ID:
72391
Tipo Insegnamento:
Opzionale
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
ECOLOGIA
Url:
TECNOLOGIE AGRARIE E ACQUACOLTURA DEL DELTA/Percorso Comune Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (16/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di fornire una generale comprensione di quali fattori rendono la produzione nel settore acquacolturale realmente sostenibile per l’ambiente (ai fini della conservazione del capitale naturale e della biodiversità) e dei metodi utilizzabili per il monitoraggio ambientale dei sistemi acquatici ai fini di una gestione sostenibile delle produzioni acquacolturali e la tutela dell’ambiente acquatico
Nello specifico dunque l'insegnamento si pone l’obiettivo di fornire le conoscenze fondamentali per: 1) Comprendere l’effetto dell’impatto antropico dovuto alle attività di acquacoltura (venericoltura, mitilicoltura, allevamenti ittici, ecc) sullo stato di qualità dell’ambiente acquatico e sulle sue comunità biologiche naturali; 2) saper utilizzare i principali organismi bioindicatori per il monitoraggio ambientale (su colonna d’acqua e sedimenti) e la valutazione dello stato di qualità degli ecosistemi acquatici su cui insistono attività di acquacoltura e/o produzioni ittiche, ai sensi della Direttiva 2000/60 /EC e del Dl 260/10; 3) saper interpretare i dati relativi ai monitoraggi ambientali e fornire una corretta valutazione dello stato di qualità ecologica del corpo d’acqua utilizzando un idoneo linguaggio tecnico scientifico
L’insegnamento approfondirà in particolare la descrizione della struttura e funzionamento di sistemi acquatici marini e lagunari deltizi e l’effetto degli impatti antropici legati alle attività produttive in ambiente acquatico sulle comunità bentoniche (zoo e fitobentoniche) di questi sistemi.
L’insegnamento proporrà casi studio e applicazioni che consentiranno agli studenti di comprendere come svolgere un programma un monitoraggio ambientale a partire dalla scelta delle stazioni alla interpretazione dei risultati, dunque come applicare praticamente gli indici biotici di qualità ecologica e come interpretare i risultati dell'applicazione di tali indici, ai sensi del Dl 260/10. Mediante tali applicazioni l’insegnamento si propone di fornire allo studente padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica sull’applicazione dei vari indici biotici e sulla gestione di attività produttive in funzione di una loro sostenibilità
Risultati di apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà tutte le conoscenze tecnico-scientifiche per poter valutare lo stato di qualità di un corpo d’acqua su cui insistono attività antropiche di acquacoltura al fine di gestire impianti ed attività produttive in modo sostenibile per la tutela della biodiversità e dell’ambiente acquatico. Nello specifico, al termine dell’insegnamento lo studente otterrà un’approfondita conoscenza e comprensione nei seguenti contesti:
- terminologia ecologica per il monitoraggio ambientale e la valutazione dello stato di qualità ecologica (bioindicazione)
- principali problematiche ambientali legate alle produzioni acquacolturali in ambienti acquatici, in particolare quelli lagunari
- processi che avvengono all'interno delle comunità acquatico in risposta a fattori di impatto antropico legato ad attività produttive
- principali indici utilizzati per la valutazione di stress/disturbo e stato di qualità delle comunità acquatiche
Inoltre al termine dell’insegnamento lo studente avrà la capacità di comprendere e applicare le conoscenze acquisite, ovvero saprà:
- utilizzare correttamente la terminologia ecologica legata al monitoraggio e valutazione dello stato di qualità ambientale
- affrontare i problemi della filiera produttiva tenendone in particolare riguardo la sostenibilità ambientale
- interpretare i cambiamenti di struttura delle comunità biologiche acquatiche in relazione agli effetti delle attività produttive acquacolturali
- applicare i principali indici biotici per la valutazione dello stato di qualità ecologica in ambiente acquatico
L’insegnamento si propone di fornire una generale comprensione di quali fattori rendono la produzione nel settore acquacolturale realmente sostenibile per l’ambiente (ai fini della conservazione del capitale naturale e della biodiversità) e dei metodi utilizzabili per il monitoraggio ambientale dei sistemi acquatici ai fini di una gestione sostenibile delle produzioni acquacolturali e la tutela dell’ambiente acquatico
Nello specifico dunque l'insegnamento si pone l’obiettivo di fornire le conoscenze fondamentali per: 1) Comprendere l’effetto dell’impatto antropico dovuto alle attività di acquacoltura (venericoltura, mitilicoltura, allevamenti ittici, ecc) sullo stato di qualità dell’ambiente acquatico e sulle sue comunità biologiche naturali; 2) saper utilizzare i principali organismi bioindicatori per il monitoraggio ambientale (su colonna d’acqua e sedimenti) e la valutazione dello stato di qualità degli ecosistemi acquatici su cui insistono attività di acquacoltura e/o produzioni ittiche, ai sensi della Direttiva 2000/60 /EC e del Dl 260/10; 3) saper interpretare i dati relativi ai monitoraggi ambientali e fornire una corretta valutazione dello stato di qualità ecologica del corpo d’acqua utilizzando un idoneo linguaggio tecnico scientifico
L’insegnamento approfondirà in particolare la descrizione della struttura e funzionamento di sistemi acquatici marini e lagunari deltizi e l’effetto degli impatti antropici legati alle attività produttive in ambiente acquatico sulle comunità bentoniche (zoo e fitobentoniche) di questi sistemi.
