolazione per la previsione della domanda di mercato: analisi della serie storica degli indici della produzione industriale. La funzione logistica. Cenni sui metodi di smorzamento.
2° fase: scelta del ciclo produttivo e definizione quantitativa del diagramma di lavorazione.
3° fase: definizione dei servizi ausiliari e delle materie prime ed accessorie necessarie alla realizzazione del ciclo produttivo. Le cifre indice per la progettazione degli impianti.
4° fase: valutazione della redditività dell'investimento impiantistico e scelta della potenzialità produttiva ottimale. I fattori della produzione. La scelta dalla potenzialità ottimale e della corrispondente quantità dei fattori di produzione come condizione di massimizzazione del profitto dell'impresa.
Scelta della quantità dei fattori della produzione come condizione di minimizzazione del costo di produzione. Analisi della funzione costo-quantità. Costi fissi e costi variabili. Costo unitario e costo marginale
Classificazione dei costi con riferimento agli istanti della vita dell'impianto industriale. Il diagramma di redditività. Determinazione del punto di pareggio, della potenzialità per cui si ha il massimo utile unitario, e della potenzialità ottimale per cui si ha il massimo utile totale
La scelta della ubicazione di un impianto industriale: metodi qualitativi o quantitativi. I fattori ubicazionali. Scelta della ubicazione solo in base al criterio della minimizzazione dei costi di trasporto. La funzione costo dei trasporti ovvero "funzione obiettivo". Soluzione nel caso di distanze rettangolari e linee isocosto. Soluzione generale nel caso di trasporti proporzionali al quadrato della distanza euclidea con approccio di Kuhn
Analisi prodotto-quantità o diagramma P - Q. Layout per prodotto e layout per processo. Vantaggi e svantaggi dei diversi tipi di layout. Il flusso dei materiali e relativi metodi di analisi
Il foglio del processo operativo nel caso di produzione monoprodotto. Utilizzo del foglio origine-destinazione. Concetti di base sulla Group Technology. La misura dell'intensità di flusso dei materiali. Studio dei rapporti tra le attività di servizio ai fini dello studio del layout. Tabella combinata dei rapporti delle attività di servizio o di produzione
Diagramma del flusso dei materiali. Costruzione dei diagrammi dei rapporti tra le attività di servizio e/o di produzione a partire dalla tabella dei rapporti
Metodi per la determinazione degli spazi. Metodo dei calcoli diretti. Fattori che influenzano il rendimento di produzione. Calcolo del numero delle macchine per eseguire una certa lavorazione assegnata la potenzialità produttiva nel caso di produzione per reparti e di produzione in linea
Sviluppo e controllo delle varie fasi di realizzazione dell’impianto industriale. Tempi e metodi di realizzazione dell’impianto con applicazioni di tecniche reticolari. Diagramma di Gantt.
Parte 2
Servizio distribuzione di fluidi
Servizio produzione e distribuzione di energia
Servizio benessere negli ambienti di lavoro
Richiami sugli impianti di climatizzazione
Servizio sicurezza negli ambienti di lavoro
Richiami sulla protezione dai rumori negli ambienti di lavoro
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
INGEGNERIA MECCANICA
Laurea
3 anni
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Persone
Persone
Docenti
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