L’insegnamento proporrà casi studio e applicazioni che consentiranno agli studenti di comprendere come svolgere un programma un monitoraggio ambientale a partire dalla scelta delle stazioni alla interpretazione dei risultati, dunque come applicare praticamente gli indici biotici di qualità ecologica e come interpretare i risultati dell'applicazione di tali indici, ai sensi del Dl 260/10. Mediante tali applicazioni l’insegnamento si propone di fornire allo studente padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica sull’applicazione dei vari indici biotici e sulla gestione di attività produttive in funzione di una loro sostenibilità
Risultati di apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà tutte le conoscenze tecnico-scientifiche per poter valutare lo stato di qualità di un corpo d’acqua su cui insistono attività antropiche di acquacoltura al fine di gestire impianti ed attività produttive in modo sostenibile per la tutela della biodiversità e dell’ambiente acquatico. Nello specifico, al termine dell’insegnamento lo studente otterrà un’approfondita conoscenza e comprensione nei seguenti contesti:
- terminologia ecologica per il monitoraggio ambientale e la valutazione dello stato di qualità ecologica (bioindicazione)
- principali problematiche ambientali legate alle produzioni acquacolturali in ambienti acquatici, in particolare quelli lagunari
- processi che avvengono all'interno delle comunità acquatico in risposta a fattori di impatto antropico legato ad attività produttive
- principali indici utilizzati per la valutazione di stress/disturbo e stato di qualità delle comunità acquatiche
Inoltre al termine dell’insegnamento lo studente avrà la capacità di comprendere e applicare le conoscenze acquisite, ovvero saprà:
- utilizzare correttamente la terminologia ecologica legata al monitoraggio e valutazione dello stato di qualità ambientale
- affrontare i problemi della filiera produttiva tenendone in particolare riguardo la sostenibilità ambientale
- interpretare i cambiamenti di struttura delle comunità biologiche acquatiche in relazione agli effetti delle attività produttive acquacolturali
- applicare i principali indici biotici per la valutazione dello stato di qualità ecologica in ambiente acquatico
Prerequisiti
Sebbene non ci siano regole di propedeuticità, lo studente deve avere le conoscenze di base di Biologia, di Ecologia e di Matematica, con proprietà di linguaggio e padronanza scientifica.
Metodi didattici
L'insegnamento è strutturato in lezioni teoriche preregistrate ed incontri interattivi (focus group) a distanza organizzati in streaming utilizzando la piattaforma GoogleMeet. Sono previste 36 ore complessive di didattica pre-registrata (6CFU). Le lezioni sono di stampo teorico, con esempi pratici di applicazione degli indici, si svolgono settimanalmente e l’esposizione avviene mediante l’utilizzo di diapositive su power-point, caricate nella classroom nel formato mp4. Durante gli incontri interattivi vengono affrontati casi di studio, con applicazione guidata degli indici di qualità ecologica
Verifica Apprendimento
L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di conoscenza ed approfondimento degli argomenti del programma dell’insegnamento e la capacità di ragionamento/autonomia critica sviluppata dallo studente, la proprietà di linguaggio, la padronanza delle metodologie. La valutazione è espressa in trentesimi. L’esame prevede un’unica prova orale, che consiste di norma in cinque domande, ciascuna delle quali del valore di fino a 6 punti. Le domande possono essere sia teoriche che consistere in semplici esercizi applicativi, simili a quelli svolti durante le lezioni e durante gli approfondimenti interattivi (focus group). Le risposte alle domande vengono giudicate sia per i contenuti, sia per l’appropriatezza di linguaggio. Ulteriori domande possono essere rivolte allo studente che ha risposto in modo estremamente completo alle 5 precedenti, al fine di conferire la lode. L’esame si ritiene superato a seguito di risposte complete ed esaustive ad almeno 3 domande (corrispondenti a un punteggio di 18). La mancata risposta ad una domanda contribuisce alla valutazione complessiva con un punteggio pari a 0. La durata dell’esame è in media di 30 min.
Durante l'anno verranno organizzate almeno due appelli per ciascuna sessione di esame (invernale ed estiva/autunnale)
Durante l'anno verranno organizzate almeno due appelli per ciascuna sessione di esame (invernale ed estiva/autunnale)
Testi
Dispense in formato pdf (costituite dalle diapositive presentate durante le lezioni) ed articoli specialistici forniti dal docente
Contenuti
Concetto di Bioindicazione in ambiente acquatico. Comunità bentoniche acquatiche e fattori che ne determinano la struttura e composizione. Importanza del monitoraggio ambientale mediante bioindicatori. Caratteristiche di un buon bioindicatore e sviluppo di indici di qualità ambientale. Direttiva Europea sulle Acque (2000/60/EC) e suo recepimento con il DL 260/10. Classificazione dello stato di qualità dei corpi d’acqua dolce, marina e di transizione ai sensi del Dl 260/10. Particolare attenzione verrà data agli ecosistemi costieri di transizione ed alla loro classificazione con gli indici previsti dal DL 260/10, mediante i seguenti elementi biologici: macroinvertebrati, macroalghe, fanerogame marine e fitoplancton.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
Persone
Docenti di ruolo di IIa fascia
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